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Minieolico e bancabilitā

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  • Minieolico e bancabilitā

    Di ritorno da Eolica Mediterranean di Roma e come richiesto in un altro treand apro questa nuova discussione.
    Mi sembra che nel minieolico esista un problema "strutturale" riguardo la bancabilitā di questi progetti. Nel valutare i progetti, gli istituti di credito applicano gli stessi criteri di valutazione che usano nell'eolico multi megawatt infatti, chiedono una campagna anemometrica certificata che non costa meno di 10000-15000 euro, successivamente una perizia che costa anche essa almeno 10000 euro. Ora, per una turbina da 60kW č prevedibile spendere intorno a 200000 euro, risulta chiaro che queste spese aggiuntive spostano pių in lā il tempo di ritorno dell'investimento.Per una turbina da 20-25kW (50000 euro) l'incidenza di questi costi č ancora maggiore. E' chiaro che contrariamente a quello che molti sostegono, a mio parere non si puo prescindere da una buona campagna anemomentrica ma ritengo che sia possibile eseguirne una con strumentazione propria con costi intorno a 2000-2500 euro. Questo modo di procedere ovviamente vā a cozzare con la possibilitā di finanziare l'investimento.
    Ora io chiedo soprattutto a chi ha gia investito nel settore o chi si stā accingendo a farlo di raccontarci la propria esperienza.

    Dugajimi
    L'unico vero rendimento č quello economico!

  • #2
    ciao,

    e evidente che la banca, per stare sicura di non gettare via i soldi in investimenti che possano fallire, chiede tutte le cautele presenti nel grande eolico, quindi analisi anemometriche certificate (non casalinghe) con conseguente diligence fatta da istituti specializzati (es. garad Hassan)-
    E evidente il costo, ma e l unica maniera di poter essere sicuri della bonta dell investimento, quindi mi sembra piu che giusto che lo richiedano oltre che logico- Inoltre, lo dico perche ci siamo passati, ancora sul minieolico nutrono giusto scetticismo perche e un settore nuovissimo, mancano garanzie sulla produzione (certificazione curva di potenza), e contratti di Epc adeguati almeno nella maggior parte dei casi-
    Saluti

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    • #3
      Partiamo dal presupposto che l'impianto č gestito da una NewCo, societā di capitali. Per le societā che giā operano č tutta un'altra questione.

      Allora, la banca quasi sicuramente chiederā una fidejussione personale a tutti i soci, in favore della societā. La fidejussione comporta quindi che i soci rispondano con il loro patrimonio personale entro il limite di importo espresso nella fidejussione stessa. In sč questa firma non comporta grossi problemi: se i soci credono in quello che fanno, č giusto che garantiscano personalmente. Sarebbe scorretto pretendere che il rischio ricada sulla banca, che non č un fondo di private equity nč un Venture Capitalist.
      Il problema č un altro: mettiamo che la societā richieda in prestito 150.000 euro. La societā finanziata ha 3 soci. Si sarebbe portati a credere che la banca faccia firmare a ciascun socio una fidejussione di 50.000 eur (150.000 eur/3). Invece, probabilmente, se non chiedete nulla, la banca non farā firmare un pro-quota, bensė una fidejussione di 150.000 eur a ciascun socio. Cosė, la banca č garantita per 450.000 eur (150.000 eur *3). Mettiamo che gli amministratori provochino il default, con una esposizione della societā di 150.000 eur nei confronti della banca, questa puō esigere, a sua discrezione, da uno qualsiasi dei tre soci, di sistemare l'intero ammanco. Sarā onere di questo socio rifarsi nei confronti degli altri.

      Ho anche parlato con persone che hanno creato, uno o due anni fa, NewCo per investire nel pių noto (perchč alla portata dei pių) fotovoltaico. Molto spesso le banche non hanno fatto credito e gli impianti sono stati interamente finanziati con equity. Quando l'impresa ha cominciato a produrre reddito, l'equity originario č stato in parte sostituito con finanziamenti che hanno consentito un effetto leva per il finanziamento di nuovi impianti.

