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Politica, energia, ambiente: politiche 2013

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  • #61
    Originariamente inviato da dario202 Visualizza il messaggio
    Buongiorno a tutti.
    Inizio col dire che è triste sentire ancora persone che danno degli illusi e/o utopici ad altre che espongono idee già attuate in giro per il mondo in cui viviamo.
    Capisco che ognuno ci tenga a far riconoscere le proprie posizioni in materia, ma da questo deve sempre prescindere il rispetto per gli altri che diversamente la pensano e la espongono.
    Le persone che nella storia sono state "timbrate" come utopiche e idealiste hanno subito il riso ed il disprezzo dei molti ed oggi questi molti utilizzano e godono delle loro utopie.
    Credere in un mondo senza CO2, effetti serra e buchi nell'ozono ed essere aggettivati come abbraccia alberi lascia intendere ancora quanta strada cè da fare ancora prima di mettersi le scarpe ai piedi.
    Se beneficiamo di idee bollate come UTOPIE significa che utopie non erano (Utopia: Definizione e significato di Utopia ? Dizionario italiano ? Corriere.it). Il comunismo era ed è un'UTOPIA ed il tentativo di applicazione ha portato miseria e sottomissione come la storia ci insegna.

    Rispetto e condivisione delle idee son due cose completamente diverse, il rispetto si applica nel dialogo, nel porsi in maniera educata e senza polemiche etc etc. Rispetto non vuol dire accettare l'altrui pensiero se non lo si condivide, rispetto è non imporre il proprio pensiero.

    Credere è quasi un atto di fede, perseguire è un'attività concreta che necessita di strumenti. Io non "credo" ad un mondo senza CO2 (che sarebbe comunque impossibile visto che è la stessa biologia che lo richiede), "mi adopero" affinché ci sia un certo equilibrio tra conseguenze e benefici.

    Un mondo con poche emissioni di CO2 oggi sarebbe possibile, basta smettere di estrarre petrolio ed altri combustibili fossili. Ma questa è UTOPIA, non perché le lobby bla bla bla ma semplicemente perchè il genere umano non la accetterebbe come soluzione praticabile.

    Ci sono poi idee che hanno applicazione su scala ridotta e non a livello planetario. Ad esempio è possibile alimentare un ristretto numero di vetture con biocarburanti è utopia pesare di alimentare tutte le vetture del globo con biocarburanti. Questo non significa che dobbiam rassegnarci anzi bisogna aumentare gli sforzi per trovare soluzioni alternative senza ostinarsi a percorrere strade cieche.

    Per rimanere nel tuo esempio Galilei ha dimostrato in maniera scientifica che la terra non era piatta.

    Ripeto cosa detto alcuni post fa, di false promesse e mistificazioni almeno io ne ho abbastanza. Non sono piu' interessato al semplice "cosa" da voglio che mi si spieghi "il come" si vuol ottenere un determinato risultato. Perchè a promettere siam tutti bravi salvo poi scontrarci con la dura realtà.

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    • #62
      Powermosca..se avessero 51 retatori con quella produzione annua farebbero 51*36 terawh= 1836 terawh/anno..e se fosse il 18% del fabbisogno consumerebbero 10.000 terwh anno...quando invece ne consumano 1.000..rivedi i calcoli..resta comunque vero che di nortte il sole non c'è e quindi..

      Tornado al tema..

      Nel programma 5 stelle nazionale leggo:
      • Estensione della possibilità di riversare in rete e di vendere l’energia elettrica anche agli impianti di micro-cogenerazione di taglia inferiore ai 20 kW
      MA NON SANNO CHE E'GIA COSI?

      • Incentivazione della produzione distribuita di energia elettrica estendendo a tutte le fonti rinnovabili e alla micro-cogenerazione diffusa la normativa del conto energia, vincolandola ai kW riversati in rete nelle ore di punta ed escludendo i chilowattora prodotti nelle ore vuote AVETE CAPITO BENE?..incentivi solo per Kwh immessi..e solo per ore picco..

      • Incentivazione termoico da biomassa ma NON se in assetto gogenerativo..cioè si a tanti piccoli fuocherelli inquinanti ma non alla cogenerazione da biomassa, dove la cobustione non genera diossine e l'efficienza arriva al 90% MAH che dire..
      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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      • #63
        Analisi critica programma M5S

        Vi riporto la mia analisi della parte relativa all'Energia, all'Economia ed ai Trasporti del programma M5S. Mi scuso per la lunghezza del post.
        miradoc
        Energia
        Manca oramai da decenni una politica energetica che da un lato tenga conto della realtà nazionale, dall'altro abbia visione strategica per un futuro possibile, basato essenzialmente su RES (Fonti Energetiche Rinnovabili), per le quali il nostro Paese può e deve essere d'esempio al resto del mondo, non potendo in alcun modo continuare a pagare una bolletta energetica che pone la nostra industria in posizione di svantaggio nei confronti dei suoi concorrenti.
        L'esempio deve necessariamente partire dagli edifici/attività pubblici (edilizia, trasporti), che devono consentire di definire gli standard da seguire per i privati sia nella costruzione di nuove abitazioni/veicoli, sia nella ristrutturazione dell'esistente.
        Ci dobbiamo porre obiettivi di medio e lungo periodo, per ottenere entro il 2050 la completa trasformazione dei nostri consumi energetici. La filiera di produzione delle attrezzature e dei servizi necessari a raggiungere tale obiettivo potrebbe più che compensare l'erosione di lavoro qualificato degli ultimi vent'anni, specie se si considerano le potenzialità di esportazione di beni e tecnologia.

