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Rese energetiche colture

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  • Rese energetiche colture

    Ciao a tutti...<br>Dov&#39;è che è possibile reperire una tabella con le rese energetiche ( in termini di sostanza secca, metricubi di gas generati, kw prodotti con la coogenerazione) delle diverse produzioni agricole. tipo insilato di mais, granella, barbabietola, frumento, triticale, sorgo ecc...<br><br>su internet non riesco a trovare quello che cerco.<br><br>Grazie

  • #2
    dovresti provare a fare una ricerca specifica per materiale<br>il caro e vecchio wikipedia????<br><br><br><br><br><br>

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    • #3
      ciao, ieri ho letto una discussione in un post...<br>cera un link con una cosa simile a quella che cerchi.<br>il link è questo <a href="http://web.tiscali.it/risparmio_energetico...a_confronto.xls" target="_blank">http://web.tiscali.it/risparmio_energetico...a_confronto.xls</a><br><br>ciao, fammi sapere

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      • #4
        Devi cercare eroei ossia indice tra energia investita e ricavata. Per essere positivo il processo deve avere EROEI maggiore a 1. Mi sembra che per l&#39;etanolo è circa 1 o meno, per l&#39;olio va da 3 per la colza a 6 per la palma.

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        • #5
          a proposito di rese, qualcuno sa dove posso trovare della documentazione sulla resa di colture arboree in T/Ha per robinia, carpino, castagno, olmo.<br>Sto cercando di farmi un&#39;idea su come coltivare il mio bosco per poterne ricavare la legna da ardere atta all&#39;autoconsumo in primis, poi se la capacit&agrave; è sufficiente anche la vendita.<br><br>Saluti<br>

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          • #6
            Ovviamente le rese variano dal ciclo e dal clima, in pianura padana abbiamo per il pioppo bianco anche 95 t/ha in un ciclo di 5 anni. La robinia è consigliata in collina ed ha una resa che può variare da 30-50 t in ciclo di 3 anni. Il pioppo in ciclo triennale fa 45-50 t, ma l&#39;umidit&agrave; è molto alta. La coltura che più di tutte produce biomassa nelle nostre zone resta comunque il mais dato che una buona produzione si può considerare di 20-25t di sostanza secca in un solo anno, ma i costi sono più alti.

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            • #7
              <br>grazie,<br>assodato che in agricoltura esistono solo indicazioni e mai certezze, vedo che con la robinia si possono ottenee ca 40 T/Ha, il che non è assolutamente male, considerato che la crescita è vigorosa e la pianta resistente.<br>Penso che mi orienterò sulla robinia, ma volevo evitare la &quot;monocoltura&quot; in lombardia prov CO, oltre al castagno e alla quercia (che però è lenta) quali altre essenze sono indicate?

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              • #8
                Io sono un agronomo se mi dici la zona, se pianura, collina ... e la localit&agrave; (così che io possa vedere la pluviometria)... ti posso dire più o meno l&#39;essenza più indicata, e ti posso dare l&#39;indirizzo di un vivaista che si occupa di questa tipologia di piante... cmq se devi scegliere tra varie essenze ti conviene considerare che quello che è importante non è la resa della coltura tal quale ma la sostanza secca, ossia la resa in legname al 15% di umidit&agrave;, che è proporzionale al potere calorifico. Infatti il cippato di legna si vender&agrave; tenendo conto dei parametri di peso e umidit&agrave;. Inoltre ti conviene vedere le essenze che crescono spontanee in prossimit&agrave; e se vi sono colture simili in zona. Per la tua zona data la pluviometria abbastanza elevata penso che non avresti problemi con nessuna coltura. Secondo me la migliore esistene è il pioppo biennale con 13 o 14 t di sostanza secca ogni due anni e costi contenuti, cerca la cippatrice &quot;spapperi&quot; che dovrebbe essere la più efficiente.

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                • #9
                  alex ti stai preparando per la grande stufa di la verit&agrave;...

