Ho riscontrato una applicazione che ritengo non adeguata degli oneri di gestione.
Premesso che il DM riconosce gli oneri al kwh prodotto, e che i Certificati verdi sono riconosciuti per ciascun Mwh prodotto applicando poi un coeff K dipendente dalla fonte utilizzata (Tabella 2 allegata alla Legge Finanziaria 2008, così come modificata dalla Legge 23/7/2009 n. 99)
Alcune fonti "maggiorano" i CV, sino ad un massimo di 1,8 (e le discariche ribassano i CV a 0,8), la applicazione è discriminatoria e non coerente con i dettami del DM.
Si evidenzia che il meccanismo di richiedere gli oneri in base al numero di Certificati Verdi:
Premesso che il DM riconosce gli oneri al kwh prodotto, e che i Certificati verdi sono riconosciuti per ciascun Mwh prodotto applicando poi un coeff K dipendente dalla fonte utilizzata (Tabella 2 allegata alla Legge Finanziaria 2008, così come modificata dalla Legge 23/7/2009 n. 99)
Alcune fonti "maggiorano" i CV, sino ad un massimo di 1,8 (e le discariche ribassano i CV a 0,8), la applicazione è discriminatoria e non coerente con i dettami del DM.
Si evidenzia che il meccanismo di richiedere gli oneri in base al numero di Certificati Verdi:
- Non corrisponde ai dettami del DM, che parla di energia in kwh, e non di “incentivi”;
- Penalizza e discrimina impianti che, a parità di kwh prodotti, hanno un coefficiente K differente
- Dovrebbe, a rigore del DM, considerate SOLO i CV corrispondenti ai MWh prodotti, escludendo i CV “aggiuntivi in base alla fonte.
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