Uhm....beh..insomma...perchè alla fine cadete sempre nella polemica sterile?
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mah sai..dal punto di vista delle autorizzazioni è una babele!
In alcune regioni sono state prodotte norme specifiche che delegano alla provincia.
In altre il nulla assoluto.
Alcune provincie impongono dei lmiti sulle emissioni...che fanno saltare qualsiasi business plan...boh ?!?!??
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Secondo me fate ancora un minestrone. E' vero che l'autorizzazione ai sensi della 387 non è necessaria applicando l'art.27 c.20 della 99 se si tratta di un impianto di cogenerazione . Non è vero che è sufficiente la DIA . Escludendo Campania e Puglia , tutte e dico tutte le province ( sempre in attesa che qualcuno mi smentisca ) richiedono lo svolgimento della Conferenza dei Servizi ai sensi della 152 sino alla soglia dei 200 Kwe . Compresa la regione autonoma a cui sta pensando Gordini. Se vi procurate una copia di convocazione di C.d.S ai sensi della 152 vi accorgerete che sono convocati gli stessi soggetti di una C.d.S. ai sensi della 387 . I viglili del fuoco cosa c'entrano con le emissioni ?C'entrano, c'entrano , riescono a disquisire persino sulla urea usata per l'abbattimento degli NOx e nessuno dice che non c'entrano......Ultima modifica di Sulzer1; 12-07-2010, 10:32.
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Caro Leo, ti leggo e mi chiedo sempre se certe cose le fai e poi le scrivi o se le scrivi perchè vuoi farle .
In Italia non credo che tu le abbia fatte e se le avessi fatte sarei curioso di leggere l'autorizzazione da parte dei VVFF.
Come Rockerduk sono pronto a mangiarmi il cappello ( piccolo e di cioccolata ) . Nessuno ti autorizzerà mai la miscelazione di un ossidante e di un carburante a monte di un motore endotermico , gli ultimi esperimenti che si ricordano sono stati la tomba di un gruppo di sommergibilisti tedeschi verso la fine della seconda guerra mondiale . Hanno provato i russi dopo e hanno ottenuto risultati analoghi . Se vedi la ricerca di alimentazione con O2 di macchine endotermiche si è fermata quando sono state prodotte celle a combustibile efficienti proprio per un problema di affidabilità, pensa con O3............
L'altro mio dubbio sta nella composizione del minestrone che inietteresti tramite il Mazzei , come si comporteranno ( se non scoppia prima ) N e CO2 prima e dopo la combustione ? Come ne abbatterai i prodotti ?
Che cosa è una emulsione satura?
Prima di provare sul serio ( sempre che tu lo faccia in Italia , magari in altri posti potresti ) fai un giro dal comandante dei pompieri e spiegagli l'innovazione che vuoi attuare.
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Beh io a fare il mio mestiere incontro spesso dei problemi che cerco di analizzare e risolvere...poi ognuno ha le sue capacità, competenze, esperienze..e cultura e a volte ci si riesce a volte no.
Questo (se non sbaglio) è uno spazio pubblico di discussione...per cui sempre nel rispetto delle persone ognuno è libero di esprimere il suo parere e ovviamente di darmi dell'incompetente, ci mancherebbe.
Detto questo
Sulzer1: concordo con quanto dici sulla CdS (per esperieza provata, con una cinquantina di impianti a biogas in esercizio).
saluti
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Originariamente inviato da viky Visualizza il messaggioBeh guarda ti manderei i limiti che mi hanno imposto in provincia di Torino...il motore consuma quasi più urea che olio! (è una battuta ovviamente ndr)
Volume
Inlet NOx
Outlet NOx richiesti
ti controllo se c'e' qualcosa che non quadra...
Comunque io penso di avere un record; impianto in zona Milano con 80 mgr/Nmc di NOx richiesti in uscita.
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Originariamente inviato da gordini-motori Visualizza il messaggionulla di nuovo, che motore è???; che analisi fumi hai fatto per decidere SCR, sei sicure che servisse,
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Tutte, dico tutte le province ( incluse Biella e Verbania)non accettano di applicare il 27 c 20 della 99. pretendono la conferenza dei servizi ai sensi della 387 , pretendono che la centrale sia in cogenerazione e fissano limiti per gli NOx sotto i 400. Scusa R.Cravero ma 80 lo pretendono per un impianto a olio ? A che percentuale di O2 ?
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Originariamente inviato da Sulzer1 Visualizza il messaggioScusa R.Cravero ma 80 lo pretendono per un impianto a olio ? A che percentuale di O2 ?
Ed in Emilia mi e' gia' capitato di avere richieste per 200 di NOx al 5% di O2. Idem in Piemonte zona Biella (160)
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Fino a 160 è capitato anche a me sulle centrali grandi , 80 una sola volta ma all'11% di O2 , lo so che riesci a garantire quel livello di NOx , il pericolo a quel punto sono le emissioni di ammoniaca , basta un bug di regolazione e invece che NOx si emette slip ammonia .....
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O2,non esiste il conteggio ad 5% del volume per i diesel, diesel il conteggio è fissato al 10%, e ad Arcore io ho messo in moto il Perkins da mega ad gas con 250 di NOx, 600 di CO ref al 5%, mi dai lo stralcio della richiesta infame ,ed è la stessa di Milano, in Emilia non è vero eccetto che forse non vogliono il tuo impianto,ciao
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Originariamente inviato da gordini-motori Visualizza il messaggioO2,non esiste il conteggio ad 5% del volume per i diesel, diesel il conteggio è fissato al 10%,
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Originariamente inviato da Sulzer1 Visualizza il messaggioil pericolo a quel punto sono le emissioni di ammoniaca , basta un bug di regolazione e invece che NOx si emette slip ammonia .....