        Economia

        Vietare, abolire, impedire non vanno d'accordo con l'economia. Favorire, incoraggiare, indirizzare l'intraprendenza, senza distinzione di età, perché le buona idee, per trovare applicazione pratica devono ora passare attraverso una serie infinità di ostacoli, in grado di scoraggiare chiunque non faccia di essi la propria occupazione e la propria fonte di reddito. Anche in economia,la semplificazione normativa è la condizione preliminare perché nascano nuove imprese, perché dall'estero si investa in Italia,perché i nostri operatori economici non gettino la spugna e vadano altrove.
        Personalmente ritengo che il nostro Paese abbia di fronte a sé un'opportunità unica di farsi promotore ed esempio di un nuovo paradigma di sviluppo economico, basato sulla qualità, in antitesi con la quantità, sul bisogno effettivo, in antitesi con il consumo compulsivo di beni spazzatura, sulla cultura del riutilizzo, dell'uso compatibile con le risorse disponibili, dell'economia del cibo e della mobilità realizzate in gran parte con risorse locali, usando in modo antico e nuovissimo le opportunità che il nostro meraviglioso territorio ci offre (clima, terreno, energia idroelettrica, solare, eolica, geotermica).
        Mi piacerebbe qualche volta sentire una proposta originale per imboccare una strada nuova, un nuovo modo di porsi nei confronti dei valori della vita e del ruolo che l'uomo deve assumere nel contesto più grande dell'ecosistema, senza inutili forzature ideologiche, con approccio ad un tempo pragmatico e scientifico, con la "prudenza del buon padre di famiglia", formula il cui significato si è perso sulla strada del consumo felice e facile ad ogni costo.
        Dovremmo farlo spontaneamente e per tempo, prima che siano le circostanze a costringerci con l'acqua alla gola. Questo sì, farebbe sensazione,non certo le sparate tipicamente elettorali di questi ultimi giorni,ma richiederebbe comunque tempo e duro lavoro da parte di tutti, non certo l'intervento del solito colpo di fortuna che salva l'Italia in extremis.

        Il binomio crescita=benessere, ancora oggi dato per scontato dalla maggior parte degli attori e decisori pubblici e privati, mostra ogni giorno di più che la conseguenza finale del ciclo ad esso legato non può che essere il completo esaurimento delle limitate risorse disponibili nel sistema Terra, con la conseguente estinzione di gran parte della vita come noi la conosciamo.
        L'unico modo di evitare una simile conclusione è quello di inaugurare quanto prima un sistema alternativo, che sia in grado di assicurare alla vita una possibilità di sviluppo in armonia con quanto disponibile, interrompendo la catena perversa di creazione di bisogni artificiali e di produzione di nuovi beni per soddisfarli. Un possibile modello alternativo è già potenzialmente presente nella realtà economica e sociale italiana, composta da micro-imprese, spesso a carattere familiare, che operano in ambito locale, producendo beni di alta qualità. Perché tale potenzialità evolva in un sistema autosufficiente è necessario un chiaro disegno strategico e politico, che non può certo essere proposto dalle forze economiche e politiche attuali, le quali non hanno alcun interesse a cambiare lo status quo, perché da esso traggono profitti a spese di tutto il resto della società.

        Serve dunque una visione di lungo periodo, con la promessa di un nuovo paradigma di sostenibilità, che parte dal basso, con la riduzione, non l’aumento, dei consumi personali inutili, con la scelta volontaria di optare per qualità, non quantità, valore, non denaro, solidarietà, non egoismo, locale più che centralizzato.Un modello che parte dalla famiglia e dalla scuola e che richiede tempo per essere efficacemente applicato. Un modello che potrebbe più che compensare la costante erosione di lavoro qualificato ed offrire finalmente un'opportunità onorevole alla moltitudine di giovani in cerca di lavoro.
        Un modello che può essere esportato con i necessari adattamenti alle realtà locali anche verso i Paesi in via di sviluppo, per offrire anche a quelle popolazioni un'alternativa alla conquista, anche con la violenza, dei benefici veri o presunti delle nostre civiltà opulente. E' del tutto evidente a chi abbia un minimo di cultura tecnica che lo sviluppo di un terzo dell'umanità con le stesse modalità con cui è avvenuto il nostro porterebbe l'ecosistema Terra oltre il punto di non ritorno, non tra secoli, ma tra pochi decenni.
        In questo disegno il terzo settore delle innumerevoli associazioni no-profit, tanto diffuse nella nostra società, può e deve giocare un ruolo essenziale, essere il biblico lievito che trasforma dal basso la società, senza velleità, con pragmatismo e solide basi scientifiche.

        Trasporti

        I trasporti assorbono circa un terzo dell'energia oggi utilizzata in Italia. E' dunque evidente che il settore rappresenta una sfida formidabile per chiunque voglia trasformare la società verso un modello di sostenibilità a lungo termine. La mobilità individuale è da circa un secolo diventata il simbolo stesso della civiltà. Oggi diamo per scontata la possibilità di viaggiare tra continenti diversi in poche ore, senza neppure chiederci quante risorse insostituibili bruciamo per un semplice capriccio, solo perché è conveniente. Il conto del biglietto low-cost lo paga il resto dell'umanità, presente e futura.

