Problema caldaia a nocciolino - EnergeticAmbiente.it

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Problema caldaia a nocciolino

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  • Problema caldaia a nocciolino

    Salve a tutti, complimenti per il Forum coinvolgente e interessante;

    Sono un nuovo utente ed utilizzo a casa una caldaia da 40Kw a "Biomassa" di una nota ditta italiana, la caldaia alimentata a pellets va benissimo, combustione ottima, resa ottima e consumi ridotti, il mio problema è che utilizzando il nocciolino di sansa (che sto provando da qualche giorno) dopo regolazioni e molte ore passate in locale caldaia, ad ogni ripartenza della stessa (accensione riscaldamento, richiesta di calore del boiler o automantenimento) il nocciolino svolazza incandescente e impiega molto tempo ad infiammarsi, nel frattempo la camera di combustione si riempie di fumo il quale inizia a fuoriuscire dall' oblo di ispezione dello sportello caldaia e al momento dell' accensione si verifica una piccolissima esplosione in caldaia, dopo di che i fumi vanno via del tutto e la caldaia funziona correttamente. Ho provato vari livelli di combustibile nel braciere ma il problema si ripropone in tutti i casi, ho provato diverse quantità d'aria comburente, minore intervallo di tempo per i cicli di automantenimento, ma niente da fare!

    Ho pensato ad un tiraggio insufficiente della canna fumaria a freddo, ma anche questa è alta 10m e ben coibentata, ricordo che durante i lavori vicino ad essa si sentiva un bel tiraggio a freddo.

    Adesso il problema è irrisorio, ma vorrei riuscire a risolverlo, io ho pensato ad un aspiratore fumi, in modo da compensare a freddo la carenza di tiraggio naturale, anche perchè la centralina della caldaia prevede in morsettiera l'allaccio di un aspiratore fumi, ma non riesco a trovarne in commercio di tipo coassiale in modo da montarlo direttamente sul primo tratto di scarico della canna da 160mm; Non mi va di montare quello sul comignolo a meno che non sia l'unica soluzione.
    Inoltre non sono sicuro che la causa sia questa, quindi chiedo a voi esperti del settore se ne sapete qualcosa in merito a questo malfunzionamento....

    Grazie per la pazienza........forse mi sono dilungato

    -Ivan-

  • #2
    è una D'alessandro ? cs o csi

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    • #3
      Salve tom-tom;

      Si, una CSI Compact 40KW, io non volevo scrivere la marca, magari è contro le regole.....
      Dotata di centralina elettronica, sonda fumi, valvola stellare antiritorno.
      La conosci? cosa mi dici a riguardo?
      Io ne sono soddisfatto, è bella robusta e con componenti di qualità, poimagari mi sbaglio, ma non sono molto ferrato in materia....

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      • #4
        io ho una 40 csi elettromeccanica,quando ti esce il fumo? a freddo ho durante il normale funzionamento?sicuramente alla ripartenza dopo ore di pausa,probabilmente trova il braciere un po basso e stenta a partire io direi che è quasi normale prova a ridurre l'aria.Purtroppo il nocciolino non è come il pellet,come ho già scritto in altre discussioni il nocciolino e molto fine quindi rimane più compatto e per una buona combustione necessita di più aria che tu sicuramente hai aumentato a differenza del pellet e sicuramente al centro del braciere stenta a bruciare fammi sapere

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        • #5
          Il fumo esce solo a freddo nei primi 30secondi in partenza finchè non si accende il nocciolino, considera che si tratta di un pò di fumetto dall' oblò, non è che si riempie la stanza.....però vorrei risolvere ugualmente.

          Si infatti io ho dovuto aumentare di molto l'aria con il nocciolino e ho abbassato drasticamente il combustibile, considera che a pellets andavo con coclea a 22,5Hz e aria a circa 60mm (io per una maggiore precisione misuro con il calibro la distanza tra la manopola e il piano in metallo), adesso col nocciolino vado a 16,5Hz di combustibile e la stessa aria a 60mm.....

          Considera che la caldaia non la spengo mai e che faccio fare il mantenimento ogni 60minuti, mentre con il pellets ogni 90minuti, il braciere è sempre attivo.

          Comunque grazie del consiglio, provo a diminuire l'aria stasera.

          Lei come si trova con questa caldaia?

