Cogitech .... non ci ha più illuminato. Siamo curiosi.
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POLLINA come combustibile
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POLLINA come combustibile
Qualcuno ha notizie in merito? Esperienza diretta di come brucia e dove si brucia? Credo che per uso riscaldamento industriale di allevamenti aviari e serre e capannoni sia più che indicato.....
Mi rivolgo in particolare a Dr.NordEst e Bioterm che già in un vecchio 3D ne avevano parlato....se conoscete qualcuno nella vostra zona (se qui in Piemonte ancora meglio) che lo usa meriterebbe sicuramente un giro........si secca e poi si brucia tal quale o si pellettizza?....nei normali bruciatori se non pellettizzato credo possa creare dei problemi per il corretto apporto e passaggio di aria comburente data la piccola granulometria......ma siccome non l'ho mai visto fisicamente è una semplice supposizione.....grazie a chi saprà rispondere....saluti.....OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa
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Originariamente inviato da biomassoso Visualizza il messaggioQualcuno ha notizie in merito? Esperienza diretta di come brucia e dove si brucia?
Se la bruci , sviluppi parecchi NOx , superiori ai limiti di legge.
Se la gassifichi , gassifica male... parecchie scorie , e comunque il gas di risulta , che e' gia povero , e' ancora piu' povero.
A livello "civile" non c'e' praticamente nulla , vi e' qualche esperimento su grosse pezzature dell'ordine di qualche megawatt , con recupero termico in parte ed in parte produzione di energia elettrica , ma non in italia , che io sappia.
Vien da se che per impianti del genere occorre una certa quantita' di pollina ,che difficilmente un unico allevatore riuscira' a produrre.
In sostanza , non e' un buon combustibile.Ciao,
-Illo41100-
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quantitativi
Originariamente inviato da illo41100 Visualizza il messaggioLa pollina , brucia male.... quello che brucia di solito e' la segatura che vi e' mischiata
Vien da se che per impianti del genere occorre una certa quantita' di pollina ,che difficilmente un unico allevatore riuscira' a produrre.
In sostanza , non e' un buon combustibile.
Grazie ILLO per la risposta anche se non proprio ottimistica....pensavo che fosse un ottimo combustibile anche solo riferendomi a queste analisi del pellet di pollina usata come concime:
Gruppo Sopram
Adesso con più calma vedo col "cerca" che vi erano già diversi 3D aperti sull'argomento....io avevo visto solo questo:
Energia dalla Pollina - BIOMASSE
Invito quindi il moderatore a spostarlo se lo crede opportuno...
Per il fatto della quantità "industriale" di materiale a disposizione credo non ci siano problemi....ti dico solo che questo allevatore spende 1.250.000 Euro di GPL al mese per riscaldare i suoi polli (spero di non essermi sbagliato con gli 0).....quindi prova a calcolare la cacca come percentuale sul riscaldamento.......
Aspetto lumi da chi ha fornito le caldaie per bruciarlo che forse ha notizie più fresche......l'unico grosso problema sono forse o sicuramente le emissioni.....ma a tutto c'è rimedio....salutiOSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa
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Grazie biomassoso, unione effettuata :-)Prendete il posto dove siete nati, metteteci la centrale a gas a ciclo combinato più grande d'italia, la seconda discarica di rifiuti del Piemonte, una nuova centrale ad olio di palma, la rete di teleriscaldamento mai terminata e la vostra salute messa a rischio... Poi provate a pensate al vostro futuro...
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Originariamente inviato da DR Nord Est Visualizza il messaggioCome combustibile è utilizzabile. Ma la legge, al momento, lo vieta.
Non e' esattamente cosi'...
Tuttavia la gassificazione risolve ..... ma i problemi rimangono...Ciao,
-Illo41100-
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....ti dico solo che questo allevatore spende 1.250.000 Euro di GPL al mese per riscaldare i suoi polli (spero di non essermi sbagliato con gli 0).....
penso proprio di si...sara' 1250 o al massimo 12.500....Ciao
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Stirling
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Originariamente inviato da DR Nord Est Visualizza il messaggioma cogitech che fine ha fatto?
