L'argomento era già stato trattato in passato e già disquisizioni similari hanno avuto luogo, ma rinfrescare la memoria non fa mai male.
Troppo si potrebbe dire sui pochi interventi di questo nuovo thread, ma non aggiungerebbe nulla di nuovo.
Una realtà indiscutibile ne viene però fuori.
Spesso ci si riempie la bocca con se, ma, forse, può essere, si vedrà. La maggior parte delle risposte sul Kitegen sono su internet, chi si avvicina al progetto senza preconcetto trova risposta a gran parte delle proprie domande e arriva alla conclusione che ora bisogna progettare la prima grande macchina e vederlo in funzione per testarne sul campo tutte le grandi potenzialità.
Se si affronta la questione con superficialità allora piovono domande tipo "Come fa un acquilone (in realtà è un kite) ad andare contro vento??
Oppure come fa a produrre energia un ala sul camion?
Per quanto riguarda l'andare contro vento l'ala lo farà come accade per le barche a vela o, per esempio, come fa un aliante.
Per quanto riguarda la produzione di energia di un kitegen sul camion, semplicemente la produce grazie ad un generatore collegato all'argano che srotola il cavo grazie alla forza esercitata dal vento sull'ala.
Se si hanno dubbi su questioni alle quali si può rispondere anche usando la logica, vuol dire che parliamo di aria fritta o, come dicono in Brasile "papo forado = chiacchiere bucate"
Come già detto in passato c'è solo bisogno di progettare a livello ingegneristico il primo vero generatore a rotazione, il problema non è capire se funzionerà, ma capire se le potenzialità di un grande generatore saranno pari a due o cinque centrali nucleari, che piaccia o no questi sono i numeri.
I tempi potrebbero essere estremamente brevi, con una spesa pari a circa un quinto di un generatore eolico classico, si potrebbe mettere a punto un piccolo kitegen da 0,5/1,0 MW, i tempi??? due anni per il primo prototipo.
Perchè non farlo??? eheh, Casini e altri esseri abietti come lui spingono sul nucleare, sul carbone, le lobbi del petrolio la fanno ancora da padrone... inoltre credo ci siano ormai pressioni anche da chi si occupa di torri eoliche classiche, il kitegen le renderebbe inutili, basti pensare che un solo megaKitegen varrebbe quanto 15000 torri da 100m e costerebbe 80/100 milioni di euro.
Tutto ciò basta secondo voi per rallentare l'avvento di una cosa così rivoluzionaria???
Per concludere.
Ai radicali si può dire di tutto, ma una cosa è certa, se si muovono ed appoggiano con vigore qualcosa è perchè hanno valutato a fondo e capito, grazie ad un attenta analisi del progetto di persone competenti, che di cosa seria si tratta.
Se anche i radicali hanno abbracciato la causa del kitegen allora ragazzi toglietevi ogni dubbio, presto li vedremo volare sui nostri celi, ipotizzo 10/15 anni per l'abbandono totale delle fonti fossili e nucleari... e noi avremo la fortuna di vederlo.
P.S.
Non dimentichiamo poi il vergognoso boicottaggio della fusione fredda.
Forse pochi sanno che nel 1998 Carlo Rubia, l'allora presidente dell'ENEA volle una ricerca per verificare le teorie del fisico "Giuliano Preparata" sulla fusione fredda.
Rubia concesse a ricercatori dell'enea dei fondi e tre anni di tempo, nel 2002 Rubia insieme ai ricercatori realizzò il grafico che correlava un aumento di temperatura anomalo alla comparsa di Elio4, prova dell'avvenuta fusione...
Rubia da quel momente è letteralmente sparito e non risponde alle domande dei giornalisti... per chi fosse interessato cerchi su google il video "Rapporto 41" di rainews24, da far accapponare la pelle.
Edited by SuperGulp - 27/1/2008, 17:41
Troppo si potrebbe dire sui pochi interventi di questo nuovo thread, ma non aggiungerebbe nulla di nuovo.
Una realtà indiscutibile ne viene però fuori.
Spesso ci si riempie la bocca con se, ma, forse, può essere, si vedrà. La maggior parte delle risposte sul Kitegen sono su internet, chi si avvicina al progetto senza preconcetto trova risposta a gran parte delle proprie domande e arriva alla conclusione che ora bisogna progettare la prima grande macchina e vederlo in funzione per testarne sul campo tutte le grandi potenzialità.
Se si affronta la questione con superficialità allora piovono domande tipo "Come fa un acquilone (in realtà è un kite) ad andare contro vento??
Oppure come fa a produrre energia un ala sul camion?
Per quanto riguarda l'andare contro vento l'ala lo farà come accade per le barche a vela o, per esempio, come fa un aliante.
Per quanto riguarda la produzione di energia di un kitegen sul camion, semplicemente la produce grazie ad un generatore collegato all'argano che srotola il cavo grazie alla forza esercitata dal vento sull'ala.
Se si hanno dubbi su questioni alle quali si può rispondere anche usando la logica, vuol dire che parliamo di aria fritta o, come dicono in Brasile "papo forado = chiacchiere bucate"
Come già detto in passato c'è solo bisogno di progettare a livello ingegneristico il primo vero generatore a rotazione, il problema non è capire se funzionerà, ma capire se le potenzialità di un grande generatore saranno pari a due o cinque centrali nucleari, che piaccia o no questi sono i numeri.
I tempi potrebbero essere estremamente brevi, con una spesa pari a circa un quinto di un generatore eolico classico, si potrebbe mettere a punto un piccolo kitegen da 0,5/1,0 MW, i tempi??? due anni per il primo prototipo.
Perchè non farlo??? eheh, Casini e altri esseri abietti come lui spingono sul nucleare, sul carbone, le lobbi del petrolio la fanno ancora da padrone... inoltre credo ci siano ormai pressioni anche da chi si occupa di torri eoliche classiche, il kitegen le renderebbe inutili, basti pensare che un solo megaKitegen varrebbe quanto 15000 torri da 100m e costerebbe 80/100 milioni di euro.
Tutto ciò basta secondo voi per rallentare l'avvento di una cosa così rivoluzionaria???
Per concludere.
Ai radicali si può dire di tutto, ma una cosa è certa, se si muovono ed appoggiano con vigore qualcosa è perchè hanno valutato a fondo e capito, grazie ad un attenta analisi del progetto di persone competenti, che di cosa seria si tratta.
Se anche i radicali hanno abbracciato la causa del kitegen allora ragazzi toglietevi ogni dubbio, presto li vedremo volare sui nostri celi, ipotizzo 10/15 anni per l'abbandono totale delle fonti fossili e nucleari... e noi avremo la fortuna di vederlo.
P.S.
Non dimentichiamo poi il vergognoso boicottaggio della fusione fredda.
Forse pochi sanno che nel 1998 Carlo Rubia, l'allora presidente dell'ENEA volle una ricerca per verificare le teorie del fisico "Giuliano Preparata" sulla fusione fredda.
Rubia concesse a ricercatori dell'enea dei fondi e tre anni di tempo, nel 2002 Rubia insieme ai ricercatori realizzò il grafico che correlava un aumento di temperatura anomalo alla comparsa di Elio4, prova dell'avvenuta fusione...
Rubia da quel momente è letteralmente sparito e non risponde alle domande dei giornalisti... per chi fosse interessato cerchi su google il video "Rapporto 41" di rainews24, da far accapponare la pelle.
Edited by SuperGulp - 27/1/2008, 17:41
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