E dopo? Come potrai guidare nuovamente la "mitica" C-Zero?
La differenza è un abisso!

Ciao
Smart700

Sì, certo. Basterà cercare un parcheggio in un affollato centro urbano per capire quanto sia più maneggevole la giapponesina/francese!

La Czero è insostituibile: ho molte auto di prestigio, alcune molto appariscenti. Ma uso al 90% la Czero perchè oltre ad essere elettrica e piccola, passa totalmente inosservata.

finalmente ho montato tutto definitamente,
il cb regolabile per c-zero è finito.

il display è un amperometro ,
quella parte esteticamente non è il massimo ma ho voluto mantenere la tenuta stagna +o-,
almeno la tenuta alla pioggia , non si sa mai...
il cavo (3a-YAZAKI) è pronto lo devo solo provare sulle colonnine (iper nella mia zona),
devo solo rimettere in funzione, inserendo la femmina 3a, il caricatore originale 16A,
effettivamente la regolazione pwm (8 9 10 11A nel mio caso),
puo essere fatta anche durante la carica,
comunque tranne casi eccezionali preferisco decidere prima a poi farla partire.

Ueilà, complimenti!

grazie a tutti voi e al forum,
con una spesa ragionevole (150 euro),
ho potuto risolvere il problema della carica (che a 15A assorbiva tutto il contatore),
prima di incominciare a parlare con voi non sapevo neanche cosa fosse il PWM.

ovviamente sono disponibile a qualsiasi chiarimento per chiunque voglia replicare il CB regolabile.

Hai la stessa combinazione bizzarra di logger che ho io: uno che ha il buzzer ma non la memoria, più il voltcraft che ha la memoria ma non il buzzer.
Vero? :-)

si la combinazione è bizzarra la sto usando proprio ora per la prima volta,
li era tutto pronto per la carica successiva,
il misuratore (non voltcraft) è il mio che uso di solito ma non ha il buzzer purtroppo,
il voltcraft e di un amico che me lo ha prestato per verificare l'andamento della carica,
se fa delle pause durante la carica, e l'andamento della curva di fine carica,
( e poi volevo verificare la precisione incrociando i dati),
ora farò 4 carche a 8 9 10 e 11 ampere,
per vedere se il comportamento è diverso in base alla corrente assorbita.

p.s. ma anche il tuo voltrcraft ha la schiuko francese, con il polo di terra al posto delle 2 alette come le tedesche?
mi ha fatto "impazzire" per portare avanti la terra (almeno come riferimento).

p.s.2 poi hai trovato i contatti o pin per la Menmnekes autocostruita?

No, il mio voltcraft El3500 ha uno schucko normale.
I pin li ho "strappati via" :-) da una spina industriale FME: Costruzione spina Mennekes fatta in casa – puntata 5 | Jumping Jack Flash weblog
Ora sto modellando in 3d l'adattatore per trasformare una ROSI 9213 in una Mennekes :-)
Ibrido mennekes-ROSI | Jumping Jack Flash weblog

complimenti per il lavoro di sviluppo Mennekes, (davvero impressionante)
che magari un giorno costruirò anche io,
visto che le 3a scompariranno, anche se spero di usarla almeno qualche anno,
visto che ormai l'ho fatta,
ho letto un po' velocemente, ma mi sembrava avessi, in un punto,
il dubbio sulla definizione -maschio o femmina- e conseguentemente -spina o presa- ,
per quanto ne so io, tale definizione dipende esclusivamente dal contatto elettrico,
quindi spina=maschio e la parte che porta i pin ,
presa=femmina la parte con le boccole,
la struttura o carcassa isolante non conta,
in taluni connettori coassiali vi può essere qualche dubbio in quanto possono essere contrapposti,
allora per la definizione si usa il polo "caldo", quello centrale, non considerando la schermatura.
ora basta altrimenti mi cacciano,
ciao

Ho creato un thread apposito così puoi chiedermi quello che ti pare.
http://www.energeticambiente.it/infr...#post119546524

Per un po' di anni non credo scompariranno: la direttiva europea obbligherà la tipo 2 senza però proibire la presenza di altre prese.
Fin quando la 3a verrà utilizzata da veicoli come il Twizy o il Freeduck si continuerà a trovare.
Alla fine tutto dipende dalla futura dispinibilità di spine tipo 2 a costo più basso idonee anche a veicoli leggeri.

