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GENERATORI TESLA

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  • guarda che di conocenze ne ho a sufficienza per capire che tu non hai capito niente di quello che ho postato prima.lo leggessi almeno invece vedo che nn leggi nenache quello che t posto. cerca su wiki in inglese single wire earth return cosi troverai le tue risposte se hai voglia di conoscerle. cosi forse capirai che la terra è conduttore anche per km di distanza

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    • QUOTE (eversor77 @ 24/12/2007, 16:26)
      guarda che di conocenze ne ho a sufficienza per capire che tu non hai capito niente di quello che ho postato prima.lo leggessi almeno invece vedo che nn leggi nenache quello che t posto. cerca su wiki in inglese single wire earth return cosi troverai le tue risposte se hai voglia di conoscerle. cosi forse capirai che la terra è conduttore anche per km di distanza

      quindi si potrebbe ricavare energia dai fulmini?

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      • CITAZIONE
        livingreen Inviato il: 24/12/2007, 16:00
        C'è poco da essere duri... Studia elettrotecnica di base o chiedi a qualunque elettricista, e per favore non parliamo più di negazionismo. Qui si tratta di semplice ignoranza su di un argomento che per giunta è semplicissimo (e conosciutissimo).

        Allora è un buco nero o no ? La tua ignoranza sarà data dal non riuscire a vedere oltre il tuo naso ?

        La tua ignoranza rimbalza e si accresce come le onde stazionarie ....il tutto dentro il tuo cranio ....

        CITAZIONE
        Del resto, tutto questo è ben spiegato proprio nell'articolo di wikipedia che hai postato...
        Senza andare sul tecnico, che vedo che per te è molto difficile, è possibile che tu non abbia mai sentito parlare di "dispersori" o di "scaricatori"? Possibile che tu non abbia mai cercato di trovare i vermi per andare a pescare? Magari ti saresti accorto che il raggio d'azione del tuo elettrodo è al massimo di trenta centimetri...

        Sarà per quello che gli idioti australiani riescono a trasmettere a centinaia di km ?

        Magari ne hanno impiantati (elettrodi) uno ogni 30cm ....

        CITAZIONE
        Studiati anche le correnti vaganti dei sitemi di trazione ferrotramviari, così vedi subito che la terra conduce perfettamente.... solo se nelle dirette vicinanze c'è un altro conduttore.

        Appunto uno ogni 30cm ahahahahahahahahaha

        Comunque visto che la canoscenza è sotto il limite di guardia vediamo di fare un pò di luce in qualche angolo buio ...

        1 pagina della domanda di brevetto n124.063 dipartimento agricoltura di Ottawa 17 aprile 1906

        Arte di Trasmettere energia Elettrica attraverso i mezzi naturali

        A tutti coloro che possa riguardare :

        Si sappi che io , Nikola Tesla , cittadino degli Stati Uniti d'America , residente nel distretto di Manhattan nella città , contea e Stato di New York , ho scoperto un nuovo e utile miglioramento nell'Arte di Trasmettere Energia Elettrica Attraverso Mezzi Naturali dei quali ciò che segue sono le specifiche , e sia fatto riferimento ai disegni che accompagnano il documento e che formano una parte dello stesso.

        è risaputo da molto tempo che la corrente elettrica può essere propagata attraverso la terra , questa conoscenza è stata utilizzata per molti aspetti , nella trasmissione di segnali e nell'utilizzo di vari apparati ricevitori , remoti rispetto alla sorgente d'energia , principalmente con lo scopo di eliminare la necessità di avere un filo conduttore di ritorno .

        è anche noto che le perturbazioni elettriche possono essere trasmesse attraverso porzioni di terreno , mettendo a terra solamente uno dei poli della sorgente , e di questo ho fatto uso , in sistemi che ho ideato allo scopo di trasmettere attraverso mezzi naturali , dei segnali comprensibili o della potenza elettrica che mi sono ora familiari , ma tutti gli esperimenti e le osservazioni fatte prima d'ora , tendono a confermare l'opinione tenuta dalla maggioranza degli uomini scientifici (oggi scientisti) , che la terra , a causa della sua estensione immensa , sebbene possegga delle proprietà di conducibilità elettrica , non si comporta come un conduttore di dimensioni limitate con riferimento alle perturbazioni prodotte , ma , al contrario , come in gran serbatoio od oceano , il quale , mentre può essere disturbato localmente da una sollecitazione di qualche genere , rimane apatico e in stato di quiete in gran parte o in tutto .

        Ancora un altro fatto ora di conoscenza comune è quello che, quando le onde elettriche o le oscillazioni , sono impresse su di un percorso conduttivo come per esempio in un filo metallico , si hanno in certe condizioni , dalla fine del cavo , delle riflessioni ; e in conseguenza dell'interferenza delle oscillazioni impresse e riflesse ,è prodotto il fenomeno delle "onde stazionarie" con massimi e minimi in posizioni fisse e definite.

        In ogni caso , l'esistenza di queste onde indica che alcune di quelle in partenza , hanno raggiunto i limiti del percorso conduttivo e sono state riflettute dallo stesso .

        Ora ho scoperto che , sebbene le sue vaste dimensioni e contrariamente a tutte le osservazioni fatte prima d'ora , il globo terrestre può in granparte o in generale , comportarsi rispetto ad una perturbazione impressa su di esso , nello stesso modo di un conduttore di dimensione limitata
        , questo fatto è dimostrato da fenomeni innovativi , che in seguito descriverò .......




        Per adesso sarà sufficiente dichiarare che il pianeta si comporta come un conduttore perfettamente liscio o lucidato di resistenza inapprezzabile
        con capacità e autoinduzione distribuita uniformemente lungo l'asse di simmetria della propagazione dell'onda trasmettendo oscillazioni elettriche lente senza distorsioni ed attenuazioni degne di nota .

