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  • #31
    Grazie di avermi difeso leptone&#33;<br>Comunque Stella ha ragione che si dovrebbe far fare le cose a chi le sa fare, purtroppo è difficile capire chi effettivamente le sa fare&#33; E ancor più trovarlo&#33; In tanti parlano ma poi si rivelano superficiali, altri che sanno nulla dicono e si tengono i segreti. Sulle novit&agrave; si vaga veramente al buio e distinguere il vero dal falso è impresa ardua. Comunque, vediamola così. Se ci provo e ci riesco, allora può essere un processo semplice che chiunque potr&agrave; utilizzare, se mi muoiono tutte lo far&agrave; qualcun altro. Intanto studio microbiologia.<br>La chlorella anche a me sembrava adatta, ma è d&#39;acqua salata ed io sono in Umbria. Ho comunque trovato un interessante studio (del 1987&#33 su come coltivare il botyococcus e quanto Biogas produce. Voi direte: se si sa dal 87 e nessuno lo ha mai fatto qualche motivo ci sara? Forse si, ma a volte sono motivi poco chiari. E mai chiariti. Perchè in Italia si punta tanto sul Biodisel quando è tecnicamente dimostrato che ha un decimo dell&#39;efficienza del Biogas. Qualcuno avr&agrave; i suoi motivi. Ma sono motivi poco chiari.<br>Dai Stella, il Botryococcus Braunii vive da solo nel lago di Bolsena, vuoi che io non riesca a coltivarlo?<br><br>A parte tutto, con quale universit&agrave; e quale dipartimento dovrei mettermi in contatto per avere un po di supporto?<br><br>

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    • #32
      Prego <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/931b6e46738ea97ea31bb13e01c5980d.gif" alt=":P"><br><br>La questione è semplice e cioè non credere di trovare informazioni dettagliate. Lo studio delle alghe per la produzione di idrogeno e/o biofuel è tuttavia cosa abbastanza recente e come ben dici ognuno tende a tenersi i suoi segreti. Parecchi laboratori stanno facendo sperimentazione e anche loro hanno gli stessi problemi che hai tu, quindi non scoraggiarti.<br>Poi certo, un conto è partire magari con un alga più nota (chlorella) ed un conto iniziare con qualcosa di meno conosciuto. A prescindere da questo conta molto l&#39;impegno, la volont&agrave; ed un pizzico di intuito, cosa che con è sempre gradita.....<br>Avere poi una base di biologia è gi&agrave; una buona partenza.<br>Per partire ricorda che ogni alga necessita di un particolare sistema di coltura, questo perchè ovviamente non sono tutte uguali. Per la scelta del sistema devi basarti su il terreno di coltura, quantit&agrave; d&#39;acqua, sostanze nutritive, temperatura, consumo energetico, laboriosit&agrave; ed ovviamente cosa vorresti ottenere. In genere comunque c&#39;è la tendenza ad utilizzare il sistema economicamente conveniente. Nel caso della clorella si può utilizzare vasche all&#39;aperto ma risente delle condizioni climatiche e della possibile crescita di altre alghe. Per evitare questo sono stati sviluppati alcuni sistemi chiamati &quot;a cascata&quot; per ottenere una maggiore densit&agrave; cellulare oppure il sistema &quot;Trebon&quot;.<br>In ogni caso la tendenza al giorno d&#39;oggi è utilizzare bioreattori chiusi più sicuri ma anche più costosi dal punto di vista energetico e di difficile applicazione su larga scala. In questi reattori si utilizza la tecnica della fermentazione eterotrofica su base di glucosio oppure su acetato come fonte di carbonio. Oppure si utilizza la fotoautrofica ideali per una vasta gamma di alghe. Si utilizzano bioreattori piatti oppure tubolari posti anche all&#39;aperto per poter utilizzare la luce solare ed aumentare lo scambio di ossigeno. Grosso vantaggio è che si evitano le contaminazioni con altre specie algali, controllo della temperatura, minor richiesta di terreno di coltura ed un&#39; ottima densit&agrave;.<br>Poi certo, le soluzioni possibili sono tante, io ti ho dato una infarinatura di massima. Di solito chi fa ricerca in questo campo tende ad utilizzare un sistema propio. Alla fine l&#39;importante è riuscire ad ottenere il risultato sperato; ma ricorda, serve molto impegno. Bisogna essere meticolosi, registrare tutte le informazioni ed utilizzare in modo corretto la strumentazione.<br>Forza, al lavoro&#33; <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/184b8c5678f6e3d2d26117db15553668.gif" alt=""><br><br>Ely

