La casa è un villino di 3 piani e non ho accesso al solaio che è tutto chiuso...Grazie della dritta, ne terrò conto
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Dubbio acquisto caldaia a pellet x casa 150 mq su 3 piani.
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Sto navigando qua e la su internet per vedere un po tutte le soluzioni che mi avete dato e ovviamente tutte portano ad avere il FV, una casa ben coibentata, e le PDC. Allora per quanto riguarda me ho pensato questo, che al momento il puffer non posso averlo per problemi di spazio, i split li vedo come una soluzione quando avrò il FV, la PDC abbinata all'ACS è un'ottima idea ma come il puffer per problemi di spazio non posso montarla. Mi è stato proposto anche di mettere da uno dei tecnici uno scalda acqua a GPL da 14 litri giapponese in sostituzione della caldaia GPL (poi ho scoperto che se voglio passare al mettano non possoperchè non è compatibile).
Io seguirei questa strada al momento,cercando tra queste l'ideale combinazione:
stufa a pellet con o senza serbatoio interno da 100 L per ACS? (in famiglia siamo in 2 più una bimba)
caldaia nuova a condensazione da mandare a GPL o METANO oppure scalda acqua Giapponese GPL o METANO?
Poi in un'anno vedo come vanno i consumi e nel frattempo comincio a studiarmi la coibentazione per la casa...
Altra domanda, per rientrare nel conto termico devo rinunciare al camino che mi viene chiuso, mentre invece la caldaia a GPL non può essere rottamata perchè non ci rientra, è vero? invece un altro dei tecnici mi ha detto che a norma non posso tenere la caldaia a pellet e caldaia a GPL, anche questo è vero?
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Originariamente inviato da moh78 Visualizza il messaggio
Altra domanda, per rientrare nel conto termico devo rinunciare al camino che mi viene chiuso, mentre invece la caldaia a GPL non può essere rottamata perchè non ci rientra, è vero? invece un altro dei tecnici mi ha detto che a norma non posso tenere la caldaia a pellet e caldaia a GPL, anche questo è vero?
- nella stessa stanza non puoi tenere caldaia a pellet e caldaia a gpl. In qualsiasi caso, bisogna cmnq separare gli impianti se superi i 35 kw.
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Originariamente inviato da moh78 Visualizza il messaggioE se invece anche mettendoli vicino li separo con una copertura/divisorio in alluminio magari?
Non credo che sia necessario una distanza e caratteristica inferiore per 2 generatori cosi diversi
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Ragazzi che dire ho trovato la soluzione al mio problema in quanto al momento risulta la migliore, tra l'altro data da un rivenditore di caldaie a pellet che però me le sconsiglia. Grazie al Dott.Nord.Est
Ho ragionato insieme a lui su tutte le mie esigenze e problematiche, anche se a livello di consumi è qualcosa di più al momento va bene, la soluzione è il metano con una nuova caldaia.
Comunque ringrazio anche tutti perché hanno dedicato un po del loro tempo per me. Adesso tanto girerò ancora sul forum a rompervi le scatole!
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Ciao moh78,
fa piacere vedere che ti sei convinto non per il consiglio degli utenti che te lo hanno detto prima, ma dalle parole di un venditore di impianti a biomassa, magari se incontravi un venditore di impianti a metano riusciva a convincerti anche per le PDC .
Comunque a parte gli scherzi, si pensava agli split, in quanto magari quelli lì avresti messi comunque, per umidità e caldo (sai in zona mare a Roma), quindi magari con quelli potevi vedere (a costo zero) se ti potevano andare anche per l'inverno e al massimo aggiungevi una caldaietta a metano in seguito se proprio non riuscivi.
Comunque l'importante è che hai risolto.
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Originariamente inviato da Daniel1980 Visualizza il messaggioTralasciando il pessimo confort dei sistemi di riscaldamento ad aria...
In soggiorno/cucina, in inverno sempre acceso, di notte caliamo T a 17°, di giorno a 20/21° e a parte qualche ventata sporadica...ci troviamo bene...
Ripeto che la cosa è soggettiva...ed in famiglia ci troviamo bene...
Saluti
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De gustibus fino ad un certo punto, diciamo che chi si accontenta gode. Un sistema che riscalda senza rumore, senza filtri e con moti convettivi ridotti è migliore e basta. Questo parlando di comfort ovviamente. Se poi magari ne facciamo una questione di convenienza economica, è un altro paio di maniche, anche se poi, in numerosissimi casi, queste soluzioni le vedo realizzate con semplici macchine residenziali che non sono pensate proprio per un uso 'intensivo' come le gamme commerciali o i sistemi a volume variabile, col risultato che anche dopo 10 anni tocca cambiare tutto perchè le macchine sono a fine vita e non conviene ripararle.Quot homines tot sententiae
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