una curiosità.....
tutto questo (e ripeto, assolutamente impreciso e non affidabile) per risparmiare 50/70 euro di valvola anticondensa?

Ciao, no assolutamente... la anticondensa l'ho montata l'anno scorso
Però il mio impianto è vecchio ed ha un enorme quantitativo d'acqua ma avendo cappottato la casa unita alla grande quantità di termosifoni, mi permettono di avere la temperatura dell'impianto relativamente bassa (intorno ai 52-53° lo scorso anno)
Quindi la caldaia a pellet senza puffer non è il massimo o dovrei mettere compensatore pompe, valvole miscelatrici termostati ecc.
Alla fine metterei la caldaia sempre in funzione sfruttando la modulazione della pompa per avere la temperatura desiderata in uscita (entro i limiti della modulazione, da provare)
Dato che sono elettronico "inside" questa mi pare una soluzione fattibile, utilizzo lo scambio stufe che mi sono fatto come base elettronica..... certo un esperimento ma se funziona è un approccio diverso per la gestione della idrostufa.
Ad esempio mi viene in mente che se faccio girare la pompa mantenendo la tfumi al limite della condensa ottengo il massimo del rendimento anche al massimo della potenza (considerando che ho molta acqua da scaldare), appena raggiungo la temperatura posso ridurre la velocità della pompa e la stufa mi entra in modulazione.
Certo ci andranno un paio di inverni di test
Stefano

tempo perso....credimi
ti serve una miscelatrice, un circolatore e un compensatore. Stop

Senz'altro la soluzione più scontata... Ma io sono un elettronico non un idraulico Di fatto più che scaldare l'acqua per miscelarla con quella fredda e poi pomparla nell'impianto trovo più raffinato cercare di farla uscire più fredda.... intanto mi devo schiarire bene le idee con qualche prova poi vedrò come procedere

peccato che per farla uscire fredda senza miscelare, si debba averla fredda quindi anche in caldaia....

Non proprio: se esco dalla caldaia a 65 gradi con una bassa portata (modulando la portata della pompa) dovrei ottenere il risultato desiderato: poca energia immessa nell'impianto a fronte della comunque corretta temperatura di lavoro. Con una pompa non modulante questo ragionamento è impossibile....

peccato che se esci con poca portata, la parte finale dell'impianto resterà fredda....
capisco il tuo entusiasmo con l'elettronica, ma l'idraulica è altra cosa.....

Forse no: il caso che ti ho citato è quando la temperatura dell'acqua in ingresso è simile a quella di uscita per cui devo immettere poca energia per mantenere la temperatura. Nel caso comunque basta dare una velocità minima definita alla pompa per mantenere un minimo di ricircolo che per l'impianto anni 60 (progettato per circolazione naturale) dovrebbe comunque lavorare in maniera soddisfacente.
Che dire, devo fare delle prove e senz'altro usciranno dei problemi ma non va di fermarmi all'ovvio sennò sai che noia
....nel dubbio provo a sentire un termotecnico che senz'altro mi darà qualche spunto di riflessione in più

Ciao

cam....
tu hai termosifoni ad alta temperatura.....
se tu fai girare il circolatore piano per limitare la T°, nei primi termosifoni scarichi il calore e negli ultimi non arriva nulla
fai le prove, e vedrai