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      • #33
        <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left"><a href="http://www.diariodemadryn.com/vernoti.php?ID=73682" target="_blank">http://www.diariodemadryn.com/vernoti.php?ID=73682</a></div></div><br>siamo gia in fase di impianti qui nel chubut<br>ciao...............graziano<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left"><a href="http://www.diariodemadryn.com/vernoti.php?ID=73170" target="_blank">http://www.diariodemadryn.com/vernoti.php?ID=73170</a></div></div><br>qui esagerano un po&#39;.......pero solo un po<br><br>ciao.....graziano

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        • #34
          Fedro, non tutti conoscono lo spagnolo...me compresa... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/bbb20126e385fb20c87b95eee2da0869.gif" alt=""><br><br>Ely

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          • #35
            ciao ely<br>te lo traduco tutto o ti faccio una sintesi..<br><br>ciao...graziano

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            • #36
              <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (leptone @ 20/4/2007, 11:33)</div><div id="quote" align="left">In effetti sono andata piuttosto pesante, ma ci tenevo a puntualizzare su certe cose. Non era mia intenzione &quot;urlare&quot; e nel caso me ne scuso.<br>Il paragone con i bimbi è pefetto; primo perchè sono vivacissimi e secondo sono molto curiosi, particolarit&agrave; molto importante per chi fa ricerca. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/57e8c620bce351f5ec0193147ccc8bb6.gif" alt=":P"><br><br>Per quanto riguarda la produzione di energia partendo dalle alghe, fate attenzione ai reali rendimenti.<br>Sono tecnologie ancora nuove ed in continua evoluzione dove parecchi si sono buttati.<br>Un caso analogo sta avvenendo con i gassificatori di biomassa; tanti si son buttati ed altrettanti hanno problemi di varia natura che al momento non ti consentono di avere un impianto affidabili al 100&#37;<br><br>Ely</div></div><br>Cara Ely,<br>forse Stella Solar..non ha tutti i torti..comunque la discussione è finita per cui &quot;pace e bene&quot;&#33;&#33;&#33; <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/bec7215f298ca3a579089dc3f25c70f8.gif" alt=""><br><br>L&#39;idea di Lorenzo non è sbagliata e potrebbe aprire un&#39;infinit&agrave; di altre discussioni, di certo visto che è una soluzione apetibile anche per i miei impianti non mi metterò a fare sperimentazione, ma acquisterò il miglior Know How disponibile...faccio prima <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/f8905602f8e78eb42c99fc2f69ec62df.gif" alt=""><br><br>Per Lorenzo sarebbe molto più semplice se avesse un motore diesel anzichè a gas...

