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**scresan** · 14-07-2014, 23:04

x dott: se � come dici tu, ok, .....ma dato che vedo collegato gi� il carico acqua per i puffer, perch� non ha collegato anche il carico acqua per il sanitario? e poi lo collega in quella posizione, in mezzo ai piedi?? bohh!!
Quando poi parlava di acs ha nominato lo scambiatore....

x luga59: forse hai ragione, ma dalle foto non � molto chiaro dove vanno a finire quei tubi dietro ai puffer.

Quindi dovrebbero essere chiusi cos�:

**wolwerinexx** · 15-07-2014, 07:31

Ciao a tutti e grazie, ho aggiunto altre foto
sperando che abbiate chiaro tutto l'impianto.
Quello che posso dire � che ho pienamente fiducia nell'esecutore dei lavori.

File allegati

**leone sandri** · 15-07-2014, 07:57

Alla prima accensione il tecnico Froling, se tale, tirer� le orecchie all'idraulico, che si prepari.

**wolwerinexx** · 15-07-2014, 08:05

Leone....perch� secondo te ha sbagliato qualcosa ?

**termica** · 15-07-2014, 08:13

wolwerinexx,considerato che le foto di un impianto termico, dove non si possa stabilire la connessione delle tubature, lascia spazio a interpretazioni fantasiose impiantistiche di ogni genere ,per cui molto facilmente si cade nel ridicolo, con valutazioni che non stanno ne in cielo ne in terra.Per quanto detto,uno schema,un disegno e quant'altro ,sicuramente ovvierebbe al problema interpretativo.Saluti

**scresan** · 15-07-2014, 08:34

wolwerinexx mi spieghi cosa intendevi all' inizio dei tuoi post quando parlavi di acs e scambiatore sotto alla caldaia a metano?

Lo scambiatore � stato installato sulla linea del riscaldamento e la caldaia a metano integra il riscaldamento se l' impianto a legna � fermo? oppure quello scambiatore centra qualcosa con l' acqua calda sanitaria?

Cio� ora produci acs sia con la caldaia a metano in diretta, che con il serpentino del puffer??? e come decidi quale dei due utilizzare?

**Lore_** · 15-07-2014, 08:50

Sicuramente tira le orecchie per le dimensioni dei tubi tra caldaia e puffer e secondo me per il collettore sotto la miscelatrice del riscaldamento se non diviso tra mandata e ritorno come nella figura 1 del post 61 di scresan. Il primo solo una tirata d'orecchie il secondo, mi sa pi� grave.
Lo schema froling pu� ingannare mentre in questo che � uguale identico e specificato meglio e pi� comprensibile. Mandata e ritorno del riscaldamento devono essere divisi.

PS: spero si vedano le immagini

**Lore_** · 15-07-2014, 09:26

Ciao wolwerinexx,
sinceramente non riesco a capire perch� ti sei andato a complicare la vita con 2 puffer, uno addirittura H2 per acs e in pi� hai ancora la caldaia a metano che sar� penso come ulteriore riserva (sia x riscaldamento e acs o solo x acs?, praticamente ai 3 caldaie, legna, poi pellet e riserva ultima metano) . Se andavi con lo schema base della froling con bollitore molto pi� piccolo x acs in base al nr persone, con possibilit� di solare termico, se ti va oppure anche no, risparmiavi parecchi soldi ed era pi� semplice e il risultato era praticamente uguale.
La caldaia a metano � di riserva sia per riscaldamento che x acs o solo x acs

**wolwerinexx** · 15-07-2014, 09:40

Rispondendo a scresan, � la prima soluzione che dici: lo scambiatore � sulla linea di riscaldamento, nel caso che la caldaia a legna non funzionasse, io potrei usare ancora quella a metano.
Perche' ho messo due bollitori invece che uno:
partendo dal presupposto che ci vogliono almeno 2000 litri di accumulo termico, ma l'altezza del locale non � sufficente, ne ho messi 2 di cui :
1 dotato di serpentina per acs e integrato di resistenza da 2.5 kw alimentata dal fotovoltaico solo quando supero una determinata soglia di produzione.
2 solo puffer che funziona solo quando fa' piu' freddo, altrimenti praticamente uso il primo.
La caldaia a metano non voglio usarla piu'.