        Oltre a quanto indicato i successivi tre requisiti sembrano essere essenziali per instaurare la conduzione di risonanza .

        1 Il diametro della terra che passa attraverso il polo dovrebbe essere un multiplo dispari della lunghezza di 1/4 d'onda , ovverosia del rapporto fra la velocità della luce e di quattro volte la frequenza della corrente .

        2 è necesssario per potersi servire delle oscillazioni , che il rapporto di radiazioni di energia nello spazio sotto forma di onde elettromagnetiche o hertziane sia molto piccolo .Per dare un'idea , affermerei che la frequenza dovrebbe essere più piccola di 20mila oscillazioni al secondo , attraverso
        onde corte potrebbe essere realizzabile . La minor frequenza dovrebbe essere superiore a sei oscillazioni al secondo , in questo caso ci sarà un nodo , direttamente nella piastra di messa a terra o nelle sue vicinanze e paradossalmente come potrebbe sembrare , l'effetto aumenterà con la distanza e risulterà maggiore nella regione diametralmente opposta al trasmettitore . Con le oscillazioni ancora più lente la terra , in senso stretto , non risuonerà , ma semplicemente agirà come capienza e la variazione di potenziale sarà quasi uniforme sopra l'intera superficie .

        3 Il requisito più essenziale è tuttavia quello che indipendentemente dalla frequenza , l'onda o il treno d'onda , dovrebbe continuare per un determinato intervallo , che ho valutato essere in non meno di 1/12 di secondo o probabilmente 0.08484 secondi , tempo trascorso tra l'andata e il ritorno dalla regione diametramente opposta il polo sopra la superficie della terra con una velocità media di circa 471.240 KM/sec

        La presenza delle onde stazionarie può essere rilevata in molti modi .

        Per esempio , un circuito può essere collegato direttamente o per induzione a terra e ad un terminale elevato e sintonizzato per rispondere efficacemente alle oscillazioni .....

        Ho indicato un dispositivo per la rilevazione della presenza delle onde che ho usato in un metodo innovativo di ingrandimento degli effetti deboli e che ho descritto nei miei brevetti degli Stati Uniti 685.953 e 685.955 .

        :woot:

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        • State calmi e non vi scaldate.....
          E' possibilissimo usare la terra come cavo virtuale di ritorno, non e' per niente strano.
          Non e' usato solo per questioni di sicurezza. Inoltre vi confermo che e' un'ottimo conduttore ed e' proprio per questo che viene utilizzato come sicurezza.
          Il neutro e la terra sono praticamente allo stesso potenziale ma se il ritorno della corrente avviene sulla terra(e non sul neutro) a quel punto ci accorgiamo che esiste una dispersione-guasto e il circuito viene staccato.
          Per il resto (Tesla) non entro in merito.......
          Buon NATALE !!!!!!

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          • BEH meno male che hai detto una parola anche tu sandro meg... anche se secondo me risponderanno ancora che la terra non è conduttore... mah!

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            • CITAZIONE (sandro-meg @ 24/12/2007, 19:12)
              State calmi e non vi scaldate.....
              E' possibilissimo usare la terra come cavo virtuale di ritorno, non e' per niente strano.
              Non e' usato solo per questioni di sicurezza. Inoltre vi confermo che e' un'ottimo conduttore ed e' proprio per questo che viene utilizzato come sicurezza.
              Il neutro e la terra sono praticamente allo stesso potenziale ma se il ritorno della corrente avviene sulla terra(e non sul neutro) a quel punto ci accorgiamo che esiste una dispersione-guasto e il circuito viene staccato.
              Per il resto (Tesla) non entro in merito.......
              Buon NATALE !!!!!!

              Ma è quello che stiamo dicendo! Possibile che non lo capiate? La terra è un conduttore ma è sempre a potenziale 0, funge da ritorno ma NON può portare tensione.

              Eversor & Ernest: continuate a seguire la vostra idea allora. Peccato che tutti gli elettricisti e chiunque abbia un minimo di conoscenza elettrotecnica pensa che non avete capito nulla e che siete ignoranti sull'argomento... ma se vi va di fare queste figure continuate pure.

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              • chi ha mai detto che porta tensione?mi sa che sei tu che nn ha capito...

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                • ma poi si può sfruttare questo per qosa o è pura accademia?

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                  • ricavare energia dai fulmini è un altro discorso. non si possono raccogliere i fulmini in modo diretto..

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                    • è bellissimo, vi hanno costretto ad ammettere che la vs. energia wireless richiede almeno un cavo

                      adesso, ovviamente, ritirerete fuori la fantomatica trasmissione di onde elettromagnetiche tesliane che, teslianamente fanno strabilie ^_^

                      Chissà se tirerete fuori qualche schema decente intendo dire..... che funga

                      Odisseo

                      Edited by odisseo - 24/12/2007, 21:08

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                      • quello era solo per far capire che il terreno conduce eccome... <_<

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                        • Ehehehe.... vedo che oltre alla scarsissima conoscenza dell'argomento, si ricorre anche agli insulti per cercare di costringere me e questi poveri elettroni a fare cose impossibili....
                          Come risulta proprio dai link che hai postato, la terra è a potenziale zero, e quello che porta enrgia è proprio il filo ad potenziale diverso da quello di terra... ed il passaggio di elettroni nell'utilizzatore è quello che produce lavoro, passando da l potenziale di rete al potenziale zero, proprio come l'acqua che passa in una turbina ed esce senza alcuna energia.
                          Sai, ernest, anche tu dovresti leggere bene i post.... visto che l'ho ripetuto diverse volte che non serve andare in australia, basta la cabina enel vicino a casa tua, il sistema è lo stesso OVUNQUE.
                          Tutto il mondo funziona con questo sistema, e le dimostrazioni le può fare chiunque, tanto sono puerili ed economiche. Citare wikipedia senza nemmeno leggere quel che si è postato, invece, lo trovo sciocco: ci sono ampie spiegazioni di come funziona, con tutte le formule, proprio nei link proposti da eversor.
                          Rpeto, quindi: cominciate a studiare l'elettrotecnica DI BASE, poi ne riparliamo.