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              • #37
                salve,<br>voglio precisare che di microalghe capisco una mazza...<br>i dati di 100.000 litri anno/ettaro li ho ripresi dagli articoli postati in<br>questa discussione...(anzi si arrivava a 150.000).... considerando una produzione di 200 tons/anno di alghe secche....poi magari non è vero..ma che ci posso fare?)<br>poi sinceramente se sia meglio il botrycoccus, o la chlorella...<br>non lo so propio...(ma forse dipendono anche dalla disponibilit&agrave; di acqua... il loco agli impianti)<br><br>qualcosa so solo sulle coltivazioni agricole,<br>è un lavoro che ho fatto, anche con qualche soddisfazione...<br><br>ero interessato molto da questa discussione,<br>perchè coinvolto da discussioni che ho avuto su un problema particolare...<br>trovavo molto strano, che in italia la produzione di biodisel fosse così boicottata e negletta,<br>rispetto al resto d&#39;europa.. e solo questo forum è riuscito ad evidenziare questa anomalia...<br>certo l&#39;eni e i petrolieri pagano molto la stampa...ma a questo punto...perdere un 5&#37; di mercato non mi sembra così drammatico... ma si sa..<br>in italia qualcuno si è accorto che il muro di berlino è caduto dieci anni dopo...(forse cominceremo a capire pure che l&#39;era del petrolio sta per finire...boh...)<br>semplici riflessi condizionati...(più che di complottimo potè l&#39;idiozia)<br>comunque , a parte il merito di bertocchi and company,<br>trovo folle l&#39;idea di poter sostituire con il biodisel il consumo di carburante in toto...con le possibilit&agrave; attuali della produzione agricola non possiamo propio farlo... addirittura se n&#39;è accorto un tirannello residuato da antiquariato come fidel castro... tutto dire...<br>certo possiamo pensare solo ad una parziale sostituzione...<br><br>ma...ma.. ripeto...se i dati sulle alghe sono veri...100.000 litri...<br>possiamo addirittura pensare ad una totale sostituzione...<br>per la ricerca,,, nei laboratori certo si fa ricerca..e non si è molto sensibili alla divulgazione...<br>e certo non vedo perchè dovrebbero...<br>comunque se il lorenzo vuole provare...sinceramente non vedo perchè non dovrebbe farlo...<br>in fondo una vasca e un pò di soluzioni e concimi..<br>perchè non provare?<br><br>a proposito... ci sono avvistamenti di fioritura algale , o mucillagini in mare...forse dobbiamo puntare propio sulla mucillagine , e non propiamente sull&#39;alga...<br><br><br>

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                • #38
                  <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (superabazon @ 27/4/2007, 12:59)</div><div id="quote" align="left">salve,<br>voglio precisare che di microalghe capisco una mazza...<br>i dati di 100.000 litri anno/ettaro li ho ripresi dagli articoli postati in<br>questa discussione...(anzi si arrivava a 150.000).... considerando una produzione di 200 tons/anno di alghe secche....poi magari non è vero..ma che ci posso fare?)</div></div><br>Io ho letto da più fonti una cosa leggermente diversa:<br><br>da 5000 a 15000 galloni per acro anno...(solo in laboratorio)<br><br>5000 x 2,5 x 3,7= 46250 litri anno x ettaro<br><br>Diciamo molto vicino a quanto hai scritto, ma mi sconfiffera un BP in rete che mette in conto 50 tonnellate di alghe secche per ettaro al GIORNO <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/3adc09ecfd3917555356b288721e4c80.gif" alt=":wacko:"><br><br>Sto verificando...poi riporto...<br><br><span class="edit">Edited by Armando de Para - 27/4/2007, 16:47</span>

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                  • #39
                    Ciao Stella solar, <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/54a02982f0599f9a9d0ac5249871a0f4.gif" alt="^_^"><br><br>l&#39;argomento appare interessante, vorrei capirne di più.<br>Ho cercato i riferimenti ed i contatti dell&#39;azienda - EnergEco - citata nell&#39;articolo, ma su internet ho trovato diverse aziende con lo stesso nome ed attivit&agrave; simili e nessuna di queste realizza o ha in progetto di realizzare impianti di coltura algale per biogas, biodisel o idrogeno.<br>Hai qualche info in più, contatti, sito internet, ecc. dell&#39;azienda di cui parliamo, ... o tutte le notizie sono contenute negli articoletti citati ? <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/b400ebd28ccfa41d74d639f6e54d7f64.gif" alt=""><br><br>Mi piacerebbe avere info di prima mano dall&#39;azienda.<br><br>NextEnergy <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/979395a8326890d0fd8a1d9e51ad0aa3.gif" alt=""><br><br>
                    Tra il dire e il mare c'è di mezzo il ... Fare.

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                    • #40
                      beh,ripeto..<br>i dati li ho ripresi dagli articoli..<br>ho semplicemente arrotondato, e considerando che in alcune zone l&#39;acro è più vicino a 1/3 di ettaro, sono stato su una probabile media..<br>non ho certo dati di altro tipo...e certo comunque che queste produzioni si intendono in serre o serbatoi controllati... non all&#39;aperto... e qui non saprei di certo .....

