Come procede il biodigestore casalingo ?
Ciao Patrik
Mi sono inserito da poco nel forum Ho letto con interesse il procedere della tua esperienza con il tentativo di costruire un bio-digestore casalingo.
Ho visto che vivi a circa 1.000 metri di quota ma non esiste la corrente elettrica da rete lì da te ? Visto che parli di gruppi elettrogeni sempre in funzione ! Trovo la tua esperienza interessante ma è chiaro che usufruendo di energia elettrica e calore prelevati diciamo a sbaffo da uno o più gruppi elettrogeni locali ti poni in una condizione particolare.
Ovvero il tuo piccolo digestore potrebbe anche funzionare ma non ci saremmo con le rese visto che tu puoi sfruttare elettricità e calore che puoi permetterti di non mettere nel conteggio delle energie consumate.
Ma è chiaro che volendo esportare la tua esperienza non potremmo contare su queste condizioni di favore.
Comunque a questo punto sono curioso
Come sta andando avanti il tuo progetto ?
Sbaglio o il tuo ultimo intervento si ferma al 08 09 2009 ?
Hai costruito il nuovo serbatoio in muratora rinforzata ?
Quali problemi stai affrontando ora ?
Si tratta comunque di un'esperienza interessante in particolare per la natura del forum.
Facendo delle buone analisi si potrebbe scoprire che un impianto di biodigestione può dare risultati utili a quantitativi e energie in gioco ben minori di quanto si pensa attualmente e di quanto consigliano gli ingenieri.
Come consigli posso dirti che l'ambiente batterico si crea da sè. Per l'avvio di solito si prende del liquame da biodigestori già funzionanti o si usano resti d'intestino di vitelli. Ci sono dei prodotti confezionati appositamante ma presumo siano costosi La presenza di lignina può ostacolare il processo come la presenza del cloro ( acqua potabilizzata ) ma solitamente il tutto si traduce solo in maggiore tempo per ottenere l'avvio. Certo che per un piccolo impianto, probabilmente questi inquinanti ( lignina, cloro o altri ) possono essere più dannosi perché presenti in maggiore quantità relativa. Si tratta di un'esperienza da fare ! Secondo me però i maggiori problemi che troverai saranno di natura tecnico costruttiva come stai già sperimentando e non tanto biologica.
Se puoi aggiornami sul forum grazie
Ciao Patrik
Mi sono inserito da poco nel forum Ho letto con interesse il procedere della tua esperienza con il tentativo di costruire un bio-digestore casalingo.
Ho visto che vivi a circa 1.000 metri di quota ma non esiste la corrente elettrica da rete lì da te ? Visto che parli di gruppi elettrogeni sempre in funzione ! Trovo la tua esperienza interessante ma è chiaro che usufruendo di energia elettrica e calore prelevati diciamo a sbaffo da uno o più gruppi elettrogeni locali ti poni in una condizione particolare.
Ovvero il tuo piccolo digestore potrebbe anche funzionare ma non ci saremmo con le rese visto che tu puoi sfruttare elettricità e calore che puoi permetterti di non mettere nel conteggio delle energie consumate.
Ma è chiaro che volendo esportare la tua esperienza non potremmo contare su queste condizioni di favore.
Comunque a questo punto sono curioso
Come sta andando avanti il tuo progetto ?
Sbaglio o il tuo ultimo intervento si ferma al 08 09 2009 ?
Hai costruito il nuovo serbatoio in muratora rinforzata ?
Quali problemi stai affrontando ora ?
Si tratta comunque di un'esperienza interessante in particolare per la natura del forum.
Facendo delle buone analisi si potrebbe scoprire che un impianto di biodigestione può dare risultati utili a quantitativi e energie in gioco ben minori di quanto si pensa attualmente e di quanto consigliano gli ingenieri.
Come consigli posso dirti che l'ambiente batterico si crea da sè. Per l'avvio di solito si prende del liquame da biodigestori già funzionanti o si usano resti d'intestino di vitelli. Ci sono dei prodotti confezionati appositamante ma presumo siano costosi La presenza di lignina può ostacolare il processo come la presenza del cloro ( acqua potabilizzata ) ma solitamente il tutto si traduce solo in maggiore tempo per ottenere l'avvio. Certo che per un piccolo impianto, probabilmente questi inquinanti ( lignina, cloro o altri ) possono essere più dannosi perché presenti in maggiore quantità relativa. Si tratta di un'esperienza da fare ! Secondo me però i maggiori problemi che troverai saranno di natura tecnico costruttiva come stai già sperimentando e non tanto biologica.
Se puoi aggiornami sul forum grazie
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