      A mio avviso, se una banca č disposta a finanziare senza richiedere fidejussioni personali ai soci, ma solo cessione del credito (comporta un atto notarile) + perizia + rilevazioni anemometriche certificate č stupido colui che accetta questa possibilitā: come dite sono troppo alti i costi.

      Ho parlato proprio settimana scorsa con un istituto, e sembrerebbe possibile ottenere un finanziamento con equity al 60 % per un progetto di circa 650.000 euro. In altre parole, 390.000 eur li devo mettere di tasca mia. Sembrerebbe possibile, cosė facendo, evitare fidejussioni, rilevazioni anemometriche e perizie specifiche. Rimane a garanzia della banca la cessione del credito e l'ipoteca sul terreno e sui generatori. Tuttavia, al momento, non posso ancora confermare nulla.

      Se qualcuno trova una banca che concede un chirografario senza garanzie per questo tipo di progetto ce lo faccia sapere!!!!

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      • #4
        Trovato in internet..prendetelo con le molle...sembra troppo bello per essere vero....

        "
        Leasing:

        Finanziamento 100% del valore d'impianto fotovoltaico, eolico, minieolico, cogenerazione,
        mediante Leasing a 15 anni. Spread molto competitivi e con preammortamento per i primi
        sei mesi dalla data di ultimazione dell'impianto all'allaccio della rete elettrica GSE.
        I finanziamenti per impianti fotovoltaici o altre fonti di energia alternativa si rivolgono
        a chiunque abbia intenzione di installare un impianto: Privati, Aziende, Enti Pubblici,
        Enti Morali (Chiese), Condomini, ecc.

        Nessuna garanzia ipotecaria o fideiussoria richiesta.

        Nessun anticipo č richiesto al richiedente, nella fase di valutazione. Tutte le rate del Leasing
        fino al pagamento del contributo GSE saranno a carico della Societā incaricata (colei che
        da la bancabilitā all'operazione)
        alla ricerca del Finanziamento/Leasing.

        Garanzia richiesta: apertura di un conto corrente a doppia firma tra la Societā incaricata
        e la Societā titolare delle autorizzazioni nel quale saranno convogliati i versamenti del GSE.
        Da questo conto saranno pagate tutte le spese anticipate dalla societā richiedente e le rate
        del Leasing per i futuri 15 anni.
        In questo modo il cliente non avvertira minimamente il peso dell'operazione finanziaria.

        Garanzia accessoria: polizza assicurativa a copertura dei rischi.

        Costo: il 10% degli incassi derivanti dalle vendite dell'Energia prodotta e dei Contributi
        ricevuti, pagato direttamente dal c/c a doppia firma, per tutta la durata del Leasing.

        Requisiti: il progetti devono essere cantierabili e non devono essere inferiore a 500 kW,
        possono essere anche progetti cumulativi all'interno della stessa societā."

        Se qualcuno in grado di farlo voglia approfondire il discorso..
        link Home.

        Fateci sapere....

        Ciao.

        Commenta


        • #5
          Originariamente inviato da sax Visualizza il messaggio
          Trovato in internet..prendetelo con le molle...sembra troppo bello per essere vero....

          "
          Leasing:

          Finanziamento 100% del valore d'impianto fotovoltaico, eolico, minieolico, cogenerazione,
          mediante Leasing a 15 anni. Spread molto competitivi e con preammortamento per i primi
          sei mesi dalla data di ultimazione dell'impianto all'allaccio della rete elettrica GSE.
          I finanziamenti per impianti fotovoltaici o altre fonti di energia alternativa si rivolgono
          a chiunque abbia intenzione di installare un impianto: Privati, Aziende, Enti Pubblici,
          Enti Morali (Chiese), Condomini, ecc.

          Nessuna garanzia ipotecaria o fideiussoria richiesta.

          Nessun anticipo č richiesto al richiedente, nella fase di valutazione. Tutte le rate del Leasing
          fino al pagamento del contributo GSE saranno a carico della Societā incaricata (colei che
          da la bancabilitā all'operazione)
          alla ricerca del Finanziamento/Leasing.

