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Convenienza caldaie a pellet

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  • Convenienza caldaie a pellet

    Ciao a tutti, mi accingo a sostituire una vecchia caldaia a metano in una abitazione con giardino di circa 25 anni. La stessa si trova in Lombardia (zona F dunque) e la casa è classificata con certificazione en. F.
    I vecchi proprietari, che hanno abitato l'immobile fino a poco meno di 10 anni fa, mi dicevano che spendevano per riscaldamento più ACS circa 1800€ l'anno tenendo i circa 160mq da riscaldare (su più livelli) a 18-19 gradi in loro assenza ed a 20-21 in loro presenza.
    L'abitazione ha anche un camino aperto (ormai illegale presumo) al piano terra che può evidentemente, servire, circa 53mq del totale. Ovviamente la loro spesa era di quelle cifre con un utilizzo saltuario del camino.
    Sto valutando le più disparate forme di energia (caldaia a condensazione, pompa di calore, pannelli solari fv o termici, pellet e legna). Dopo aver sviscerato un po' tutti i pro ed i contro delle varie soluzioni mi rendo conto, che ad oggi l'alternativa al metano (con condensazione, che però non lavora in maniera efficiente con i termosifoni in ghisa che la casa possiede e che non posso permettermi di sostituire) è il pellet. La legna, rimane sicuramente la più conveniente, ma forse la meno pratica da gestire (per persone che non hanno mai dovuto gestire neanche un caminetto dentro casa).
    Il pellet però, mi lascia dubbioso per i seguenti motivi: il prezzo iniziale delle caldaie è più alto (è auspicabile un puffer) e per via dell'aumento dell'IVA il risparmio rispetto al metano non è più così sostenuto (dai miei calcoli, si dovrebbe trattare di 3-400€ l'anno). Con un risparmio di circa 2000€ per una caldaia a metano, significa assorbire l'investimento in 5-6 anni col rischio che il prezzo aumenti (non solo per gli aumenti dell'iva, ma anche perché magari il mercato acquista potere) e che l'investimento venga riassorbito in tempi ancora più lunghi.
    Oltre questo va aggiunto l'impegno nel trovare sempre il miglior fornitore di pellet (qualità/prezzo), il tempo da dedicare alla caldaia ed allo spazio (da gestire/pulire) per stoccare il combustibile. Insomma... a conti fatti sono combattuto circa la sua convenienza. Tutto questo sforzo, vale i 3-400€ risparmiati in un anno?
    Infine, pensavo, con i 2000€ risparmiati potrei aumentare l'efficienza del caminetto del piano terra (con un inserto a legna ad aria forzata) che a quel punto può dir la sua per favorire il risparmio (la legna ha un costo che anche su un generatore a bassa efficienza risulta conveniente) e abbassare i costi del metano (allungando dunque gli anni di pareggio con un sistema a pellet...).
    C'è qualcuno con consumi simili che può raccontarmi la sua?
    Ciao e grazie,
    Emanuele
    Ultima modifica di emanuele08; 08-05-2015, 16:58.

  • #2
    Ho usato per una dozzina d'anni un poutage (cucina economica) in cucina ed un inserto ventilato da 11 kw nel camino, però al piano superiore dovevo integrare con la caldaia a gas gpl, la spesa totale era sui 1500-1700€ a stagione, però al pian terreno con stufa e inserto ero al caldo, mentre in quello superiore avevo nei momenti più freddi 17-18 gradi.
    Ora dopo l'installazione di una caldaia a pellet (installata da me ) con puffer e boiler, in casa ho 22 gradi in tutte le camere che uso, tranne nella camera degli ospiti 16° ed in camera da letto 19°, perché ho messo le termostatiche, spesa totale 1100€.

