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Nestor Martin con Woodbox, che ne pensate?

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  • Nestor Martin con Woodbox, che ne pensate?

    Scrivo in cerca di consigli-opinioni: mi sono imbattuto in questo brevetto (woodbox) della ditta sopra citata e dovendo acquistare una stufa sto valutando di affrontare una spesa superiore alle previsioni in cambio di un sistema più efficiente, pulito e con la post combustione quale è quello sopra citato. La pubblicità di questo marchio afferma che sono riusciti ad ottimizzare al meglio il processo di post combustione e devo dire che dei filmati che ho visto mi hanno favorevolmente impressionato. Al regime minimo la legna, per così dire, non brucia proprio. Si vede il ciocco nero in basso e sopra le fiamme di post combustione un pò come nelle cadaie a fiamma inversa ma al contrario e il tutto in una sola camera di combustione.
    Ho parlato con il distributore per l'Italia e dopo varie discussioni siamo arrivati al punto per me più importante: il sistema di gassificazione della legna all'interno della camera di combustione quanto permette di risparmiare? Mi ha risposto che il risparmio è di almeno il 50% (!).
    Prendendo per buone le sue valutazioni ho calcolato che ci vorrebbero 4-5 anni per ammortizzare il costo dell'acquisto e se è vero quanto sopra penso che ne varrebbe la pena...
    Qualcuno ha esperienze o consigli da darmi in merito?
    Grazie

  • #2
    Solo per chiarimento:
    "il sistema di gassificazione della legna all'interno della camera di combustione quanto permette di risparmiare? Mi ha risposto che il risparmio è di almeno il 50% (!)."

    vorrei sapere se intende il risparmio rispetto al metano o a cosa altro si riferisce.
    Grazie.

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    • #3
      Originariamente inviato da Emiliano103 Visualizza il messaggio
      vorrei sapere se intende il risparmio rispetto al metano o a cosa altro si riferisce.
      Grazie.
      No, di metano non se ne è parlato. Sarebbe 50% di risparmio (a suo dire) rispetto ad una stufa tradizionale a legna (in ghisa o mista con refrattario), senza o con ridotta capacità di post combustione, che avevo intenzione di acquistare come sostituta del camino che mi divora quantità notevoli di legna.
      Insomma, dovrebbe consumare la metà della legna.

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      • #4
        ma se una stufa ha l'80% di resa il 50% a cosa si riferise??

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        • #5
          Originariamente inviato da rpm Visualizza il messaggio
          ma se una stufa ha l'80% di resa il 50% a cosa si riferise??
          Al risparmio di legna rispetto ad una stufa tradizionale.

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          • #6
            scusa ma sono di coccio.... se da 1 kg di legna con resa dell'80% tolgo 0,8kw (esempio)che vanno in h2o, e 0,2 vanno in fumo (letteralmente) se brucio la metà della legna 0,5kg metti resa del 100% sono 0,5 kw quindi un risparmio del 30%? (conti sbagliati?)

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            • #7
              rpm,ti stai incasinando il cervello quella è una stufa a legna non idro riscalda per irraggiamento

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              • #8
                ahh!!! ecco...... abituato a pensare con caldaie.........ok!

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                • #9
                  Esatto Tom tom e grazie.
                  Attendo se qualcuno ha un parere in merito.

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                  • #10
                    Originariamente inviato da otterdog Visualizza il messaggio
                    No, di metano non se ne è parlato. Sarebbe 50% di risparmio (a suo dire) rispetto ad una stufa tradizionale a legna (in ghisa o mista con refrattario), senza o con ridotta capacità di post combustione, che avevo intenzione di acquistare come sostituta del camino che mi divora quantità notevoli di legna.
                    Insomma, dovrebbe consumare la metà della legna.
                    Senza alcun dubbio è tra il meglio esistente oggi sul mercato e rendendo bene consumerà meno degli altri apparati.
                    Certo per consumare il 50% in meno, l'altra stufa con la quale si paragona deve essere piuttosto un catorcio... il 50% è molto!