        La mobilità locale, che rappresenta comunque una percentuale importante del settore, può essere trasformata radicalmente con il ricorso a mezzi di peso contenuto, di autonomia e potenza limitate, ma adatte allo scopo, che utilizzano energia da RES, quali energia elettrica ed Idrogeno. La possibilità di auto-produrre in tutto o in parte questa energia è oggi realistica, così come alcune tecnologie sono ad un punto sufficiente di sviluppo per consentirne un'adozione economicamente conveniente in tempi brevi. Quella che manca ancora una volta è la visione strategica dei nostri decisori, sia a livello nazionale che locale, con alcune, purtroppo rare, eccezioni.
        L'Italia ha l'invidiabile mix giusto di condizioni ambientali e sociali per fare per prima la scelta di transizione verso una civiltà che non brucia un bene insostituibile come il petrolio per permettere alla signora di andare in centro guidando un mezzo che pesa 60 volte quanto trasporta. Tanto più che non si tratta di rinunciare ad alcuna comodità, quanto di riconsiderare le proprie priorità ed avere chiaro il significato delle nostre scelte individuali, cosa esse comportano in termini di costi diretti ed occulti. Se venissero correttamente contabilizzati i veri costi della civiltà energetica basata sui combustibili fossili (costi sanitari, sociali, ambientali,ecc.), di colpo diventerebbero già convenienti senza alcun incentivo tecnologie oggi ritenute ancora fuori mercato e per questo incapaci di conquistarne rapidamente quote significative.
        Anche qui giova ricordare che la presa di coscienza non può essere imposta, ma deve partire dal basso, diffondersi dal locale al centrale, non viceversa, per effetto e per la tenace azione di individui che decidono di fare, anziché aspettare di ricevere.L'unica azione richiesta alla politica è di non impedirglielo,rimuovendo i mille ostacoli normativi che ora impediscono, ad esempio, di sfruttare a fini energetici, il flusso idrico che ti passa sotto casa.
        La mobilità di lungo percorso diventa risolvibile con i mezzi pubblici, un volta che a livello locale il problema del trasporto individuale è garantito e sostenibile.

        A regime i fossili dovrebbero essere usati solo come materie prime per l'industria di trasformazione e residuali usi energetici di nicchia.
        La chiave di volta della trasformazione è la possibilità per il singolo di produrre localmente buona parte o tutta l'energia di cui ha bisogno, stoccando l'eccedenza diurna per una fruizione integrale e trasformandola eventualmente in combustibile per la mobilità locale e per la stagione più fredda.
        L'eventuale energia in eccesso potrà essere liberamente scambiata tra privati, senza alcun limite normativo e fiscale. Lo stato si farà esclusivamente carico di controllare la sicurezza degli impianti e garantire la distribuzione su lunga distanza.
        Non serviranno quindi altre centrali né sarà necessario potenziare la rete distributiva ad alta tensione, salvo un probabile rafforzamento della dorsale Sud-Nord. Sarà ancora invece necessario interconnettere a livello locale tutti i piccoli impianti di produzione.
        L'obiettivo di ridurre la nostra dipendenza da combustibili fossili d'importazione fino a livelli fisiologici potrà essere raggiunto solo se si adotterà un modello di sviluppo delle infrastrutture distribuito e aderente alle caratteristiche climatologiche ed orografiche specifiche. E' del tutto evidente che le soluzioni RES adottate, anche in combinazione tra loro, saranno differenziate in funzione della loro relativa sostenibilità e convenienza locale.


        Ultima modifica di miradoc; 23-02-2013, 15:54.

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        • #64
          @powermosca
          17 GWp=6 centrali Fukushima??? che conto hai fatto?i 6 generatori di Fukushima hanno una potenza installata di 4540MWh

          ho scritto i 6 reattori non centrali (che poi funzionanti sono 4), ed ho parlato di potenza installata non prodotta, quindi tu mi confermi che la potenza installata del solo fv Italiano è superiore di oltre 4 volte alla potenza dei 4 reattori di fukushima.
          Sono convinto che la miglior energia è quella risparmiata ed è la strada da seguire, ma di pari passo si dovrà abbandonare le combustioni perchè hanno uno zaino ecologico(ed economico) troppo pesante.
          Tutto subito è impossibile, a -10 l'albero alla disperata lo taglio lo brucio e mi riscaldo .. prova a far lo stesso con un camino.
          PS- nessuno tiene mai conto del fabbisogno di H2O di una centrale nucleare e dei costi di smaltimento della stessa che aumentano in modo esponenziale rispetto alla sua costruzione.

