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piccola macchina per far pelletdom

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  • #31
    Ciao barbi,se hai visionato il sito che ho proposto (ebay) nel fondo del sitovi sono due macchine una e&#39; la pellettatrice e l&#39;altra e una polveratrice che serve per rendere eventuale legno in segatura, il tutto costa 3mila euri un po&#39;cara mi pare, pero in germania hanno una cultura del legno e del risparmio piu&#39; radicata rispetto anoi italiani.<br>Potendo fare due conti a riguardo, se un soggetto possessore di stufa a pellet,con disponibilita&#39; di spazio, e di segatura e adeguata volonta&#39; e iniziativa, secondo me&#39;, passati 2o3 anni riuscirebbe a ammortizzare la spesa iniziale,il tutto utilizzando la rete elettrica domestica.<br>In america certe iniziative vengono svolte in gruppo, diluendo la spesa, addirittura creano dei corsi o workshop aperti atutti.<br> salutissimi veloce 99

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    • #32
      Pensate,ho proposto una discussione su il sito ecoblog,inerente alla necessita&#39; di autocostruirsi pellet, e loro mi hanno censurato o meglio bannato.<br>Ho solo proposto, alivello di informazione e conoscenza, la macchina germanica a 220v non certo per venderla, io non vendo un bel niente.<br> Cari di ecoblog molto gentili e.........<br>su quel sito si discute esclusivamente di prezzi del pellet, tutto molto strano.

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      • #33
        Veloce99, io comunque sono disponibile a partecipare alla costituzione (con le persone interessate e modalit&agrave; da definire con precisione ovviamente) di un gruppo che si ponga come obbiettivo la prototipazione di una sminuzzatrice e pellettatrice da casa.<br><br>Saluti, Primus.<br><br><br>

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        • #34
          scusate... io non ne capisco un H di pellet e di stufe a pellet<br> ho una curiosit&agrave; e ve la presento<br><br>ma non si può impastare la segatura con un aggregante (che so acqua e farina) e poi estruderla tipo biscotti da una trafila e farla seccare.<br><br>se è una bestialit&agrave; perdonatemi ribadisco non ne capisco nulla era solo una mia curiosit&agrave;.

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          • #35
            forse si può, bisognerebbe provare e valutare il costo effettivo della successiva deumidificazione (molto alto penso)<br><br>tranquillo topolinus, sulle tecnologie per il pellet c&#39;è davvero poco, credimi<br><br>bye

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            • #36
              Beh, in effetti le pellettatrici (presse cubettatrici) serie sono dotate di un sistema del genere, chiamato espansore.<br>Si tratta di una coclea robusta, praticamente un estrusore, che porta il materiale evrso l&#39;imboccatura della pressa e che ha una camicia esterna riscaldata a vapore: praticamente il riscaldamento fa &quot;fare acqua&quot; al composto, che così diventa più fluido e passa meglio dalla trafila. Inoltre, toglie anche un po&#39; di umidit&agrave;, perchè quella che trasuda evapora durante la compressione in trafila e viene aspirata. Inoltre, scioglie alcuni componenti resinosi del legno, che funzioneranno quindi da collante mantenendo la forma al pellet dopo il raffreddamento. Se si tratta di pellet per alimentazione animale, questa specie di cottura aumenta anche la digeribilit&agrave; del mangime.

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              • #37
                Sì, una cosa però è sfruttare l&#39;umidit&agrave; propria della segatura, altra cosa aggiungerne in abbondanza. Tra l&#39;altro c&#39;è il discorso della temperatura elevata prodotta dalle fortissime pressioni, cosa difficile da raggiungere su macchine &quot;casalinghe&quot; (forse 50-60 gradi all&#39;uscita contro i circa 90 delle professionali). Questo aumenta il tasso di umidit&agrave; residuo nelle piccole, e sappiamo bene che oltre 14-16 &#37; il pellet brucia molto male. Nella segatura la sua deumidificazione da valori standard (35-40&#37 all&#39;8&#37; assorbe circa il 50&#37; del suo potere calorifero, nel pellet non so con esattezza, ma la sua umidit&agrave; certo rimane una questione aperta, soprattutto nelle cantine dei privati.

