Allora, andando in ordine sparso.
La macchina dovreste conoscerla tutti, le caratteristiche sono identiche alla Citroen C0 e alla Mitsubishi I-Miev.
Dotazioni buone:
- sedile autista riscaldabile
- clima
- coprisedili rimuovibii
- kit riparazione pneumatici
- autoradio con bluetooth e USB
- airbag guida / passeggero /laterali
- cavo ricarica lenta
- cavo ricarica rapida
etc...
quelle che secondo me sono delle grosse mancanze sono l'assenza di un orologio!, il cruise control, un temporizzatore per la ricarica e la funzione di preriscaldamento che invece è presente per la I-Miev nel mercato Americano (capirete perchè).
L'auto si presenta spartana ma confortevole anche viaggiando in 4 (numero massimo consentito), bagagliaio ridottissimo ma ovviamente l'utilizzo è come seconda auto...
La guida è piacevolissima come d'altronde è la guida di qualunque mezzo elettrico.
La mia prima auto è una Prius, per cui ho già una certa abitudine alla guida "risparmiosa".
Quello che salta subito all'occhio è che sulla Ion il freno motore rigenerativo è molto più marcato che sull'ibrida..
Il vantaggio è che praticamente non si utilizzano mai i freni avendo uno stile di guida corretto.
Lo svantaggio è che viene richiesta una sensibilità maggiore al piede per gestire le situazioni in cui si vuole far viaggiare il veicolo d'inerzia (coasting o glide che dir si voglia) per chi non si limita a guidare ma ha una propensione all'hypermiling.
Il cambio è davvero strano. Abituato al joystick della Prius sembra di tornare indietro. (in un veicolo elettrico mi apetterei qualcosa di meno "meccanico").
Voglio sottolineare questa cosa: la guida di un veicolo elettrico è talmente piacevole che storco il naso dopo nemmeno una settimana di utilizzo se devo tornare a guidare la Prius.
Alcuni riferimenti ai costi che volendo possiamo approfondire.
Bollo esente
Assicurazione 120(centoventi) euro all'anno (meno del motorino parcheggiato nel box)
Consumi.
Una premessa. Il quadro comandi presenta sulla sinistra la carica della batteria (l'equivalente del livello serbatoio), sulla destra una proiezione dei km residui "tarata" sullo stile di guida del momento (tradotto: se continui a guidare in queste condizioni dovresti riuscire a fare ancora n. KM).
Ovviamente la proiezione è molto spannometrica...
Ad oggi ho fatto solo 2 ricariche complete.
Alla fine della prima ricarica il display mi dava 87km di autonomia. Dopo 25 km di guida in falsopiano / discesa il display segnava 105 km di autonomia. Da qui la mia considerazione sulla spannometria delle segnalazioni del display.
Dopo 70 km in Monza e Brianza ero ancora a metà della carica delle batterie. Terminata la giornata con 105 km all'attivo e 20 km residui da display che secondo la mia sensibilità potevano anche essere il doppio.
Clima usato solo per disappannare e vetri...
E qui la nota dolente.
Il clima è preciso e velocissimo ma consuma un sacco di energia che va ad incidere sui consumi in maniera molto evidente.
Accendere il clima ed in particolare il riscaldamento può incidere di un buon 50% sull'autonomia totale.
Ho imparato però che lasciare acceso il clima al minimo per disappannare può incidere di un solo 10/15% tornando ad avere dei consumi accettabili se si hanno in programma viaggi "lunghi".
Non sarebbe stato male avere la possibilità di preriscaldare l'auto quando questa è collegata alla rete elettrica.
Se avete richieste particolari o curiosità chiedete pure...
La macchina dovreste conoscerla tutti, le caratteristiche sono identiche alla Citroen C0 e alla Mitsubishi I-Miev.
Dotazioni buone:
- sedile autista riscaldabile
- clima
- coprisedili rimuovibii
- kit riparazione pneumatici
- autoradio con bluetooth e USB
- airbag guida / passeggero /laterali
- cavo ricarica lenta
- cavo ricarica rapida
etc...
quelle che secondo me sono delle grosse mancanze sono l'assenza di un orologio!, il cruise control, un temporizzatore per la ricarica e la funzione di preriscaldamento che invece è presente per la I-Miev nel mercato Americano (capirete perchè).
L'auto si presenta spartana ma confortevole anche viaggiando in 4 (numero massimo consentito), bagagliaio ridottissimo ma ovviamente l'utilizzo è come seconda auto...
La guida è piacevolissima come d'altronde è la guida di qualunque mezzo elettrico.
La mia prima auto è una Prius, per cui ho già una certa abitudine alla guida "risparmiosa".
Quello che salta subito all'occhio è che sulla Ion il freno motore rigenerativo è molto più marcato che sull'ibrida..
Il vantaggio è che praticamente non si utilizzano mai i freni avendo uno stile di guida corretto.
Lo svantaggio è che viene richiesta una sensibilità maggiore al piede per gestire le situazioni in cui si vuole far viaggiare il veicolo d'inerzia (coasting o glide che dir si voglia) per chi non si limita a guidare ma ha una propensione all'hypermiling.
Il cambio è davvero strano. Abituato al joystick della Prius sembra di tornare indietro. (in un veicolo elettrico mi apetterei qualcosa di meno "meccanico").
Voglio sottolineare questa cosa: la guida di un veicolo elettrico è talmente piacevole che storco il naso dopo nemmeno una settimana di utilizzo se devo tornare a guidare la Prius.
Alcuni riferimenti ai costi che volendo possiamo approfondire.
Bollo esente
Assicurazione 120(centoventi) euro all'anno (meno del motorino parcheggiato nel box)
Consumi.
Una premessa. Il quadro comandi presenta sulla sinistra la carica della batteria (l'equivalente del livello serbatoio), sulla destra una proiezione dei km residui "tarata" sullo stile di guida del momento (tradotto: se continui a guidare in queste condizioni dovresti riuscire a fare ancora n. KM).
Ovviamente la proiezione è molto spannometrica...
Ad oggi ho fatto solo 2 ricariche complete.
Alla fine della prima ricarica il display mi dava 87km di autonomia. Dopo 25 km di guida in falsopiano / discesa il display segnava 105 km di autonomia. Da qui la mia considerazione sulla spannometria delle segnalazioni del display.
Dopo 70 km in Monza e Brianza ero ancora a metà della carica delle batterie. Terminata la giornata con 105 km all'attivo e 20 km residui da display che secondo la mia sensibilità potevano anche essere il doppio.
Clima usato solo per disappannare e vetri...
E qui la nota dolente.
Il clima è preciso e velocissimo ma consuma un sacco di energia che va ad incidere sui consumi in maniera molto evidente.
Accendere il clima ed in particolare il riscaldamento può incidere di un buon 50% sull'autonomia totale.
Ho imparato però che lasciare acceso il clima al minimo per disappannare può incidere di un solo 10/15% tornando ad avere dei consumi accettabili se si hanno in programma viaggi "lunghi".
Non sarebbe stato male avere la possibilità di preriscaldare l'auto quando questa è collegata alla rete elettrica.
Se avete richieste particolari o curiosità chiedete pure...
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