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Originariamente inviato da Sulzer1 Visualizza il messaggioTutte, dico tutte le province ( incluse Biella e Verbania)non accettano di applicare il 27 c 20 della 99. pretendono la conferenza dei servizi ai sensi della 387 , pretendono che la centrale sia in cogenerazione e fissano limiti per gli NOx sotto i 400. Scusa R.Cravero ma 80 lo pretendono per un impianto a olio ? A che percentuale di O2 ?
Chi se ne frega di quello che dicono le province!! La legge è molto chiara, l' importante è quello che ti dice il comune ed il gse se poi la provincia invia dinieghi a qualsiasi livello sarà il comune a doverle rispondere ma a quel punto avrai gia protocollato la dia e inviato il tutto al gse (si deve fare anche la comunicazione obbligatoria alla provincia e protocollarla ma non occorre aspettare la risposta e si manda tal quale al gse).
Quando il gse ti da il numero iafr e l' enel ti allaccia fai partire l' impianto a quel punto se la provincia verrà a controllare non potrà più mettere i sigilli e comunque potrai ricorrere al tar in caso di diffide (non perderai se riporterai la legge 99 tal quale e comunque difficilmente si andrà in causa).
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Originariamente inviato da esit3 Visualizza il messaggioChi se ne frega di quello che dicono le province!! La legge è molto chiara, l' importante è quello che ti dice il comune ed il gse se poi la provincia invia dinieghi a qualsiasi livello sarà il comune a doverle rispondere ma a quel punto avrai gia protocollato la dia e inviato il tutto al gse (si deve fare anche la comunicazione obbligatoria alla provincia e protocollarla ma non occorre aspettare la risposta e si manda tal quale al gse).
Quando il gse ti da il numero iafr e l' enel ti allaccia fai partire l' impianto a quel punto se la provincia verrà a controllare non potrà più mettere i sigilli e comunque potrai ricorrere al tar in caso di diffide (non perderai se riporterai la legge 99 tal quale e comunque difficilmente si andrà in causa).
per le emissioni in atmosfera l'ente che autorizza (o che deroga per impianti ad emisioni poco significative) è la provincia.
Chi controlla è L'ARPA e/o le ASL (e non dimetichiamoci di NOE, ecc...ecc...).
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Assolutamente no! Il comune deve inviare copia della dia agli enti preposti inclusa arpa, provincia, vvff e usl che non potranno più indicare valori a casaccio dettati dalla luna ma, fino ad 1 mWe, dovranno accettare obbligatoriamente i limiti di emissioni inquinanti fissati dalla normativa regionale che di solito indicano 400 mg/nmc di NOX (esclusa la Lombardia e poche altre dove il limite è di 250).
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Esit3 quando avrai una autorizzazione ottenuta con la procedura che indichi , faccela vedere ... la mia copia la incornicio . Io personalmente tremo all'idea che mi impongano questa procedura , vedo già la fila di ricorsi da parte di tutti coloro che non vorranno l'impianto senza le cautele che comunque l'applicazione della ex 241 concede.Sino al 2007 la IAFR veniva approvata prima della conferenza dei servizi ( era sufficiente che si presentasse la domanda di apertura entro 60 giorni ) eppure l'Italia è costellata di centrali non fatte perchè respinte o sospese con tanto di IAFR approvata .
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Io ho un impianto in dia approvata in provincia di Parma che sta per essere avviato a 400 kW e, dopo un po' di fatica soprattutto con l' enel (11 mesi per l' allaccio) e in modo minore con l' usl e l' arpa, abbiamo completato tutti gli iter. Quando presentammo la dia a settembre 09 la provincia ci inviò subito il diniego e prontamente rispondemmo allegando il ddl 99/09 e la tabella di inquinamento poco significativo sotto il mega termico inviandola per conoscenza anche al presidente della provincia e al ministero delle attività produttive (e ad altri indirizzi tutti ben visibili nella mail certificata). Non ci crederete ma dopo circa un mese ci inviarono il parere favorevole e la funzionaria dell' ufficio ambiente della provincia fu rimossa e spostata.... Forse è un caso ma preferisco pensare che non lo sia stato.....
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esit3 beh se mi parli di potenza termica sotto 1 MWt probabilmente è una cosa che si può fare.
Giusto un paio di giorni fa è sono state UFFICIALMENTE emanate le "Linee guida per il procedimento di cui all’articolo 12 del decreto legislativo 29
dicembre 2003, n. 387 per l’autorizzazione alla costruzione e all’esercizio di impianti di produzione di elettricità da fonti rinnovabili nonché linee guida tecniche per gli impianti stessi." da parte del Min. Sviluppo Economico che ribadiscono quanto già stabilito dal ddl 99/09.
saluti
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Esit , la rimozione della funzionaria vale quasi come la testa dell ammiraglio Alì Pascha sul pennone dell'ammiraglia di Giovanni d'Austria a Lepanto , onore a te che l'hai ottenuta. Di solito nelle amministrazioni che vogliono ostacolarti trovano la maniera di applicare le leggi comme vogliono loro. Il fatto è che in teoria , a parte le emissioni , neanche prima per la potenza autorizzata dovevi passare in C.d.S. E la 152 permette ancora ora , al di sotto dei 3 Mwe di emettere 3000 mmg di NOx . E' vero che alcune regioni sono corse ai ripari con leggi proprie ma non è così per tutti. Comunque a Vercelli , per 850 Kwe la scorsa settimana all'Arpa mi hanno chiesto di effettuare verifica ricadute e monitoraggio preventivo su un area limitrofa a una autostrada e una fonderia .......
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