          @iraeit
          la politica dei comunisti "compagno te lavora che mi magno" è fallita da quando è nata, ma non è di questo che si parlava, negli ultimi 20/30anni la politica è stata l'arte di rendere difficile se non "impossibile" le cose più semplici per alimentare interessi di parte e partitici .. da questo lato, forse sbaglio, ma per me son stati tutti uguali.
          Non sono d'accordo su l'utilizzo dei biocarburanti ma di una razionalizzazione dei trasporti e di una ricerca su energie per la locomozione alternative a questi ed al petrolio.
          Ammetto di essere abbastanza ignorante in materia, ma sapere che in germania hanno già aperto distributori per auto alimentate ad idrogeno mi fa ben sperare, non come la fiat che ha realizzato una panda a idrogeno gli ha fatto fare 200 volte in giro del mondo e poi l'ha chiusa in un garage.
          Mi fa ben sperare i continui aumenti di COP delle pompe di calore, la scoperta di nuovi materiali che cambieranno per sempre il modo di realizzare ed usare efficientemente l'energia (grafene), mi fa ben sperare chi soprattutto ci crede nonostante si debba ancora usare in maggioranza combustibili fossili.
          Non si tratta di essere pro o contro questo o quello, ma di ragionare per un futuro più sostenibile.
          Se non ci si sveglia al più presto da questo torpore saremo obbligati a diventare tutti estremisti ambientali per necessità oggettive.
          Con rispetto.
          Dario
          l'energia è nell'aria, meglio se pulita

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          • #65
            Ma il massimo del programma di Governo 5 Stelle (in questo caso LOMBARDO) è questo:

            - Proponiamo il finanziamento per lo sviluppo di progetti italiani quali il Kitegen che sfrutta i venti d’alta quota per produrre energia attraverso degli aquiloni di grandi dimensioni (kite), il progetto più ambizioso è la realizzazione del progetto Kite Gen Carousel che produrrebbe 1 Gw di energia (1000 Mw). I tempi di realizzazione di un sistema di questo tipo sono nell’ordine dei 3-5 anni.

            Che è un sistema ormai sviluppato sono 5 anni che lo sentiamo dire..e infatti non è mai partito.
            Ma come si fa a prevedere in un porgramma DI GOVERNO, cioè che deve dire cosa si farà nei prossimi 5 anni, punatndo su ste cose? fra 5 ani saremo ancora li che sentiamo che fanno volare gli acquiloni..

            E poi..la LOMBARDIA dovrebbe finanziare la RICERCA sul Kite gen? ma caso mai è un tema di livello Nazionale...

            per votare gli "altri" occorre turarsi il naso..per votare questi occorre "spegnere il cervello"..siam messi bene...
            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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            • #66
              Originariamente inviato da dario202 Visualizza il messaggio
              PS- nessuno tiene mai conto del fabbisogno di H2O di una centrale nucleare e dei costi di smaltimento della stessa che aumentano in modo esponenziale rispetto alla sua costruzione..
              dario..l'acqua non la puoi imprigionare come una Materia PRima o Enegria in un BENE.. e quindi non la CONSUMI salvo quando al INQUINI.

              Ora..se in un processo prelevi 8da fiume o falda9 dell'acqua potabile e rilascia VAPORE o ACQUA POTABILE legegrmente piu CALDA o FREDDA rispetto a prima..no hai consumato ACQUA..Esempio, l'agricoltura..non è che CONSUMA acqua, la preleva dala falda e irriga, quindi rilascia vapore che poi ricondensa lo stesso quantitativo prelevato..idm centrale termo o nucleare, prelevano e rilasciano vapore e/o acqua legegrmente piu calda..

              Discorso diverso da certe altre applicazioni (estrazione, chimica) che invece devono fare lavaggi e quindi rilasciano acqua + altro..che deve essere trattata..prima del rilascio...o come nel "civile", pe rle acqua bianche o nere.

              Comunque anche la peggio acqua inquinata di organico o inorganico, anche veleni, se lasciata evaporare, torna alla purezza precedente, lasciando il suo carcio inquinante in fondo alla vasca..
              L'importante è non rilasciarle PRIMA ..altrimanti va in FALDA e allora quell'inquinante te lo orti in giro per anni...

              Quindi attenzione quando si parla di "consumo di acqua".. "consumi" piu acqua tu in casa (che deve essere trattata) che una centrale, che rilascia in fiume tutto il prelievo con un delta T di pochi gradi..
              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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              • #67
                Originariamente inviato da dario202 Visualizza il messaggio

                @iraeit
                la politica dei comunisti "compagno te lavora che mi magno" è fallita da quando è nata, ma non è di questo che si parlava, negli ultimi 20/30anni la politica è stata l'arte di rendere difficile se non "impossibile" le cose più semplici per alimentare interessi di parte e partitici .. da questo lato, forse sbaglio, ma per me son stati tutti uguali.
                Infatti non si parlava di questo ma di UTOPIE. Nel link che avevo inserito si citava esplicitamente il pensiero di Marx, pensiero a cui si son ispirati per concepire il "comunismo" che rappresenta uno dei piu' grandi fallimenti di applicazione di una ideologia UTOPICA. Se ti fossi soffermato solo 30 secondi ad aprire il link e riflettere su quello che avevo scritto avresti potuto evitare di replicare in tal modo. Si parlava di UTOPIE e perdonami ti ho riportato uno degli esempi piu' eclatanti.

                Originariamente inviato da dario202 Visualizza il messaggio
                Non sono d'accordo su l'utilizzo dei biocarburanti ma di una razionalizzazione dei trasporti e di una ricerca su energie per la locomozione alternative a questi ed al petrolio.
                Ammetto di essere abbastanza ignorante in materia, ma sapere che in germania hanno già aperto distributori per auto alimentate ad idrogeno mi fa ben sperare, non come la fiat che ha realizzato una panda a idrogeno gli ha fatto fare 200 volte in giro del mondo e poi l'ha chiusa in un garage.
                Garda caso i biocarburanti erano uno dei cavalli di battaglia degli show del personaggio "Grillo" che tra le righe offendeva tutti sostenendo di che lui circolava con auto alimentate con tale elemento a 30 o 40 centesimi si euro mentre tutti gli altri idioti pagavano le lobby del petrolio.

