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Nuovo impianto produzione pellet

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  • Nuovo impianto produzione pellet

    Buon giorno a tutti,So un giovane imprenditore che già opera nel settore del riscaldamento e delle biomasse e, vista l'impossibilita di trovare interlocutori seri che ci permettano di distribuire pellet ai nostri clienti, con alcuni soci stiamo valutando la possibilità di iniziare a produrlo, diciamo che la produzione minima a chi siamo interessati è 1,5 ton/h.Il tipo di impianto dovrebbe essere completo ossia da tronco a sacchetto.Essendo questo forum frequentato da gente che mi sembra veramente competente, sia dal punto di vista tecnico dei prodotti sia sul combustibile mi chiedo quali consigli o indicazione potete darmi o se c'è qualcuno che già ha un impianto funzionante che possa far presente la sua esperienza, mi sembrava che per esempio Biomassoso fosse ferrato!So bene che il problema principale è garantirsi la materia prima almeno per 10 anni ma su questo non abbiamo problemi avendo un mix di legna vergine e segatura di scarto, mi interessa avere consigli tecnici sulle macchine da usare (io ho qualche preventivo di aziende leader sulla fornitura di impianti completi) per esempio l'essicatore è meglio utilizzarlo a gas, cippato, legna pellet? E quanto combustibile brucia in un impianto come quello sopra citato?Mi interessa inoltre sapere se ci sono incentivi sull'apertura di impianti del genere visto che a quanto ho sentito molti ne hanno usufruito (siamo in Liguria)Grazie in anticipo per le risposte

  • #2
    domanda: dove trovi in Liguria tutta quella materia prima?

    c'è già un produttore che da quelle parti insacca con suo marchio pellet sfuso di provenienza estera che gli arriva via mare, quindi tutto quella disponibilità aggiuntiva non me lo vedo, almeno a prezzo decente a bocca impianto....

    e poi c'è anche l'altro molto conosciuto che cippa qualsiasi cosa gli passi a tiro per rifornire iimpianti grandini....ma la Liguria è lunga, forse tu sei a Levante con l'appennino parmense dietro....

    comunque se posso esserti utile scrivimi in messaggio privato clikkando sul mio link....ciao
    OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

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    • #3
      Penso tu sia un indovino perché effettivamente io sono proprio nella zona che hai citato, anche se la maggioranza della materia prima che verra utilizzata sarà scarto di lavorazione di una catena di mobilifici.Qual'e il prezzo medio massimo che posso pagare per la materia prima per far si che il mio conto economico stia in piedi?

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      • #4
        se è solo per passare un po' il tempo ed avere un'idea molto ma molto lontano dalla realtà, vista anche la tua vicinanza geografica con la Garfagnana, scaricati il PDF "Progetto pellet - Gramolazzo" da QUI

        poi la chiudo che non posso certo portare avanti a puntate un discorso così complesso qui su un forum, che un impianto da 1,5 ton/h è già BEN oltre la produzione casalinga su cui qui si è già discettato a lungo

        poi se vuoi compra anche l'impianto da questi che non sono geloso, solo prima fatti portare in gita a visionare quelli che hanno in funzionamento

        OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

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        • #5
          Ciao Luca.
          Io sono nuovo di questo forum. Sto sviluppando un progetto per la produzione di pellet a chilometro zero con una formula molto interessante ed il coinvolgimento di più soggetti, tra cui consumatori di pellet, possessori di biomassa, rivenditori di stufe, ecc...
          E' un po' complesso parlarne qui. Ma si possono segnalare siti web qui ?

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          • #6
            Ciao VaporGen,
            scrivimi un messaggio privato

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            • #7
              Originariamente inviato da VaporGen Visualizza il messaggio
              Ciao Luca.
              si possono segnalare siti web qui ?
              certamente sì se non sei un venditore con interessi diretti ai link che proponi

              per la fattibilità del tuo pellet di classe forse XYZ come qualità (leggasi difficoltà reperimento materia prima SENZA CORTECCIA) ti ho già risposto di là dove hai cancellato il post, che il tirare dentro QUOTISTI non è semplice nella realtà
              OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

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              • #8
                mmm ... la "difficoltà di reperimento della materia prima senza corteccia". Sono le classiche affermazioni di alcune categorie di soggetti che devono nascondere altri interessi o altri problemi:

                - interesse da parte dei grandi produttori di pellet a non far nascere altri impianti in concorrenza con il loro, soprattutto piccoli impianti e distanti da loro. Hanno capito quanto vale il mercato e cercano di tenerselo stretto il più possibile.
                - interesse da parte dei BROKER e GROSSISTI di pellet (che comprano all'estero e che hanno creato un po' di monopolio) a non far nacere le filiere corte (se nascono i piccoli impianti i venditori purtroppo non potranno più fare TRADING come fanno attualmente).
                - mancanza di finanza per intraprendere l'attività (meglio dire che manca il legno invece di dire che gli mancano i danari o che la banca non gli finanzia il progetto !)
                - mancanza di esperienza e timore di non riuscire a vendere il pellet localmente.


                E poi ... questa storia che serve il pellet senza corteccia !!

                1.
                Fa sponda agli austriaci e ai tedeschi che hanno segatura di scarto. Infatti ora che Austria e Germania cominciano ad avere meno materiale in patria ed il mercato italiano è in incremento, stanno andando a produrre in Slovenia e altri paesi limitrofi mandando in Italia robaccia piena di cortecce e non solo !
                2. Oramai ci sono stufe e caldaie policombustibili che mangiano di tutto e figurati cosa gli fa il pellet con la corteccia !


                Due appuntini:

                * Oggi in giro per l'Italia girano dei pellet che tutto sono che A1 !! ... e se li fanno anche pagare per oro colato ! Ppoverini con quello che spendono per la certificazione !
                * Se dai un'occhiata alle aziende italiane che producono pellet (a parte qualche azienda del nord est che preferiscono spostarsi nelle vicine nazioni per pagare meno tasse), stanno tutte progettando il potenziamento del loro impianto (se vuoi possiamo passarli in rassegna uno per uno).

                Produrre è meglio che brokerare ...
                Ciao.
                Ultima modifica di VaporGen; 16-04-2014, 13:19. Motivo: Errori grammaticali

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                • #9
                  Sono le classiche affermazioni di alcune categorie di soggetti che devono nascondere altri interessi o altri problemi
                  UNICA DOMANDA: da quanti lustri ti occupi di biomasse e pellet in particolare?

                  per tutto il resto....AUGURI
                  OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

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