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                          • cmq il sistema TT e il single wire earth return non è proprio la stessa cosa... dato che si usa un solo filo.

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                            • P.S.: per sandro meg
                              Ho l'impressione che tu stia parlando non della terra, ma del "cavo di terra". Infatti è possibilissimo usarlo, salvo che non ci sia a monte un interruttore differenziale. Il neutro e la terra sono (o dovrebbero essere) allo stesso potenziale., difatti il neutro non è altro che il collegamento a terra in cabina enel. Il fatto è che l'ente distributore non garantisce che il collegamento sia perfetto e con resistenza zero (il che equivarrebbe a collegare a terra direttamente il proprio impianto): purtroppo l'impedenza del cavo può essere significativa, e questo può elevare il potenziale del neutro. Se questo potenziale supera un certo valore, può diventare pericoloso anche toccare il neutro... e perciò viene richiesto un collegamento supplementare a terra indipendente da quello in cabina.

                              non c'è differenza fra distribuzione momofase e trifase, salvo che ci siano disequilibri di potenza fra le fasi. Arrivare col trifase al contatore e distribuire all'interno di un edificio le singole fasi (per alimentare l'illuminazione, per esempio), è perfettamente equivalente alla distribuzione monofase in media tensione. Il vantaggio è solo economico, si usa un solo filo invece di tre: per aree rurali delle dimensioni australiane o nordamericane, vuol dire risparmiare parecchio sul costo del rame.

                              Ti allego un paio di foto che ho fatto proprio in quei paesi:

                              http://image.forumcommunity.it/1/6/2/5/6/8/8/1198528746.jpg
                              http://image.forumcommunity.it/1/6/2/5/6/8/8/1198528880.jpg

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                              • CITAZIONE
                                Ma è quello che stiamo dicendo! Possibile che non lo capiate? La terra è un conduttore ma è sempre a potenziale 0, funge da ritorno ma NON può portare tensione

                                Cosa vuol dire non porta tensione? Per avere una ddp la devi riferire a qualcosa, la terra ha per convenzione il potenziale a 0.Ma anche il neutro e' ha potenziale zero (o almeno dovrebbe esserlo).

                                CITAZIONE
                                P.S.: per sandro meg
                                Ho l'impressione che tu stia parlando non della terra, ma del "cavo di terra". Infatti è possibilissimo usarlo, salvo che non ci sia a monte un interruttore differenziale. Il neutro e la terra sono (o dovrebbero essere) allo stesso potenziale., difatti il neutro non è altro che il collegamento a terra in cabina enel.

                                La discussione si basa se si puo utilizzare la terra ,assieme ad un'altro cavo, per alimentare un carico elettrico e la risposta e' sicuramente positiva.
                                Ora in Italia e nel resto del mondo non l'ho si fa' solo per questioni di sicurezza (forse in Australia dal link che avete postato).Tutto qui.

                                CITAZIONE
                                BEH meno male che hai detto una parola anche tu sandro meg... anche se secondo me risponderanno ancora che la terra non è conduttore... mah!

                                Dipende.... se tu lo intendi come filo elettrico allora hanno ragione loro, se lo intendi come conduttore e basta allora hai ragione tu....
                                Ripeto se inserisci un polo del tuo generatore a terra mentre l'altro lo colleghi ad un cavo dove vai ad alimentare il tuo carico (logicamente anche lui con un polo messo a terra) ,il circuito si chiudera' ma se per un qualsiasi motivo vai a toccare un cavo spelato ,allora anche tu fai da carico e ,molto probabilmente, ci rimani secco .
                                Da wikipedia
                                CITAZIONE
                                Il neutro è messo a terra in cabina e in più punti lungo la linea di consegna. L'impianto elettrico privato è solitamente messo a terra attraverso un proprio impianto e con un proprio dispersore. In questo modo in caso di guasto verso terra di un apparecchio, si crea una corrente di ritorno attraverso la terra che provoca lo scatto degli interruttori magnetotermici o differenziali di protezione. Questo sistema è detto Terra-Terra (TT), obbligatorio in Italia per tutte le utenze private in bassa tensione.

                                Purtroppo se non hai il neutro il differenziale non esiste e tu vai a raggiungere il GRANDE TESLA !!!!

                                Ancora Buon NATALE !!!!

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                                • CITAZIONE
                                  Per avere una ddp la devi riferire a qualcosa, la terra ha per convenzione il potenziale a 0.Ma anche il neutro e' ha potenziale zero (o almeno dovrebbe esserlo).

                                  Infatto dovrebbe essere così, visto che il "neutro" non è altro che un filo collegato alla terra della cabina di trasformazione (e che viene poi distribuito da enel). La "terra" intesa come filo dovrebbe essere allo stesso potenziale, ma siccome le distanze dalla cabina possono essere notevoli ed il filo di neutro ha anche lui una sua resistenza, il potenziale rilevabile sul neutro dell'abitazione potrebbe essere diverso. In questo caso si ricorre alla posa di una rete di terra supplementare (locale) per evitare che nel caso di contatti indiretti si superino i famosi 50 volt, considerati la soglia della pericolosità. Fra l'altro, è una prova facile da fare.... basta un tester per misurare fra neutro e terra.

                                  CITAZIONE
                                  La discussione si basa se si puo utilizzare la terra ,assieme ad un'altro cavo, per alimentare un carico elettrico e la risposta e' sicuramente positiva.