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                    • #11
                      una stufa a legna senza ventole rende il 55% ?
                      un aumento del 50% del rendimento significa che questa stufa (molto cool, sebbene hot !) rende circa l'80%.
                      mi sembra plausibile.

                      ho visto una bella stufa tedesca a fiamma inversa, è semplicemente spettacolare ! solo che non trovo più il link

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                      • #12
                        Originariamente inviato da Emiliano103 Visualizza il messaggio
                        Certo per consumare il 50% in meno, l'altra stufa con la quale si paragona deve essere piuttosto un catorcio... il 50% è molto!
                        Il paragone l'ha fatto con una stufa che ho (Sideros 644) in acciaio con focolare in refrattario e griglia e testata in ghisa, che ha una post combustione diciamo "rozza": quando la stufa è ben calda (e per arrivarci ci vuole un bel pò di legna), con un bel letto di braci e poca legna ancora da bruciare, chiudendo l'aria primaria (la secondaria non è regolabile) e l'uscita dei fumi, si innesca la post combustione (che non è fatta con aria preriscaldata ma dall'aria che entra direttamente dal bordo del vetro frontale che è leggermente staccato dalla stufa lasciando una fessura molto piccola).
                        Quello che ha di buono è che ha un buon accumulo di calore, grazie al refrattario, e il tepore dura a lungo: dopo un carico serale ritrovo la brace alla mattina. Il problema è che per arrivare alla temperatura ottimale ci vuole molta legna e quì credo che stia la questione (oltre alla post combustione ottimale delle Nestor Martin).
                        Comunque il 50% mi sembra molto anche a me. Quello che cercavo era un consiglio se è ammortizzabile secondo voi nel giro di pochi anni oppure ce ne vogliono molti... Se è il primo caso forse vale la pena fare l'investimento...

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                        • #13
                          comunque io ho sempre delle titubanze quando si gioca con l'aria delle stufe a legna, il monossido è sempre in agguato.
                          la legna deve bruciare con decisione.

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                          • #14
                            Originariamente inviato da margiop Visualizza il messaggio
                            comunque io ho sempre delle titubanze quando si gioca con l'aria delle stufe a legna, il monossido è sempre in agguato.
                            la legna deve bruciare con decisione.
                            Ma allora addio post combustione... Immagino che la cosa sia stata studiata accuratamente (anche visto i prezzi...). Dici che c'è comunque pericolo? A me sembra che se la canna fumaria è fatta come si deve (mantenuta in buono stato e pulita chiaramente) ed il tiraggio è buono si possa stare tranquilli... Sbaglio?

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                            • #15
                              troppa gente è morta con il monossido, io mi fido poco di sistemi che giocano con l'aria.
                              poi magari è il più sicuro che esista.
                              sentiamo gente esperta, io sono un niubbo (anche se è 20 anni che brucio legna)

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                              • #16
                                Si ma in genere si tratta di stufe malridotte o malfunzionanti (vedi canna fumaria-tiraggio) e spesso senza una presa d'aria come si deve. Insomma purtroppo mi sembra che sia l'imprudenza e l'ignoranza la causa vera di quelle morti (purtroppo).

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                                • #17
                                  E poi non è proprio il monossido di carbonio, insieme alle polveri sottili, ad essere bruciato nella post combustione? Se è così dovrebbe essere più sicura come stufa delle altre. Se non sbaglio il pericolo sta nella legna che brucia male producendo monossido di carbonio che non viene evacuato all'esterno ma satura l'ambiente interno... Giusto?

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                                  • #18
                                    Per tornare in argomento: nessuno a parte emiliano (che ringrazio) ha opinioni o consigli da condividere sul sistema in oggetto?
                                    Ultima modifica di otterdog; 28-03-2010, 16:10.