ciao, so di essere un po in anticipo sulla stagione,
ma io pongo lo stesso la questione,
qualcuno ha già affrontato il problema gomme da neve o invernali? per c-zero.
per le gomme quasi nessun problema, molto probabilmente si trovano anche usate cercando tra quelle per le smart
sono quasi sicuro siano uguali
ma i cerchioni sono un problema in internet non ho trovato niente ne nuovo ne usato, ne in lega ne in ferro.
idee o esperienze?
quelli della smart non vanno, hanno 3 fori di fissaggio.

prova di accelerazione con c-zero 0-50 e anche un po' di più

i tempi nelle foto dei vari step e nel video sono espressi in secondi e fotogrammi (25 al secondo)
quindi :01 = rappresenta 1/25 di secondo

Se volete condividere l'avventura dell'auto elettrica c'è un evento il 21 settembre a Monza a cui non mancare è d'obbligo! aspettando il
#RadunoAutoElettrica
#ClassOnlus
#greenlandmobility
#SenzaBenzina
Vi aspettiamo il 21 settembre a Monza! Iscriviti all'evento: https://www.facebook.com/events/1507752556106396/

ciao sono di varese
ma non riesco a capire, il raduno è a Monza?
o tra carvico e osio, che non conosco, ma mi sembra siano nel bergamasco (da google map)?
o ci sono piu iniziative?
chi non frequenta facebook come si iscrive?

in pratica potresti essere un po' più chiaro.
eventualmente fornendo i link (non facebook ) dove informarsi e iscriversi,
e dove sarà possibile caricare.
ciao e grazie

Si il raduno è a Monza all'Iper che ospita l'iniziativa poichè ha delle colonnine di ricarica.
E' la stessa iniziativa fatta per chi viene dal Veneto: raggiunge questi punti di ricarica al mattino, fa il pieno e raggiunge l'evento a Monza
Questo è l'indirizzo per chi non ha facebook https://docs.google.com/forms/d/16_z...?usp=send_form
Puoi cercare anche sul Green Land Mobility

grazieeee ora e chiarissimo
farò il possibile per esserci

Prima avventura: la mitica chademo

Avventuroso viaggio verso la mitica presa elettrica Chademo.

Mi sono sempre chiesto fin da quando ho acquistato la Citroen CZero se l'attacco per la carica superapida
Chademo funzionasse, cosa si dovesse fare per farla funzionare/utilizzare e sopratutto se il tempo per caricare
le batterie fosse veramente breve.
All'inizio di agosto ho avuto 1 settimana di ferie e quindi non mi è sembrata una cattiva idea
associare l'impresa con una mini vacanza.

Il primo problema da affrontare è stato pianificare il viaggio tenendo presente che la più vicina stazione Chademo si trovava presso il distributore Kostner a Lana (BZ), cioè a 220 km di distanza da dove abito (Noventa Padovana-Padova) e quindi ben oltre l'autonomia della mia auto.
Sistemi ABB per la prima stazione di servizio con ricarica ultra-rapida dei veicoli elettrici in Italia

Nel calcolare l'autonomia ho dovuto tenere conto anche dell'aumento del peso dell'auto dato che ho
portato via con me la mia famiglia (2 adulti e un bambino).

Ma noi pionieri dell'auto elettrica ci fermiamo alle prime difficoltà? Certo che no!

C'è stato un'altro problema: dove erano le colonnine elettriche? Semplicemente non c'erano
per il viaggio che avevo in mente.
La strada che avevo scelto prevedeva il passaggio nella città di Bassano del Grappa e quindi,
attraverso la strada "Valsugana" sarei giunto a Trento e dopo una notte di riposo sarei infine
arrivato a Lana/Merano.

Pensa, pensa, pensa...
Dove potevano essere le prese elettriche normali adatte alla mia auto cioè tipo Shucko
Schuko - Wikipedia

oppure la industriale blu?
Presa elettrica industriale - Wikipedia

Le prese elettriche in effetti sono ovunque: alberghi, ristoranti, pizzerie, aree di sosta dei camper,
nelle officine, nei concessionari di auto, nei camping, in qualunque capannone industriale....insomma ci sono
più prese elettriche a 16A/32A che distributori di carburante tradizionale!

