Salve a tutti!
Vorrei sottoporvi alcuni dubbi che ho riguardo l'impianto di riscaldamento per la caldaia RPM 35 che sto per installare. L'idea di base è di utilizzare la caldaia per il periodo invernale (riscaldamento + ACS) e dei pannelli solari per il periodo estivo.
L'impianto idraulico è stato progettato in questo modo:
Caldaia collegata direttamente ad un puffer con serpentino da 500l. Il serpentino è collegato ad un collettore con separatore di flussi, a valle di questo partono i collegamenti con il bollitore ACS 200l e le due linee dell'impianto di riscaldamento con rispettive pompe. Con il bollitore è inoltre realizzato il ricircolo dell'ACS.
Il sistema è realizzato con due serbatoi distinti, puffer acqua tecnica + bollitore ACS, invece che con un tank in tank a causa di mancanza di spazio nel locale caldaia.
Per il periodo estivo l'ACS dovrebbe essere prodotta da pannelli solari, qui la mia idea sarebbe di collegarli al puffer (scegliendone uno con doppio serpentino). In questo modo verrebbero scaldati tutti i 500l di acqua tecnica più i 200l di ACS e sarebbe garantita una maggior autonomia rispetto al collegamento solamente con il bollitore ACS.
Con questo sistema vorrei inoltre preriscaldare l'acqua del puffer nelle mezze stagioni andando a risparmiare combustibile nella caldaia.
Il mio dubbio principale è relativo al funzionamento estivo/mezze stagioni, secondo voi, vale la pena di realizzare un impianto di questo tipo o è meglio collegare i pannelli solari direttamente al bollitore ACS semplificando impianto e funzionamento?
Dovendo ancora acqustre i componenti principali dell'impianto vorrei sapere a priori quale può essere il sistema migliore.
Attendo le vostre considerazioni rispetto all'impianto, tutti i consigli sono ben accetti!
Grazie!!!
Vorrei sottoporvi alcuni dubbi che ho riguardo l'impianto di riscaldamento per la caldaia RPM 35 che sto per installare. L'idea di base è di utilizzare la caldaia per il periodo invernale (riscaldamento + ACS) e dei pannelli solari per il periodo estivo.
L'impianto idraulico è stato progettato in questo modo:
Caldaia collegata direttamente ad un puffer con serpentino da 500l. Il serpentino è collegato ad un collettore con separatore di flussi, a valle di questo partono i collegamenti con il bollitore ACS 200l e le due linee dell'impianto di riscaldamento con rispettive pompe. Con il bollitore è inoltre realizzato il ricircolo dell'ACS.
Il sistema è realizzato con due serbatoi distinti, puffer acqua tecnica + bollitore ACS, invece che con un tank in tank a causa di mancanza di spazio nel locale caldaia.
Per il periodo estivo l'ACS dovrebbe essere prodotta da pannelli solari, qui la mia idea sarebbe di collegarli al puffer (scegliendone uno con doppio serpentino). In questo modo verrebbero scaldati tutti i 500l di acqua tecnica più i 200l di ACS e sarebbe garantita una maggior autonomia rispetto al collegamento solamente con il bollitore ACS.
Con questo sistema vorrei inoltre preriscaldare l'acqua del puffer nelle mezze stagioni andando a risparmiare combustibile nella caldaia.
Il mio dubbio principale è relativo al funzionamento estivo/mezze stagioni, secondo voi, vale la pena di realizzare un impianto di questo tipo o è meglio collegare i pannelli solari direttamente al bollitore ACS semplificando impianto e funzionamento?
Dovendo ancora acqustre i componenti principali dell'impianto vorrei sapere a priori quale può essere il sistema migliore.
Attendo le vostre considerazioni rispetto all'impianto, tutti i consigli sono ben accetti!
Grazie!!!
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