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    • #3
      Buongiorno Emanuele, sicuramente l'idea del camino ventilato ti serve per la fiamma? Perché per mettere il camino piuttosto potresti installare la caldaia a legna e avere un risparmio maggiore sul costo combustibile; ovviamente spazio permettendo per lo stoccaggio della legna. Per il discorso pellet avresti l'onere di caricare il pellet, oppure installare una caldaia automatica anche nel carico del pellet (da saccone, da silo autocostruito ecc) e estrazione cassetto cenere e una pulizia 2 o 3 volte nella stagione (se installerai una caldaia automatica nelle pulizie; ricordati però che avere una caldaia a pellet automatica non significa dimenticarsi della stessa e non pulirla, ha pur sempre bisogno di essere pulita). Altrimenti caldaia a legna pulizia settimanale del vano di carica legna (dipende dalle temperature esterne e dalle ore di funzionamento caldaoa) e una volta al mese una pulizia più approfondita della zona inversione fiamma e magari una pulizia dei tubolari.

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      • #4
        Ciao a tutti e grazie per le risposte. Il camino ventilato pensavo di inserirlo nell'attuale camino, per aumentarne l'efficienza e per poterlo sfruttare con maggiore sicurezza e disinvoltura (un camino aperto non puoi lasciarlo incustodito). La sua presenza però, abbatte anche la necessità di calore in 53 dei 160mq totali. La mia impressione, come mostra albapiu è che ci vogliano circa 10 anni per bilanciare l'investimento (500€ l'anno sono 5000€ in 10 anni). Nel frattempo la caldaia è invecchiata e io ho passato 10 anni dedicando del tempo alla gestione del calore (dal rifornimento alla pulizia). Il gioco vale ancora la candela?
        Probabilmente nel caso della legna sì, perché il risparmio è più consistente, ma nel caso del pellet ho qualche dubbio...

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        • #5
          Secondo me i calcoli vanno un pò rivisti sulla base dei costi attuali dei combustibili (metano compreso) e tuo piacere termico.
          Se effettivamente la casa è in zona climatica F, presumo zona di montagna tipo Bormio, a metano per scaldare onestamente senza strafare spenderesti intorno ai 4000 € annui e poi da qui fai tutti i tuoi ragionamenti.

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          • #6
            x emanuele08. Io mi accingo a ristrutturare casa, cappotto termico- radiante e nuovi serramenti. Sto pensando e come da firma, di disfarmi di Idrostufa- Ventilconvettori (fancoil) e Condizionatori. Voglio fare tutto radiante, fare un altro FV da 4,5 o 6 kw e istallare PDC. Certo l'investimento c'è circa 15 k€ ma, poi di riscaldamento in € penso, poco o niente (grazie anche al fatto che sono in II CE). Fino a 4 anni fa andavo con una Termocucina (a legna) se sei giovane e hai posto per la legna, ti conviene, sappi che con 120 mq ed acs, consumavo 100-120 q.li/anno, 1500-1600 € ma, sai quanto lavoro? Poi sono passato al pellet 350-400 sacchi circa stessa spesa della legna ma, molta molta meno fatica. Con gli 8000 kw/anno del fv che mi produce ora e lo SSP, penso di farcela con la PDC, cmq sto ancora facendo i miei conti ma, credo e spero che sia cmq conveniente. Auguri per la tua scelta.
            1° FV 6,6 kw/p CE 2010 - 2° FV 3,16 kw/p 2016 - 2 Pannelli solareTermico, accumulo 200 lt. - PDC Carrier aria/h2o da 15 kw- Casa 160 mq CAPPOTTO Termico 10 cm. Prov. VARESE

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            • #7
              Ciao a tutti.
              Faga86, la casa non si trova in alta montagna ma alle porte di Milano. I vecchi proprietari spendevano 1800€ l'anno circa 8 anni fa, io ho ipotizzato una spesa attualizzata di circa 2000€ l'anno, anche se dubito che il metano sia aumentato di oltre il 10% negli ultimi 8 anni. In ogni caso, non saremo sicuramente a 4000€. Su questi valori qui, mi sembra che i miei calcoli siano abbastanza realistici, non trovi?

              Zumerle, io non potrò fare tutti gli interventi che farai tu, avevo valutato anche una PDC ma tra quella più pannelli supererei i 15k€ che sono ben distanti da quello che voglio/posso spendere. Tu consumavi 120q.li l'anno di legna per riscaldare 120mq? Era tanto il lavoro per gestirli? Sono, ad occhio, una decina di bancali l'anno, io ipotizzo di spenderne 60-70, in ogni caso il lavoro sarà molto simile. A pellet avevi un vaso di ricarica o ti affidavi semplicemente ai 40-50kg disponibili nella caldaia?
              Grazie mille a tutti per le risposte.