          Garanzia richiesta: apertura di un conto corrente a doppia firma tra la Societā incaricata
          e la Societā titolare delle autorizzazioni nel quale saranno convogliati i versamenti del GSE.
          Da questo conto saranno pagate tutte le spese anticipate dalla societā richiedente e le rate
          del Leasing per i futuri 15 anni.
          In questo modo il cliente non avvertira minimamente il peso dell'operazione finanziaria.

          Garanzia accessoria: polizza assicurativa a copertura dei rischi.

          Costo: il 10% degli incassi derivanti dalle vendite dell'Energia prodotta e dei Contributi
          ricevuti, pagato direttamente dal c/c a doppia firma, per tutta la durata del Leasing.

          Requisiti: il progetti devono essere cantierabili e non devono essere inferiore a 500 kW,
          possono essere anche progetti cumulativi all'interno della stessa societā."

          Se qualcuno in grado di farlo voglia approfondire il discorso..
          link Home.

          Fateci sapere....

          Ciao.
          Leggo nel sito

          si finanziano impianti da 500 Kw in su;
          si finanziano prevalentemente new company
          si possono finanziare anche le spese sostenute per l'ottenimento delle
          autorizzazioni;
          approvazione 24 H
          erogazione (direttamente all'epc) in 15 giorni;
          procedure:
          inviare una jumbo mail contenente 3 file distinti di cui;
          1° file) contenente tutta la documentazione reddituale ed identificativa della soc.
          richiedente;
          2° file) contenente tutta la documentazione reddituale ed identificativa dell'epc
          (che deve mostrare gli ultimi TRE redditi e relativi bilanci;
          3° file) contenente il progetto completo di tutte le autorizzazioni.
          Al pre-esito positivo della pratica si firma il mandato e avviene il contatto con la banca e il
          gruppo industriale.
          Alla firma del mandato saranno riconosciuti €. 2.000 (duemila) come acconto alla consulenza, all'erogazione del Leasing dovrā essere versato il saldo del 1% della cifra erogata dal leasing.

          Attenzione, avrete a che fare con dei mediatori, non con la banca stessa. Se qualcuno intende sfruttare questo "canale" lo preghiamo comunicarci se la cosa č veramente possibile.

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          • #6
            Quali potrebbero essere i rischi con un contratto del genere.....esperti fatevi sotto....cerchiamo di far luce su questa proposta.....

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            • #7
              Originariamente inviato da sax Visualizza il messaggio
              Quali potrebbero essere i rischi con un contratto del genere.....esperti fatevi sotto....cerchiamo di far luce su questa proposta.....

              Rischi particolari non ne comporta. Lavoro in banca e a volte ho a che fare con gente di questo tipo: mi presentano potenziali clienti interessati a un mutuo per la casa. Se io come banca concedo il mutuo, il cliente paga la provvigione all'agente.
              Non posso dire altro.

              A mio avviso, se l'imprenditore o la societā sono seri non hanno bisogno di un "intermediario" per accedere al canale bancario.

              Sarebbe interessante capire con che banca lavorano questi mediatori per poterla contattare direttamente.
              Tuttavia, ripeto, di banche ne ho contattate parecchie per la NewCo che devo costituire. Senza, almeno, una fidejussione dei soci nessuna finanzia.

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              • #8
                Premetto subito che non sono un esperto ma una cosa mi ha colpito:

                Garanzia richiesta: apertura di un conto corrente a doppia firma tra la Societā incaricata
                e la Societā titolare delle autorizzazioni nel quale saranno convogliati i versamenti del GSE.
                Da questo conto saranno pagate tutte le spese anticipate dalla societā richiedente e le rate
                del Leasing per i futuri 15 anni.
                In questo modo il cliente non avvertira minimamente il peso dell'operazione finanziaria.

                [...]

