Ciao a tutti, vi avevo molestato tempo fa per il mio impianto ed ora che ho finito volevo postarvi come è andata se a qualcuno può interessare.. ( se non ho fatto cazzate magari trarre spunto) e accetto consigli e dritte per migliorare il mio impianto.
Ho provato a chiedere un preventivo ad un temrotecnico per farmi fare uno studio su misura per il mio impianto ma visto il preventivo ho deciso di fare di testa mia con le mie conoscenze e il mio idraulico ( ditta davvero seria ma non specializzata in caldaie biomassa).
premetto che mi occupo di impianti elettrici industriali, ho collegato impianti con scambiatori di vapore.. anni fa molte caldaie a legna quindi non parto proprio da zero.
LA CASA
DI Casa mia non so la classe energetica perché devo finire le carte per avere L agibilità ecc. ma è di 110mq capotto da 10 e serramenti nuovi, è un sottotetto e la parte della sala parte da 2,7mt in gronda per arrivare a 3,7 mt nella parte centrale, il bagno è una camera hanno la stessa altezza mentre un altra camera e la cabina armadio sono alte circa 2.4mt. Ho notato una perdita nelle ore notturne ( 8-9h) di 0,4º nella sala ( locale più ampio e dispersivo)
L IMPIANTO
Impianto composto da accumulo con acs istantanea da 600 lt e caldaia red performa 20kw( sovradimensionata ma il progetto futuro è di collegare un altro appartamento )
radiatori in acciaio. Il tutto gestito da un logo Siemens programmato da me è gestibile da remoto per forzare accensioni in caso di necessità e settare temperature. In più c’è una resistenza elettrica a 1/2 del puffer da 2kw che mi si aziona con il surplus energetico da parte del fotovoltaico
LA SITUAZIONE
ho fatto qualche prova ma non molte.. fuori 10-14 gradi e non si vede il sole da 10giorni..sono arrivato a impostare il tutto in questo modo: caldaia limitata al 70% della potenza che mi permette di non scendere oltre temperatura per l acs e servire L impianto finché chiama il termostato. Temperatura acqua caldaia di 68 gradi, pompa caldaia in automatico, pompa mandata alla seconda velocità( la terza ritornava troppo fredda la prima non faceva scaldare tutti i radiatori ). Mediamente la pompa gira 112 min al giorno e ho due accensioni al giorno della caldaia per un totale di 170 min di lavoro ( mediamente).
puffer impostato con accensione a 59 gradi, stop a 60 gradi. A fine lavoro della caldaia mi ritrovo un puffer con 70º in alto, 70º metà, 61º basso. Devo dire che sembra fatichi molto a caricare fino in fondo, ma la pompa guardando le info della caldaia lavora al 100% quindi più di così non credo possa fare se non alzando la temperatura acqua caldaia ma avendo già provato ho notato consumi spropositati.
Per concludere al momento consumo 7,5 kg di pellet al giorno, mantenendo casa a 21º fissi.
grzie per avermi dedicato tempo e se qualcuno ha buoni consigli sono sempre ben accetti.
saluti
Ho provato a chiedere un preventivo ad un temrotecnico per farmi fare uno studio su misura per il mio impianto ma visto il preventivo ho deciso di fare di testa mia con le mie conoscenze e il mio idraulico ( ditta davvero seria ma non specializzata in caldaie biomassa).
premetto che mi occupo di impianti elettrici industriali, ho collegato impianti con scambiatori di vapore.. anni fa molte caldaie a legna quindi non parto proprio da zero.
LA CASA
DI Casa mia non so la classe energetica perché devo finire le carte per avere L agibilità ecc. ma è di 110mq capotto da 10 e serramenti nuovi, è un sottotetto e la parte della sala parte da 2,7mt in gronda per arrivare a 3,7 mt nella parte centrale, il bagno è una camera hanno la stessa altezza mentre un altra camera e la cabina armadio sono alte circa 2.4mt. Ho notato una perdita nelle ore notturne ( 8-9h) di 0,4º nella sala ( locale più ampio e dispersivo)
L IMPIANTO
Impianto composto da accumulo con acs istantanea da 600 lt e caldaia red performa 20kw( sovradimensionata ma il progetto futuro è di collegare un altro appartamento )
radiatori in acciaio. Il tutto gestito da un logo Siemens programmato da me è gestibile da remoto per forzare accensioni in caso di necessità e settare temperature. In più c’è una resistenza elettrica a 1/2 del puffer da 2kw che mi si aziona con il surplus energetico da parte del fotovoltaico
LA SITUAZIONE
ho fatto qualche prova ma non molte.. fuori 10-14 gradi e non si vede il sole da 10giorni..sono arrivato a impostare il tutto in questo modo: caldaia limitata al 70% della potenza che mi permette di non scendere oltre temperatura per l acs e servire L impianto finché chiama il termostato. Temperatura acqua caldaia di 68 gradi, pompa caldaia in automatico, pompa mandata alla seconda velocità( la terza ritornava troppo fredda la prima non faceva scaldare tutti i radiatori ). Mediamente la pompa gira 112 min al giorno e ho due accensioni al giorno della caldaia per un totale di 170 min di lavoro ( mediamente).
puffer impostato con accensione a 59 gradi, stop a 60 gradi. A fine lavoro della caldaia mi ritrovo un puffer con 70º in alto, 70º metà, 61º basso. Devo dire che sembra fatichi molto a caricare fino in fondo, ma la pompa guardando le info della caldaia lavora al 100% quindi più di così non credo possa fare se non alzando la temperatura acqua caldaia ma avendo già provato ho notato consumi spropositati.
Per concludere al momento consumo 7,5 kg di pellet al giorno, mantenendo casa a 21º fissi.
grzie per avermi dedicato tempo e se qualcuno ha buoni consigli sono sempre ben accetti.
saluti
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