salve, sono nuovo del forum, mi presento, mi chiamo Matteo e mi occupo principalmente di elettronica e video, mi sono trasferito qualche mese fa dalla città (Genova) alla campagna, quasi montagna 1000 mteri sl., nell'entroterra. Detto questo arrivo al dunque, ho installato qualche giorno fa una caldaia a gassificazione Orlansky orligno 200 da 40kw, e le prime impressioni sono molto buone, riesco a portare la casa (circa 270 mq su 2 piani costruita negli anni '60 con belle e disperdenti vetrate) tra i 19 e i 22 gradi (a seconda degli ambienti) con una temperatura esterna intorno allo 0. L'impianto a cui mi sono connesso era stato progettato da una ditta di Milano nel '63 e prevedeva un generatore di calore a
gasolio da circa 40 KW, l'impianto era progettato a circolazione naturale vaso aperto. I precedenti proprietari avevano sostituito nel 2003 il generatore a gasolio con una caldaia a GPL da 65kw, inserendo una coppia di circolatori DAB spostando il generatore dalla cantina a una centrale termica esterna e trasformando l'impianto in vaso chiuso.
Il mio intervento è stato quello di recuperare il più possibile il materiale esistente (vaso di espansione termometri, termostati valvole ecc) e collegare la caldaia a legna, per ora senza accumulo, al circuito mantenendo i circolatori. In previsione di un futuro eventuale accumulo e per evitare di immettere in caldaia l'acqua di ritono troppo fredda ho inserito un
gruppo di riempimento Laddomat. Per acs ho messo un bollitore Cordivari da 300 lt. con doppio scambiatore per poter aggiungere in primavera qualche pannello solare. I risultati, considerando che non avevo mai fatto impianti termici è incoraggiante e parzialmente bizzarro. L'impianto infatti funziona benissimo a circolazione naturale (beh non del tutto naturale in quanto il piccolo circolatore del Laddomat, a regime succhia dal ritorno verso la caldaia) e mi consente di portare la caldaia a 77...79 gradi, con una gassificazione appena decente (Orlansky dice di lavorare >=75.. gassificazione ottimale.85) Temperatura che raggiungo quando attivo la circolazione nello scambiatore dell'accumulo ACS che non riuscendo a
smaltire tutta la potenza immessa rimiscela acqua calda verso il Laddomat. Tutta questa storia per chiedervi dove posso acquistare una valvola miscelatrice a 4 vie, possibilmente con relativo servomotore, per portare la caldaia a lavorare a temperatura più alta. La seconda cosa è come realizzare una trappola termica per impedire che con la caldaia in raffreddamento lo scambiatore del bollitore non ceda calore per effetto sifone termico all' impianto, ho pensato che potrei mettere una valvola direzionale ma non vorrei frenasse troppo la circolazione naturale del fluido che preferisco mantenere come eventuale sfogo. Grazie per gli eventuali consigli.
gasolio da circa 40 KW, l'impianto era progettato a circolazione naturale vaso aperto. I precedenti proprietari avevano sostituito nel 2003 il generatore a gasolio con una caldaia a GPL da 65kw, inserendo una coppia di circolatori DAB spostando il generatore dalla cantina a una centrale termica esterna e trasformando l'impianto in vaso chiuso.
Il mio intervento è stato quello di recuperare il più possibile il materiale esistente (vaso di espansione termometri, termostati valvole ecc) e collegare la caldaia a legna, per ora senza accumulo, al circuito mantenendo i circolatori. In previsione di un futuro eventuale accumulo e per evitare di immettere in caldaia l'acqua di ritono troppo fredda ho inserito un
gruppo di riempimento Laddomat. Per acs ho messo un bollitore Cordivari da 300 lt. con doppio scambiatore per poter aggiungere in primavera qualche pannello solare. I risultati, considerando che non avevo mai fatto impianti termici è incoraggiante e parzialmente bizzarro. L'impianto infatti funziona benissimo a circolazione naturale (beh non del tutto naturale in quanto il piccolo circolatore del Laddomat, a regime succhia dal ritorno verso la caldaia) e mi consente di portare la caldaia a 77...79 gradi, con una gassificazione appena decente (Orlansky dice di lavorare >=75.. gassificazione ottimale.85) Temperatura che raggiungo quando attivo la circolazione nello scambiatore dell'accumulo ACS che non riuscendo a
smaltire tutta la potenza immessa rimiscela acqua calda verso il Laddomat. Tutta questa storia per chiedervi dove posso acquistare una valvola miscelatrice a 4 vie, possibilmente con relativo servomotore, per portare la caldaia a lavorare a temperatura più alta. La seconda cosa è come realizzare una trappola termica per impedire che con la caldaia in raffreddamento lo scambiatore del bollitore non ceda calore per effetto sifone termico all' impianto, ho pensato che potrei mettere una valvola direzionale ma non vorrei frenasse troppo la circolazione naturale del fluido che preferisco mantenere come eventuale sfogo. Grazie per gli eventuali consigli.
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