Inizia la caccia
Attorno a Bassano del Grappa un gruppo di ristoratori/albergatori ha installato delle colonnine e
quindi li ho tutti telefonicamente contattati (tipo di prese e se erano aperti) in modo da avere
sempre pronto il piano B.
La prima scelta è caduta sull'albergo Contarini a Campolongo sul Brenta distante 65km da casa.

C'era però la forte sensazione che si sarebbe andati avanti affrontando una specie di deserto:
dove sarebbe stata la successiva oasi per ricaricarsi non di acqua ma bensì di elettroni? Dovevo tenere
sempre presente i chilometri tra un punto di possibile carica e l'altro.

Ho osservato tutto il tragitto e mi sono preparato diversi punti da controllare e provare guardando qui:

Mychargepoint.net
Goelectricstation.it
ecospazio.it
plugshare.com

Nella Valsugana ho deciso di prendere in considerazione Borgo Valsugana per due motivi:
-ecospazio mi dava una stazione sia per bici che per auto
-esiste una zona camper a prese libere tipo industriale blu max 10A.
La zona camper, la colonnina della ditta Sel di Ora (BZ) come anche le prese presenti alla Fiera di Bolzano
sono delle utili informazioni ricevute dal Sig. Maurizio (gentilissimo e grazie ancora!) contattato attraverso
il sito Plugshare.

Visti i tempi tecnici, mi conveniva fermarmi una notte a Trento tenendo presente che era "anche",
dopotutto, una vacanza.
Ho contattato gli hotel con garage perchè sicuramente ci sarebbero state delle prese.
Ho scelto l'Hotel Everest di Trento che mi ha assicurato di avere in garage delle prese blu industriali,
quindi ho prenotato una notte.

Ho telefonato anche al gestore della stazione di carburanti (Kostner) che mi ha assicurato che tutto funzionava
e per giunta era gratis!

Adesso sì che ero più tranquillo! E quindi ho deciso di partire.

----Fine prima parte e se vi interessa c'è la seconda parte!

Ciao a tutti

Smart700

ciao Smart700 oltre a dirti che attendo la seconda parte,
volevo in "bevissimo" dirti la mia esperienza con la presa elettrica Chademo .

(che per quanto ne so non è mai stata usata sulla mia c-zero
acquistata usata ad aprile 2014 e immatricolata nel aprile 2012)

(SPERO DI NON BRUCIARTI IL FINALE O MEGLIO, SPERO TU NE ABBIA AVUTO UNO DIVERSO DAL MIO),
al ritorno dal primo raduno al IPER portello di milano (maggio se non ricordo male),
decido di fermarmi alla stazione di servizio sulla milano-varese in direzione nord, mi era perfettamente di strada,
per provare appunto la Chademo di cui avevo scoperto l'esistenza appunto al raduno.

per farla breve io, NON SONO RIUSCITO AD USARLA,

oltre alla difficoltà nell'aggancio e nello sgancio meccanico dall'auto (superati dopo qualche tentativo)

il sistema della colonnina mi ha sempre dato errore e non iniziava l'erogazione,
(forse diceva anche il n. dell'errore ma io non lo ricordo più)

e ad oggi non so se la cosa è dovuta alla presa sull'auto (magari guasta dall'origine)
o alla colonnina difettosa o guasta,
o a qualche problema di dialogo tra auto e colonnina

se tu come spero hai notizie più positive o qualche suggerimento sull'utilizzo
il 21 settembre al ritorno dal raduno dell' IPER di Monza potrei fare un secondo tentativo
ciao e grazie

p.s ho inserito un post (253)a cui non ho ricevuto nessuna risposta,
ma magari tu (avendo avuto in passato una smart, a proposito come si comporta sulla neve?) hai qualche suggerimento.
io nel frattempo ho acquistato, appunto, da un possessore di smart
un trento di gomme invernali (continental) completo di cerchi in lega che ora cercherò di vendere
ma per i cerchi per la C-0 sono fermo, forse il gommista riesce a procurameli in ferro usati
tu hai già affrontato il problema?