                                  Vero, e tutti gli impianti del mondo funzionano così. Sempre che si parli della terra intesa come suolo, altrimenti si ricade nei vari ragionamenti sulla sicurezza elettrica, sul sistema TT e sulle terre supplementari. Ma sono soluzioni impiantistiche per la sicurezza.

                                  Tutto nasce da questo modo di dire, "usare la Terra come ritorno".... è molto frequente anche fra gli elettricisti di una volta... ma in realtà la cosa non funziona così. E non è molto difficile cercare in rete concetti del tipo "resistività del terreno", "campo elettrico del dispersore" etc. Anche una semplice prova con due elettrodi piantati nel terreno porta subito alla conclusione che la Terra (diciamo il suolo, per capirci) non conduce un gran che.... Di esperienze e relazioni sull'argomento ce ne sono a bizzeffe, visto che nella nostra epoca tutto funziona elettricamente e tutti hanno bisogno degli impianti elettrici. E ormai, quasi tutti gli elettricisti devono avere gli stumenti per misurare la resistenza del terreno.

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                                  • Invito tutti a mantenere la calma o dovrò chiudere la discussione fino a quando gli animi non si saranno calmati.

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                                    • CITAZIONE
                                      Anche una semplice prova con due elettrodi piantati nel terreno porta subito alla conclusione che la Terra (diciamo il suolo, per capirci) non conduce un gran che....

                                      Certamente la resistivita' del terreno non puo' essere paragonata a quella dei metalli (quella di metalli e' notevolmente piu' bassa) ma, nel caso del terreno, la sezione aumenta all'aumentare della distanza degli elettrodi mentre nei cavi di rame la sezione rimane costante.
                                      Ad una certa distanza dal dispersore la sezione diventa così grande che la resistenza è pressoché nulla, mentre, nelle immediate vicinanze, le sezioni attraverso le quali la corrente fluisce si rimpiccioliscono e la resistenza aumenta.
                                      La resistenza e' uguale alla resistivita moltiplicata per la lunghezza e divisa per la SEZIONE.
                                      Quindi la terra o il suolo come volete chiamarlo, non e' male come conduttore....
                                      Ciao <img src=">

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                                      • Quindi mi stai dicendo che se pianto un picchetto a terra e lo alimento con una tensione a 220 volt, a trenta metri di distanza potrei da un analogo picchetto estrarli ed usarli in qualche utilizzatore? In realtà, anche se si tratta di un dispersore puntiforme isotropo, un esperimento simile permette solo di verificare l'equipotenzialità del terreno al valore convenzionale di zero volt, e di considerare la porzione di terreno interessata dal campo elettrico e dal suo gradiente come "utilizzatore" di energia e questo grazie proprio al valore resistivo del terreno.

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                                        • CITAZIONE
                                          Eversor & Ernest: continuate a seguire la vostra idea allora. Peccato che tutti gli elettricisti e chiunque abbia un minimo di conoscenza elettrotecnica pensa che non avete capito nulla e che siete ignoranti sull'argomento... ma se vi va di fare queste figure continuate pure.

                                          CHiunque abbia un pò di conoscenza della storia può arrivare a comprendere che non la conosci minimamente , nè sei in grado di leggerla , nè di andartela a trovare qualcosa di cui si è perso , volutamente le tracce .

                                          Tutti gli elettricisti devono operare per legge e non possono fare esperimenti .

                                          Nel caso di Tesla tanto, per restare in tema ,stava per completare il suo sistema mondiale di trasmissione di energia elettrica senza fili mondiale quando il finanziere che gli forniva i soldi , si rese conto , che le sue miniere di rame sarebbero andate in malora ...

                                          Pensa al prezzo del rame oggi ....pensa quante tonnellate ci vogliono per coprire l'Italia , pensa a quanta dispersione si ha su tutte queste linee ....

                                          Gli elettricisti poi usano installare dei "parafulmini" che sarebbe più corretto chiamare attira fulmini a norma di legge, quelli di un tizio che un giorno decise di attirarli con un aquilone ......peccato che non sia rimasto fulminato ....
                                          I veri parafulmini nel senso che respingono i fulmini sono della Ingelva , ditta tutta italiana ....ma siccome noi preferiamo le cose che arrivano dall'estero ....

                                          http://www.ingelva.it/principio.htm buona lettura (sempre se siete in grado di discernere l'oglio dal grano....)

                                          Se ti và di continuare a fare queste figure da ignorante (nel senso di ignorare la storia e non nell'accezzione negativa di uso volgare di tale termine) fai pure ...

                                          CITAZIONE
                                          odisseo Inviato il: 24/12/2007, 21:05
                                          è bellissimo, vi hanno costretto ad ammettere che la vs. energia wireless richiede almeno un cavo

                                          adesso, ovviamente, ritirerete fuori la fantomatica trasmissione di onde elettromagnetiche tesliane che, teslianamente fanno strabilie ^_^

                                          Chissà se tirerete fuori qualche schema decente intendo dire..... che funga

                                          Odisseo

                                          Si è solo allargata un pò la discussione ma si riporta subito nell'alveo .....

                                          Quello di meyl è quasi sufficiente ...nella barchetta che vagola nel recipiente di acqua il filo non c'è ....

                                          http://www.meyl.eu/go/index.php?dir=45_Vid...ge=1&sublevel=0


                                          Sei hai qualcosa da dire ...esprimiti pure nella maniera più "libera" possibile ....da fili (attenzione al doppio salto con carpiato.....)

                                          CITAZIONE
                                          livingreen Inviato il: 24/12/2007, 21:21
                                          Ehehehe.... vedo che oltre alla scarsissima conoscenza dell'argomento, si ricorre anche agli insulti per cercare di costringere me e questi poveri elettroni a fare cose impossibili....