**Lore_** · 15-07-2014, 10:13

In effetti il 2200 litri � alto, per� il 1800 litri ci poteva forse stare e mettevi un bollitore solo acs da 300/500 litri ed eri apposto. Soprattutto perch� penso che il fotovoltaico, a meno di avere potenze elevate, gli far� gran poco ha un H2 di quanto? 1000/1200 litri? che poi diventano 400/500 della sola parte alta. Prendevi il tuo bollitore separato da 300/500 litri e la mettevi li la tua resistenza del fotovoltaico. Ma uno schema in questo modo te lo ha proposto il venditore/tecnico/rappresentante froling?

**wolwerinexx** · 15-07-2014, 10:35

Per il discorso produzione acs, sono io che preferisco acqua sempre corrente, per la resistenza ho installato un teleruttore che tramite software gestisce quando accendere la resistenza e d'estate, avendo 6kw e produzioni altissime, per la doccia , dovrebbe bastare.

**Lore_** · 15-07-2014, 11:12

Secondo me il puffer semplice serve poco quando fa freddo, perch� la caldaia servir� spesso il riscaldamento e acs e solo l'eccedenza andr� nell'accumulo (e non dovrebbe essere tantissima, a meno di aver sovradimensionato eccessivamente la caldaia). Tutti i 2000 e passa litri servono nelle mezze stagioni quando il riscaldamento avr� meno richiesta e la gestione delle cariche � pi� difficile in quanto non sapendo di preciso quanto potr� far caldo o freddo la caldaia potrebbe avere facilmente pi� surplus da smaltire. Questo discorso vale nel caso tu abbia intenzione di andare solo a legna e lascia il pellet come riserva, perch� solo pellet il secondo puffer semplice avanza

**scresan** · 15-07-2014, 12:27

Ok, grazie wolwerinexx, in pratica quello che diceva il dott. Chiss� perch� immaginavo una soluzione diversa......forse anche troppo!!

Per il discorso resistenza e fotovoltaico .... anch'io c'� l'ho uguale. Il rel� � gestito dal logger della clever, che lo attiva quando c'� esubero di energia immessa e l' acqua del puffer combi � sotto ai 45 gradi.

In realt� non si attiva quasi mai, dato che se c'� sole i pannelli solari gi� scaldano il puffer .... quando non c'� e servirebbe del calore non c'� neppure energia elettrica che avanza!!!
Di solito preferisco inserire qualche ciocco di legna nella caldaia ed accenderla per portare tutti gli accumuli in temperatura.....

L' energia elettrica alla fine costa un sacco, sui 10-12 cent a kwh se sei in scambio, 5 se sei in autoconsumo (per mancata vendita). La legna a me costa 4-6 cent a kg, e male che vada 1 kg di legna ti escono 3 kwh termici..... comunque la met�!

Unico vero plus della resistenza, � quando non hai la possibilit� di accendere la caldaia ... o la domenica mattina che puoi trovarti senza acqua calda .... se il sabato hai fatto bisboccia!!!

**wolwerinexx** · 16-07-2014, 09:34

Scresan, io non ho il solare termico, quindi la resistenza puo' solamente aiutare la produzione di acs che dovrei ottenere accendendo, anche se con poca legna, la caldaia oppure continuando ad usare la caldaia a metano.
Comunque ancora non ho ben capito se c'� un errore, oppure no.
Considerando l'alto livello di preparazione dei frequentatori del forum, spero che qualcuno possa chiarirmi le idee.