Nella seconda parte scriverò oltre a dati utili per altri "pionieri" dell'elettrico anche dei piccoli suggerimenti come ad esempio, cosa si deve fare per utilizzare la Chademo.
Anticipo che utilizzare la colonnina Chademo non è per niente intuitivo ma, che nel mio caso, ha funzionato tutto molto bene.
Mi sembra strano che non si trovino dei cerchi adatti, appena posso cercherò.
Ciao
Smart700

Ora si monta la nuova generazione di Chademo più facile da usare.

https://encrypted-tbn1.gstatic.com/i...rQ9FhS_CQ_91kg

ciao Carlo
io dopo qualche tentativo ho capito il macchinoso sistema di sicurezza per l'aggancio e lo sgancio,
almeno la parte meccanica, poi non so se ci fosse qualche consenso nella "pistola" che non era scattato,
ma alla fine l'impressione che ho avuto e che la colonnina vedesse l'auto, ma che non ci fossero tutte le condizioni per iniziare l'erogazione.(poi era tardi per continuare con le prove e non ho insistito)

in cosa cambia la nuova generazione a livello hardware o a livello software ?
ho visto la foto e sembra decisamente più semplice, tipo la yazaki tipo1

A livello software nessuno....

Cosa si deve fare per utilizzare la spina Chademo?

Per capire come utilizzare la spina Chademo
vedere qui
Charging connectors of the Yazaki Group
in basso a dx ci sono due filmati.

Saperlo prima mi avrebbe fatto risparmiare le difficcoltà che ho incontrato a Lana (BZ)!!

Ciao
Smart700

Seconda parte

Domenica 3/8/14

Dopo aver caricato completamente le batterie e portato la pressione dei pneumatici a circa 2,6-2,7 atm
abbiamo caricato i bagagli (tre valigie) e sistemato gli stessi uno accanto all'altro, in verticale , così da farci apprezzare la sfruttabilità del bagagliaio della c-zero: ridotto ma regolare.
Abbiamo caricato solo una valigia a testa con oggetti per una eventuale sola notte di pernottamento
perchè non avevamo molta fiducia nella riuscita del viaggio e, avevamo timore di restare a piedi!

Al posto del quarto passeggero abbiamo caricato una scatola con:
1)Evse originale;
2)Evse realizzato da me su progetto OpenEvse (Arduino) così da poter regolare, a seconda delle necessità,
la corrente;
3)Adattatore da Schuko/Italiana a Blu Industriale.

Abbiamo deciso di partire in un orario utile per essere all'Albergo Contarini a Campolongo sul Brenta
in tarda mattinata così da far coincidere il periodo di ricarica dell'auto con il nostro pranzo.

Lungo il tragitto per puro caso abbiamo incontrato uno degli alberghi/ristoranti che avevamo contattato:
"Alla Corte", zona Contrà a Bassano del Grappa con tanto di colonnina con attacco
Mennekes e cavo adatto per la nostra auto cioè con il terminale j1772 :
SAE J1772 - Wikipedia, the free encyclopedia

Questo albergo La Corte è ben attrezzato quindi ci siamo sentiti più tranquilli e abbiamo deciso di andare
comunque all'albergo Contarini dove abbiamo trovato la colonnina con attacco Mennekes e Scame e noi NON avevamo ne
il cavo Mennekes <-> j1772, ne il cavo Scame <-> j1772 e nemmeno la Tessera a tecnologia Rfid
per abilitare la colonnina e quindi iniziare l'erogazione della corrente.
Insomma non avevamo niente per ricaricare l'auto.
E avevamo consumato metà serbatoio....

La fortuna ci ha sorriso perchè il Sig. Giambattista, gestore dell'albergo e, sua moglie (Sig.ra Serena)
(gentilissimi e da loro si mangia pure bene), ci hanno messo gentilmente a disposizione
il quadro elettrico dell'albergo dove c'era una presa....Shucko!

Complessivamente dopo 2 ore l'auto era quasi piena e quindi abbiamo deciso di andare in esplorazione a
Borgo Valsugana e poi di tornare verso sera a Campolongo per pernottare.
Al momento però di partire abbiamo notato un'auto molto bella, elettrica....era la Tesla Model S !!!
E' stato divertente vedere la proprietaria chiedersi cosa stava succedendo per trovarsi nella stessa giornata
due auto elettriche.
Forse la rivoluzione elettrica?

Comunque una volta giunti a B.V abbiamo trovato la stazione degli autobus con la stazione di noleggio
bici (inbike della comunità Valsugana e Tesino) ma non completa di prese elettriche Schuko
e Scame come diceva il sito Ecospazio bensì, con solo la Shuko da max 700 Watt
e per giunta attivabile solo con tessera Rfid.
Dall'altra parte però della strada abbiamo verficato la zona camper con prese libere tipo
blu industriale da max 10A (fonte Sig. Maurizio).