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                  • #10
                    x scu<br><br>Scusa la mia ingenuit&agrave;, ma cosa intendi?<br><br>x Domenico<br><br>Guarda io sono in provincia di Como, nella zona compresa tra gironico e cavallasca, zona vagamente collinare, piovosit&agrave; normalmente medio-alta, ma negli ultimi anni sempre più scarsa.<br><br>Le essenza gi&agrave; presenti sono:<br>castagno*<br>quercia<br>robinia*<br>ontan o*<br>olmo<br>carpino<br>Platano<br>le prevalenti sono segnate con *<br><br>L&#39;utilizzo prevalente sar&agrave; legna in pezzi spaccata L= 30/50 cm<br>cippatura, da valutare in futuro.<br><br>

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                    • #11
                      <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">ma volevo evitare la &quot;monocoltura&quot; in lombardia prov CO, oltre al castagno e alla quercia (che però è lenta) quali altre essenze sono indicate?</div></div><br>attenzione la robinia uccide e stermina ( tramite i suoi particolari apparati radicali ) le essenze come la quercia e il castagno&#33;&#33;&#33;<br><br>La robiia insomma tende a restare da sola...<br><br><br>A presto
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                      www.energoclub.org

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                      • #12
                        Sto facendo una tesi sulle biomasse, e questi sono i risultati che ho ottenuto, quantomeno sulle rese (espresse in tonnellate di sostanza secca per ettaro e per anno):

                        Canna comune: 30,85
                        Miscanto: 22,89
                        Pioppo: 18,89
                        Panico: 10,18
                        Sorgo: 23,23
                        Stocchi di mais: 10,59
                        Paglia di frumento: 3,37
                        Residui di potatura: 2,37



                        Se qualcuno sa qualcosa di più o ravvisa degli errori in quello che ho scritto lo dica visto che ne va della serietà della mia tesi

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                        • #13
                          Originariamente inviato da Bloody_Ranger Visualizza il messaggio
                          Sto facendo una tesi sulle biomasse, e questi sono i risultati che ho ottenuto, quantomeno sulle rese (espresse in tonnellate di sostanza secca per ettaro e per anno):

                          Canna comune: 30,85
                          Miscanto: 22,89
                          Pioppo: 18,89
                          Panico: 10,18
                          Sorgo: 23,23
                          Stocchi di mais: 10,59
                          Paglia di frumento: 3,37
                          Residui di potatura: 2,37



                          Se qualcuno sa qualcosa di più o ravvisa degli errori in quello che ho scritto lo dica visto che ne va della serietà della mia tesi

                          credo anche dipenda molto dalle metodologie di coltura che vengono impiegate. Ad esempio il pioppo se coltivato come SRF ha rese decisamente migliori... ovvio per produrre di + servon più risorse. Tutto sta nel capire se le maggiori risorse impiegate crescono linarmente... meno o più che proporzionalmente risperro al prodotto ottenuto/ottenibile.

                          E' inoltre da tenere in considerazione non solo la quantità di biomassa ma il potere energetico della stessa.

                          Cmq grazie per i dati sicuramente utili a coloro che volessero affacciarsi a queste considerazioni.

                          P.S. potresti citare la fonte??

                          A presto!
                          www.energeticambiente.it

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                          • #14
                            Sì infatti questi sono valori medi. Per il miscanto ad esempio molto dipende dalla presenza o meno di irrigazione, per il sorgo dalla quantità di fertilizzanti utilizzati. Il pioppo dipende molto anche dal turno di ceduazione utilizzato (annuale, biennale, triennale). Quindi quelli che ho fornito sono fondamentalmente valori indicativi utili per un confronto, niente di più

                            La fonte non è citabile in quanto non è definita: ho preso da molte fonti diverse (fai conto una trentina) i dati e ne ho ricavato una media.

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                            • #15
                              allora grazie per la tua personale elaborazione

                              a presto!!
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                              • #16
                                Originariamente inviato da SolarPrex Visualizza il messaggio
                                <div align="center"><br>attenzione la robinia uccide e stermina ( tramite i suoi particolari apparati radicali ) le essenze come la quercia e il castagno!!!<br><br>La robiia insomma tende a restare da sola...<br><br><br>A presto
                                Ma siamo proprio sicuri di questa affermazione?

                                io sapevo che la robinia è una pianta pioniera e infestante, ma alla lunga in competizione con le querce soccombe e un bosco al CLIMAX prevede robinie solo ai margini.
                                Tutte le pianti pioniere a rapida crescita sembrano impossessarsi di tutto, ma in realtà approfittano dei terreni debilitati e distrutti dall'uomo. Col passare del tempo l'equilibrio si ripristina e vengono relegate ai margini del bosco.
                                Almeno questo è quello che so io.

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                                • #17
                                  Vi siete dimenticati della "pawlonia" !!!!

                                  Ciao,


                                  -Illo41100-

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