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              • #8
                emanuele Ciao, io la legna me la facevo portare con il camion 30-40 ql alla volta me la ribaltavano nel cortile e poi sistemarla. E poi ancora portarla dentro quando serviva, 50-70 kg/die. La pagavo 12 €/ql, Ripeto, se sei giovane, è come fare palestra. Con il pellet è tutt'altra cosa, la mia non è una caldaia ma una stufa idropellet da 22 kw. consuma circa in pieno inverno per 14-16 ore 2 sacchi, che ci stanno quasi interamente nella stufa. E' logico che puoi anche avere un serbatoio da 200 kg ma, cmq la stufa va pulita almeno ogni due giorni, non è che sia gran cosa ma cmq! La legna a bancali cosa costa? Guarda che ti dicono che un bancale è tot ma non è assolutamente così. Credo cmq che possa arrivare a 15-16 € ql. la resa è circa 3-3,5 kw/kg la resa di una termocucina è 80-82% praticamente per avere la stessa resa di un kg di pellet ci vuole circa 1,5 kg di legna. Quello che dico è un po buttato li ma, non si discosta molto dalla realtà, più o meno ho avuto modo di provarlo. Se la legna la paghi meno di 12 € conviene, altrimenti è meglio il pellet. Sinceramente io rimpiango un po la mia ex termocucina, nella sala dove l'avevo, c'era un caldo che non ti dico e aveva pure il forno (comodissimo) la carica però durava si e nò 3-5 ore immagina le conseguenze. Saluti
                1° FV 6,6 kw/p CE 2010 - 2° FV 3,16 kw/p 2016 - 2 Pannelli solareTermico, accumulo 200 lt. - PDC Carrier aria/h2o da 15 kw- Casa 160 mq CAPPOTTO Termico 10 cm. Prov. VARESE

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                • #9
                  Originariamente inviato da emanuele08 Visualizza il messaggio
                  Ciao a tutti. Faga86, la casa non si trova in alta montagna ma alle porte di Milano. I vecchi proprietari spendevano 1800€ l'anno circa 8 anni fa, io ho ipotizzato una spesa attualizzata di circa 2000€ l'anno, anche se dubito che il metano sia aumentato di oltre il 10% negli ultimi 8 anni. In ogni caso, non saremo sicuramente a 4000€. Su questi valori qui, mi sembra che i miei calcoli siano abbastanza realistici, non trovi?
                  ciao Emanuele ma i tuoi consumi presunti, per 160 metri quadrati di casa in zona climatica E (Milano), sarebbero così bassi perché pensi di fare un cappotto termico alla casa?

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                  • #10
                    dubito che il metano sia aumentato di oltre il 10% negli ultimi 8 anni


                    "La liberalizzazione nel settore del gas è iniziata nel 2003. Da quel momento fino al 2011, i prezzi sono aumentati del +33,5%""

                    bollette gas
                    OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

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                    • #11
                      Ciao Zumerle, grazie per aver riportato la tua esperienza. Io ho trovato un fornitore a 10km da casa che vende legna su pallet a 175€/pallet. Ogni pallet misura 80x120x200 e - a detta del venditore - contiene circa 1,2t di legna. In pratica, dando per buoni quei valori, il costo al quintale della legna è 14,5€. Ho spazio in garage per conservare 2 pallet per volta e il venditore fa trasporto e posizionamento gratuitamente. La caldaia a pellet che sto considerando è una Red365 Compact EasyClean. L'alternativa a legna è la Solarbayer da 25Kw (senza sonda lambda). Sono giovane ma non ho esperienza con gestione di legna o pellet, come dicevo, ho sempre vissuto in case con riscaldamento a metano.
                      Le domande che inoltre mi pongo sono le seguenti:
                      1. In inverno, se si manca da casa per un tempo prolungato, come si mantiene l'impianto in modo da non rischiare che l'acqua congeli? Con una caldaia a metano, si possono programmare, anche in assenza, piccole accensioni tecniche (di mantenimento). Come si fa con pellet o - ancora peggio - con la legna?
                      2. Quanto incide il costo di manutenzione delle caldaie a biomasse (controllo caldaia, canna fumaria, non so cos'altro...) rispetto alle revisioni previste per una caldaia a metano?
                      3. Il livello di sicurezza di queste caldaie è paragonabile a quello di una caldaia a metano? Il locale caldaia è sotto casa, non vorrei avere un "fiammifero" sotto al sedere...

