Buongiorno a tutti, sono nuovo di questo forum Mi chiamo Enzo e vorrei condividere la mia "piccola" esperienza di impianto riscaldamento/raffreddamento in casa mia
Io ho optato per una caldaia a condensazione + ventilconvettore montato a soffitto nella cabina armadio dal quale si diramano le varie tubazioni che raggiungono i vari ambienti....
Niente termosifoni classici, ma solo un termoarredo nel bagno
Io ho una casa di circa 130 mq in condominio, e posso dire che, abitando in una zona di mare, l'inverno non è molto freddo, e poi abito al 3° piano, quindi sia sotto, sopra e di fianco, ho altri appartamenti, e posso dire che il mio, anche a riscaldamento spento, non è freddo...
In questi giorni finalmente sono riuscito a mettere in funzione l'impianto.....
Sono partito da una temperatura ambientale interna di circa 14 gradi, e ho programmato l'accensione dell'impianto dalle ore 8 alle 12,30 e poi dalle 14 alle 16,30; ho impostato la temperatura del "timer" (fantini-cosmi C75A) a 23 gradi e quella minima (tra le ore 12,30 e le 14,00 a 19°)
Lunedì sono rimasto deluso perchè la temperatura interna non ha superato i 19 gradi, e le varie camere non erano calde, specialmente il salone dove la temperatura si è fermata a 17 gradi....
Poi, andando avanti con i giorni, e forse iniziando a scaldare le pareti di casa (c'è anche da dire che lunedì eravamo a 3 gradi esterni, mentre da giovedì la temperatura è tornata abbondantemente sopra i 10 gradi) la situazione è migliorata, e giovedì ho impostato il timer a 22° e la temperatura della caldaia a condensazione da 55° l'ho impostata a 50°
Devo dire che venerdì e sabato nel salone (che è la stanza più grande della casa - circa 30 mq) si è stabilizzata sui 20°, mentre nelle altre stanze si è stabilizzata tra i 21° e i 22° e addirittura nel bagno dove c'è il termoarredo non ci si poteva entrare per il caldo
Purtroppo ci sono dei contro: il ventilconvettore è abbastanza rumoroso, il mio ha un massimo di 3 velocità, e io l'ho tenuto al massimo fino a giovedì per spostarlo alla seconda velocità venerdì, ma il rumore dei motori si sente, anche se è nella cabina armadio...
Poi ho dovuto creare delle griglie nelle porte delle varie stanze per il ricircolo dell'aria e la presa d'aria principale (quella col filtro che aspira aria per mandarla al ventilconvettore fischia un po' troppo)
Inoltre ho dovuto fare una richiesta di attivazione luce all'enel (sotto consiglio dell'installatore) di 4,5 KW per evitare di far "scattare" il contatore in caso di elettordomestici accesi....
Non l'ho ancora provato in modalità raffreddamento in estate (ho sul balcone il bombolone per l'acqua fredda).....
Adesso vorrei capire se conviene programmare questo tipo di impianto con accensioni e spegnimenti, appunto programmati, oppure tenerlo acceso tutto il giorno (tipo dalle 6 del mattino alle 21) ad una temperatura di circa 22°; e devo riuscire a capire, inoltre, anche le giuste impostazioni della caldaia a condensazione (adesso il riscaldamento è a 50°, mentre l'acqua sanitaria è impostata a 45°).
Spero di non avervi annoiato con questo "racconto" e di ricevere consigli in merito al giusto uso di questo impianto
Io ho optato per una caldaia a condensazione + ventilconvettore montato a soffitto nella cabina armadio dal quale si diramano le varie tubazioni che raggiungono i vari ambienti....
Niente termosifoni classici, ma solo un termoarredo nel bagno
Io ho una casa di circa 130 mq in condominio, e posso dire che, abitando in una zona di mare, l'inverno non è molto freddo, e poi abito al 3° piano, quindi sia sotto, sopra e di fianco, ho altri appartamenti, e posso dire che il mio, anche a riscaldamento spento, non è freddo...
In questi giorni finalmente sono riuscito a mettere in funzione l'impianto.....
Sono partito da una temperatura ambientale interna di circa 14 gradi, e ho programmato l'accensione dell'impianto dalle ore 8 alle 12,30 e poi dalle 14 alle 16,30; ho impostato la temperatura del "timer" (fantini-cosmi C75A) a 23 gradi e quella minima (tra le ore 12,30 e le 14,00 a 19°)
Lunedì sono rimasto deluso perchè la temperatura interna non ha superato i 19 gradi, e le varie camere non erano calde, specialmente il salone dove la temperatura si è fermata a 17 gradi....
Poi, andando avanti con i giorni, e forse iniziando a scaldare le pareti di casa (c'è anche da dire che lunedì eravamo a 3 gradi esterni, mentre da giovedì la temperatura è tornata abbondantemente sopra i 10 gradi) la situazione è migliorata, e giovedì ho impostato il timer a 22° e la temperatura della caldaia a condensazione da 55° l'ho impostata a 50°
Devo dire che venerdì e sabato nel salone (che è la stanza più grande della casa - circa 30 mq) si è stabilizzata sui 20°, mentre nelle altre stanze si è stabilizzata tra i 21° e i 22° e addirittura nel bagno dove c'è il termoarredo non ci si poteva entrare per il caldo
Purtroppo ci sono dei contro: il ventilconvettore è abbastanza rumoroso, il mio ha un massimo di 3 velocità, e io l'ho tenuto al massimo fino a giovedì per spostarlo alla seconda velocità venerdì, ma il rumore dei motori si sente, anche se è nella cabina armadio...
Poi ho dovuto creare delle griglie nelle porte delle varie stanze per il ricircolo dell'aria e la presa d'aria principale (quella col filtro che aspira aria per mandarla al ventilconvettore fischia un po' troppo)
Inoltre ho dovuto fare una richiesta di attivazione luce all'enel (sotto consiglio dell'installatore) di 4,5 KW per evitare di far "scattare" il contatore in caso di elettordomestici accesi....
Non l'ho ancora provato in modalità raffreddamento in estate (ho sul balcone il bombolone per l'acqua fredda).....
Adesso vorrei capire se conviene programmare questo tipo di impianto con accensioni e spegnimenti, appunto programmati, oppure tenerlo acceso tutto il giorno (tipo dalle 6 del mattino alle 21) ad una temperatura di circa 22°; e devo riuscire a capire, inoltre, anche le giuste impostazioni della caldaia a condensazione (adesso il riscaldamento è a 50°, mentre l'acqua sanitaria è impostata a 45°).
Spero di non avervi annoiato con questo "racconto" e di ricevere consigli in merito al giusto uso di questo impianto
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