Buongiorno a tutti,
vi scrivo per chiedervi un consiglio su una situazione che sto riscontrando presso il mio appartamento.
Ho un'appartamento su 2 piani, primo piano zona giorno, secondo piano zona notte. Ho una normalissima caldaia, non a condensazione è un riscaldamento tramite termosifoni.
Originariamente sui termosifoni vi erano delle normalissime termovalvole. Poi, vista anche la mia passione per la tecnologia, ho deciso di acquistare un termostato NETATMO e circa un anno dopo ho sostituito le termovalvole con termovalvole NETAMO in modo che queste di interfaccino con il termostato.
Tutto questo perchè, fino all'installazione delle valvole smart il secondo piano risultava sempre molto più freddo del primo piano, e dalla scala di collegamento di sentiva proprio una corrente fredda scendere verso il basso. Inoltre, le bimbe spesso giocano nella loro stanza e quindi durante il periodo freddo preferisco avere una temperatura più uniforme tra i due piani. La casa infatti dispone di un unico termostato posto al primo piano.
Queste valvole permettono quindi di pilotare a loro volta il termostato. Ovvero, se anche il termostato è in temperatura ma una valvola in una stanza è sotto la temperatura impostata, il termostato tiene accese comunque la caldaia. L'unico termosifone che funzionerà sarà proprio quello della stanza in questione.
Con questo metodo ho notato subito un confort termico migliore, la differenza di temperatura è praticamente azzerata.
Dall'APP e dal sito NETATMO posso vedere per quanto tempo ogni singola valvola è risultata aperta. Se prese singolarmente una volta raggiunta la temperatura si accendono sporadicamente. Controllando l'utilizzo del termostato però lo vedo acceso per tantissimo tempo tutto il giorno. Il termostato in questo caso non fa altro che indicarmi per quanto tempo la caldaia è rimasta accesa, poi analizzando le singole valvole posso capire quale ha richiesto l'accensione.
La mia paura sono ora i consumi, proprio perchè non conosco come funzionano il riscaldamento, ovvero:
- il consumo da parte della caldaia per 1h scaldando un solo termosifone è minore rispetto al consumo della caldaia per 1h scaldando tutti i termosifoni?
Se il consumo è il medesimo (perché comunque la caldaia brucia gas) avrò allora un notevole aumento dei costi. Se invece dovendo riscaldare 1 solo termosifone è inferiore i consumi potrebbero allora essere equiparabili.
Il dubbio mi sorge perchè NETATMO ogni fine mesa manda una mail con il report di quanto l'impianto è stato attivo. Paragonando questo novembre al novembre 2017 ho raddoppiato le ore di utilizzo. Però le 80h di novembre 2017 sono 80h di tutto l'impianto attivo, le 190h di novembre 2018 riguardano per la maggior parte del tempo soltanto alcuni termosifoni.
Qualsiasi esperienza o consiglio è ben gradito
vi scrivo per chiedervi un consiglio su una situazione che sto riscontrando presso il mio appartamento.
Ho un'appartamento su 2 piani, primo piano zona giorno, secondo piano zona notte. Ho una normalissima caldaia, non a condensazione è un riscaldamento tramite termosifoni.
Originariamente sui termosifoni vi erano delle normalissime termovalvole. Poi, vista anche la mia passione per la tecnologia, ho deciso di acquistare un termostato NETATMO e circa un anno dopo ho sostituito le termovalvole con termovalvole NETAMO in modo che queste di interfaccino con il termostato.
Tutto questo perchè, fino all'installazione delle valvole smart il secondo piano risultava sempre molto più freddo del primo piano, e dalla scala di collegamento di sentiva proprio una corrente fredda scendere verso il basso. Inoltre, le bimbe spesso giocano nella loro stanza e quindi durante il periodo freddo preferisco avere una temperatura più uniforme tra i due piani. La casa infatti dispone di un unico termostato posto al primo piano.
Queste valvole permettono quindi di pilotare a loro volta il termostato. Ovvero, se anche il termostato è in temperatura ma una valvola in una stanza è sotto la temperatura impostata, il termostato tiene accese comunque la caldaia. L'unico termosifone che funzionerà sarà proprio quello della stanza in questione.
Con questo metodo ho notato subito un confort termico migliore, la differenza di temperatura è praticamente azzerata.
Dall'APP e dal sito NETATMO posso vedere per quanto tempo ogni singola valvola è risultata aperta. Se prese singolarmente una volta raggiunta la temperatura si accendono sporadicamente. Controllando l'utilizzo del termostato però lo vedo acceso per tantissimo tempo tutto il giorno. Il termostato in questo caso non fa altro che indicarmi per quanto tempo la caldaia è rimasta accesa, poi analizzando le singole valvole posso capire quale ha richiesto l'accensione.
La mia paura sono ora i consumi, proprio perchè non conosco come funzionano il riscaldamento, ovvero:
- il consumo da parte della caldaia per 1h scaldando un solo termosifone è minore rispetto al consumo della caldaia per 1h scaldando tutti i termosifoni?
Se il consumo è il medesimo (perché comunque la caldaia brucia gas) avrò allora un notevole aumento dei costi. Se invece dovendo riscaldare 1 solo termosifone è inferiore i consumi potrebbero allora essere equiparabili.
Il dubbio mi sorge perchè NETATMO ogni fine mesa manda una mail con il report di quanto l'impianto è stato attivo. Paragonando questo novembre al novembre 2017 ho raddoppiato le ore di utilizzo. Però le 80h di novembre 2017 sono 80h di tutto l'impianto attivo, le 190h di novembre 2018 riguardano per la maggior parte del tempo soltanto alcuni termosifoni.
Qualsiasi esperienza o consiglio è ben gradito
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