                      FaGa86, come scrivevo all'inizio, i consumi che ho riportato sono quelli degli ex proprietari dell'abitazione.
                      biomassoso, grazie, adesso inizio a cercare meglio...!

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                      • #12
                        1- perchè l'interno si ghiacci, servono temperature polari per molto tempo senza caldaia accesa.... Difficile, molto difficile nelle case odierne... (oppure si mette glicole, oppure una caldaia a metano per mantenimento antighiaccio, oppure una resistenza nel puffer per mantenere l'antighiaccio, ecc ecc... )

                        2- devi pulire maggiormente le canna fumaria. Se a pellet poi la caldaia ha più manutenzione annuale di una a legna, in quanto ci sono dei componenti in movimento che devono essere controllati

                        3- il gas è di gran lunga il combustibile più pericoloso.... Mai sentita una casa scoppiare per il pellet o la legna, ma per il gas si....
                        riscaldamento a biomassa e PDC
                        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                        • #13
                          Ciao Dott Nord Est, rispondo schematicamente:
                          1. non mi riferivo a ghiaccio dentro la caldaia ma nell'impianto di riscaldamento (tubazioni verso i termosifoni).
                          2. Quanto costa pulire la canna fumaria? Va fatto una volta l'anno sia in caso del pellet che della legna? Va fatta una revisione annua della caldaia? Vorrei capire quali siano i costi cui si va incontro rispetto ai "canonici" 60-70€ della revisione della caldaia a metano.
                          3. Non pensavo alla possibilità di esplosioni, quanto più al rischio incendio. In caso di sovra-temperatura nel puffer la caldaia se ha ancora legna in combustione come si comporta? Cosa accade all'impianto? Quali procedure mette in atto?
                          Grazie mille...

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                          • #14
                            1- si appunto, a meno che le tubazioni non siano esterne, molto difficilmente l'interno di una casa odierna scende sotto lo zero... a meno che fuori non si siano molti gradi sotto lo zero e l'abitazione non sia scaldata per molto tempo (le soluzioni le ho messe prima)

                            2- per la pulizia della canna devi chiedere a uno spazzacamino (penso sui 100/120 euro, ma puoi farlo tu). Il costo del bollino dovrebbe essere lo stesso di qualsiasi altra caldaia.

                            3- ci sono tutte le valvole e sicurezze del caso. Ripeto, una caldaia a pellet o a legna (se montata correttamente) è molto meno pericolosa di una caldaia a gas....
                            riscaldamento a biomassa e PDC
                            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                            • #15
                              Come già detto sopra io consumavo 70 q.li di legna, senza scaldare il piano superiore, ora con la caldaia a pellet, scaldo tutti i 150 metri quadri, con circa 40 q.li di pellet.

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                              • #16
                                Buongiorno a tutti,

                                quando parlo di consumi questi derivano dal file excel che utilizzo normalmente, costruito dagli austriaci (Froling).

                                Non volendo strafare è abbastanza semplice da utilizzare.

                                In prima pagina ho inserito i costi del combustibile attuali: per la legna penso che 0,16 € con un valore di umidità del 25% sia corretto, anche perchè in commercio è difficile trovare questo valore di umidità.

                                Nel secondo foglio nominato "Spese riscaldamento" andando a cambiare in alto la potenza caldaia e le ore di funzionamento annue, si ha tutta una serie di calcoli.

                                Solitamente le ore di funzionamento possono essere quelle della zona climatica ma generalmente sono sempre di più specie nell'uso della caldaia a legna che in inverni normali si aggirano intorno alle 2200 ore.

                                Poi logicamente questi valori andrebbero inseriti tenendo conto dell'effettiva necessità termica dell'abitazione.

