Gent.mi buongiorno a tutti,
mi sono iscritto oggi a questo forum per chiedere a voi alcuni consigli per la scelta di una nuova caldaia a legna a gassificazione.
In questo momento stò utilizzando una Unical a fiamma rovesciata collegata direttamente all'impianto che ha 32 anni e con chiunque ne parlo si stupisce per quanto è durata.
Mi stò documentando sulle nuove soluzioni che uniscono alla caldaia un accumulatore (puffer) e volendo si aggiungono anche pannelli solari.
Io abito in provincia di Cuneo in una villetta indipendente e devo scaldare circa 270 metri quadri con 17 radiatori in ghisa, separati in zona giorno (8 radiatori) e zona notte (9 radiatori) oltre a un bollitore da 100 litri installato in zona caldaia per la produzione acs.
La casa è stata costruita 32 anni fa e quindi discretamente isolata con doppi vetri agli infissi.
Ho sempre avuto l'impressione che i radiatori in ghisa che ho siano sottodimensionati, e ho notato che per avere una buona resa devo mantenere l'acqua in ricircolo a 75-80 gradi costanti, cosa che in questo momento è impensabile.
Sono incuriosito da alcune marche come: Herz, Froling, KWB, ETA, Unical.
Secondo voi qual'è la macchina più adatta al mio caso e avendo i radiatori sottodimensionati quale sarebbe la strategia più intelligente da intraprendere?
Grazie in anticipo per tutti i consigli che potete darmi
Saluti
mi sono iscritto oggi a questo forum per chiedere a voi alcuni consigli per la scelta di una nuova caldaia a legna a gassificazione.
In questo momento stò utilizzando una Unical a fiamma rovesciata collegata direttamente all'impianto che ha 32 anni e con chiunque ne parlo si stupisce per quanto è durata.
Mi stò documentando sulle nuove soluzioni che uniscono alla caldaia un accumulatore (puffer) e volendo si aggiungono anche pannelli solari.
Io abito in provincia di Cuneo in una villetta indipendente e devo scaldare circa 270 metri quadri con 17 radiatori in ghisa, separati in zona giorno (8 radiatori) e zona notte (9 radiatori) oltre a un bollitore da 100 litri installato in zona caldaia per la produzione acs.
La casa è stata costruita 32 anni fa e quindi discretamente isolata con doppi vetri agli infissi.
Ho sempre avuto l'impressione che i radiatori in ghisa che ho siano sottodimensionati, e ho notato che per avere una buona resa devo mantenere l'acqua in ricircolo a 75-80 gradi costanti, cosa che in questo momento è impensabile.
Sono incuriosito da alcune marche come: Herz, Froling, KWB, ETA, Unical.
Secondo voi qual'è la macchina più adatta al mio caso e avendo i radiatori sottodimensionati quale sarebbe la strategia più intelligente da intraprendere?
Grazie in anticipo per tutti i consigli che potete darmi
Saluti
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