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                      • #41
                        Si lo so, gli articoli sono gli stessi...sono i Bussines Plan che mi danno molto da pensare&#33;&#33;&#33;<br>Mah vedremo, ho gi&agrave; comprato i biglietti di aereo...

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                        • #42
                          Il Botryococcus Brauniicontiene il 75&#37; di idrocarburi del suo peso secco<br>La massima produzione si ha con:<br><br>Fotoperiodo 12h<br>Temperatura Tra i 23° e i 25° (meglio 23°)<br>Inensit&agrave; di luce 60W/m2<br>Salinit&agrave; dell&#39;acqua 8,775 per mille<br><br>

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                          • #43
                            <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Abiss @ 27/4/2007, 17:32)</div><div id="quote" align="left">Il Botryococcus Brauniicontiene il 75&#37; di idrocarburi del suo peso secco<br>La massima produzione si ha con:<br><br>Fotoperiodo 12h<br>Temperatura Tra i 23° e i 25° (meglio 23°)<br>Inensit&agrave; di luce 60W/m2<br>Salinit&agrave; dell&#39;acqua 8,775 per mille</div></div><br>Questo significa che mantenuti questi parametri ogni 12 ore la massa iniziale raddoppia?<br><br>p.s. conosci per caso anche il PCI dell&#39;olio prodotto e della biomassa secca che rimane?

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                            • #44
                              Da i dati che ho, la produzione stimata delle alghe è la seguente:<br><br>Monodus subterraneus 30 ton/ha/anno di s.s.<br>Chlorella fusca 60 ton/ha/anno<br>non ho stime per il botriocuccus<br><br>Per fare un esempio sul mais trinciato siamo intorno alle 20 ton/ha/anno<br>Le ultive variet&agrave; potrebbero arrivare a 30 ton/ha/anno. Ma con contenuti di lipidi e proteine molto inferiori, quindi con minore potenzialit&agrave; di produzione di biodisel / etanolo /metano<br><br><br>

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                              • #45
                                beh, ottimo ..<br><br>comunque dovrebbero riferirsi ad alghe normalissime..che sono gi&agrave; presenti sul territorio..<br>non vorrei che magari per alzare le rese , si passase ad alghe OMG che magari scappano e poi non facciamo più le ferie al mare...<br>per le rese , boh, 50 tons/giorno per ettaro mi sembra un&#39;esagerazione...forse neppure umida si arriva a quella produzione..<br>poi vorrei capire se si intnde con produzione anche la fioritura o mucillagine...

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                                • #46
                                  <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Abiss @ 27/4/2007, 17:42)</div><div id="quote" align="left">Da i dati che ho, la produzione stimata delle alghe è la seguente:<br><br>Monodus subterraneus 30 ton/ha/anno di s.s.<br>Chlorella fusca 60 ton/ha/anno<br>non ho stime per il botriocuccus<br><br>Per fare un esempio sul mais trinciato siamo intorno alle 20 ton/ha/anno<br>Le ultive variet&agrave; potrebbero arrivare a 30 ton/ha/anno. Ma con contenuti di lipidi e proteine molto inferiori, quindi con minore potenzialit&agrave; di produzione di biodisel / etanolo /metano</div></div><br>Questo è quanto ho trovato:<br><br>1) Under optimum growing conditions micro-algae will produce up to 4 lbs./sq. ft./year or 15,000 gallons of oil/acre/year. Micro-algae are the fastest growing photosynthesizing organisms, can complete an entire growing cycle every few days.<br><br>· One quad (1015 BTU or 7.5 billion gal.) of biodiesel could be produced on 200,000 ha of desert land (equivalent to 772 sq. mi., roughly 500,000 acres). (To produce one quad from a rapeseed crop would require 58 million acres or 90,000 sq. mi.)<br><br>2) * A simple calculation shows that the system is very profitable and would create a return on the investment during the first 1 or 2 years<br> * Depend on the algae specie and growing location/condition our selected algae produce between 40&#37; and 60&#37; of lipids/oils by weight.<br> * The high demand Proteins, press cake and carbohydrates can be sold and create an additional return.<br> * Algae press cake is sold (today March, 2007) for minimum € 1 and as high as € 3 per Kg.<br> (US&#36; 1.53 and as high as US&#36; 4.06 per<br> * 2.2 pounds) CO2 emission fees would create a € 7.40 (10 US&#36 return per Ton CO2 removed<br><br><b> Complete automated turnkey photo-bioreactor with production capacity of 100 tons dry biomass per day:</b><br><br> * 2,500 tubes with a Diameter 900 mm Ø (35.44 inches) x 12 meter height (39.37 feet)<br><b> * Installation in a 200 x 200 m base module. (656 x 656 feet)</b><br> * Wet scrubber to collect CO2 or you can use compressed CO2 from pressurized gas bottles, injected into a chamber of dissolution before the Photo-bioreactor<br> * Pumps<br> * Centrifugation<br> * Selected algae<br> * Electricity involved in the process is 0,5-1 Kwh per tube - (No external energy required by use of a diesel/biodiesel generator)<br> * Diesel/Biodiesel Generator to provide electricity is optional<br> * Price: €<br><br>Qualcosa non mi torna... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/4c460d9be7a0d15e425f330299b4985d.gif" alt=":wacko:">