                                Calcoli costi combustibili.xls

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                                • #17
                                  Buongiorno a tutti. Io con una caldaia di serie B consumato questo inverno 105 quintali di legna, taglio anno 2012, di quercia per scaldare la casa in firma.
                                  Tengo a precisare che la temperatura interna mai sotto 20 gradi, causa problemi di carattere sanitario, in media 21°
                                  Spesa per legna 1010 euro piu mio lavoro per taglio a misura e accatastamento, UN TERZO DEL METANO

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                                  • #18
                                    Ciao a tutti, grazie per le risposte.

                                    FaGa86, non so perché ma adesso cliccando sul tuo link non vedo più l'xls descritto ma uno realizzato da ErreGi... cos'è successo? Dove posso recupare ancora quello della Froling?
                                    Altra domanda: mi sembra di capire che le caldaie da 25kw a legna riescono a riscaldare circa 1500lt. Non avendo la possibilità di inserire 3 puffer (né di far arrivare nel locale caldaia, senza lavori murari, un puffer da 1000lt da affiancare con uno da 500) avrò difficoltà a gestire la caldaia? Sarò sempre obbligato a fare mezzi carichi abbassando l'efficienza reale della stessa?
                                    Fanno tanta differenza nell'uso pratico quei 500lt in più? Eventualmente ha senso abbinare un puffer più piccolo ad uno più grande?
                                    Grazie.

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                                    • #19
                                      Ma se clicchi sul link del mio post parte il download del foglio xsl che é composto da 4 fogli di lavoro Excel. Cosi divisi:costi combustibile, consumi, PCI e potere calorico dei vari combustibili. Devi aprire i vari fogli. Sull'xsl postato non c'è nessun riferimento di azienda ma ti assicuro che è il foglio di calcolo consumi Froling. Per quanto riguarda i puffer puoi benissimo fare un collegamento in serie anche di due puffer di dimensioni diverse.

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                                      • #20
                                        FaGa86 e cosa mi dici circa l'effetto di quei 500lt in meno sul bilanciamento dell'impianto?
                                        Grazie,
                                        Emanuele

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                                        • #21
                                          Dipende dal vano di carico caldaia (quant'è la capacità in kg), sistema di distribuzione riscaldamento. Un sistema in climatica permette di risparmiare sui consumi. Tieni presente che con un puffer adeguati potresti fare nelle mezze stagioni una carica al giorno. Anche avendo più puffer il surplus derivante dalla combustione della legna verrebbe immagazzinato e non verrebbe perso.

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                                          • #22
                                            Emanuele io mi sono trovato in una situazione molto simile alla tua , prima avevo puntato su di una caldaia a legna poi ho deciso per una a pellet.
                                            Ti consiglio di valutare con molta attenzione il costo del combustibile e che cosa comporta poi la sua gestione.
                                            Il pellet che stò acquistando mi costa 232 Euro a tonnellata quindi 0,232 al Kg , prezzo ben diverso da quello del sacco da 15 kg in alta stagione e che rende il maggior costo rispetto alla legna sopportabile visti i miei 14400 kw di consumo annuale (previsti), in tutto la differenza và da 340 a 160 Euro in funzione di un costo per la legna al kg stimato in una forbice che và da 0,12 a 0,16 Euro al kg.

                                            Dovendo costruire la tettoia per stoccare i 100 qli di consumo biennale , con occupazione di uno spazio di 9 metri quadrati per i bancali ed una ventina di metri quadri di tetto per coprirli , c'era un costo di altri 1400 euro ed un notevole impatto visivo.
                                            Il pellet mi occuperà 7 metri cubi in tutto per la stagione, ho spazio nel garage per stoccarlo senza problemi e comunque lo posso ritirare dal venditore a bancale , riducendo il magazzinaggio.
                                            Uno dei pregi del pellet è che è un prodotto standard a differenza della legna che se non si è abili e scafati si rischia di pagare di più per avere un prodotto di scarsa qualità.
                                            Di contro il pellet è un attimo che lo tassino per sostenere lo sfrenato treno di vita della macchina statale.