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          • #6
            io mi trovo benissimo,si lo so che il braciere è sempre attivo,qualche volta lo fa anche a me,Che consumo orario hai sia con il nocciolino sia che con il pellet e quanti metri riscaldi.Se hai letto qualche mio post,ho consigliato ,per chi brucia nocciolino,di fare una miscela composta da 20kg.nocciolino e 5 kg.di mais.Questa miscela serve in quanto il mais genera durante la combustione degli spazi nel nocciolino facilitando il passaggio dell'aria in questo modo avviene una combustione più uniforme su tutto il bruciatore, se per caso ti va di provare vedrai che dovrai ridurre sia l'aria sia la coclea

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            • #7
              Grazie, provo a ridurre aria e coclea, in effetti guardando la combustione con il pellets e il nocciolino, viene subito all' occhio che la densità maggiore (causata dalla pezzatura minore) del nocciolino genera problemi nella cambustione come ha giustamente detto lei in quanto l'aria fatica ad entrare nel combustibile.

              Non ho mais a disposizione, a limite posso fare una miscela di pellets e nocciolino.

              Proverò a ridurre aria e coclea, vediamo cosa succede.

              Grazie mille per i consigli Sig. tom-tom

              P.S. Lei usa i turbolatori nel fascio tubiero io non li ho presi come accessorio, ma sono intensionato a prenderli, inoltre lei ogni quanti giorni pulisce la calaia? Io ogni 3 giorni pulisco il braciere, la camera di combustione, il fascio tubiero e la parte posteriore del fascio tubiero, un' amico mi ha detto che esagero e potrei diminuire la pulizia ad una volta a settimana, ma io non saprei......sulle istruzioni della casa dice di pulire con frequenza di 2-3 giorni e 15 giorni il fascio tubiero, ma io una volta che mi metto li, pulisco tutto......lei che mi dice a riguardo?

              Scusi se sono petulante, ma sono curioso e mi piacciono queste cose.

              Grazie ancora per la pazienza.

              -Ivan-

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              • #8
                pellet e nocciolino va bene 50e50,comunque solo per curiosità, acquisti un sacchetto,di mais da 25 kg e faccia la prova,anch'io ogni 3 giorni però ho i turbolatori, senza va bene anche 1 volta a settimana ,comunque non è che gli faccia male, i tubi fumo sono tutto in una marina, sicuramente la sua ha il bruciatore come la mia pertanto dovrà togliere quella cenere che si deposita sul bordo io la tolgo con un aspiratore tutti i giorni,5 secondi di lavoro.Mi può dire i consumi e i metri che riscalda a quanto tiene la temperatura in caldaia se ha i termo in alluminio,ghisa,acciaio,fancoil così vediamo se i consumi sono in linea.Chieda pure i forum sono fatti apposta per uno scambio di informazioni,idee e quant'altro grazie

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                • #9
                  Sarò lieto di descriverle il mio impianto

                  Abito in un paese abruzzese a 800mt. di altitudine, molto freddo, la casa non è coibentata, è a 3 piani a muri portanti, il piano terra è in pietra piena con muri da 70cm, il 1° e 2° sono in muri in laterizio, 21 fori incrociati, il tetto è in pignatte e travetti con coibentazione anni 70......lana di roccia (come se non ci fosse).
                  L' impianto di riscaldamento è presente nel 1° e 2° piano e tutto unito, con collegate una caldaia a gpl da 22000KCal, un termocamino da 35000KCal e la caldaia CSI 40Kw che ho messo quest'anno per sostituire una vecchia caldaia a gasolio in funzione da 35 anni.
                  La caldaia CSI è al piano terra in una piccola centrale termica, il termocamino è al 1° piano e la caldaia a gpl al 2° piano.

                  La CSI scalda anche l'acqua sanitaria tramite un bollitore ad intercapedine da 200lt. e un' elettrovalvola 3vie che devia sul boiler o sul riscaldamento in base a chi richiede temperatura, la caldaia è sempre accesa e il termostato ambientale è a 18°C notte e 20°C giorno, i consumi utilizzando pellets bianco senza corteccia di faggio e abete sono nei giorni più freddi di circa 45Kg/giorno (3 sacchi), consideri che i m2 totali (del 1° e 2° piano) sono circa 220 più il bollitore da 200lt.. Nei giorni (più caldi) con T-esterna intorno ai 10°C il consumo si riduce a 20Kg a volte anche 15Kg.

                  La temperatura massima dell' acqua in caldaia l'ho impostata a 75°C la modulazione entra a 67°C poi si innalza un pò e si stabilizza a 69-70°C; La pompa (circolatore) parte a 55°C.