Cogitech , comunque , usava un gassificatore con un particolare filtro per i TAR.
Anche se puo' funzionare con la pollina , si hanno parecchi problemi , a partire dell'umidita' - concentrazione segatura che si ha...Ciao,
-Illo41100-
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Originariamente inviato da DR Nord Est Visualizza il messaggiocioè non brucia o la legge non lo permette? cosa non è così?
Probabilmente mi sbaglio , ma e' anche possibile bruciarla , se l'impianto e' superiore ad una determinata taglia , con opportuni sistemi di filtraggio. ( si parla di megawatt)Ciao,
-Illo41100-
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si, se le emissioni rientrano in determinate concentrazioni.
ma quali sono in italia queste concentrazioni? all'estero si può, ma da noi non è chiaro. Chi ha qualcosa di chiaro in merito alle norme?
In quanto alla possibilità pratica di bruciarla, certo non si fà in una casalinga, ma neppure servono altissime potenze
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Allora ribadisco :
- La pirolisi/gassificazione produce un gas che può essere bruciato, evetuali scarti sono materiale prettamente minerali (per approfondimenti leggere discussione sui gassificatori) e non a lenta cessione.
- Per quanto riguarda la possibilita' di bruciarla , occorre verificare la normativa sui rifiuti, essendo la pollina considerata un rifiuto.
- Quindi si parla sostanzialmente di inceneritori , che devono funzionare come minimo a temperature piu' alte dei 850 gradi ,bruciatori a metano di rilancio se la temperatura scende troppo , devono avere una taglia minima, ecc ecc.
Ora occorrerebbe andare a spulciare la normativa sugli inceneritori , ma comunque il discorso non cambia : un'impianto del genere e' improponibile.Ciao,
-Illo41100-
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Ogni regione Italiana fissa i limiti di emissione in conferenza di servizio, l'ente preposto è l'agenzia regionale per l'ambiente, il decreto legislativo di riferimento è il dlgs 152/06.
http://www.ambiente.al.it/multimedia/237/Dlgs152_06.pdfCiao,
-Illo41100-
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Originariamente inviato da illo41100 Visualizza il messaggioLa gassificazione e' possibile, secondo la legge.
Probabilmente mi sbaglio , ma e' anche possibile bruciarla , se l'impianto e' superiore ad una determinata taglia , con opportuni sistemi di filtraggio. ( si parla di megawatt)
http://www.crpa.it/media/documents/c...70927_Riva.pdf
Non è considerato un rifiuto speciale ma un sottoprodotto....poi bisogna aspettare cosa ne dicono le singole regioni....il solito casino!
http://www.crpa.it/media/documents/c..._Marzo2008.pdfOSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa
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Originariamente inviato da DR Nord Est Visualizza il messaggioper la temperatura + alta degli 850 non c'è problema.
Occorrono quindi dei bruciatori a metano di sicurezza.
Se scende si deve fermare l'inceneritore!
Dove si trova documentazione?
Perchè improponibile?
Ma come ti dicevo , non e' una caldaia.... e' un'inceneritore che ha caratteristiche BEN PRECISE.
Che poi dall'inceneritore ,fai un recupero termico e ci fai andare generatore di vapore con annessa turbina... e' un'altro discorso...
E come ben saprai occorre che sia sempre presidiato da personale addestrato ( con patente) .. tanto per inziare.
E sarebbe il meno... se calcoli la spesa per costruirlo....Ciao,
-Illo41100-
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Mah...seccondo me un buon forno a rivrbero, dovrebbe andar meglio della gassificazione...
O meglio.. la "normale" gassificazione(con aria) di biomassa si svolge a temperature medie intorno a 800 C°, mentre per avere un buon margine sugli NOX si dovrebbe gassificare sui 1000C°...E con la pollina la vedo male, almenoche' non si gassifichi con ossigeno (fuori discussione $$$$$)
Con un forno a riverbero, e cioe interamente foderato di refrattario, si dovrebbero oltrepassare i 1000 C° di temperatura media....si dovrebbero..!?!?!? si perche poi entra in gioco l'umidita, e se e troppa...nisba...va be' pero anche la sansa va passata in essicatoio prima di usarla, perche per la pollina no ?