                                          Come girare intorno al tuo naso ..... :woot:

                                          CITAZIONE
                                          Come risulta proprio dai link che hai postato, la terra è a potenziale zero, e quello che porta enrgia è proprio il filo ad potenziale diverso da quello di terra... ed il passaggio di elettroni nell'utilizzatore è quello che produce lavoro, passando da l potenziale di rete al potenziale zero, proprio come l'acqua che passa in una turbina ed esce senza alcuna energia.

                                          Paragone quantomai balzano ...prova a rileggere e cerca di capire cosa scrivi .....

                                          CITAZIONE
                                          Sai, ernest, anche tu dovresti leggere bene i post.... visto che l'ho ripetuto diverse volte che non serve andare in australia, basta la cabina enel vicino a casa tua, il sistema è lo stesso OVUNQUE.

                                          Con la piccola e insignificante differenza che si usa un filo in più .....con i prezzi del rame oggi .....

                                          CITAZIONE
                                          Tutto il mondo funziona con questo sistema, e le dimostrazioni le può fare chiunque, tanto sono puerili ed economiche. Citare wikipedia senza nemmeno leggere quel che si è postato, invece, lo trovo sciocco: ci sono ampie spiegazioni di come funziona, con tutte le formule, proprio nei link proposti da eversor.
                                          Rpeto, quindi: cominciate a studiare l'elettrotecnica DI BASE, poi ne riparliamo.

                                          Non significa che sia il migliore , ma solo il più adatto allo scopo dei banchieri possessori di miniere di rame da sfruttare....questo per andare troppo oltre ...e per non disturbare il "cranio" di qualcuno che funziona a compartimenti stagni ....

                                          Comincia con lo studiare la storia dell'elettrotecnica e le sue epurazioni forzate ....da banchieri .....poi se ne riparla :woot:

                                          1 pagina della domanda di brevetto n124.063 dipartimento agricoltura di Ottawa 17 aprile 1906

                                          Arte di Trasmettere energia Elettrica attraverso i mezzi naturali

                                          A tutti coloro che possa riguardare :

                                          Si sappia che io , Nikola Tesla , cittadino degli Stati Uniti d'America , residente nel distretto di Manhattan nella città , contea e Stato di New York , ho scoperto un nuovo e utile miglioramento nell'Arte di Trasmettere Energia Elettrica Attraverso Mezzi Naturali dei quali ciò che segue sono le specifiche , e sia fatto riferimento ai disegni che accompagnano il documento e che formano una parte dello stesso.

                                          è risaputo da molto tempo che la corrente elettrica può essere propagata attraverso la terra , questa conoscenza è stata utilizzata per molti aspetti , nella trasmissione di segnali e nell'utilizzo di vari apparati ricevitori , remoti rispetto alla sorgente d'energia , principalmente con lo scopo di eliminare la necessità di avere un filo conduttore di ritorno .

                                          è anche noto che le perturbazioni elettriche possono essere trasmesse attraverso porzioni di terreno , mettendo a terra solamente uno dei poli della sorgente , e di questo ho fatto uso , in sistemi che ho ideato allo scopo di trasmettere attraverso mezzi naturali , dei segnali comprensibili o della potenza elettrica che mi sono ora familiari , ma tutti gli esperimenti e le osservazioni fatte prima d'ora , tendono a confermare l'opinione tenuta dalla maggioranza degli uomini scientifici (oggi scientisti) , che la terra , a causa della sua estensione immensa , sebbene possegga delle proprietà di conducibilità elettrica , non si comporta come un conduttore di dimensioni limitate con riferimento alle perturbazioni prodotte , ma , al contrario , come in gran serbatoio od oceano , il quale , mentre può essere disturbato localmente da una sollecitazione di qualche genere , rimane apatico e in stato di quiete in gran parte o in tutto .

                                          Ancora un altro fatto ora di conoscenza comune è quello che, quando le onde elettriche o le oscillazioni , sono impresse su di un percorso conduttivo come per esempio in un filo metallico , si hanno in certe condizioni , dalla fine del cavo , delle riflessioni ; e in conseguenza dell'interferenza delle oscillazioni impresse e riflesse ,è prodotto il fenomeno delle "onde stazionarie" con massimi e minimi in posizioni fisse e definite.

                                          In ogni caso , l'esistenza di queste onde indica che alcune di quelle in partenza , hanno raggiunto i limiti del percorso conduttivo e sono state riflettute dallo stesso .

                                          Ora ho scoperto che , sebbene le sue vaste dimensioni e contrariamente a tutte le osservazioni fatte prima d'ora , il globo terrestre può in granparte o in generale , comportarsi rispetto ad una perturbazione impressa su di esso , nello stesso modo di un conduttore di dimensione limitata
                                          , questo fatto è dimostrato da fenomeni innovativi , che in seguito descriverò .

                                          Nel corso di alcune indagini che ho condotto allo scopo di studiare gli effetti delle scariche di fulmine sulla condizione elettrica della terra , ho osservato che alcuni ricevitori sensibili ,tarati per rispondere alle perturbazioni elettriche create dalle scariche , a volte non riuscivano a rispondere quando invece avrebbero dovuto farlo e nel cercare di comprendere le cause di questo comportamento inatteso , ho scoperto che questo si deve alle caratteristiche delle onde elettriche prodotte nella terra dalle scariche di fulmine , le quali hanno delle regioni nodali che si susseguono a distanze definite dalla sorgente delle perturbazioni .

                                          Dai dati ottenuti in un gran numero di osservazioni dei minini e dei massimi di queste onde , ho notato che la loro lunghezza varia dai venticinque ai settanta chilometri , questi risultati e alcune deduzioni teoriche , mi portano alla conclusione che , onde di questo genere possono essere di lunghezze chiaramente diverse , la lunghezza massima è imposta dalle dimensioni fisiche e dalle proprietà della terra.