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                                  • #47
                                    Il PCI dellìolio e la percentuale di composizione li so ma non me li ricordo.Li ho su degli appunti che non ho qui.Quando li recupero te li scrivo

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                                    • #48
                                      Farei un sistema del genere, un tubo flessibile trasparente con due tubi interni di diametro minore.<br>Nel piu grande scorrono le alghe,<br>negli altri la CO2 e il fertilizzante<br>Una pompa tiene le alghe in circolo<br><br><center><div class="fancyborder" style="margin:4px;padding:4px;width:50%" align="left"><img align="left" style="margin: 10px 8px 10px 2px" src="http://img.forumfree.net/html/mime_types/word.gif" alt=""><a href="http://energierinnovabili.forumcommunity.net/?act=Attach&amp;type=post&amp;id=65110659">Downloa d attachment</a><br>tubo.doc ( Number of downloads: 52 )</div></center><br>

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                                      • #49
                                        ciao a tutti<br><br>come avrete potuto leggere dagli articoli che ho postato, qui in puerto madryn hanno iniziato la costruzione di una fattoria per la produzione di biodiesel da alghe.<br>e&#39; una collaborazione tra varie entita .<br>1- la universita di biologia marina della patagonia aveva sviluppato anni fa uno studio sull&#39;allevamento intensico di langostino -gamberoni- e x questo aveva messo a punto un sistema di raccolta e allevamento intensivo di alghe, suo cibo preferito.<br>2 - la provincia con il suo polo energetico nel cuale oltre al -petrolio e gas- entrano le rinnovabili -principalmente eolico e questa collaborazione pubblico privato del biodiesel<br>3 -la fox oil -azienda tedesca- gia presente a livello nazionale nella produzione di biodiesel che lo esporta totalmente in germania<br>4 -una parte privata che e la titolare del sistema produttivo<br><br>la resa prevista e&#39; di 100.000 l./ha<br>il ciclo dell&#39;alga e&#39; di 7gg<br>la resa in lipidi dell&#39;alga e&#39; del 60&#37;<br>la produzione si sviluppera in &#39;&#39;reattori&#39;&#39; chiusi a condizioni controllate per poter al 3-4 gg gelificare e in questo modo stressare le alghe obbligandole a innalzare di molto la quantita di lipidi accumulati<br>appena riusciro a intruffolarmi nell&#39;attuale &#39;&#39;fabbrica&#39;&#39; potro raccogliere notizie + precise<br>saluti......graziano

