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Pellet, legna, o condizionatori, cosa mi suggerite?

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  • Pellet, legna, o condizionatori, cosa mi suggerite?

    salve a tutti sono un nuovo utente del forum

    vorrei un consiglio per quanto riguarda un problema che ormai mi assilla

    vivo nella provincia di la spezia e l'inverno fa abbastanza freddo e soprattutto e' umido

    vivo in una casa bifamiliare costruita nel 2008 libera su tre lati cosi' composta piano terra 50 mq zona giorno,

    primo piano le camere da letto 50 mq

    in piu' c'e' il sottotetto facciamo 40 mq l'altezza di ogni piano e' di 2,7 mt

    tranne ovviamente il sottotetto il tutto con delle scale aperte che permettono l'accesso ai vari piani

    ho doppi vetri e non e' stato fatto il cappotto esterno

    ormai stanco del riscaldamento a gas che e' caro da morire e non vi dico le bollette che arrivano

    mi sono fatto consigliare (purtroppo malissimo) per installare una stufa a legna jotul da 12 kw quindi l venditore mim ha

    detto che con qll riscaldavo tutta casa...e in virtu' di cio' non accendevo i riscaldaamenti

    il risultato e' stato che zona giorno ci sono 25 gradi salendo la scala sento ad un certo punto lo stacco di calore/freddo

    di conseguenza ho la zona notte a 18 gradi....

    con conseguente comparsa di umidita' per condensa nelle varie stanze

    ora vi chiedo cosa posso installare per avere un confort nella mia abitazione?

    io personalmente ho pensato :

    -metto una caldaia pellet qui costa 4 euro al sacco comprando un intero pancale da 70 sacchi

    -metto una caldaia a legna piu' facile da reperire

    -installo dei condizionatori

    ma poi come posso inserire le caldaie citate nell'impianto a gas che ho?

    se si ...il collegamento dei tubi li posso far arrivare ,passatemi il termine, al primo clarinetto che trovo?

    grazie mille a chi vorra' aiutarmi o partecipare alla discussione

    sono aperto a qualsiasi aiuto pur di risolvere questo problema

    grazie

  • #2
    Ciao, sono da poco andato a convivere nella tua stessa provinvia, precisamente a Molicciara, e sarà il primo inverno che userò un prodotto a biomassa per riscaldarmi. La casa è libera su tutti i lati ed ha tra i 40 e i 50 anni senza coibentazione.
    L'impianto attuale ha 15 anni e chiedendo nel forum inizio a capire quali sono i componenti di un impianto a biomassa.

    Per prima cosa se decidi di andare a legna è essenziale un puffer che ti assorbe i picchi di calore della biomassa e ti cede calore quando hai la caldaia a legna spenta e avere un locale adeguato dove mettere sia caldaia che puffer.

    Per il pellet è consigliato un accumulo. Personalmente preferisco vedere la fiamma della legna ma sono gusti.

    L'ACS come la vorresti fare?

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    • #3
      Ciao pizzaiolo grazie innanzitutto per il tuo interventoio sono di ricco' del golfo quindi diciamo che stiamo vicinibhe io il locale tecnico non ce l'ho....la caldaia la installerei fuori e poi fareiuna copertura in policarbonato i tubi li farei entrare in casa tramite un foro cosi' per arrivare direttamente al clarinetto dei termosifoni del piano terrala mia domanda ora e' ....ma posso collegare i tubi al clarinetto al piano terra e far passare acqua nei termosifoni cpsi il gas lo tolgo di mezzo del tutto?grazie a chi partecipera'

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      • #4
        caro geppo.
        quello che dice pizzaiolo e' sacrosanta verita'!
        x scegliere tre legna e pellet non e' facile....
        in tutti e due i casi ci vuole il puffer,ma...
        la 1° e' meno costosa ma richiede manod'opera.
        la 2° costa di piu' ma puo' essere piu' autonoma (caricamento,accensione,ecc)
        io ho una combinata (con puffer 500lt.)che carico a legna alla mattina(con vano x legna abbastanza capiente)
        ma stando fuori casa tutto il giorno x lavoro, quando torno a casa la legna si e' esaurita,
        ma la fiamma e' accesa in quanto parte a pellet.
        scegliere non e' mai facile..
        dipende dalle tue esigenze.

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        • #5
          Per il collegamento penso si possa fare o almeno il mio impianto da come ho potuto osservare, dato che ho dovuto fare dei lavori, è collegato come dici te. I miei termosifoni però sono collegati in serie tra loro.

          Non so tra quanto tempo (spero entro un paio d'anni) dovrei fare fare la ristrutturazione della casa e di conseguenza cambiare il termocamino e termosifoni. La mia scelta per ora è ricaduta su un prodotto a sola legna in quanto la posso avere in parte gratis e in parte a 10 euro a quintale (offerta di oggi) però è di quercia e avrei spazio per lo stoccaggio di almeno 40 quintali.

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          • #6
            bhe tra fornai e pizzaioli stiamo messibene ahahah

            le mie esigenze penso siano come la maggior parte delle persone cioe'

            -vorrei innanzitutto 20/21 gradi in casa

            -vorrei togliere il gas metano dal riscaldamento ..troppo caro

            -e vorrei risparmiare sul materiale di combustione pellet/legna

            grazie a tutti per gli interventi

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            • #7
              in commercio ci sono varie marche di caldaie che sono simili tra di loro...
              io ti potrei consigliare una pozzetto o (marina) policombustibile con caricamento automatico
              (visto che x ora le griglie mobili sono piu' costose),
              silos abbastanza capiente,portello ingresso materiale di dimensioni adatte alla pezzatura della tua legna (o che riusciresti a reperire).
              poi piu' materiali riesce a bruciare la tua caldaia meno sarai soggetto a leggi di mercato e quindi rincari.....
              in oltre volendo ottimizzare i consumi non dimentichiamoci i pannelli solari termici che nei mesi caldi fornisce acs gratis....
              fatti fare due conti da un termotecnico e poi divertiti nella scelta!!!!

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              • #8
                grazie mille x i vostri interventi li apprezzo moltocome detto da fornaio nell' altro post mi affidero' ad uno specialistama la domanda e' ...mi devo rivolgere ad un termotecnicoo ad un ingegnere specializzato?grazie a tutti coloro che interverranno

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                • #9
                  il termotecnico e' un ingeniere specializzato che conta in base a vari parametri i kw necessari al tuo fabbisogno energetico.
                  poi col progetto del termotecnico puoi ottenere la detrazione fiscale del 65%....
                  mica male no?
                  eviti di sbagliare il dimensionamento e risparmi!

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