Collegata la mia centralina (autocostruita) e regolata a 10A+adattatore Shuko/industriale tutto ha funzionato.
Dopo 2 ore siamo tornati a Campolongo dove abbiamo alloggiato.
Alla successiva mattina (4/8/14) alle 7 abbiamo caricato in 2 ore completamente l'auto e abbiamo quindi
proseguito il viaggio fino a Trento.

Una volta giunti all'albergo Everest (Trento) ci siamo recati nel suo garage per cercare
la presa blu industriale (me l'avevano comunicato via telefono) ma, sorpresa era a....
4 fori quindi trifase+terra!
Tale presa era quindi incompatibile con quella in nostro possesso (Fase+neutro+terra).

Lì vicino c'era anche una presa italiana (che non avevo) ma che potevo utilizzare con l'adattatore lì presente
tipo Shuko->italiana.
Purtroppo tale adattatore era da max 1500 Watt!
Potevo utilizzare la mia centralina ma era ancora in rodaggio: se succedeva qualcosa durante la notte?
Dopotutto ero in un albergo quindi non a casa mia.
Che potevo fare per avere una carica veloce e sicura?

Alla prossima

Ciao

Smart700

interessante, mi stai facendo venire voglia di fare un viaggio a tappe (di 100 km) per il nord italia, (magari la prossima estate...)
vedo che hai trovato molte notizie e diverse possibilità di ricarica;
Colonnine elettriche di ricarica per veicoli elettrici - Go Electric Stations
e
http://www.plugshare.com/
sono interessanti .

si potrebbe mettere insieme tutti i punti di ricarica,
di cui troviamo info in internet o scopriamo in giro, (per esempio le varie IPER della lombardia che si sono attrezzate)
aggiungendo magari anche i vari proprietari di auto elettriche,
che non negherebbero certo una ricarica ad un collega elettrico (spero almeno),
anzi sembra che su
PlugShare - EV Charging Station Map - Find a place to charge your car! ci abbiano già pensato.

ma........l'arrivo con esperienza su presa Chademo, e il ritorno...... terza e quarta parte?

ps cerchioni smart venduti! ora vediamo il gommista cosa mi trova.

E se creassimo un'immagine da stampare su biglietti da visita, che lasceremmo su ogni colonnina di ricarica che usiamo in giro per l'italia, indicando sul bigliettino i riferimenti de forum?... :-)
Chissà quanti pionieri elettrici ci sono là fuori, che neanche sanno che esiste un forum che li riunisce! E chissà quante domande avrebbero da fare e cose da raccontare!

Naturalmente il bigliettino dovrebbe essere plastificato anti pioggia (e comunque durerebbe poco).
Non so se possiamo spingerci addirittura sull'adesivo... che diventerebbe troppo definitivo, e potrebbe causarci forse delle grane!

Per non annoiarvi troppo con frasi del tipo "ho fatto questo, ho fatto quest'altro" cosa che per altro non è mia intenzione,
inserisco qui dei dati e delle foto.

Noventa Padovana (Padova)--65km 8 tacche consumate-->> Campolongo sul Brenta--42km, consumate 7 tacche in andata ma 4 al ritorno-->>Borgo Valsugana--40km-->>Trento

Il tratto Campolongo--->>Trento causa strada ad alto scorrimento con leggere ma lunghe salite ha causato un consumo di
10 tacche o poco più.

Fino a Trento non abbiamo usato l'aria condizionata (A/C) perchèil tempo non era bello come ad esempio si vede nella
foto della Tesla model S in carica a Campolongo sul Brenta.

Abbiamo notato che l'alta velocità e la temperatura ambientale condizionano e di molto l'autonomia dell'auto.
Ecco delle foto:
La Tesla del Sig. Luca di Bergamo e la mia CZero che incontro...sotto la pioggia perchè dalla foto forse non si vede ma c'era un acquazzone di quelli tosti!
Nella foto la mia CZero non si vede perchè collegata alla presa Schukoche è poco distante dalla colonnina elettrica dove c'era la Tesla.
Nella seconda foto la stazione è quella di Borgo Valsugana....perfettamente inutile per il mio scopo perchè la presa era per max 700 Watt.

Ciao a tutti
Smart700