Mi chiedevo ? ma chi ci vieta di usare i catalizatori tipo quelli delle auto, forse la temperatura dei fumi troppo bassa...? Hops...forse vengono inquinati dalla qualita dei fumi...gia'...
Anzi con 1000 C° la qualita dei fumi e ottima (in senso di tar)... si ma quando accendi la caldaia a freddo...si manda a regime a metano poi passia pollina...
mmm...qui e tragica...Ciao
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Stirling
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consumi mensili!
Originariamente inviato da SGF Visualizza il messaggio....ti dico solo che questo allevatore spende 1.250.000 Euro di GPL al mese per riscaldare i suoi polli (spero di non essermi sbagliato con gli 0).....
penso proprio di si...sara' 1250 o al massimo 12.500....
Per l'esattezza sono al cambio odierno 1.332.394,6772 Euro mensili...
Sono 500 capannoni da 4.500 m2 cadauno e sui piazzali stazionano ogni giorno 3 bilici di GPL ....convinto?......in quanto al numero degli ospiti non mi pronuncio: so solo che ogni batteria è di 60.000 pulcini allevati per 15 giorni e poi.....OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa
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Eeeeeee che cavolo...e pazzo ? olio combustibile, gasolio, carbone, biomasse, maglioni in lana per i polli...proprio gpl...dico avra anche l'esenzione per il gasolio agricolo.
gli costruisco l'impianto e mi da meta di quel che risparmia...
Qui ce' il tanto per pagare una sperimentazione seria sulla pollina...e ne avanzaCiao
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Stirling
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impianto?
Originariamente inviato da SGF Visualizza il messaggio
gli costruisco l'impianto e mi da meta di quel che risparmia...
Comunque sembra strano ma tra i combustibili il GPL è cosa hanno a più basso prezzo perchè agevolato come grande consumatore.......poi la temperatura deve essere costante sui 32° senza sbalzi che è una delle cause che fa aumentare enormemente la percentuale di decessi....
Riferito alla breve vita del singolo ospite poi il costo non è eccessivo: si gira sugli 0,22 euro a capo.....
Capisci che se si riesce ad usare la pollina per riscaldare i capannoni il risparmio sarebbe duplice perchè non avrebbe più i costi di smaltimento: i casini inerenti la conversione della biomassa sono tanti ma in giro per il mondo vi sono impianti che funzionano mischiando la pollina con legno di scarto contaminato da colle e vernici o agripellet, quindi nemmeno di pura segatura e a prezzo più basso ....
Vediamo se si riescono a spuntare anche i crediti per la CO2 che ormai girano sugli oltre 20 Euro alla tonnellata e qui in Italia tanti vorrebbero comprarli....
Per l'essiccazione del materiale e filtri per le emissioni nessun problema, abbiamo chi se ne occupa...il dilemma è qui: usare il gas o essiccare per bruciare?...per le caldaie-inceneritori o fare cogenerazione si vedrà a chi rivolgersi...purtroppo costicchiano!....ciaoUltima modifica di biomassoso; 31-07-2008, 02:05.OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa
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Originariamente inviato da biomassoso Visualizza il messaggioTi garantisco che non mi sono sbagliato e gli zeri sono al posto loro.....
Per l'esattezza sono al cambio odierno 1.332.394,6772 Euro mensili...
Sono 500 capannoni da 4.500 m2 cadauno e sui piazzali stazionano ogni giorno 3 bilici di GPL ....convinto?......in quanto al numero degli ospiti non mi pronuncio: so solo che ogni batteria è di 60.000 pulcini allevati per 15 giorni e poi.....
Intendi dire che quel tizio possiede 2.250.000 metri quadrati di capannoni?
Quindi minimo dovrebbe fare 22/23 milioni di polli all'anno! ....azz, dovrebbe essere il 3/4° allevatore italiano come classifica, umh? subito dopo i tre grandi gruppi presenti nel territorio....prima di molte società avicole?
