Sono sicuro che ci sono molti errori in tutte le varie liste presenti online, perché ne ho trovati facendo qualche pratica di CT.
Non ho i certificati dei prodotti ma ho trovato questi valori di CO per le classicfire kwb nella lista energiadallegno
Energia Dal Legno
Comunque Sicuramente nella lista della Lombardia sono stati trascritti male i valori di CO perché nessuna macchina “accesa” può avere 0 di CO, e per adesso, sempre riferendomi ai valori pubblici, non ce n'è nessuna che riesce ad avere meno di 30mg.
Sinceramente non penso nemmeno sia un valore raggiungibile tecnicamente se non in condizioni di laboratorio con combustibile ideale.
Quindi ad oggi, di caldaie a ceppi di legna a 5 stelle non ce ne sono e se ancora non le hanno fatte gli austriaci forse le faranno gli indiani[emoji3]
A fronte di queste mie considerazioni, vorrei sapere chi ha scritto i valori delle stelle e a che scopo, perché valori così bassi in campo non sono raggiungibili anche se certificabili. Sono i valori più restrittivi al mondo e se li hanno scritti verranno prima o poi considerati per restrizioni di utilizzo o incentivi e scommetto che quando arriverà il momento o aumenta la vendita del bianchetto o molte aziende saranno impossibilitate a vendere.
Poi riguardo all'obiettivo della introduzione delle stelle, non venitemi a raccontare che sono le emissioni perché altrimenti non si spiegano i 'kg' ammessi per stufe e camini.
Ma la cosa più scandalosa del DR lombardo è il fatto di aver tolto la biomassa dal conteggio rinnovabili sul nuovo...
non rinnovabile la legna...
di cosa stiamo parlando...
L'inquinamento 30 anni fa era il CO (per farci cambiare l'auto) e da un po' hanno spostato l'attenzione al PM10 2,5 è chiaro che c'è interesse a dichiarare guerra al settore biomassa tutto.
Non ho i certificati dei prodotti ma ho trovato questi valori di CO per le classicfire kwb nella lista energiadallegno
Energia Dal Legno
Comunque Sicuramente nella lista della Lombardia sono stati trascritti male i valori di CO perché nessuna macchina “accesa” può avere 0 di CO, e per adesso, sempre riferendomi ai valori pubblici, non ce n'è nessuna che riesce ad avere meno di 30mg.
Sinceramente non penso nemmeno sia un valore raggiungibile tecnicamente se non in condizioni di laboratorio con combustibile ideale.
Quindi ad oggi, di caldaie a ceppi di legna a 5 stelle non ce ne sono e se ancora non le hanno fatte gli austriaci forse le faranno gli indiani[emoji3]
A fronte di queste mie considerazioni, vorrei sapere chi ha scritto i valori delle stelle e a che scopo, perché valori così bassi in campo non sono raggiungibili anche se certificabili. Sono i valori più restrittivi al mondo e se li hanno scritti verranno prima o poi considerati per restrizioni di utilizzo o incentivi e scommetto che quando arriverà il momento o aumenta la vendita del bianchetto o molte aziende saranno impossibilitate a vendere.
Poi riguardo all'obiettivo della introduzione delle stelle, non venitemi a raccontare che sono le emissioni perché altrimenti non si spiegano i 'kg' ammessi per stufe e camini.
Ma la cosa più scandalosa del DR lombardo è il fatto di aver tolto la biomassa dal conteggio rinnovabili sul nuovo...
non rinnovabile la legna...
di cosa stiamo parlando...
L'inquinamento 30 anni fa era il CO (per farci cambiare l'auto) e da un po' hanno spostato l'attenzione al PM10 2,5 è chiaro che c'è interesse a dichiarare guerra al settore biomassa tutto.
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