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Dubbi sotto-dimensionamento canna fumaria

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  • Dubbi sotto-dimensionamento canna fumaria

    Salve a tutti e complimenti per la Vs. preparazione e la disponibilità ad informare gli utenti che, come me, non hanno sufficiente preparazione tecnica per risolvere i propri problemi. Passiamo al sodo.
    Abito in una villetta a nord di Milano, 45 mq al piano x 2 piani + mansarda (adibita a alcova!). Ho un impianto tradizionale caldaia istantanea a gas e termosifoni in alluminio con una potenza complessiva di circa 13,5kW. Dopo aver avuto problemi per l'incendio della canna fumaria (lavori fatti da cani) con un tradizionale camino, ho installato una stufa a legna e, (10 anni fa circa) seguendo le istruzioni da libretto ho contro-tubato la canna fumaria con tubi in acciaio da, e qui viene il dunque, 12 cm di diametro: ovvero canna da fumo 1,5 metri verticale + angolo 45° circa + canna fumaria intubata sempre con il medesimo diametro da 12 per 6 metri verticale
    Ora volevo cambiare l'impianto e passare ad una termostufa a legna ma con sorpresa ho notato che i canali da fumi richiesti sono minimo 13 cm di diametro mentre la canna fumaria è addirittura da 20cm. Quello che mi stupisce però è che anche il manuale nuovo della mia vecchia stufa (fermo restando tutte le caratteristiche: 6 kW con consumo orario di 1,7 kg) ha questi dati, mentre nel vecchio manuale si parlava solo di tubo da 12: è cambiata la normativa.
    Quindi cosa fare? ne deduco che tali sono le normative, la mia stufa tira benissimo, il comignolo addirittura non fuoriesce dal colmo del tetto, ma quello che conta è che sono dieci anni che la utilizzo con un consumo di 30/40 q.li a stagione, pulisco regolarmente tutta la canna fumaria ogni anno (l'ho realizzata personalmente facendola scendere sino a pavimento e dotata di uno sportellino esterno dal quale infilo lo scovolo).
    L'ufficio tecnico della casa produttrice della mia vecchia stufa dice che evidentemente sono in una situazione favorevole. Ok ma a questo punto cosa dovrei fare, rischiare senza problemi convogliando una stufa che ha l'uscita da 13 (strozzandola a 12?) oppure sono obbligato a passare a pellets per non rintubare la canna fumaria, anche se mi dispiacerebbe molto lasciare perdere la legna?
    Altro dubbio, se adesso consumo mediamente 35 q.li con una stufa da 1,7 kg/ora (più ovviamente una leggera integrazione a gas) dovrei mettere in conto che con una termostufa con potenza termica da 16 kW (circa 10 resa al liquido e 6 ambiente) che ha un consumo orario di 4,3 kg arriverei a consumare oltre il doppio di legna (??).
    Grazie molte per le risposte.

  • #2
    Ciao Adiemme,

    scusa la domanda che è d'obbligo in questi casi: quanto gas consumi all'anno?

    Con la stufa scaldi tutto o solo una parte?

    Come vivi la casa: in modo continuativo, durante i Week end o altro?

    La stufa a legna è ad aria e quindi pensa già ad un consumo superiore per riscaldare l'acqua di tutta l'abitazione.

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    • #3
      Io comsumo in stagione invernale una massimo di 60/70 m cubi di gas per riscaldamento e per ACS utilizzo la caldaia a gas per l'impinato di riscaldamento per un massimo di 2 o 3 ore. A legna scaldo solo la sala che in inverno diventa anche sala da pranzo, le camere ed bagni invece li riscaldo solo per poco quando realmente utilizzate e, di giorno, sfruttando l'impianto fotovoltaico

      In casa ci vivo non solo in parte, la vivo in maniera continua.


      Pensavo anche alla soluzione di una macchina ad Aria & bivalente legna/pellets, per assicurarmi delle partenze programmate poi da integrare con la legna. Come si può ben capire vorrei essere il più possibile libero dal gas (in maniera totale con una bivalente ad acqua, oppure parziale con una ad aria)

      Ho visto che esistono le jolly...di una nota ditta di Bergamo che hanno il camino di scarico da 12, ma la canna fumaria....può bastare la mia oppure devo necessariamente adeguarmi alla "burocrazia"?

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      • #4
        massimo di 60/70 m cubi di gas per riscaldamento
        GPL oppure cosa intendi per GAS? che fosse gas naturale (metano) il G20 ha 10 kWh/Nm3 e il G25 appena 8,6 kWh/Nm3 come potere calorifico inferiore
        OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

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        • #5
          Scusa l'imprecisione, gas metano da rete, non mi intendo granchè di rendimento calorifico.

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          • #6
            Il diametro della canna fumaria deve essere dimensionato sulla base di diversi parametri tra cui la portata termica della stufa, la depressione necessaria per il corretto tiraggio dichiarata dal costruttore, dall'altezza della canna fumaria, dalla sua coibentazione. Nel caso di termostufe con un buon rendimento il tiraggio richiesto aumenta rispetto ad una semplice stufa per cui la canna fumaria sarà sicuramente maggiore. Si siti d diversi produttori di canne fumare si possono trovare sw per fare il calcolo oppure se invii una mail con i dati che ti ho detto forse ti fanno loro il dimensionamento.
            La canna fumaria a servizio di caldaie o stufe a legna conviene poi che siano almeno di un paio di cm più grandi per tenere conto che si incrostano riducendo il passaggio dei fumi. Per cui se dai calcoli risulta una canna fumaria da 16 conviene metterla da 18 e aggiungere alla base un regolatore di tiraggio.
            Per quando riguarda i consumi non dovrebbero aumentare sensibilmente ( i dati di consumo sono riferiti alla massima potenza). La cosa fondamentale è che l'aria comburente sia presa direttamente dall'esterno altrimenti durante il funzionamento la stufa dovrà riscaldare l'aria fredda che dovrà entrare in casa per compensare i fumi che escono dal camino...

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