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                • #38
                  Ciao a tutti, purtroppo penso che tutte le nostre ricerche,se non vengono nesse in pratica rimangono solo ricerche certo non e&#39; facile buttarsi a capofitto in tale impresa.<br>Io lavoro nel campo delle materie riciclate, avvolte mi passano per mano,rulli dentati -perni volani cuscinetti, materiali poveri destinati a rottame, eppure io intravedo la possibilita&#39; di utilizarli a tale scopo.Ad esempio un volano auto potrebbe diventare una robusta base a trafila e forato al centro per il collegamento motore, i rulli ziglinati dei tendicinghia motore, sono robusti e adatti per spingere la segatura nei fori sul volano, sono materiali da assemblare e a costo inrisorio.<br>Forse mi giudicherete pazzo,ma a mio modo di vedere qualche prova la voglio fare, poi vi faro&#39; sapere. saluti a tutti voi<br> speriamo bene<br><br>h<br><br><br> ttp://www.biokonsulting.eu/en/index.html<br><br><br>C&#39;e&#39; un video interessante da visionare<br><br><br><br><a href="http://www.biokonsulting.eu/en/index.html" target="_blank">http://www.biokonsulting.eu/en/index.html</a>

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                  • #39
                    beh, in bocca al lupo

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                    • #40
                      Io invece la ritengo un&#39;ottima idea, una delle migliori. Però non è alla portata di tutti, bisogna avere una certa sensibilit&agrave; &quot;artistica&quot; per vedere in un volano qualcosa.. di più. Personalmente ritengo che sia una delle migliori &quot;palestre&quot; per sviluppare nuove idee, ed ho sempre cercato di farlo anch&#39;io.<br>Parlando più tecnicamente, ci sono in giro molti pezzi di derivazione automobilistica che costano poco anche nuovi (in confronto ad una lavorazione meccanica ad hoc su un singolo pezzo) e che possono essere utilizzati in mille maniere diverse da quanto previsto dal fabbricante. Tanto per dirne una, quella macchina a trafila frontale che avevi citato somiglia molto ad un differenziale...

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                      • #41
                        Ciao,siete spariti tutti?<br>Nessuno non ha piu&#39; argomenti a riguardo.<br>Non puo&#39; morire cosi una discussione,a mio modesto parere cosi&#39; interessante. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/cc0c10b8e21176cd683f9a17bbd88de2.gif" alt=""> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/cc0c10b8e21176cd683f9a17bbd88de2.gif" alt=""> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/cc0c10b8e21176cd683f9a17bbd88de2.gif" alt="">

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                        • #42
                          Ciao a tutti i partecipanti,<br>x veloce: La macchina che vedi su ebay.de insieme a quall&#39;altra francese, sono CINESI, e questo lo sappiamo. Ho contattato uno dei produttori, sono in attesa del listino prezzi.<br><br>Nutro pero&#39; anche io dei forti dubbi sulle pressioni e sull&#39;umidit&agrave; della materia prima (abito in una zona molto umida), bisognerebbe averla sta&#39; pressa per fare delle prove.<br>Poi la bonta&#39; della meccanica, sicuramente da migliorarla (rulli in molibdeno, cuscinetti maggiorati). Ricordi l&#39;invasione dei trapani a colonna ??? Io sinceramente non li ho mai visti in una officina..... Andranno bene per l&#39;hobbista con le braccine corte, ma per noi neofiti oltremodo avremmo la possibilit&agrave; di pellettizare materiali nuovi.... erbe tipo questi tedeschi<br><a href="http://www.ebm-rt.de/" target="_blank">http://www.ebm-rt.de/</a><br>Riguardo la pellettizzazione, sono un gran ignorante.... ma se non si sperimenta, non si impara mai &#33;<br>Esempio, abbiamo della segatura al 40&#37; di umidit&agrave; (facile, viene quasi sempre stoccata all&#39;esterno e con st&#39;effetto serra...)<br>E&#39; un bel da farsi cercare di riportarla a tenori del 20&#37; (credo) ....<br>Una idea che mi e&#39; balzata e&#39; quella di un essiccatore ecologico; stoccarla in contenitori fatti con lamiera coinbentata (pannelli delle celle frigorifere) apponendo alla base una bella serpentina in rame, in parallelo a 4 o piu&#39; pannelli solari.... con delle finestrelle superiori per permettere alla condensa di uscire...<br><br>Teniamo vivo questo post, è molto interessante, e credo che questo forum sia uno dei migliori in Italia e fortunatamente frequentato da persone veramente in gamba &#33;&#33;&#33;<br><br>Molto gradite osservazioni e repliche<br>