                                            Ma il vero motivo che mi ha fatto pendere per il pellet è stato:
                                            la possibilità di modulare la combustione e dividere per due o addirittura tre il volume del puffer necessario per la caldaia a legna, nel mio locale caldaia c'era poco spazio, avere una autonomia di diversi giorni, cosa a ci mia moglie teneva moltissimo , oltread avere una accensione della caldaia più semplice di quella a legna
                                            Last but not least, con il pellet è possibile programmare o comandare a distanza l'accensione della caldaia , un elemento per me importante.
                                            Caldaia Lazar Smartfire 22kw , sonda lambda,240 lt serbatoio pellet, modulo Econet300 , Puffer Galmet multiinox 600 lt, Collettori solari Ksg21.

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                                            • #23
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                                              A proposito del "carburante": io al momento ho ipotizzato di poter stoccare al max 2-3 bancali contemporaneamente. Sia nel caso della legna, sia nel caso del pellet significa avere vari rifornimenti l'anno. Ovviamente ipotizzo con prezzi diversi ahimé.
                                              Purtoppo non ho modo di creare spazio per carichi automatici o grosse zone di stoccaggio. Potrò parcheggiare i bancali nel fondo del garage.
                                              In pieno inverno (con 2 carichi di legna al giorno), ipotizzo di fare fuori 2 bancali in circa un mese.

                                              Dite che sarebbe meglio puntare al pellet? Mi sembra che, anche presa "cara" la legna permetta un risparmio considerevole che la porta ad essere comunque conveniente...

                                              Altro aspetto: se è vero che la caldaia a legna non può partire da sola, è anche vero che 1000lt di puffer dovrebbero garantirmi di poter mancare un weekend lungo da casa e ritrovare l'acqua calda per le docce e per far ripartire velocemente il riscaldamento (non mi aspetto di poter mantenere la casa calda in mia assenza, ma non è neanche quel che cerco).

                                              Cosa ne pensate?

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                                              • #24
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                                                mi sa che sei messo maluccio anche per la legna se hai posto per solo 2-3 bancali e prevedi un consumo di 2 bancali al mese: questo perchè la legna che compri difficilmente è secca, sarà al massimo asciutta, i rendimenti perciò ne risentiranno molto (consumo più elevato, pulizie più frequenti). Solitamente la legna, anche comprata, dovresti usarla almeno l'anno dopo. Questo problema non l'avresti con il pellet, ma con entrambe hai il problema di comprarli in periodi non proprio favorevoli dal punto di vista dei prezzi.
                                                Quindi valuta bene il metano, come priorità chiuderei, come meglio credi il caminetto aperto (inserto chiuso a aria o altro, ma chiudilo) e con quello che risparmi cercherei di migliorare la coibentazione della casa

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                                                • #25
                                                  Grazie Lore, purtroppo rifare il cappotto ha un bel costo e non posso affrontarlo adesso. I serramenti sono in legno con doppi vetri, dunque non troppo disperdenti. Il camino lo chiuderò certamente, con un inserto ad aria nel 99% delle probabilità.
                                                  La legna che vendono in giro, dicono sia ad essiccare dall'anno scorso, io non so ancora quanti bancali al mese consumerò, ma tutti qui sul forum mi dicono che nei mesi di inverno pieno, anche col puffer, è tipico andare con due cariche di legna al giorno. La SolarBayer da 25Kw presa in considerazione ha un vano da 30kg di faggio max. Considerando 2 carichi non al max, quindi da 25kg (mi è stato detto che non è consigliabile fare pieni carichi non avendo 1500lt di puffer utili a compensare i 25kw), consumerei 50kg di legna al giorno. Significa 1 tonnellata in 20 giorni... in effetti i due bancali non andrebbero via in 1 mese ma diciamo che andranno via 3 bancali in 2 mesi.
                                                  Sicuramente posso far essiccare in casa i primi due bancali di ogni anno, ma gli altri 4 (presumo) non godrebbero di questo vantaggio.
                                                  Perché dici di valutare bene il metano? Dici che con la legna non tenuta in casa per 12 mesi rischio di consumare quanto il metano?
                                                  Da quel che ho capito, anche per il pellet si ha qualità e qualità... e anche lì nei mesi invernali il prezzo sale e io potrei stoccare solo i primi 2 bancali di ogni inverno...

                                                  ---
                                                  Preciso che vivo in un paesino dell'hinterland milanese, con temperature decisamente in linea con quelle di Milano, non mi trovo in montagna...

