Salve a tutti e complimenti per il forum,
sto finendo di costruire una casa in cooperativa in alta montagna (Nord-Est). Si tratto di una unità di bifamigliare, in totale circa 160-170mq (500 mc), 100mq fuori terra su due piani con riscaldamento a pavimento, il resto interrato, per la maggior parte con riscaldamento a pavimento (escluso locale caldaia e sgabuzzino, in totale 20 mq per il momento senza riscaldamento). La casa dovrebbe rispettare le specifiche di una classe B (cappotto da 10cm, finestre con triplo vetro, tetto anch'esso con 10-15cm di lana di roccia). Le situazioni climatiche però non sono delle migliori (avremmo dovuto fare casa-klima, ma quando si è in tanti si sa come va' a finire per le innovazioni...): il comune è zona climatica F, più di 4 gradi giorno, e la casa non è nel luogo più soleggiato della zona...
Dobbiamo decidere che genere di impianto di riscaldamento installare, e le alternative per noi sono due: gasolio o pellet (no metano, ahimè). Il nostro installatore ci ha preventivato approssimativamente 23.000 euro di spesa (solo acquisto materiali, l'installazione è già pagata a parte) per una caldaia a pellet Oekofen, rispetto ai 3000 di una a gasolio. Vedo purtroppo che in effetti per una oekofen il "modico" prezzo è congruo a quello che si trova sulla rete: 13000 euri circa di caldaia, 7000 euro per lo stoccaggio e 3000 per minuteria (meglio dire gioielleria...).
Volevo capire se è possibile scendere con i prezzi senza cambiare notevolmente tipo di caldaia. La potenza dovrebbe essere intorno ai 25kw (preventivata 22kw, l'idraulico consiglia una 25kw mi pare). Mi serva una caldaia a bassa manutenzione (la casa era un'idea della generazione precedente, noi finiremo per abitarla poco), quindi niente cippato/onnivore, anche perché non ho la possibilità di approvvigionamento di materiali "di scarto". Per questioni normative/possibili contributi dovrà avere i seguenti requisiti:
1-sonda lmbda
2-elettroventilatore
3-classe 3 EN 303-5
Summa: di fatto mi serve una caldaia "elettronica" austro-tedesca. Ho dato un occhio a Froling, Viessman, ETA-Buderus e KWB, ma è difficile trovare prezzi online. Sapete dirmi se riesco a prendere una caldaia di questo tipo per meno di 9.000 euro? SO che con le italiane (extraflame, thermorossi) mi farei l'intero impianto per la stessa cifra, ma ho bisogno di qualcosa che dia una certa garanzia di affidabilità (e che l'installatore mi monti, non posso cambiarlo e non posso fargli passare il pangermanismo), altrimenti vado a gasolio e amen.
sto finendo di costruire una casa in cooperativa in alta montagna (Nord-Est). Si tratto di una unità di bifamigliare, in totale circa 160-170mq (500 mc), 100mq fuori terra su due piani con riscaldamento a pavimento, il resto interrato, per la maggior parte con riscaldamento a pavimento (escluso locale caldaia e sgabuzzino, in totale 20 mq per il momento senza riscaldamento). La casa dovrebbe rispettare le specifiche di una classe B (cappotto da 10cm, finestre con triplo vetro, tetto anch'esso con 10-15cm di lana di roccia). Le situazioni climatiche però non sono delle migliori (avremmo dovuto fare casa-klima, ma quando si è in tanti si sa come va' a finire per le innovazioni...): il comune è zona climatica F, più di 4 gradi giorno, e la casa non è nel luogo più soleggiato della zona...
Dobbiamo decidere che genere di impianto di riscaldamento installare, e le alternative per noi sono due: gasolio o pellet (no metano, ahimè). Il nostro installatore ci ha preventivato approssimativamente 23.000 euro di spesa (solo acquisto materiali, l'installazione è già pagata a parte) per una caldaia a pellet Oekofen, rispetto ai 3000 di una a gasolio. Vedo purtroppo che in effetti per una oekofen il "modico" prezzo è congruo a quello che si trova sulla rete: 13000 euri circa di caldaia, 7000 euro per lo stoccaggio e 3000 per minuteria (meglio dire gioielleria...).
Volevo capire se è possibile scendere con i prezzi senza cambiare notevolmente tipo di caldaia. La potenza dovrebbe essere intorno ai 25kw (preventivata 22kw, l'idraulico consiglia una 25kw mi pare). Mi serva una caldaia a bassa manutenzione (la casa era un'idea della generazione precedente, noi finiremo per abitarla poco), quindi niente cippato/onnivore, anche perché non ho la possibilità di approvvigionamento di materiali "di scarto". Per questioni normative/possibili contributi dovrà avere i seguenti requisiti:
1-sonda lmbda
2-elettroventilatore
3-classe 3 EN 303-5
Summa: di fatto mi serve una caldaia "elettronica" austro-tedesca. Ho dato un occhio a Froling, Viessman, ETA-Buderus e KWB, ma è difficile trovare prezzi online. Sapete dirmi se riesco a prendere una caldaia di questo tipo per meno di 9.000 euro? SO che con le italiane (extraflame, thermorossi) mi farei l'intero impianto per la stessa cifra, ma ho bisogno di qualcosa che dia una certa garanzia di affidabilità (e che l'installatore mi monti, non posso cambiarlo e non posso fargli passare il pangermanismo), altrimenti vado a gasolio e amen.
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