Ok, grazie per avermi ridato credibilità.
Aggiungo alcune considerazioni sui dati:
Oltre al primo piano ho anche una taverna di 37mq.
Ma non la riscaldo quasi mai, diciamo una volta alla settimana e non fino a 20° (impossibile del resto perché mi ci vuole una giornata per portarla da 14°): saranno 4 ore a settimana...
O 1 ora qualche giorno per stemperare un po' stando lì giù.
Quindi nei 2300mc bisogna togliere un po' di mc anche per quella.
Comunque potrebbero essere un 100mc in meno per 24 settimane: 2200 o giù di lì.
Io sarei d'accordo a pensare a qualche dispersione nell'impianto esistente. Ad esempio vi posto la foto dei tubi nel reparto caldaia: 2 vanno al 1° piano e 2 vanno alla taverna.
Ma siccome ci sono in mezzo le scale condominiali, i tubi passano sotto quelle e le valvole sono dall'altra parte.
Questo vorrebbe dire che l'acqua calda c'è sempre lì sotto e quindi dovrebbe disperdere parecchio?
Avendo due saracinesche per escludere quella parte di impianto un giorno avevo provato a chiuderle, ma ho visto una differenza minima tra i due consumi: circa 1mc che potrebbe dipendere anche da altro..
E' possibile che anche con le saracinesche chiuse, il tubo rimanendo collegato e freddo all'estremità, faccia disperdere molto?
Oltre a quella che ho già ipotizzato dei termo sottofinestra con vetro singolo, invece dei radiatori verso l'interno.
Altro non mi viene in mente, dato che mi dite che i tubi se disperdono ritorna nell'ambiente. Anche se secondo me, un po' verso il basso perderanno, no?
Per quello che mi baserei di più sul confronto, questo sì sicuro, dei 18 mc giornalieri solamente del 1° piano e dei corrispondenti kWh elettrici misurati.
Però attento che se conti 39kWh non c'è l'ACS che invece nei 18mc c'è.
Per quello avevo ipotizzato un +5kWh ACS elettrica = 44kWh. Oppure 17mc per il solo risc vs 39kWh.
Però quali altri metodi conosci per misurare un confort termico?
Il più oggettivo credo sia quello del termometro. Dopo si va tutto sul soggettivo, no?
Per i wattometri avevo provato a misurare una lampadina da 100W misurando i secondi di un giro e rapportandoli con i giri per kW: i conti tornavano bene.
Aggiungo alcune considerazioni sui dati:
Oltre al primo piano ho anche una taverna di 37mq.
Ma non la riscaldo quasi mai, diciamo una volta alla settimana e non fino a 20° (impossibile del resto perché mi ci vuole una giornata per portarla da 14°): saranno 4 ore a settimana...
O 1 ora qualche giorno per stemperare un po' stando lì giù.
Quindi nei 2300mc bisogna togliere un po' di mc anche per quella.
Comunque potrebbero essere un 100mc in meno per 24 settimane: 2200 o giù di lì.
Io sarei d'accordo a pensare a qualche dispersione nell'impianto esistente. Ad esempio vi posto la foto dei tubi nel reparto caldaia: 2 vanno al 1° piano e 2 vanno alla taverna.
Ma siccome ci sono in mezzo le scale condominiali, i tubi passano sotto quelle e le valvole sono dall'altra parte.
Questo vorrebbe dire che l'acqua calda c'è sempre lì sotto e quindi dovrebbe disperdere parecchio?
Avendo due saracinesche per escludere quella parte di impianto un giorno avevo provato a chiuderle, ma ho visto una differenza minima tra i due consumi: circa 1mc che potrebbe dipendere anche da altro..
E' possibile che anche con le saracinesche chiuse, il tubo rimanendo collegato e freddo all'estremità, faccia disperdere molto?
Oltre a quella che ho già ipotizzato dei termo sottofinestra con vetro singolo, invece dei radiatori verso l'interno.
Altro non mi viene in mente, dato che mi dite che i tubi se disperdono ritorna nell'ambiente. Anche se secondo me, un po' verso il basso perderanno, no?
Per quello che mi baserei di più sul confronto, questo sì sicuro, dei 18 mc giornalieri solamente del 1° piano e dei corrispondenti kWh elettrici misurati.
Però attento che se conti 39kWh non c'è l'ACS che invece nei 18mc c'è.
Per quello avevo ipotizzato un +5kWh ACS elettrica = 44kWh. Oppure 17mc per il solo risc vs 39kWh.
Però quali altri metodi conosci per misurare un confort termico?
Il più oggettivo credo sia quello del termometro. Dopo si va tutto sul soggettivo, no?
Per i wattometri avevo provato a misurare una lampadina da 100W misurando i secondi di un giro e rapportandoli con i giri per kW: i conti tornavano bene.
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