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                                                  • #26
                                                    Ciao emanuele08,
                                                    difficilmente trovi legna spaccata di almeno un anno, forse tagliata, ma non penso neppure quello: considera che il periodo di taglio indicativamente va da Ottobre a Marzo, se ti va bene la legna che compri da maggio in poi (per spuntare buoni prezzi) è di Ottobre dell'anno prima (tagliata) e spaccata forse da qualche mese (non la spaccano subito se no cala troppo di peso), figurati quella che compri a gennaio e febbraio.
                                                    Non dico non sia ancora conveniente la legna, ma se non hai spazio e tempo per la gestione, il risparmio potrebbe non essere così significativo come ci si potrebbe aspettare.
                                                    Considera anche che con una buona caldaia a metano a condensazione, con una gestione in climatica del riscaldamento e con un funzionamento costante (non on/off solo un pò la sera al rientro o al mattino) potresti gestire il riscaldamento a t di mandata più basse anche con termosifoni. E' vero che 1800 euro di metano 10 anni fa non sono altrettanti mc oggi, però considera che con le odierne caldaie a condensazione e gestione climatica, rispetto alla caldaia di quel tempo potresti egualiare il costo se non anche magari risparmiare qualcosa.
                                                    Comunque proverei a sentire anche un termotecnico per quantificare il fabbisogno energetico.

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                                                    • #27
                                                      Il pellet se ti metti d'accordo con il venditore lo puoi comprare in toto adesso che lo paghi come pre stagionale e poi lo ritiri man mano durante l'anno.
                                                      Io ho fatto cosi con il mio fornitore.
                                                      Tieni presente che il pellet è più "denso" rispetto al legno a parità di energia calorifica quindi occupa meno spazio.
                                                      Se non hai lo spazio per stagionare la legna rischi di trovarti dei bancali di legna ancora "verde" e la caldaia potrebbe risentirne sia come resa sia come funzionamento , specie se è una con sonda lambda di solito più esigenti in termini di qualità del combustibile.
                                                      Caldaia Lazar Smartfire 22kw , sonda lambda,240 lt serbatoio pellet, modulo Econet300 , Puffer Galmet multiinox 600 lt, Collettori solari Ksg21.

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                                                      • #28
                                                        Innanzitutto grazie per le risposte.

                                                        Uno dei fornitori di legna che ho contattato (uno di quelli di vendita a bancale, non il contadino che ti scarica il camion in giardino) mi diceva che per ora sta vendendo la legna dell'anno scorso e quella che sta raccogliendo adesso la venderà l'anno prossimo. E' plausibile come cosa? Mi sembra di capire che la legna in questo caso sarebbe sufficientemente essiccata...

                                                        La caldaia a legna presa attualmente in considerazione è senza sonda lambda (anche se ero incuriosito dalla possibilità di poterla far rendere ancora di più).
                                                        Immagino inoltre di poter pagare la legna, al prezzo odierno (175€/bancale), in anticipo proprio come fatto per il pellet da Luca...

                                                        Il pellet mi lascia perplesso perché ho paura di non riprendere più l'investimento (gli anni passati, col prezzo del pellet più basso e con un'iva inferiore era più facile) e di lasciarmi ugualmente a dover "combattere" tra pulizie, rifornimenti, carichi... inoltre il fatto di avere il camino a legna in salotto mi spinge ad avere un solo combustibile così da non ritrovarmi anche con della legna (da stoccare chissà dove) per sfruttare anche quello...

                                                        Purtroppo i termotecnici che ho trovato o erano di parte (portati ad esempio da un venditore di caldaie a metano) o mi han chiesto cifre ingiustificabili dalle mie tasche (certamente il loro lavoro va pagato, ma aggiungere 1200€ di consulenza mi sembra eccessivo...).

                                                        Le pareti esterne sono da 34cm costruite in cemento negli anni 90 dunque dubito abbiano chissà quale isolamento, o mi sbaglio?
                                                        Ultima modifica di emanuele08; 19-05-2015, 11:19.

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                                                        • #29
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                                                          Wöhler HBF 420 igrometro per legno - Temperatura / umidità - Strumenti di misura - Prodotti | Wöhler Italia
                                                          riscaldamento a biomassa e PDC
                                                          Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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