                Aridaglie con l'idrogeno, ma lo vogliam capire o no che l'idrogeno in natura non esiste e bisogna crearlo utilizzando energia??? Non puoi sostituire il petrolio con qualcosa che non esiste. Puoi sostituire il petrolio con la fonte di energia X che vista la sua abbondanza puo' essere utilizzata per produrre idrogeno in grandi quantita' che usi come "batteria" per la propulsione. Il problema è trovare la X.

                Credi davvero che la fiat abbia messo la sua rivoluzionaria auto ad idrogeno in garage solo perche' qualche arabo ha chiamato dicendo - "se fai quella cosa io non vendo piu' petrolio???"

                Ti prego non voglio imbarcarmi in discussioni su idrogeno, HHO ed altro. Ci stan sezioni apposite del forum in cui si discute in maniera scientifica sul suo utilizzo. L'idrogeno è un vettore energetico non una fonte energetica, bisognerebbe che qualcuno lo spiegasse al ciarlatano Grillo.

                Originariamente inviato da dario202 Visualizza il messaggio
                Mi fa ben sperare i continui aumenti di COP delle pompe di calore, la scoperta di nuovi materiali che cambieranno per sempre il modo di realizzare ed usare efficientemente l'energia (grafene), mi fa ben sperare chi soprattutto ci crede nonostante si debba ancora usare in maggioranza combustibili fossili.
                Non si tratta di essere pro o contro questo o quello, ma di ragionare per un futuro più sostenibile.
                Se non ci si sveglia al più presto da questo torpore saremo obbligati a diventare tutti estremisti ambientali per necessità oggettive.
                Ma hai letto il mio messaggio? mi fai il piacere di criticarlo in maniera oggettiva invece di proporre buone soluzioni quali le PDC che comunque necessitano di energia e non risolvono il problema?
                Il sole non c'e' di notte, e supponendo per assurdo di imbrigliare tutta la sua energia con una fantomatica tecnologia a rendimento 100% trasformeremo in deserto le zone sotto i pannelli, perche'?, semplice perche' l'energia del sole e' la fonte di vita del nostro pianeta non ne abbiamo altre. Anche il petrolio nasce dal sole, se non ci fosse stato non avremmo avuto il petrolio. (un po estremizzata ma spero renda l'idea).

                Ripeto, vogliam affrancarci dai combustibili fossili, lo voglio anche io ... ma ad oggi la mia ignoranza mi impedisce di comprendere in che modo possiam farlo. Mi si proponga qualcosa che il mio limitato intelletto riesca a non scartare perche' non realizzabile e vi daro' sostegno fino alla morte.

                Io confido nella fusione, forse sarò troppo ottimista ma spero che in un futuro non troppo lontano riusciremo ad utilizzare tale tecnologie e finalmente rendere il tutto un po' piu' vivibile.

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                • #68
                  Invito tutti quelli che stanno scrivendo in questa discussione di leggere il libro "sustainable energy - without the hot air" (energia sostenibile - senza aria fritta) se non lo conoscono già e poi rivedere le proprie posizioni sull'aria fritta, argomento sul quale molti si stanno arenando senza risultati...
                  Si tratta di un testo di divulgazione, semplicissimo da comprendere per tutti che spiega come mai le utopie che propinano tutti i gruppi più estremisti sono impraticabili!

                  Il libro è disponibile a questo collegamento, gratis: David MacKay FRS: Sustainable Energy - without the hot air: Contents

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                  • #69
                    Grazie per il 3D che da la possibilità di comparare i programmi, dovrebbe essere possibile farlo su molti argomenti nei contenuti e certo l'energia e l'ambiente sono fra i più rilevanti

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                    • #70
                      bhe', signori (e signore), state gia' a valle, per quanto mi riguarda.

                      state recitando il teatrino costruito per questa tornata elettorale: vi state beccando come polli per il grano, mentre i vermi e le formiche ve lo portano via!

                      non e'e grillo, non e' monti, non e' PDL ne PD, ne vendola ne nessun altro, e' il sistema che c'inganna, e lo spiego in 2 parole:

                      in una democrazia possiamo votare i nostri rappresentanti ma, tralasciando i vari colori, NELLA NOSTRA DEMOCRAZIA NON ABBIAMO NESSU MEZZO PER NEGARE IL VOTO; lo possiamo solo dare o annullare.
                      non possiamo dire che le persone che ci propongono fanno schifo, tutte.
                      in un mondo onesto e razionale non ci sarebbe bisogno di astenersi o annullare il proprio voto, ma non viviamo in un mondo ideale.
                      sono piu' di 20 anni che non voto (o annullo) perche non trovo persone che possano rappresentare i miei ideali, ma purtroppo in Italia se vota solo il 10% della popolazione avente diritto il governo verra' deciso dai voti di quel 10%!
                      in una situazione come quella di oggi, dove abbiamo una legge elettorale riconosciuta all'unanimita' dell'intera politica come legge porcellum (e ce ne son ben motivi per definirla tale), in cui il voto non ha piu' il valore dello scegliere il proprio rappresentante ma solo il colore, dove poi saranno i partiti e le manovre sottobanco a determinare la rosa dei rappresentanti, siano essi onesti o banditi, IL VOSTRO VOTO NON HA SENSO.