**FaGa86** · 16-07-2014, 10:02

Come gi� Scresan ha scritto e anch'io avevo ribadito, l'errore sta nel collettore del riscaldamento.
Dalla foto sotto alla pompa riscaldamento e alla miscelatrice riscaldamento c'� una serie di TEE collegati da un barilotto da 15 centimetri, crea continuit� di flusso fra mandata e ritorno impianto impedendo un corretto riscaldamento del puffer e una corretta miscelazione dell'acqua riscaldamento impianto.
Fra mandata e ritorno impianto ci deve essere una netta separazione dei flussi.
Conosco bene gli schemi idraulici Froling visto che ho fatto assistenza diretta per 3 anni.

**Lore_** · 16-07-2014, 10:02

Ciao wolwerinexx, per quanto riguarda la dimensione tubazioni caldaia/puffer quello che ha venduto la caldaia froling a mio fratello (che stava facendo diversi corsi per poter avviare gli impianti) si � raccomandato di utilizzare le misure massime di uscita di puffer e caldaia, e come esempio esemplificativo ha portato quella di un'automobile potente ha cui per� monti le ruote piccoline, non riuscir� mai a scaricare tutta la potenza a terra e non riuscir� a lavorare in maniera ottimale. Funziona lo stesso, ma vanifichi tutto lo sforzo di comprare una macchina del genere. Poi il collettore sotto la miscelatrice riscaldamento � sbagliato perch� unisce mandata e ritorno riscaldamento. Guarda gli schemi che ho postato al 67

**leone sandri** · 16-07-2014, 10:43

In questa situazione ho l'impressione che l'idraulico di turno non sia riuscito a sostituire la figura del termotecnico preparato, n� nel consigliare al meglio un impianto razionale sulle esigenze del cliente cos� come dal lato puramente tecnico e nei corretti dimensionamenti.
Seguendo un esempio pronto standard partorito dall'ufficio tecnico del produttore di caldaie sarebbe auspicabile applicare la regola della collaborazione tra le parti, pena alla prima accensione dover correggere e rimaneggiare l'impianto.
Gi� fatico a comprendere la convenienza del passaggio metano biomassa, aggiungere poi una resistenza elettrica nell'accumulo con una logica di funzionamento simile a quella descritta, mi pare poco utile ed antieconomico, ti parlo da possessore di caldaia simile alla tua, che offre gi� tanto a legna che ti d� l'opportunit� di avere un bruciatore a pellet tutto completamente automatizzato, probabilmente avrai le tue ragioni, per� con i pochi dati a cui posso accedere leggendo, mi viene difficile comprendere certe scelte di fondo.
Ad impianto funzionante se hai dei dubbi sulla conduzione e logiche di funzionamento caldaia contattami pure anche in mp sar� disponibile a consigliarti per quel che ho imparato conducendo la mia caldaia combinata similare alla tua.

**wolwerinexx** · 16-07-2014, 10:53

Intanto ringrazio tutti, poi rispondendo a Lore, i collegamenti mi hanno detto che sono da un pollice e mezzo e quindi giusti, riquardo all' errore, aggiungerei grossolano, faro' porre rimedio prima del riempimento e accensione, sul fatto del passaggio a biomassa avendo 4 piani da scaldare con il metano....quello si' che � antieconomico, per la resistenza adesso alle 11.50 il mio impianto sta' producendo 4.35 kw e io ne sto' usando 0.57 vendendone 3.80 che ENEL paga pochissimo, quindi mi conviene usarla, risparmiando sia sul metano che eventualmente legna/pellet.
Ho pensato molto prima di fare questo impianto.

**Lore_** · 16-07-2014, 11:04

Ti chiedo scusa wolwerinexx, ma avevo visto che nel post 39 avevi messo 22 e pensavo fossero i mm delle tubazioni

**Rob983** · 16-07-2014, 12:11

Buongiorno,
Wolverinexx ti consiglio di controllare il diametro dei collegamenti per togliere ogni dubbio, dalle foto che hai postato il pozzetto del termometro sul ritorno caldaia sembra da 1", non mi pare di vedere riduzioni quindi � difficile che i collegamenti siano da 1"1/2 (considera che 1"1/2 ha un diametro di pi� di 4cm che dalle foto non sembra calzare.)