                  L' impianto è a vaso aperto (essendoci la caldaia a legna che lo richiede), consideri che la CSI 40Kw parte ogni tanto nei giorni più freddi, perchè quando scalda il boiler (nel quale ho impostato la temp. dell'acqua sanitara a 60°C) finito di scaldare lui, la valvola a 3 vie devia sul riscaldamento e manda acqua a 75°C nei termosifoni ogni volta. Quindi stempera l'ambiente dei 2 piani in continuazione limitando le accensioni dedicate solo al riscaldamento dei termosifoni. Inoltre il piano terra (uno scantinato) è costantemente a 18° in quanto c'è la caldaia CSI e la canna fumaria che fungono da riscaldamento, poi i muri a pietra reggono "molto bene" la temperatura.

                  Tra un paio di anni cercherò di fare il cappotto esterno alla casa in modo da ottimizzare i consumi e limitare la dispersione termica che è elevata, poi vorrei integrare il boiler con il solare termico in modo da tenere spenta la caldaia CSI in estate.

                  Spero di aver scritto tutto, forse mi sono dilungato, chieda pure se sono stato poco chiaro.

                  -Ivan-

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                  • #10
                    tipo ilmio impianto, termocamino e caldaia csi sono in parallelo, come consumi ci siamo tenendo presente la zona climatica ,però lei dice che la csi parte ogni tanto quindi deduco che scalda 1°e 2° piano con il camino

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                    • #11
                      Infatti mi sono spiegato male, io adesso il camino e la caldaia a gpl li tengo spenti, utilizzo per scaldare 1° e 2° piano la CSI e anche per l'acqua calda sanitaria.

                      Si accende ogni tanto(per i termosifoni) nel senso che non è sempre accesa fissa, siccome ogni volta che il boiler viene riscaldato, la caldaia arriva a 75°C e si spegne poichè io ho regolato la modulazione in modo da mantenersi intorno ai 70° nel riscaldamento dei termosifoni, quando scalda solo il boiler la modulazione non basta e l'acqua arriva comunque a 75° facendo spegnere la caldaia. Dopo di che quando il boiler è arrivato a temperatura la valvola elettrica a 3 vie gira la mandata verso i termosifoni di casa, facendo fare un giro all'acqua fino a quando non rientra la fredda dall' impianto e la pompa intorno a 52°C si stacca.

                      In definitiva ad ogni riscaldamento del boiler corrisponde una mandata abbastanza lunga nell' impianto dei termosifoni la quale stempera l'ambiente, e aiuta a mantenere la temperatura in casa, nei giorni più freddi naturalmente questo non basta e il termostato d'ambiente interviene facendo accensioni dedicate solo al riscaldamento dei radiatori e i consumi come detto in precedenza salgono a 45Kg di pellets in 24h.

                      Ho scelto la valvola a 3vie in modo da poter dirottare tutta la mandata dell' acqua calda nel boiler quando richiede temperatura e devo dire che funziona molto bene, il riscaldamento di 200lt avviene molto velocemente e l'aqua calda non manca mai.

                      Devo dire che nonostante ero un pò titubante all' inizio per un fatto di ignoranza in materia di biomassa, ora sono molto soddisfatto di questa caldaia e risparmio rispetto a prima un bel pò di soldini all' anno.

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                      • #12
                        Nulla da fare;

                        Ho diminuito l'aria gradualmente con scarsa combustione e fumo che esce dal braciere, e fiamma rossastra;

                        Ho diminuito il nocciolino contemporaneamente provando e riprovando ma la combustione è scarsa, la fiamma scalda poco;

                        In accensione inoltre con poca aria e poco nocciolino il problema del fumo dall' oblò persiste come prima;

                        Credo che l' unica soluzione sia un ventilatore sull' uscita fumi che aiuti il tiraggio durante l'accensione.

                        Il problema è che:
                        -quelli da mettere sul comignolo dovrebbero rimanere sempre accesi altrimenti ostacolano l' uscita fumi anche con la caldaia a regime e non mi piacciono molto.

                        -Ne ho trovato uno della Tatano, si chiama equalizzatore di depressione e si monta direttamente sul tubo di uscita fumi caldaia e permette anche la gestione tramite la centralina della caldaia, ma costa una tombola, il rivenditore mi ha chiesto 580,00 + iva+ spedizione........ inoltre viene prodotto con diametri da 150mm o 200mm e il mio tubo invece è da 160mm (anche se si potrebbe adattare) credo. Questo ha il vantaggio di non costituire una grossa perdita di carico per i fumi in quanto la ventola è posta lateralmente al condotto e sono gli unici che lo producono mi ha detto il sig. della vendita...

                        Altri aspiratori coassiali da montare sul tubo di uscita non ne ho trovati...........si trovano solo radiali-centrifughi.