                                          Riconoscendo nell'esistenza di queste onde , una prova inequivocabile che la perturbazione creata era stata condotta dall'origine , alle parti più remote del globo ed era stata riflessa (alla velocità approssimità di 1,5 volte la velocità ritenuta costante di 300000km/sec della luce , inutile ricordare l'idiozia che la velocità della luce non sia superabile ....),ho concepito l'idea di produrre tali onde nella terra tramite mezzi artificiali , con l'obbiettivo di utilizzarle utilmente per vari scopi , quali possano essere o che potrebbero essere trovati e applicabili .

                                          Questo problema è stato reso molto difficile a causa delle dimensioni immense del pianeta , e di conseguenza dell'enorme elettricità o dell'enorme flusso con cui l'elettricità è distribuita , con lo scopo di avvicinarsi , anche se in piccola parte , ai movimenti e flussi che sono manifestamente ottenuti da forze elettriche della natura , e che sembravano inizialmente irrealizzabili da qualunque struttua umana ;
                                          ma tramite i miglioramenti graduali e continui di un generatore di oscillazioni elettriche , che ho già descritto nei miei brevetti U.S.A. n645.576 e 649.621 , sono infine riuscito a raggiungere sollecitazioni elettriche e distribuzioni di quantità di energia elettrica non solo in maniera approssimativa , ma , come indicato in molte misurazioni e test comparativi , superando tutto quello che è stato scoperto fino ad ora , è possibile riprodurre quando desiderato i fenomeni sulla terra , similmente a quelli normalmente causati dalle scariche elettriche .

                                          Con la conoscenza dei fenomeni da me scoperti e degli apparati di comando per ottenere questi effetti , mi è stato possibile non soltanto avere tanti utilizzi con l'uso di strumenti conosciuti , ma anche di offrire la soluzione a molti degli importanti problemi che coinvolgono il funzionamento o il controllo a distanza di dispositivi che senza questa conoscenza e con l'assenza di questi apparati , prima d'ora è stato completamente impossibile .

                                          Per esempio tramite l'uso di un generatore di onde stazionarie e di un apparato ricevitore messo e tarato correttamente in qualunque altra località , per quanto a distanza , è possibile trasmettere dei segnali comprensibili o di controllare o azionare in qualunque modo , uno o tutti gli apparecchi per molti altri scopi importanti o in ogni modo validi , come ad esempio , comunicare il corretto orario ad un osservatorio o definire la posizione relativa di un corpo o la distanza dello stesso riferita ad un dato punto o per determinare il percorso di un oggetto in movimento , quale potrebe essere un'imbarcazione in mare , della distanza percorsa dallo stesso o dalla relativa velocità ,o per produrre molti altri effetti a distanza dipendenti dall'intensità , lunghezza d'onda , direzione o velocità del movimento o altre caratteristiche o proprietà dei disturbi di questo tipo .

                                          .......

                                          Per adesso sarà sufficiente dichiarare che il pianeta si comporta come un conduttore perfettamente liscio o lucidato di resistenza inapprezzabile
                                          con capacità e autoinduzione distribuita uniformemente lungo l'asse di simmetria della propagazione dell'onda trasmettendo oscillazioni elettriche lente senza distorsioni ed attenuazioni degne di nota .

                                          Oltre a quanto indicato i successivi tre requisiti sembrano essere essenziali per instaurare la conduzione di risonanza .

                                          1 Il diametro della terra che passa attraverso il polo dovrebbe essere un multiplo dispari della lunghezza di 1/4 d'onda , ovverosia del rapporto fra la velocità della luce e di quattro volte la frequenza della corrente .

                                          2 è necesssario per potersi servire delle oscillazioni , che il rapporto di radiazioni di energia nello spazio sotto forma di onde elettromagnetiche o hertziane sia molto piccolo .Per dare un'idea , affermerei che la frequenza dovrebbe essere più piccola di 20mila oscillazioni al secondo , attraverso
                                          onde corte potrebbe essere realizzabile . La minor frequenza dovrebbe essere superiore a sei oscillazioni al secondo , in questo caso ci sarà un nodo , direttamente nella piastra di messa a terra o nelle sue vicinanze e paradossalmente come potrebbe sembrare , l'effetto aumenterà con la distanza e risulterà maggiore nella regione diametralmente opposta al trasmettitore . Con le oscillazioni ancora più lente la terra , in senso stretto , non risuonerà , ma semplicemente agirà come capienza e la variazione di potenziale sarà quasi uniforme sopra l'intera superficie .

                                          3 Il requisito più essenziale è tuttavia quello che indipendentemente dalla frequenza , l'onda o il treno d'onda , dovrebbe continuare per un determinato intervallo , che ho valutato essere in non meno di 1/12 di secondo o probabilmente 0.08484 secondi , tempo trascorso tra l'andata e il ritorno dalla regione diametramente opposta il polo sopra la superficie della terra con una velocità media di circa 471.240 KM/sec

                                          La presenza delle onde stazionarie può essere rilevata in molti modi .

                                          Per esempio , un circuito può essere collegato direttamente o per induzione a terra e ad un terminale elevato e sintonizzato per rispondere efficacemente alle oscillazioni .....

                                          Ho indicato un dispositivo per la rilevazione della presenza delle onde che ho usato in un metodo innovativo di ingrandimento degli effetti deboli e che ho descritto nei miei brevetti degli Stati Uniti 685.953 e 685.955 .









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                                          • x livingreen
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                                            Quindi mi stai dicendo che se pianto un picchetto a terra e lo alimento con una tensione a 220 volt, a trenta metri di distanza potrei da un analogo picchetto estrarli ed usarli in qualche utilizzatore?