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                          • #43
                            Alcune considerazioni:<br><br>-Le stufe a pellets presumo che le vogliate installare in casa per riscaldare. Io nn so come funzionano ma mi sembra di aver visto che scambiano calore per irraggiamento dal vetro e per convezione buttando fuori aria calda, correggetemi se sbaglio. Il fatto è che il calore che percepite dall&#39;irraggiamento è quello che vi scalda realmente, scaldare l&#39;aria è diverso bisogna portarla sopra ai 20° per avere la sensazione di benessere.<br><br>Ora quello che mi chiedo è: tra una stufa a pellets e un camino dove butti dentro cippato nn scambi di più per irraggiamento con il secondo visto che crea maggiore fiamma? Voi mi direte si però consumi più legna&#33; E&#39; vero ma ho visto in giro caminetti dove puoi chiudere la parte frontale con un vetro e regolare l&#39;apporto d&#39;aria in questo modo regoli il consumo di legna. Inoltre puoi usare le ramaglie e quello che vuoi, puoi anche pressare la segatura in blocchetti più grandi, magari impaccandola e schiacciandola con un attrezzo a mano tipo quelli che si usano per mettere i tappi alle bottiglie. Oppure si butta dentro il classico ceppo di legna.<br><br>Io ripeto nn ne so molto di stufe o caminetti le mie sono considerazioni, la cosa certa è che il calore scambiato per irraggiamento è quello che ti da il miglior senso di calore.<br><br>Un&#39;altra alternativa è la stube altrimenti, completamente in maiolica.

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                            • #44
                              Un caminetto chiuso da un vetro..... tecnicamente é una stufa&#33;

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                              • #45
                                si ma nn a pellets

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                                • #46
                                  Si&#39; ma caro clash le stufe a pellets &quot;riciclano&quot; il calore della fiamma tramite giri fumi ecc...<br><br>Sito esplicativo per capire come un produttore interpreta questo concetto<br><a href="http://www.palazzetti.it" target="_blank">www.palazzetti.it</a><br><br>Tieni presente il rendimento di una stufa a pellet è mediamente del 90/95&#37;, col camino arrivi massimo al 20&#37; perche&#39; i fumi insieme al calore corrono subito fuori su per la cappa.<br><br>Io posseggo una palazzetti freddy idro, e se metti le mani davanti al tubo di uscita fumi, li senti &quot;freddi&quot; nel senso che gran parte del calore è stato assorbito vuoi dalla stufa vuoi dai fasci tubieri dell&#39;acqua (se sono idro)<br><br><br>Riguardo il PELLETDOM<br><br>La macchina tanto pubblicizzata sui siti stranieri costa circa 450 &#36; dal produttore.<br>Sui alcuni siti tipo oliopellets o ebay le ho viste a 3000 e piu&#39; euro. Premesso che non sono un venditore, e che vorrei sperimentare nuove fonti energetiche, nonche&#39; risparmiare, qualcuno di voi ha un conoscente che ABBIA USATO ste pellettarici ?<br><br>Grazie per le risposte

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                                  • #47
                                    Allora perchè nn installare una stube?

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                                    • #48
                                      Salve alessandro,no non conosco nessuno che usa queste piccole macchine<br>Il mio interesse nasce dalla mia passione meccanica e dal risparmio che si potrebbe ottenere.<br>Io non ho una stufa e mi piacerebbe averla, ma prima di aquistarla,vorrei provare se e&#39; possibile autocostruirsi un tale congenio, anche rischiando di fare un buco nell&#39;acqua.<br>Ho gia preparato alcune parti(motore monofase 2kv rulli ziglinati trafila) purtroppo ho pochissimo tempo da dedicare a questo (sogno).<br>Il tempo maggiore della giornata lo impegno nella mia professione(come voi delresto)<br>Saluti e auguri di buon natale a tutti.