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                                        • #50
                                          <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (fedro38o @ 28/4/2007, 01:39)</div><div id="quote" align="left">la produzione si sviluppera in &#39;&#39;reattori&#39;&#39; chiusi a condizioni controllate per poter al 3-4 gg gelificare e in questo modo stressare le alghe obbligandole a innalzare di molto la quantita di lipidi accumulati.</div></div><br>Non è sempre producente stressare le alghe come dici tu.<br>Anche se non sembra, sono organismi piuttosto delicati, quindi una manovra errata piuttosto che particolari &quot;condizioni di lavoro&quot; possono portare alla morte di parecchi organismi.<br>E&#39; un pò il problema che si sta verificando in alcuni bioreattori in laboratorio, dove le alghe sono studiate per aumentare la resa riguardante la produzione di idrogeno.<br>Il difficile sta propio nel trovare questo equilibrio, quindi è preferibile avere una resa inferiore per garantire la sopravvivenza dell&#39;alga.<br><br>Ely

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                                          • #51
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                                            • #52
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                                              • #53
                                                calma ely<br><br>n.p.<br><br>ciao..graziano

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                                                • #54
                                                  Calma?<br>Ma fedro, io sono calma. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/f45f0d9f2306fe47e747268d722e1af7.gif" alt=":P"><br><br>n.p. cosa significa? <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/515c5c56097193d9bc19f26b0f4c0876.gif" alt=":blink:"><br><br>Ely

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                                                  • #55
                                                    n.p.<br>no problem<br>asta luego..graziano

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                                                    • #56
                                                      heartfelt thanks <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/8c493c66a76a8d5f41af603561265be3.gif" alt=":lol:"><br><br>Ely

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                                                      • #57
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                                                        www.energyraft.org: energia da solare ad un costo inferiore a quella da nucleare (http://www.energeticambiente.it/term...e-commons.html)

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                                                        • #58
                                                          Cirowsky,<br>per qualcosa del genere intendi coltivare alghe?<br>Direi che per prima cosa un minimo di documentazione sul tipo di alga, sul bioreattore, sul nutrimento te la devi cercare.<br>Poi sta a te iniziare la sperimentazione.<br>Questo è un settore molto innovativo dove c&#39;è parecchio da studiare e sperimentare <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/6bb40ffc980875568728cbcf6cc82618.gif" alt=":P"><br><br>Ely

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                                                          • #59
                                                            Dove ero restato...<br>Il botriococcus Braunni<br><br>Proteine 20,6&#37;<br>Lipidi 54,3&#37;<br>Carboidrati 14,3&#37;<br><br>Per cui, fatevi i calcoli, ma un Kg di BB produce:<br>21.365 MJ/Kg in Metano<br>Se 3,6 MJ=1Kwh va da se che 1Kg di BB produce 5,93 Kwh<br><br><br>Il problema qual è?<br><br>Cosa ci vuole per produrre 1 Kg di BB

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                                                            • #60
                                                              vedo che le alghette cominciano a prendere attenzione...<br><br>dato che non ci capisco molto,<br><br>ma le alghe presenti nell&#39;adriatico...<br>che tipo sono esattamente?<br> e poi.. qualcuno sa la composizione della mucillaggine prodotta dalle alghe?<br><br>mi sembra sensato , guardando la cosa da semplice coltivatore,<br>pensare a stressare o meglio , coltivare intensivamente le alghe...<br>cosa diversa lè coltivare a pieno campo, e invece fare ricerca in laboratorio sull&#39;organismo...<br><br><br>per i progetti, ottimi...ma le membrane per osmosi mi sembrano tutto sommato troppo sofisticate,<br>per esperienza ,a volte è meglio sacrificare qualcosa in termini di efficienza assoluta,<br>in favore di semplicit&agrave; d&#39;uso, di robustezza, di resistenza e affidabilit&agrave; degli impianti...<br>quindi ottima l&#39;idea deio tubi, il diametro ad occhio sembra giusto tra 1mt e 2 mt,<br>la lunghezza da 19 a 20 mt,la plastica trasparente buona...<br>per l&#39;impianto penso però che ci siano soluzioni meno complicate<br>delle membrane ad osmosi, che tendono troppo ad intasarsi velocemente,<br>e per la raccolta occorrono soluzioni molto semplici e robuste..<br><br>qualche idea mi viene ...ma ripeto...<br>sono assolutamente a digiuno ..e dovrei vedere qualche impianto in funzione...<br>

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