                                            Dipende... se usi la corrente di casa fai saltare il magnetotermico e pure il differenziale. Se usi una batteria collegata a terra e un'ulteriore singolo filo per alimentare un carico,allora il circuito ti funzionera'.
                                            Logico che dipende dalle dimensioni del picchetto ,dal tipo di terreno, dalle condizioni del terreno (umido.....) etc etc etc.

                                            x ernest3327
                                            CITAZIONE
                                            Pensa al prezzo del rame oggi ....pensa quante tonnellate ci vogliono per coprire l'Italia , pensa a quanta dispersione si ha su tutte queste linee ....

                                            Guarda che negli elettrodotti non viene posato il neutro.Il cavo del neutro e' utilizzato generalmente per l'utente finale come sicurezza.
                                            CITAZIONE
                                            i è solo allargata un pò la discussione ma si riporta subito nell'alveo .....
                                            Quello di meyl è quasi sufficiente ...nella barchetta che vagola nel recipiente di acqua il filo non c'è ....

                                            Assolutamente no, Meyl utilizza un cavo di collegamento (o anche la terra) tra il trasmettitore e il ricevitore.(single wire)
                                            Nella barchetta l'acqua e' a massa oppure e' collegata al trasmettitore tramite un cavo. Il ricevitore della barchetta e' quindi sempre in contatto tramite un cavo al trasmettitore.
                                            Per chiudere il circuito Meyl dovrebbe usare le famose onde scalari e dovrebbe farlo usando la risonanza.
                                            Ma tu che ricopi sempre lo stesso lunghisssssimo testo di Tesla, hai fatto esperimenti o intasi solo il forum ?
                                            Cerchiamo tutti di essere meno agressivi e scrivere qualcosa di concreto.
                                            Ciao


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                                            • CITAZIONE
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                                              Ma questo sistema è esattamente uguale al precedente: la terra ha valore zero ed è il "filo in più" è quello che porterà all'apparecchio la differenza di potenziale. Non puoi trasmettere un potenziale utilizzando il terreno, ma solo usando un conduttore isolato da esso. Oppure mettendo del terreno in un contenitore isolato, sfruttando la bassa resistenza dovuta al percorso molto breve. Del resto, anche nel terreno vero gli effeti resistivi sono dovuti principalmente a fenomeni elettrolitici, il che ci potrebbe riportare al ragionamento sulla vasca d'acqua dove si trova la nostra barchetta.

                                              CITAZIONE
                                              Sai, ernest, anche tu dovresti leggere bene i post.... visto che l'ho ripetuto diverse volte che non serve andare in australia, basta la cabina enel vicino a casa tua, il sistema è lo stesso OVUNQUE.

                                              CITAZIONE
                                              Con la piccola e insignificante differenza che si usa un filo in più .....con i prezzi del rame oggi .....

                                              Ernest, ci vedi doppio? Dove lo vedi il filo in più? Non leggi i post, e vabbè, pazienza.... ma in questo caso mica devi andare lontano, per verificarlo di persona. Oltretutto sono almeno due pagine che te lo sto dicendo.


                                              Aggiungo altra carne al fuoco: per molto tempo si è usato il marmo (che guarda caso è una delle rocce che costituisce il terreno) come isolante per i pannelli degli interruttori, persino nelle vecchie cabine in media tensione. Ce ne sono molti nei musei e nelle collezioni private.

                                              Edited by livingreen - 27/12/2007, 09:48

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                                              • CITAZIONE
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                                                CITAZIONE
                                                Pensa al prezzo del rame oggi ....pensa quante tonnellate ci vogliono per coprire l'Italia , pensa a quanta dispersione si ha su tutte queste linee ....

                                                Guarda che negli elettrodotti non viene posato il neutro.Il cavo del neutro e' utilizzato generalmente per l'utente finale come sicurezza.

                                                A parte il prezzo del rame che già di per se influisce negativamente sul pizzo dà pagare ..... mi riferivo alla trasmissione stessa dell'energia che specialmente in estate disperde abbastanza energia durante il "trasporto" dà un luogo all'altro ....

                                                CITAZIONE
                                                Assolutamente no, Meyl utilizza un cavo di collegamento (o anche la terra) tra il trasmettitore e il ricevitore.(single wire)
                                                Nella barchetta l'acqua e' a massa oppure e' collegata al trasmettitore tramite un cavo. Il ricevitore della barchetta e' quindi sempre in contatto tramite un cavo al trasmettitore.

                                                Quindi si utilizza un solo "cavo" che sia la massa oppure un cavo diretto è indifferente ?

                                                Vale a dire che la massa può anche fare da cavo di trasmissione ? oppure la trasmissione avviene via "etere" ?


                                                CITAZIONE
                                                Ma tu che ricopi sempre lo stesso lunghisssssimo testo di Tesla, hai fatto esperimenti o intasi solo il forum ?
                                                Cerchiamo tutti di essere meno agressivi e scrivere qualcosa di concreto.
                                                Ciao

                                                Non è sempre lo stesso testo (se lo avessi letto) ..ogni volta ho aggiunto un pezzo ....ho "costruito" un tesla coil e pensavo di approfondire ....

                                                Più concreto di quello che fà meyl ....

                                                Ma poi dà fastidio a così tanta gente che qualcuno 100 anni fà ne sapesse più di quello che oggi si immagina ? Almeno in ambiente "civile"....

                                                Invece di trovare la "via" ci si oppone a quello che non si conosce ...solo perchè non lo si conosce oppure per mantenere al sicuro quello che si sà e che non porta da nessuna parte ?

                                                Saluti

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                                                • x livingreen
                                                  QUOTE
                                                  Ma questo sistema è esattamente uguale al precedente: la terra ha valore zero ed è il "filo in più" è quello che porterà all'apparecchio la differenza di potenziale.