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                                      • #49
                                        Bene.. io rischierei i 450 &#36; + la spedizione... ma sarebbe meglio sapere se qualcuno l&#39;abbia gia&#39; provata..... e magari si trova bene...<br>Anche perche&#39; ci sono molte veriabili (umidit&agrave;, tipo di legno, non ci dovrebbe essere polvere nella segatura, infatti il pellet che uso abitualmente austriaco ho provato a &quot;scomporlo&quot; e ci sono pezzi grossi 0.2/0.4 mm )<br><br>Strano che una discussione cosi&#39; importante in un periodo di caro-pellet interessi cosi&#39; poche persone...<br><br>Tu di dove sei ? io salerno

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                                        • #50
                                          Comunque le macchine che ho trovato sono le stesse del francese. Penso che comunque vada ne comprero&#39; una, resta soltanto la mia grandissima ignoranza nel settore pellettizazione e nei calcoli in generale....<br><br>Premesso che sono un felice proprietario di una stufa a pellet, oramai da tre anni, presa prima di tutto perche&#39; permetteva (sich&#33;&#33 di risparmiare e coniugare la loro alta ecologia, pur rinunciando alla comodita&#39; e pulizia (per gli utenti) delle fonti fossili.<br>Il fatto di pellettizare per me è entusiasmante.<br><br>Chiaramente appena vengo in possesso della macchina sono a tua completa disposizione per smontarla pezzo pezzo e disegnarcela&#33;&#33;&#33;&#33;&#33;&#33;&#33;&#3 3;&#33;&#33;&#33; cosi&#39; io vedo se e&#39; possibile migliorare la qualita&#39; (cuscinetti .. trafile ecc).<br><br>Mi sembra di aver capito che una tonnellata di segatura possa avere, visto anche l&#39;alto tasso di umidita&#39; della mia zona, anche il 40&#37; o piu&#39;. Dipende dove viene stoccata, se e&#39; fresca, se esposta al sole ecc.<br><br>Resta poi il dilemma della selezione delle dimensioni del materiale ... segatura fina no, troppo doppia nemmeno... non permette alla lignina di incollare.... chissa&#39; le dimensioni ideali ? 0.15 mm al &quot;chicco&quot;????<br><br>Facendo finta di disporre della pellettatrice la prima cosa da fare è riportare l&#39;umidita&#39; della segatura a valori suppongo del 15&#37; o poco superiori... si&#39; ok al fatto che l&#39;ideale sarebbe che in fase si estrusione il materiale subisse lo shock termico di 90° ma come gia&#39; detto solo le macchine professionali di una certa caratura possano arrivarci... e ho sentito che questa arriva a 60°.<br><br>Qualcuno di voi ha piu&#39; esperienza di me e potrebbe aiutarmi a capirci qualcosa di piu ?<br><br>Se esiste qualche libro sarebbe bello leggerlo...<br><br>Grazie<br><br>

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                                          • #51
                                            Ciao ale.<br>Non vorrei scoraggiarti, ma penso che l&#39;aquisto di questa macchina cinese sia problematica, per il semplice fatto che i dazi imposti in esportazione siano gravosie avvolte la trattativa sia inconcludente.<br>Opterei per l&#39;autocostruzione(come sto&#39; facendo io).<br>Poi perche&#39; pensi che la segatura fine non sia adatta?<br>Visono anche altre sostanze vegetali che possono essere pellettate, forse anche la paglia che ha un costo di acquisto inrisorio e probabilmente una combustione ottimale.<br>Con una piccola dose di fortuna e un piccolo investimento, chissa se riesco a produrre.