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                                    • #19
                                      Sono stufe straordinarie e molto ermetiche!
                                      Per il monossido abbiate tutti cura di installare un buon sensore (io ne ho messi 2).
                                      Se la canna fumaria è buona e pulita regolarmente, a meno di un guasto interno della stufa che vada a tappare il tiraggio (occorre osservare lo stato della stufa almeno 1 volta all'anno) non dovrebbe mai accadere nulla, se dovesse accadere qualcosa, il sensore vi avvertirà... con una vecchia stufa, a causa di una pessima canna fumaria io sono stato avvertito dal sensore e non ho avuto problemi.
                                      Questo è solo un parere ed una esperienza con il monossido, ma ognuno faccia di suo pensiero!
                                      Il sensore secondo me andrebbe sempre installato!
                                      Per il monossido certamente la fiamma deve essere accesa e non soffocata.
                                      La stufa consuma sicuramente poco e dà vantaggio soprattutto al minimo della sua potenza dove le altre stufe tendono ad entrare in crisi e non garantire post combustione, perdendo rendimento.
                                      Se uno utilizza la lunga autonomia risparmierà con questo marchio. Se uno non usa la lunga utonomia con stufa al minimo, il risparmio sarà minore. E' una stufa che dà il meglio in tutte le condizioni, tendenzialmente le altre stufe danno il meglio solo in condizioni ottimali e non in condizioni limite.
                                      Per il 50 % ripeto, mi sembra eccessivo, ma se usi spesso la stufa al minmo sicuramente lì c'è del buon risparmio.

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                                      • #20
                                        Grazie emiliano per la risposta.
                                        Non capisco questa parte:
                                        Originariamente inviato da Emiliano103 Visualizza il messaggio
                                        Se uno utilizza la lunga autonomia risparmierà con questo marchio. Se uno non usa la lunga utonomia con stufa al minimo, il risparmio sarà minore.
                                        Cosa intendi per lunga autonomia? Credevo che per avere una lunga autonomia la stufa dovesse essere al minimo.
                                        Mi spieghi meglio questo concetto?

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                                        • #21
                                          Cerco di spiegare meglio.
                                          Se si vuole ottenere la lunga autonomia, occorre necessariamente utilizzare la stufa al minimo della sua potenza. Solo focolari performanti come Nestor Martin, a mio parere, riescono a permettere al minimo della sua potenza, perfetta post-combustione, garantendo risparmio di legna.
                                          Risparmiare legna tutti i giorni, alla fine del mese un incide!
                                          Se invece si accende la stufa solo saltuariamente e la si lascia spegnere prima di andare a dormire, o prima di andare a lavorare, non si userà mai la lunga autonomia, si userà sempre la stufa a regime medio-alto, direi che in questa situazione un buon focolare, pur non essendo Woodbox, possa garantire una combustione già di buona qualità, magari non velocemente come Woodbox, che come dici tu innescherà la post-combustione, all'accensione, prima di altri focolari.
                                          Siccome sei molto interessato al marchio, se cerchi con google "nestor martin lunga autonomia", trovi un sito che specifica bene le sue qualità nel dettaglio.

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                                          • #22
                                            Grazie della chiarissima spiegazione emiliano!
                                            Risparmiare, ma avendo un riscaldamento accettabile, è il mio obiettivo. La previsione è proprio di avere la stufa accesa praticamente sempre (lavoro soprattutto a casa) per cui un regime minimo ottimizzato è quello che fa per me. E' molto possibile che faccia questo investimento...
                                            Per quanto riguarda il sito a cui credo che tu ti riferisca l'avevo già visto e esplorato in lungo e in largo. Molto bello e utile.
                                            Grazie di tutto e se farò il grande passo te lo farò senz'altro sapere.