                Costo: il 10% degli incassi derivanti dalle vendite dell'Energia prodotta e dei Contributi
                ricevuti, pagato direttamente dal c/c a doppia firma, per tutta la durata del Leasing.
                In sostanza loro si prendono il 10% per i primi 15 anni di vita dell'impianto (corrispondenti alla T.O.) e se la produzione effettiva fosse un po' meno di quella stimata sarā quella societā a rimetterci, altrimenti il contrario, ma certamente loro avranno fatto il calcolo per ricavarci almeno il costo dell'impianto, etc...

                Aggiungo ancora, loro avevano scritto "Spread molto competitivi", la mia osservazione: le parole hanno un significato ben differente dai numeri confrontabili alla mano.

                Sbaglierō ma consiglio di fare attenzione.

                Saluti a tutti,

                Commenta


                • #9
                  Originariamente inviato da rinnovenergia Visualizza il messaggio
                  Premetto subito che non sono un esperto ma una cosa mi ha colpito:

                  In sostanza loro si prendono il 10% per i primi 15 anni di vita dell'impianto (corrispondenti alla T.O.) e se la produzione effettiva fosse un po' meno di quella stimata sarā quella societā a rimetterci, altrimenti il contrario, ma certamente loro avranno fatto il calcolo per ricavarci almeno il costo dell'impianto, etc...

                  Aggiungo ancora, loro avevano scritto "Spread molto competitivi", la mia osservazione: le parole hanno un significato ben differente dai numeri confrontabili alla mano.

                  Sbaglierō ma consiglio di fare attenzione.

                  Saluti a tutti,
                  Giusto. Avevo letto di fretta visto che una trattativa di questo tipo non mi interessa.
                  Cosė si spiega perchč la banca non chiede garanzie alla societā finanziata: la Societā incaricata presta fidejussione.

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                  • #10
                    Originariamente inviato da sax Visualizza il messaggio
                    Quali potrebbero essere i rischi con un contratto del genere.....esperti fatevi sotto....cerchiamo di far luce su questa proposta.....

                    Un dettaglio su tutti: la doppia firma sul conto in banca. Un conto č il RID, che č soggetto a regolamentazioni e tutele per entrambi gli attori coinvolti, un conto č la doppia firma, che strumenti legali ci sono per tutelarsi nel caso il prelievo superi il 10% concordato?

                    Commenta


                    • #11
                      Originariamente inviato da Stefano Pepe Visualizza il messaggio
                      Un dettaglio su tutti: la doppia firma sul conto in banca. Un conto č il RID, che č soggetto a regolamentazioni e tutele per entrambi gli attori coinvolti, un conto č la doppia firma, che strumenti legali ci sono per tutelarsi nel caso il prelievo superi il 10% concordato?
                      Obbligo della firma congiunta sul conto corrente.

                      Commenta


                      • #12
                        Per le Newco é un fattore d obbligo oltreche necessario prestare una garanzia personale per il primo impianto, in quanto la banca nno ha nessuno storico su cui potersi basare. Altro discorso riguarda le societa che sono gia nel settore che possono far vedere bilanci, progetti e quant altro a garanzia della bonta dell investimento. Come dice Fabrizio, all inizio bisogna metterci del proprio...!
                        saluti..

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                        • #13
                          Ciao stefz, ho sempre pių l'impressione che oltre che ad aver iniziato l'avventura nello stesso periodo, metteremo in funzione le nostre prime turbine in contemporanea.

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                          • #14
                            Originariamente inviato da Dugajimi Visualizza il messaggio
                            Di ritorno da Eolica Mediterranean di Roma...Mi sembra che nel minieolico esista un problema "strutturale" riguardo la bancabilitā di questi progetti.
                            ...
                            Dugajimi
                            a contare quanti stand di banche c'erano a Roma e rispetto anche alle precedenti edizioni se ne deduce che l'interesse sia in fase MOLTO calante..

                            praticamente c'erano solo un paio di stand in tutta la fiera

                            e si fā presto a trarne le conclusioni..

                            saluti
                            Mario
                            minieolico.it

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