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                                            • #52
                                              Si concordo con te, ma vuoi mettere l&#39;avere un prototipo copiato dal funzionante ed uno progettato a NASO ????<br><br>Comunque tu che indicazioni hai riguardo la materia prima ?<br><br>Che umidita&#39; dovrebbe avere ?<br><br>Pensi di costruire anche un essiccatoio ?<br><br>Riguardo la paglia... chissa&#39; nel legno c&#39;e&#39; la lignina certo nell&#39;erba ci sara&#39; qualche altra cosa... d&#39;altronde pellettano il miscanto....<br><br><br><br>Qui ho trovato questo che vende macchine che fanno tutto (triturano, essiccano, insaccano)... con prezzi ... fiuuu<br><br><a href="http://www.makxilia.biz/index.php?cPath=78" target="_blank">http://www.makxilia.biz/index.php?cPath=78</a><br><br>Dovrebbero uscire con qualcosa di piu&#39; economico.

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                                              • #53
                                                Avete gi&agrave; visto questo? sembra la macchina vista nel sito francese.<br><br><br><a href="http://milano.kijiji.it/c-ViewAd?AdId=8277340" target="_blank">http://milano.kijiji.it/c-ViewAd?AdId=8277340</a>

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                                                • #54
                                                  Salve. Vi seguo nei vs post e visito i siti indicati. Mi sembra che i francesi (<a href="http://www.oliotechnology.fr" target="_blank">www.oliotechnology.fr</a>) indichino altri modelli per la produzione di pellet di legno in quanto piu&#39; &#39;ostico&#39;. I modelli cosi&#39; piccoli sono riservati alla produzioni di pellet di altra natura (mill).
                                                  Bye

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                                                  • #55
                                                    Per caldodalmais e alesandro,<br>a quale altra natura ti riferisci,<br>ale, cosi&#39; e arrivata anche in italia la nostra macchinetta,ha lo stesso prezzo della francese,ora forse puoi chiedere un contatto vero e commerciale.<br>Ho letto su un sito che nella segatura aggiungono una piccola percentuale di olio vegetale, che nella pressatura o cubettatura si surriscalda provocando una cristallizzazione e una coesione delle cellule praticamente si cuoce dando vita al famoso pellet compatto.

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                                                    • #56
                                                      Infatti... certo che è la stessa, e sinceramente sono quasi deciso a comprarla. Il problema è vederla all&#39;opera, vedere che tipo i segatura utilizza (deumidificata, ecc.).<br><br>Riguardo il pellet, questo che mi dici e&#39; per me una novit&agrave;. Sapevo che in Italia molto produttori utilizzano amido di mais, che permette di raggiungere con temperature inferiori la coesione dei granelli, ma gli austriaci so che utilizzano pura segatura, mi sembra che le norme din impongano nessun tipo di leganti. Certo che con l&#39;aggiunta di olio il pellet dovrebbe avere anche una combustione migliore.<br><br>Il problema della coesione e della compattezza dei grani è risolto dalle elevate pressioni delle presse o trafile, basti pensare che a volte o spesso ho sentito che il pellet viene anche raffreddato e raggiunge i 90°....<br><br>Chi conosce quaste macchinette ? che tipo di umidita&#39; deve avere la materia prima ?

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                                                      • #57
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                                                        • #58
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                                                          • #59
                                                            VELOCE 99, come gi&agrave; ti dissi su ecoblog, se non ci sono foto è inutile parlarne: prova con FLICKR e metti anche foto segatura che deve essere senza trucioli, di una certe granulometria senza polvere e con umidit&agrave; tra il 12 e 14&#37;...fai ancora una prova con un 2&#37; di olio...non capisco cosa vuoi dire con 4 fori...hai solo questi sul diametro della filiera? : un pò pochini&#33;...il motoriduttore a quanti giri o metri lineari fa andare la filiera?...ciao
                                                            OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

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                                                            • #60
                                                              Ciao,la filiera e&#39; diretta e quindi ruota a1400g.m. la segatura e&#39; molto fine e apparentemente secca, non ho montato un imbuto ,ma ho gettato la seg. direttamente a secchio creando un bel polverone.<br>Ho fatto solo 4 buchi per provare se funzionava,prima di forare tutto il disco.<br>Ho anche provato a bagnare 2kg di seg.<br>con 100g di oliodi colza ma lei non solidifica.<br>Appena posso faccio delle foto da visionare sui vari forum, grazie comunque per i vostri commenti sono ben accetti.<br><br>ps. forse la seg. va scaldata prima dell&#39;uso.

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