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realizzazione impianto biomassa a cippato

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  • #1

    realizzazione impianto biomassa a cippato

    salve, sono intendo alla realizzazione di un impianto a biomassa alimentato a cippato, qualcuno può darmi
    qualche retta sulle aziende che ti danno un impianto chiavi in mano...?
    grazie....
    Tag: Nessuno
  • #2
    ce ne sono svariate, l'importante è che ti coprano poi con assistena e garanzia
    riscaldamento a biomassa e PDC
    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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    • #3
      Lo so c'è ne sono tante ma nessuna che riesce a farti un offerta che incuriosisce, non parlo solo di prezzi,
      tranne una qua giù in calabria, però un impianto da 125 kwe mi viene a costare 700.000 € o più, mi sembra
      un pò tanto;

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      • #4
        quello è il suo prezzo normale....
        il prezzo non ci conteggia a KG, ma con altri parametri....
        perchè una mercedes costa più di una fiat? e hanno sempre 4 ruote.... a parità di potenza.
        riscaldamento a biomassa e PDC
        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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        • #5
          un impianto da 125 kwe mi viene a costare 700.000 € o più
          quando finirà l'ubriacatura del tutto italiota dei guadagni facili e gonfiati per la produzione elettrica con biomasse....beh, vedrai che anche questi costi riferentesi a qualche tonnellata di ferraccio si sgonfieranno anch'essi
          OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

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          • #6
            purtroppo il prezzo è quello ... e su quella taglia ci sono pochi impianti disponibili.

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            • #7
              Antonio, mi dici che tipo di impianto ti hanno proposto? Anch'io dovrei realizzare un impianto a cippato (200 -250 kW) e sto cercando
              una soluzione ragionevole.
              Ciao, Alfonso

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              • #8
                alfonso, quante ton di cippato all'anno hai disponibili?
                riscaldamento a biomassa e PDC
                Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                • #9
                  Il problema non è la quantità di biomassa ma il costo della biomassa stessa, in quanto la produrrei cippando dei tronchi che attualmente vendo interi a 80 euro/ton, umidità quella che hanno al taglio. Ovviamente riuscirei ad utilizzare anche scarti che attualmente vanno sprecati, ma comunque il gioco deve valere la candela, e quindi è importante l'efficienza. Per capirci meglio: un classico sistema caldaia ad acqua surriscaldata+orc, col 12% di efficienza elettrica, per me sarebbe improponibile, anche perché riuscirei ad utilizzare il calore solo in parte.
                  Ciò detto, 2500 t/anno di biomassa sono quelle che lavoro attualmente, ma non sono un vincolo stringente.

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                  • #10
                    ci sono impianti che lavorano con la classica caldaia a combustione (attualmente il sistema più collaudato e sicuro) che hanno rese maggiori di quelle da te indicate.
                    cmnq, se conteggi le tue 2500 ton per 3.2 kw/kg medio, per avere i 250 kw che tu ipotizzi ci vorrebbe una resa (tolti gli autoconsumi) di circa il 30%...... (impossibile)
                    io direi che se hai un 20% di resa, è già buona...
                    per il discorso dei conteggi economici, stà a te confrontarli con i tuoi costi.
                    riscaldamento a biomassa e PDC
                    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                    • #11
                      Infatti il 20% è il mio obiettivo. 2500 è quello che lavoro per ora, ma potrebbe aumentare. In realtà i numeri sul pci sono un po' diversi rispetto a quelli che quoti. Se consideri che oltre al cippato (che comunque al 30% di umidità quello che ho io ha un pci un po' più alto) ho anche della sansa e del polverino di sughero, devi calcolare un pci medio di 3700 kWh/kG. 2500/8000 fanno 313 kg/h pari a
                      circa 1.16 MW, che al 20% di efficienza significano 232 kW di picco. Se poi sono 200 va bene uguale, purchè siano reali ed affidabili. Vero è che 2500 t non sono al 30% di umidità (l'albero appena tagliato è molto più umido di così), ma è anche vero che recupererei tutta la parte fronde e ramoscelli che attualmente si perde, quindi le due cose si compensano.

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                      • #12
                        allora al 20% ne trovi.
                        per il discorso del combustibile, devi essere sicuro della fornitura per diversi anni.
                        per il discorso recupero calore, se non puoi utilizzarlo altrimenti (cosa consigliatissima), puoi usarlo per seccare il cippato in entrata, e quindi aumentare la resa della caldaia.
                        riscaldamento a biomassa e PDC
                        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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