C'� anche da dire che la sezione dei tubi dipende dalla potenza del generatore, se quell's4 � da 22kW allora 1" o il 22 ci pu� quasi stare (stretto) ma se � da 28 serviva almeno 1", meglio 1" 1/4.

Comunque complimenti per la caldaia, tutti la descrivono come un gioiellino tecnologico e sto per montarla anche io.

**scresan** · 16-07-2014, 12:26

.... anche per me questa parte pare un po stretta, soprattutto i rami della valvola anticondensa. Poi a caldaia funzionante ti ritrovi con problemi di funzionamento proprio della valvola anticondensa che non riesce a trovare un punto di lavoro a temperatura di targa!

Poi, ripeto, � sempre difficile vedere e capire bene un impianto da dalle foto!

**FaGa86** · 19-07-2014, 08:28

Solitamente i diametri di mandata e ritorno vanno rispettati.Ne va del corretto funzionamento della caldaia.

**wolwerinexx** · 19-07-2014, 09:01

Buongiorno,
ho parlato con l'idraulico....non mi pare che l'abbia presa male, anche se sicuramente non bene, comunque ha detto che viene lunedi e che in 1 ora risolve tutto, comunque vi faccio sapere.
Per il diametro ho fatto una foto....spero che riuscite a vedere.

**scresan** · 19-07-2014, 09:52

..... c'� poco da fare, le foto imbrogliano l' occhio!!!

Pare ben dimensionato, anche se a preoccuparmi di piu' sono questi due strozzi... ma potrebbe essere ancora un effetto ottico della foto!

**wolwerinexx** · 22-07-2014, 06:30

Buongiorno, � stata fatta la modifica in brevissimo tempo, riempito i puffer, e adesso aspettero' domani o giovedi per l'accensione.
Vedro' finalmente se oltre che dai progetti, l'impianto funziona anche veramente !!!
Sulla carta � tutto a posto, ma ci sono tante incognite, considerando anche che la canna fumaria � stata creata, quindi bisogna anche vedere tiraggio e altri fattori.

File allegati

**link** · 30-07-2014, 16:12

E allora hai acceso?

**wolwerinexx** · 31-07-2014, 10:42

Buongiorno.....no, ancora non ho acceso...sono tutti scomparsi....tecnici, idraulico, elettricista. Sara' anche perche' siamo ad Agosto.
Comunque � tutto pronto, ho comperato pure il pellett per prova...canadese...dicono che � molto buono.
C'e' una piccola perdita ma aspettano per vedere se a caldo c'e' ancora.
Appena accendo vi dico.

**wolwerinexx** · 05-08-2014, 07:20

Finalmente oggi alle 09.30 accenderemo la ''centrale nucleare''......speriamo che non esploda niente !!!!

**scresan** · 05-08-2014, 20:45

..... non vedendo un tuo post di conferma del buon funzionamento della centrale .........

..... mi viene il sospetto che sia "esplosa!!!!!!!!!!"

**wolwerinexx** · 05-08-2014, 22:06

Eccomi qua, ancora vivo, comunque ci sono stati dei problemini: l'acqua non circolava, poi abbiamo scoperto che c'era aria nel circuito, che faceva da tappo.
La caldaia � stata accesa a pellett che poi ha acceso la legna.
All'inizio faceva un po' fumo ma mi hanno detto che erano residui di olio ecc, infatti dopo poco non faceva piu' fumo nemmeno dal camino.
Nel locale comunque c'� un forte odore, credo di vernice, mi auguro che con il tempo scompaia.
Che dire....pare che vada bene.
Mi servira' del tempo per capire bene come usarla e sfruttarla al meglio, adesso sono un po' confuso da tanti parametri, temperature.
Se qualcuno ha dei consigli da darmi, sono molto ben accetti.

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