Partiamo da una cosa certa.....sto installando un impianto fv da 6,45 kw. Abito nella zona di Udine. Abito in villetta da circa 140 mq su due piani. Ho richiesto il passaggio della potenza da 3,3 a 6,6 kw.
Ho anche per il riscaldamento della casa un camino a legna che uso prettamente di sera (quando ovviamente sono in casa), dalle 17 in poi. Poi ho una caldaia a metano e termosifoni classici che per il momento uso un pò la mattina, a pranzo e la sera quando non siamo in casa (per non trovare la casa fredda al nostro ritorno.)
La mia scelta è quella di installare due pannelli solari con boiler sul tetto (circolazione naturale) x la produzione di ACS, e integrare il riscaldamento del camino con delle pompe di calore aria-aria inverter per sostituire il riscaldamento con il metano (mattino-pranzo e pre accensione camino). Oltretutto verrebbero utilizzate anche in estate x il raffreddamento.
Leggendo però qua e là....mi è venuto il dubbio se non fosse + comodo (ma il dubbio sono i costi....) installare una pompa di calore aria-acqua da abbinare (se possibile) ai miei termosifoni (che nella prima ipotesi non utilizzerei +....), magari in abbinamento sempre ai pannelli solari per ACS. Il mio budget...oltre la spesa x il fv è di max 9000 euro comprese spese di installazione (intendo per la pompa di calore aria-acqua e pannelli solari....)....Nella prima ipotesi tale budget è sufficiente (4500 circa x i pannelli solari piani e boiler sul tetto della supersolar e 4500 circa per 3 pompe di calore aria-aria inverter). Con lo stesso budget.....posso attuare con profitto anche la seconda ipotesi? Sarebbe + conveniente (certamente meglio una sola pompa di calore che tre.....)? Potrei usufruire anche di detrazione per la pdc aria-acqua....ovviamente 36%...visto che non si può + cumulare il 55% con il bonus del ce? Che prodotti scegliere? La pdc aria acqua oltre all'unità esterna ha un'unità interna molto ingombrante?
Grazie.
Ho anche per il riscaldamento della casa un camino a legna che uso prettamente di sera (quando ovviamente sono in casa), dalle 17 in poi. Poi ho una caldaia a metano e termosifoni classici che per il momento uso un pò la mattina, a pranzo e la sera quando non siamo in casa (per non trovare la casa fredda al nostro ritorno.)
La mia scelta è quella di installare due pannelli solari con boiler sul tetto (circolazione naturale) x la produzione di ACS, e integrare il riscaldamento del camino con delle pompe di calore aria-aria inverter per sostituire il riscaldamento con il metano (mattino-pranzo e pre accensione camino). Oltretutto verrebbero utilizzate anche in estate x il raffreddamento.
Leggendo però qua e là....mi è venuto il dubbio se non fosse + comodo (ma il dubbio sono i costi....) installare una pompa di calore aria-acqua da abbinare (se possibile) ai miei termosifoni (che nella prima ipotesi non utilizzerei +....), magari in abbinamento sempre ai pannelli solari per ACS. Il mio budget...oltre la spesa x il fv è di max 9000 euro comprese spese di installazione (intendo per la pompa di calore aria-acqua e pannelli solari....)....Nella prima ipotesi tale budget è sufficiente (4500 circa x i pannelli solari piani e boiler sul tetto della supersolar e 4500 circa per 3 pompe di calore aria-aria inverter). Con lo stesso budget.....posso attuare con profitto anche la seconda ipotesi? Sarebbe + conveniente (certamente meglio una sola pompa di calore che tre.....)? Potrei usufruire anche di detrazione per la pdc aria-acqua....ovviamente 36%...visto che non si può + cumulare il 55% con il bonus del ce? Che prodotti scegliere? La pdc aria acqua oltre all'unità esterna ha un'unità interna molto ingombrante?
Grazie.
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