                      c'e' stato un governo tecnico non solo per salvare la situazione economica, ma soprattutto per FARE UNA NUOVA E PIU' DEMOCRATICA LEGGE ELETTORALE.
                      non l'hanno voluta fare, accordandosi con una sorta d'intenti da dover rispettare. Hanno detto: NOI VOGLIAMO RIMANERE QUI!
                      Signori, non sono caduti governi ( e che con ragione dovevano cadere per lo schifo che hanno fatto) per i voti dei politici che miravano alla pensione da parlamentare, strafregandosene della nazione.
                      si, ma domani non saranno piu' in parlamento perche' non saranno rivotati! e invece NO, DOMANI POTREBBERO RISTARE IN PARLAMENTO PERCHE' NELLE LISTE ELETTORALI DEL SIGNORAGGIO (ed intanto si son messi in tasca pensioni d'oro).

                      Questa volta votero' Grillo, ma non per i suoi ideali (che tra' l'altro condivido, ma sinceramente non l'avrei votato), e so' gia' che non durera' nemmeno 12 mesi, se arriva al governo.
                      purtroppo la politica non sono solo ideali, ma anche azione (monti l'ha fatta tanta ma indiscriminatamente e di parte), e il partito di Grillo e' la rivoluzione, ma non la ricostruzione.

                      Lo votero' perche' son 20 anni che ci dice che la politica e' marcia, le regole devono essere cambiate, ed il PORCELLUM DEVE FINIRE!
                      Lo votero' perche' si rendera' conto immediatamente che non riuscira' a governare, ma all'istante capira' che le prossime elezioni dovranno essere ONESTE, e si fara' una legge democratica e sana per votare.
                      Lo votero' perche' confido che un po' di amor di partia a qualcuno in italia e' rimasto, e vergognarsi di essere italiani e' diventato... pesante.

                      su quest'uomo gravano tante speranze, ma non v'illudete, non riuscira' nemmeno a parlare, in quell'antro di lupi.
                      basta un copia&incolla; di democrazie sane ancora ne esistono e spero che anche la nostra passi dal signoraggio a qualcosa di piu' elevato (non dico il merito perche' sarebbe troppo).

                      quest'anno votero.

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                      • #71
                        Dopo anni torno a votare.

                        Commenta


                        • #72
                          Dopo tanti anni non son andato e non andrò a votare.

                          Chi gestisce tutta l'alimentazione e l'energia del mondo saranno 20 multinazionali e loro affiliati, se un bel giorno decidono di non darci più i cereali ed il petrolio, ci mangeremo i pannelli fotovoltailci da esse stesse concepiti ad invadere interi campi coltivabili poichè i poveracci non possano coltivare nemmeno un ravanello. é risaputo che sotto i pannelli vengon su solo erbacce tranne che trattamenti di UV ed IR artificiali ed altre manipolazioni genetiche di cui esse detengono i brevetti per vessare il mondo. Io son meno catastrofista di Grillo che ha esigenze anche di spettacolo ma al fotovoltlaico invadente ed inefficiente preferisco l'eolico ma anche qualsiasi altro combustibile fossile compreso il carbone piuttosto che vedere dei campi pianeggianti (tavoli da biliardo) cosparsi di questi pannelli azzurrognoli che rendono attuale quella canzone che diceva "Il vecchio e il bambino andavan per mano e il vecchio diceva, immagina questo cosparso di grano" credo fosse Guccini ed i Nomadi. Oggi coltivazioni di grano o cereali li seminano solo chi ha voglia ancora di sudarsi la giacchetta sotto la neve e per suo uso personale. Altro che politici o politicanti con le loro affabulazioni, prevedo che non passerà questo secolo senza la costrizione a sbadigliare di fame noi con i nostri pannelli la nostra pirgrizia ed apatia, già i segnali vi son tutti, abbiamo smesso di ridere, non rimane che piangere ed arrangiarsi. Regards.
                          Ultima modifica di nll; 25-02-2013, 23:23. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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                          • #73
                            Gas: una riforma in tre fasi per ridurre le bollette già dal prossimo aprile | Mercato

                            Commenta


                            • #74
                              Ragazzi voi che volete votare, votate quel che più vi ispira e vi possa traghettare in questo Stige. Francamente a me non mi appassiona nessuno dei contendenti in campo anzi, per alcuni provo netta ostilità, per cui se me ne parlano per imbastire un discorso scappo dalla prima finestra aperta trovando la banale scusa che mi sto ****.


                              Note di Moderazione:

                              Ultima modifica di gymania; 24-02-2013, 23:44.

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                              • #75
                                ****


                                Note di Moderazione:




                                Note di Moderazione:
                                Basta con gli attacchi personali!



                                Inoltre, grazie a questa querelle inutile, dato che il tema non è nemmeno oggetto di discussione poichè assodato in tutto il mondo che NON esiste un inceneritore NON dannoso per la salute, in nessun modo, in nessun mondo, con nessun sistema (attuale), hai fatto virare la discussione su un tema specifico, piuttosto che valutare una semplice realtà, ossia che certi partiti non hanno preso nemmeno in considerazione piani energetici decenti, mentre altri si.
                                Basterebbe questo a far propendere per un voto oppure per un altro, e sai perchè?
                                Perchè non è grazie all'economia che si va avanti, ma grazie all'aria che respiriamo, quella stessa aria, che, se esistesse un tribunale dell'aria, ti verrebbe pignorata sine die!
                                Buona fortuna
                                Ultima modifica di gymania; 25-02-2013, 13:42.