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                                            • #23
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                                              • #24
                                                Non so se si può parlare di prezzi nel forum. Io ho cercato il sito della Nestor Martin, cercato i contatti e telefonato. Comunque non sono a buon mercato... Certo che se si risparmia non dico il 50% ma anche solo il 30% forse vale la pena farci un pensiero considerando che in qualche anno si ammortizza in qualche anno se si usa come riscaldamento principale.
                                                Adesso non ho tempo ma sono d'accordo con il rappresentante vicino a me di vederne una in funzione appena posso.

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                                                • #25
                                                  Si che puoi dirlo il prezzo se ti va
                                                  D'Alessandro CS 25
                                                  Zona climatica E

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                                                  • #26
                                                    Nessun problema. Per la S33 mi hanno fatto un preventivo sui 2.000, compreso uno sconticino, senza telecomando (che lo fanno pagare caro sui 300 se ben ricordo). Per la C33 qualcosa di più: intorno ai 2.400-2.500 sempre senza telecomando. Per i modelli più potenti si sale di prezzo chiaramente ma non ho chiesto visto che per la mia casa i modelli che ho citato bastano come potenza. Tutto ciò dopo una telefonata. Magari parlando di persona si può scendere qualcosina...
                                                    Ultima modifica di otterdog; 03-04-2010, 21:46.

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                                                    • #27
                                                      Mi sto informando anch'io sulle nestor martin, il sistema woodbox mi piace parecchio!
                                                      Mi chiedo però quanto riesca a riscaldare quando è al minimo...

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                                                      • #28
                                                        X margiop: le stufe di cui scrivi, con una fiamma parzialmente rovesciata, è la Xeoos. Un ingegnere che conosco aveva ideato lo stesso sistema sui camini e aveva venduto il brevetto ad una nota azienda italiana di caminetti. Ma non ho mai visto il prodotto sul mercato, a parte a casa di questo.
                                                        Ho a casa un IT33 e vendo quella marca. Sono delle bombe ma è fondamentale avere legna buona e ben stagionata.

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                                                        • #29

                                                          Note di Moderazione: nll
                                                          Eliminata citazione integrale non consentita: Violazione art.3 del regolamento del forum



                                                          Si, anche a me sembra un ottimo sistema... Ma per ora non me lo posso permettere... Magari l'anno prossimo.

                                                          Per quanto riguarda la capacità di scaldare al minimo direi che il minimo é il minimo... L'idea è quella di avere una lunga autonomia, metti un carico la sera e la mattina hai ancora le braci per farla ripartire subito. E' chiaro che se parti con la casa fredda la legna la devi bruciare... Insomma non credo che faccia i miracoli... Io mi sono interessato anche a causa del tipo di casa che ho: muri in pietra di mezzo metro che mantengono la temperatura per molto tempo per cui se ho 20 gradi, carico la mattina e metto al minimo, tornando la sera mi ritrovo con la casa a non meno di 17/18 gradi il che mi permette di tornare ai 20 gradi velocemente (ho verificato con una stufa tradizionale). Cioè l'idea è quella del mantenimento della temperatura con sbalzi della temperatura in casa molto ridotti.
                                                          Ultima modifica di nll; 05-01-2012, 18:46.

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                                                          • #30
                                                            Anche la mia casa è con muri di pietra di 50/60 cm, sono in fase di ristrutturazione e ho dato un tocco di modernità agli interni unendo sala da pranzo e soggiorno e mettendo una porta da 120x260cm alla cucina che da sulla sala. Inoltre ho un solaio a doppia altezza sopra alla sala dove c'è il corridoio per le camere da letto, quindi ho un grande volume da scaldare... una stufa del genere mi sembra l'ideale. Durante il pomeriggio/sera mi godo la visione delle fiamme e prima di andare a dormire carico la stufa e la metto al minimo in modo che mi mantenga la temperatura fino alla mattina. In ogni caso ho il riscaldamento a metano che integra nei momenti in cui non c'è nessuno a casa.

                                                            Pensavo di mettere la FH33... un sito di un negozio della mia zona vedo che la vende a 2500 + iva... non mi sembra male...

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