                                                  Per usufruire della corrente elettrica devi avere per forza un circuito . La discussione che avevate intavolato negava la possibilita' di usare la terra come conduttore. Invece si puo tranquillamente usarla...poi i discorsi su come eliminare anche l'altro cavo sono altri ......

                                                  x ernest3327

                                                  QUOTE
                                                  CITAZIONEAssolutamente no, Meyl utilizza un cavo di collegamento (o anche la terra) tra il trasmettitore e il ricevitore.(single wire)
                                                  Nella barchetta l'acqua e' a massa oppure e' collegata al trasmettitore tramite un cavo. Il ricevitore della barchetta e' quindi sempre in contatto tramite un cavo al trasmettitore.

                                                  Quindi si utilizza un solo "cavo" che sia la massa oppure un cavo diretto è indifferente ?

                                                  Vale a dire che la massa può anche fare da cavo di trasmissione ? oppure la trasmissione avviene via "etere" ?

                                                  Esatto, nei esperimenti che puoi acquistare da Meyl ,il ricevitore e il trasmettitore sono sempre collegati tramite un cavo (e quindi da qui il discorso di utilizzare la terra/suolo come collegamento).
                                                  Poi tramite un circuito risonante e l'utilizzo delle 'onde scalari' (ipotizzate sia da Tesla che Meyl ma MAI DIMOSTRATE O CONOSCIUTE DALLA SCIENZA UFFICIALE) l'energia verebbe trasferita tra i due: quindi per analogia ad un circuito classico un cavo sarebbe sostituito dalla terra/suolo e l'altro dovrebbe essere sostituito dalle onde scalari. In questa maniera e senza l'utilizzo fisico dei cavi, averebbe la trasmissione di energia.
                                                  Ma scusa prima di imbarcarti in qualcosa che ho capito non conosci bene ed e' ben oltre ai confini della scienza, non e' meglio che prima ti fai un bel corso di elettrotecnica ?
                                                  Magari potresti veramente capire quello che Tesla e Meyl e & vogliono dire e forse riusciresti a seguirli.
                                                  Ma senza una base di elettrotecnica/elettronica e' difficile che riesci a combinare qualcosa.
                                                  In bocca al lupo comunque e attento a non fulminarti !!
                                                  Ciao


                                                  Commenta


                                                  • CITAZIONE (sandro-meg @ 27/12/2007, 12:43)
                                                    Ma scusa prima di imbarcarti in qualcosa che ho capito non conosci bene ed e' ben oltre ai confini della scienza, non e' meglio che prima ti fai un bel corso di elettrotecnica ?
                                                    Magari potresti veramente capire quello che Tesla e Meyl e & vogliono dire e forse riusciresti a seguirli.
                                                    Ma senza una base di elettrotecnica/elettronica e' difficile che riesci a combinare qualcosa.
                                                    In bocca al lupo comunque e attento a non fulminarti !!
                                                    Ciao

                                                    E' il minimo... Vorrei sapere come ha fatto a costruire il tesla senza le opportune conoscenze, è anche pericoloso. Immagino abbia costruito uno spinterometrico che è il più semplice (e pericoloso).

                                                    Commenta


                                                    • CITAZIONE
                                                      Schrödinger Inviato il: 28/12/2007, 11:44
                                                      CITAZIONE (sandro-meg @ 27/12/2007, 12:43)
                                                      Ma scusa prima di imbarcarti in qualcosa che ho capito non conosci bene ed e' ben oltre ai confini della scienza, non e' meglio che prima ti fai un bel corso di elettrotecnica ?
                                                      Magari potresti veramente capire quello che Tesla e Meyl e & vogliono dire e forse riusciresti a seguirli.
                                                      Ma senza una base di elettrotecnica/elettronica e' difficile che riesci a combinare qualcosa.
                                                      In bocca al lupo comunque e attento a non fulminarti !!
                                                      Ciao

                                                      E' il minimo... Vorrei sapere come ha fatto a costruire il tesla senza le opportune conoscenze, è anche pericoloso. Immagino abbia costruito uno spinterometrico che è il più semplice (e pericoloso).

                                                      Nuova elettronica in kit e con qualche cautela è ultrafacile ...

                                                      CITAZIONE
                                                      Poi tramite un circuito risonante e l'utilizzo delle 'onde scalari' (ipotizzate sia da Tesla che Meyl ma MAI DIMOSTRATE O CONOSCIUTE DALLA SCIENZA UFFICIALE) l'energia verebbe trasferita tra i due: quindi per analogia ad un circuito classico un cavo sarebbe sostituito dalla terra/suolo e l'altro dovrebbe essere sostituito dalle onde scalari. In questa maniera e senza l'utilizzo fisico dei cavi, averebbe la trasmissione di energia.

                                                      La scienza ufficiale non spiega molte cose e rimane comunque ufficiale (serve essenzialmente a contenere con un filo spinato il gregge )....Ma la barchetta funziona con o senza la scienza ufficiale


                                                      CITAZIONE
                                                      In bocca al lupo comunque e attento a non fulminarti !!
                                                      Ciao

                                                      Occhio ai solitoni imbizzarriti ....

                                                      saluti

                                                      Commenta


                                                      • http://www.alinet.it/andromeda/quadernitext3.html

                                                        Per gli approfondimenti oppure cercare sul mulo george trinkaus...e buona lettura .

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                                                        • cosa hai già letto tu??

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                                                          • CITAZIONE
                                                            eversor77 Inviato il: 29/12/2007, 12:22
                                                            cosa hai già letto tu??

                                                            I segreti della radio di Tesla , la bobina di tesla avuti in gentile omaggio da un sito dove ora , non sono più disponibili .

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