Mi sembra che qualcosa non torni..., di che regione parli?
Cmq se parli di "batteria" indichi le ovaiole, quindi pollina pura (solo feci) e forse il gpl lo usa per essiccarle, se parli di 15 gg di allevamento non so che animali intendi? che fà? produce 900.000 pulcini ogni 15 gg? è dove li mette? se è un incubatoio (dove vendono i pulcini) allora si che devono tenere i 32 gradi, ma non è un allevamento di polli allora, è la pollina non c'è.
Se invece fai riferimento ad una società che ha in soccida allevatori, allora le cose cambiano, non è un unico proprietario.
Però se parli di allevamento polli/tacchini scusami ma quel costo (1.330.000 euro mensili) non ci credo proprio, chi è l'Agip gas? Tanto per dire che i polli solo i primi tre giorni di vita devono avere 32/33 gradi poi si scende velocemente e il riscaldamento lo si usa solo d'inverno per i primi 15/18 giorni, mentre se lo usa come dici tu allora lavora solo per pagare il GPL, che tutti gli avicoltori usano per l'Iva agevolata e per il prezzo inferiore che fanno per il settore agricolo.
Forse produce i polletti da rosticceria che hanno 35/40 gg di vita (i galletti hanno un ciclo di vita di 3 mesi), ma in 15 gg non so che alleva....pulcinotti da rivendita? bah! Io resto dell'idea che è un incubatoio...
Oppure questo qui è un signore che vende gpl ? e ti fà passare per suoi i capannoni degli altri.
Fammi sapere che sono curioso di sapere chi è? se puoi ovviamente.
ciao
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i conti non tornano.
Su 4.500 m2 ci stanno circa 30/40.000 capi. Moltiplichi per 500 risulta 17.500.000 circa. Moltiplichi per 3/4 cicli annui e risulta 60/70.000.000 di capi. Non esiste un allevatore che ne possieda un numero così concentrati in un'unico sito.
Ve lo dico perchè ci sono "in mezzo"...
Quindi, qualche conto non torna....
Inoltre, per verificare, un capannone è largo in media 12/13 metri. Se ogni stabile è di 4.500 m2, sarebbe lungo 375 m. Per 500 capannoni..... verrebbe fuori una dimensione di allevamento inesistente in Piemonte (si parla di diversi km lineari.... non ne vedresti la fine. Siamo in Italia, non nel Shara...)
Quindi attenti ragazzi a dare numeri inesatti.....
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Originariamente inviato da wilko Visualizza il messaggioFammi sapere che sono curioso di sapere chi è? se puoi ovviamente.
ciao
La proprietà è una cosa ed è unica (e neppure la più grande) anche se una parte degli ospiti viene data in soccida (una sorta perchè si occupano solamente del lavoro manuale) nei loro capannoni che sono tutti nel raggio di 30 km2....
Un'altra parte finisce al macello per rosticceria dopo 28 gg e veiene spedita in mezzo mondo...forse anche sulla tua tavola......per quelli in piena maturità vengono macellati dopo 45/50 gg. al raggiungimento del peso di 2,8 kg.........
In quanto al fatto che i pulcini da svezzare (core business dell'impresa) non facciano pollina mi fa ancor più piacere: vorrà dire che il grosso della lettiera è composto da segatura e truciolo di pino, l'unico ammesso, da mischiare con l'altro e quindi di più facile gestione come valorizzazione energetica.....ed era questo il "leit motiv" della discussione.....
Dr.NordEst.....il numero è di 500 unità ed ognuna misura per l'esattezza ml.250x18x3 e ci stanno 60.000 ospiti per volta nella fase di svezzamento...(numeri forniti da loro)...
Poi non ho MAI parlato di Piemonte anche se ci vivo..(ogni tanto!)...che qui stanno chiudento quasi tutti per costi energia, mangimi e regolamenti penalizzanti.....il pollo estrogenato con gli occhi a mandorla ci sommergerà....File allegatiUltima modifica di biomassoso; 31-07-2008, 15:57.OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa
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