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                                • #77
                                  N!co sei la dimostrazione esemplare che in Italia vi son ancora delle brave persone intelligenti e degne di fideiuiussione, se sei un ragazzo, sei un ragazzo educato se sei un'uomo sei un'uomo educato. A prescindere dalle tue conoscenze Nico che senza alcun offesa mi paion essere relegate ad una tua suggestività alquanto influenzata da fisime non appartenenti al tuo pensiero molto sofisticato ma non supportato di scientificità, ti devo dire con amarezza che Alfagrammatonico che conosco da poco, esprime tutta la sua saggezza condivisibile da me in particolare poichè esprime la realtà non quello che è giusto e perfetto ma, la realtà con la quale dobbiamo confrontarci. Potrà apparire antipatico un uomo od un ragazzo come Alfragramma però io da mie analisi del tutto personali ho valutato positivamente le sue soluzioni e congetture perchè è bravo secondo me e non so di dov'è nè quali origini abbia che son alquanto secondarie al mio modo di pensare. E' bravo a me basta questo. regards

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                                  • #78
                                    ****

                                    Tornando a noi, ****, preferisco un confronto civile, mi sembra anche di aver suggerito la lettura di un libro eccezionale per chiarirsi le idee perché la discussione si è arenata su discorsi sterili e degni delle migliori deliranti utopie! Se poi per te come altri la migliore idea è buttare la spazzatura in discarica, buona vita, di certo io preferisco stare in città col teleriscaldamento fatto bruciando CDR e recuperare un po' di elettricità, piuttosto che produrre miasmi in discarica che inquinano molto di più l'aria e non solo, anche terreno e falda freatica.

                                    Riguardo l'aria **** fosse stato per me l'intera generazione elettrica italiana sarebbe dovuta essere una combinazione tra eolico, pompaggio e nucleare, col supporto di generazione locale e cogenerazione quando possibile, ossia quanto di più pulito offra la tecnologia moderna, con riscaldamento solare obbligatorio per TUTTE le costruzioni esistenti. Guarda un po', il verde sono io, e con piani veramente attuabili aggiungo!, però poi ci sono i verdi (solo di bile) ottusi che invece fanno del voto solo uno strumento propagandistico e politico e si danno la zappa sui piedi da soli.
                                    Ovviamente poi ci sarebbe anche da cambiare il funzionamento della borsa elettrica e del sistema di scambi con l'estero ma ****


                                    Note di Moderazione:
                                    Basta con gli attacchi personali! E non cadiamo nelle provocazioni.

                                    Ultima modifica di gymania; 25-02-2013, 13:44.

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                                    • #79
                                      La costituzione dice che il voto è anche un DOVERE CIVICO
                                      Vuol dire che se facessero una legge che sanzioni chi non va a votare, tale legge sarebbe legittima e costituzionale (o mi sbaglio?)
                                      E io sarei d'accordo.
                                      Perchè i nostri avi hanno combattuto e sono morti per avere questo diritto.
                                      Ed è nostro dovere, in quanto cittadini, informarci e mettere una X su quello che riteniamo a nostro giudizio il MENO PEGGIO.
                                      Chi non vota (provocazione) si meriterebbe di essere deportato in una dittatura a fare lo schiavo, per il mancato rispetto a coloro che sono caduti nel sangue per strappare la democrazia e il diritto di voto dai poteri totalitaristi.

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                                      • #80
                                        Originariamente inviato da iraeit Visualizza il messaggio
                                        E' inevitabile che la richiesta di energia sia destinata ad aumentare
                                        Di inevitabile c'è solo la morte!
                                        Sono scelte. Si può sceglere di consumare poca energia, di produrre pochi rifiuti, di mangiare biologico, non sfruttare il lavoro nero, non andare in guerra. Ogni scelta comporta delle conseguenze, su cui bisognerebbe essere informati prima di scegliere.

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                                        • #81
                                          Smilzo..però se l'agricoltura fosse come nel 1800 (era tutta biologica prima di una certa data), la popolazione mondiale che si potrebbe sfamare sarebbe circa 1/3 della attuale.. e non servono calcoli per dimostrarlo, e non è nemmeno una "teoria", ma bastano i libri di storia.
                                          Ora..chi decide che resta e chi ci lascia?

                                          Per il resto..tutti dobbiamo tendere ad usare MENO di tutto..ma meno non vuol dire ZERO..per cui ci saranno sempre rifiuti e combustioni energetiche..e allora..perchè non fare in modo che il rifiuto (se qualcuno ne avesse un uso alternativo non avrebbe quel nome) diventi CDR? il suo "apporto" di negatività non sarebbe un aggravio incrementale, ma solo una sostituzione di un'analoga (piu o meno) combustione.