                        Qualcuno di voi usa questi aspiratori e conosce qualche ditta che li produce-vende ?

                        Grazie -Ivan-

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                        • #13
                          drago,se il problema è solo quel poco,di fumo che esce provi invece di spendere tanti soldi, poi non è detto che si raggiunga lo scopo, perchè non ci mette una guarnizione, a prova di calore è sottointeso,lei ha detto che l'uscita fumo avviene solo dallo spioncino in questo modo il risultato è garantito

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                          • #14
                            In effetti non ne vale la pena, proverò ancora con le regolazioni, poi andrò a sigillare lo spioncino, ma ho paura che esca qualcosa anche dalle serrande laterali di estrazione ceneri...........spero di risolvere con le regolazioni...

                            Grazie per i consigli;

                            -Ivan-

                            Commenta


                            • #15
                              drago,ha provato la miscela pellet-nocciolino ?vedrà che dovrà abbassare l'aria e probabilmente si risolverà il problema saluti

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                              • #16
                                Grazie tom-tom, proverò la miscela nei prossimi giorni per adesso mi tengo il fumo, che tra l'altro è molto poco e non da fastidio, ora sono fuori per studio, tra 2 fine sett. cercherò altre regolazioni e la miscela da lei consigliatami.

                                Grazie ancora

                                -Ivan-

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                                • #17
                                  Drago,
                                  quando la mia mini K25 parte, fà anch'essa un po' di pirolisi, penso sia normale serve per far accendere il nocciolino, poi và via......

                                  frack

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                                  • #18
                                    Grazie Sig. frack71, sono più tranquillo pensando che sia un problemino comune e non sono il solo, in effetti una volta accesa va veramente bene.
                                    Comunque risolverò in qualche maniera......vedremo.

                                    -Ivan-

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                                    • #19
                                      Produzione di fumo all'accensione.

                                      Ciao a tutti.. E' la prima volta che scrivo; ho letto con interesse i vostri interventi perchè anche io sto vivendo la stessa esperienza. Ho fatto installare 20 giorni fa una caldaia a biomassa, che sto alimentando a nocciolino di sansa, e nonostante numerosi tentativi di regolazione di aria e quantità di combustibile, anche a me si verifica il fenomeno della abbondante produzione di fumo che mi invade lo scantinato ad ogni riaccensione; è da precisare che dal momento che il combustibile si infiamma questo non accade più e la caldaia sembra funzionare normalmente. Preciso inoltre che al momento impiego la caldaia solo per la produzione di acqua sanitaria ed ho programmato le accensioni ad intervalli di 6 ore (ma ritengo che la caldaia possa riaccendersi anche ad intervalli più lunghi... ) Chiedo a chi di voi ha risolto il problema qualche consiglio per affrontare la situazione e risolvere il problema.
                                      Vi ringrazio.

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                                      • #20
                                        è normale che in accensione faccia un pò di fumo (non troppo però)
                                        succede con qualsiasi tipo di combustibile (legna, pellet, sansa, nocciolino, ecc ecc). Una volta accesa, il fumo và via.
                                        Ma è una cosa logica, non stiamo parlando di metano o gpl......
                                        Al massimo può ottimizzare l'accensione, chiedi al tuo venditore o a chi ti ha fatto l'avviamento.
                                        riscaldamento a biomassa e PDC
                                        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                        • #21
                                          un'attimo:è normale che faccia fumo su tetto dal camino, nell'ambiente nemmeno un pò,o almeno non sicuramente da affumicare una stanza, o che ci sono delle guarnizioni che non tengono bene(magari quelle delle portine della caldaia), oppure c'è da fare qualche regolazione, comunque il consiglio che ti ha dato giuseppe è valido, prova a rivolgerti all'assistenza della marca della caldaia, è un problema che ti devono risolvere.ciao
                                          Ultima modifica di turbogen; 01-08-2010, 20:28.

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                                          • #22
                                            beh, se fuma dentro la stanza allora c'è qualche problema.....
                                            o di tiraggio o di tenuta delle guarnizioni....
                                            ASSISTENZA DOVE SEI ???????????
                                            riscaldamento a biomassa e PDC
                                            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                            • #23
                                              1°) con attacca/stacca dopo raffreddamento per sola ACS non può che essere così dal momento che la canna fumaria deve andare in T° per funzionare correttamente.
                                              2°) il fumo dovrebbe però essere ben visibile all'uscita della stessa, se esce dal pentolone ed entra nel locale caldaia non ci siamo......ma chi ha fatto l'impianto ha attinto a piene mani dal Manuale delle Giovani Marmotte?
                                              OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

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