                                          Quando saremo arrivati a fare tutto il vetro, cemento, acciao, plastica, etc di questo mondo, in ogni Paese, con energia rinnovabile (non da biomasse ovviamente, per coerenza!) e quindi veramente non ci saranno altre combustioni, allora bruciare un CDR sarebbe un aggravio incrementale..ma sino ad allora direi di no, e gli sforzi dovrebbero allora essere rivolti a ridurre consumi e a migliorare efficienza in ogni dove..non a demonizzare una tecnologia specifica

                                          Poi avvio..come succede tranquillamente ovunque..impianti siano ben fatti..gestiti da persone oneste..con teleriscaldamento..con ricadute economiche a vantaggio di tutti e non di alcuni..con CDR ove la frazione che ha usi fisici alternativi è stata recuperata e la parte biologica separata e avviata a biogas...cose normali e disponibili insomma..magari difficili da fare in Italia..speriamo non per sempre..io ho votato il tuo partito, speriamo bene..altrimenti ti cerco e ti rompo la fender in testa
                                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                          • #82
                                            Originariamente inviato da emanuele.c Visualizza il messaggio
                                            Chi non vota (provocazione) si meriterebbe di essere deportato in una dittatura a fare lo schiavo, per il mancato rispetto a coloro che sono caduti nel sangue per strappare la democrazia e il diritto di voto dai poteri totalitaristi.
                                            ...e sei sicuro che non sei gia' in una dittatura?

                                            comunque io non voto da 20 anni, pero' una si e una no vado ai seggi per mantenere il diritto al voto e sfruttarlo in situazioni come queste, in cui o si fa' la rivoluzione o si fa' capire in modo esplicito che le cose procedono male, indicando un voto di protesta.
                                            preferisco la semantica per spiegare le mie ragioni, non certo le vanghe o i forconi o gli insulti gratuiti.

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                                            • #83
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                                              ... e gli sforzi dovrebbero allora essere rivolti a ridurre consumi e a migliorare efficienza in ogni dove..non a demonizzare una tecnologia specifica

                                              ...con CDR ove la frazione che ha usi fisici alternativi è stata recuperata e la parte biologica separata e avviata a biogas...
                                              Io la penso esattamente uguale. E' la cosa più razionale!

                                              A Trieste ci sono 3 linee di inceneritore; la più recente brucia in 3 ore l'intero raccolto di Trieste, e poi inizia a bruciare quello della regione e, quando arriva, quello da fuori regione. La differenziata è al 19%, il recupero al 4%. Il progetto del gestore, Acegas, è realizzare una quarta linea dalla capacità quadrupla rispetto la linea più recente per bruciare i rifiuti di tutto il nord est ed il bacino dell'altro adriatico, slovenia e croazia comprese. Io ho proposto ad Acegas di fare la nuova linea dimensionata a regime sull'area di TS, ma la risposta è: non è sufficentemente redditizio. Fate voi, se questa è politica energetica o utilità privata...

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                                              • #84
                                                io ho un vicino che brucia i tappi delle bottiglie d'acqua (perche' da queste parti si beve solo in bottiglia, visto che con l'arsenico che c'e' puoi implementare la vita su questo); e' polietilene ed e' energetico quanto la benzina, e qui si vantano di avere il termocamino che mangia di tutto...
                                                non l'ho ancora identificato (o meglio, ho identificato una canna fumaria che e' nero pece), ma quando l'avro' fatto credete che anche spiegandogli che non e' il modo giusto glie ne importi qualcosa?
                                                ci sono giornate che la puzza di plastica bruciata nella zona ci soffoca... ma imperterrito continua, producendo piu' diossina di un altoforno.
                                                ogniuno guarda al proprio portafoglio, in italia, fregandosene del bene comune... e cosi' e' anche la politica.

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                                                • #85
                                                  locusta..primo spiegagli che se le vende prende 0,5 euro al kg e il pellet costa 0,25 quindi gli conviene.
                                                  Se non capisce, mandagli la forestale..vedi che verbale si becca..

                                                  Comunque la questione è: SMILZO? sei entrato in Parlamento o no? cioè il forum ha un suo parlamentare?
                                                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                  • #86
                                                    lucusta, quella che dopo 5 anni di non voto si perde il diritto, è una leggenda metropolitana.
                                                    Il cittadino italiano ha diritto al voto in quanto cittadino. Può essere tolto temporaneamente solo a causa dell'interdizione dai pubblici uffici, in una causa penale moooolto ma mooolto grave. Persino i detenuti (quelli che non hanno perso i diritti politici) possono votare!


                                                    PS. sì siamo come in una dittatura, è per questo che il voto è l'ultima nostra chance per ribellarci... a parte usare la violenza, ovviamente...

                                                    Commenta


                                                    • #87
                                                      grazie emanuele.c di avermi dato luce... ti giuro che mi e' sempre stato detto questo, ma da ignorante non mi sono mai informato.

                                                      PS:
                                                      ecco... la riforma dello studio dovrebbe prevedere l'educazione civica sin dalle elementari.

                                                      Commenta


                                                      • #88
                                                        Figurati
                                                        Basta che adesso non ne approfitti per non andare più a votare per niente!! pppp

                                                        Concordo pienamente sull'educazione civica a scuola... non sarà mica che ci vogliono lasciare ignoranti?

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                                                        • #89
                                                          Educazione civica a scuola?!
                                                          Credo che gli studenti classe 87 siano stati gli ultimi ad averla fatta alle elementari, poi più nulla...
                                                          Sarebbe un sogno se la introducessero al liceo al posto della filosofia piuttosto!

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                                                          • #90
                                                            Al posto del latino!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Quanto l'ho odiato quel cavolo di latino........ Cosa c'entra nel liceo scientifico ad indirizzo sperimentale lo studio del latino?

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