Salve a tutto il forum.
Vorrei raccontare la mia esperienza del mio impiantino fotovoltaico, sperando che vi possa essere utile.
Ho installato a casa mia nel tempo un "mix" di panelli fotovoltaici, un mono da 75w, uno da 20w, uno da 10w in film sottile e uno da 110w policristallino. Diciamo che mi sono divertito molto, e sia che il nostro bel sole ci sia o no, qualcosa alla batteria arriva sempre.
Il problema (il solito) e che sono piano piano, aumentati i consumi. Una lampadina a basso consumo qua, faretti a led (rigorosamente auto costruiti) la, mi sono ritrovato con 4 lampadine in casa , 6 faretti che illuminano l'esterno, uno in bagno e uno in cucina come luce di cortesia (anche se è un po' riduttivo chiamarla luce di cortesia, fa una luce che si può anche leggere).
Accidenti sto diventando logorroico, ok ok arrivo al punto. Il fatto è che la mia fida batteria da 55A e diventata piccola, ha! la batteria è una normale... da auto.
Cosi dopo varie ricerche e letture, mi sono imbattuto in un libro... che non so, se posso citarlo perciò per ora non lo faccio, dove per alimentare un ripetitore si usavano due batterie in parallelo.
Utilizzando un ingegnoso ponte a diodi le due batterie non potevano “vedersi” e cosi ho deciso di utilizzarlo, con una piccola modifica adatta al mio impianto, intanto posto un disegno che dice più delle parole
Nel disegno originale il ponte tra C e D non esisteva, sul punto “c” c'era il prelievo della corrente e al “d” il positivo diretto del panello fotovoltaico senza il regolatore di carica, io ho dovuto metterlo perché senza, sul punto “d” non c'era tensione e il regolatore di carica non “sentendo” la corrente non entrava in funzione. Identica cosa per il prelievo della corrente da parte del regolatore per il carico alle utenze.
Al momento ho messo in funzione, da circa un mese 3 batterie di diversa marca e ampere: da 45A 55A 55A, e al momento non si è bruciato nulla e funziona.(per ora)
ora è venuto il momento delle domande agli esperti perché qualche dubbio esiste:
Quello che ho fatto a senso? le batterie non si "vedono" veramente?
Per il ponte a diodi ho usato il tipo schottky e c'è anche se di poco una leggera differenza tra la corrente di uscita del regolatore e quella di entrata alle batterie, questo può falsare in qualche modo il funzionamento del regolatore o “affaticarlo?
Il regolatore “stacca” l'utenza a circa 11,6V che legge a monte del ponte a diodi, ma la lettura sulle batterie è circa 12,6V Questo forse non è un problema.... ma da sapere.
Il regolatore “sente” di cosa a bisogno la batteria e come caricarla, con 3 diverse? Se ne infischia?
Mi sembra di aver toccato i punti più interessanti, a voi le opinioni consigli e critiche, e per i più curiosi che si chiedono perché!... tutto questo.... le batterie mi sono state regalate.
Ha un ultima cosa ho messo un amperometro digitale per vedere la carica effettiva dei pannelli, quando avevo una sola batteria non ha mai superato i 3,5 A, in pieno sole e a batteria scarica, aggiungendo la seconda sono arrivato a 6 con la terza a 8,52A. Non ne sono certo, e chiedo a voi una batteria da 55A e calcolata sulle 10 ore giusto? Quindi 55 diviso 10 = 5,5A di prelievo disponibile per 10 ore. La cosa vale anche per la ricarica o e diversa?
Ok o finito, spero che tutto questo vi sia utile in qualche modo, scrivere non è il mio forte, ma sentivo il bisogno di raccontarlo a persone che capiscono prima di esplodere.....
e come disse in mio amico prima di andarsene a casa:
Scusatemi della compagnia e grazie del disturbo
byrongigio67
Vorrei raccontare la mia esperienza del mio impiantino fotovoltaico, sperando che vi possa essere utile.
Ho installato a casa mia nel tempo un "mix" di panelli fotovoltaici, un mono da 75w, uno da 20w, uno da 10w in film sottile e uno da 110w policristallino. Diciamo che mi sono divertito molto, e sia che il nostro bel sole ci sia o no, qualcosa alla batteria arriva sempre.
Il problema (il solito) e che sono piano piano, aumentati i consumi. Una lampadina a basso consumo qua, faretti a led (rigorosamente auto costruiti) la, mi sono ritrovato con 4 lampadine in casa , 6 faretti che illuminano l'esterno, uno in bagno e uno in cucina come luce di cortesia (anche se è un po' riduttivo chiamarla luce di cortesia, fa una luce che si può anche leggere).
Accidenti sto diventando logorroico, ok ok arrivo al punto. Il fatto è che la mia fida batteria da 55A e diventata piccola, ha! la batteria è una normale... da auto.
Cosi dopo varie ricerche e letture, mi sono imbattuto in un libro... che non so, se posso citarlo perciò per ora non lo faccio, dove per alimentare un ripetitore si usavano due batterie in parallelo.
Utilizzando un ingegnoso ponte a diodi le due batterie non potevano “vedersi” e cosi ho deciso di utilizzarlo, con una piccola modifica adatta al mio impianto, intanto posto un disegno che dice più delle parole
Nel disegno originale il ponte tra C e D non esisteva, sul punto “c” c'era il prelievo della corrente e al “d” il positivo diretto del panello fotovoltaico senza il regolatore di carica, io ho dovuto metterlo perché senza, sul punto “d” non c'era tensione e il regolatore di carica non “sentendo” la corrente non entrava in funzione. Identica cosa per il prelievo della corrente da parte del regolatore per il carico alle utenze.
Al momento ho messo in funzione, da circa un mese 3 batterie di diversa marca e ampere: da 45A 55A 55A, e al momento non si è bruciato nulla e funziona.(per ora)
ora è venuto il momento delle domande agli esperti perché qualche dubbio esiste:
Quello che ho fatto a senso? le batterie non si "vedono" veramente?
Per il ponte a diodi ho usato il tipo schottky e c'è anche se di poco una leggera differenza tra la corrente di uscita del regolatore e quella di entrata alle batterie, questo può falsare in qualche modo il funzionamento del regolatore o “affaticarlo?
Il regolatore “stacca” l'utenza a circa 11,6V che legge a monte del ponte a diodi, ma la lettura sulle batterie è circa 12,6V Questo forse non è un problema.... ma da sapere.
Il regolatore “sente” di cosa a bisogno la batteria e come caricarla, con 3 diverse? Se ne infischia?
Mi sembra di aver toccato i punti più interessanti, a voi le opinioni consigli e critiche, e per i più curiosi che si chiedono perché!... tutto questo.... le batterie mi sono state regalate.
Ha un ultima cosa ho messo un amperometro digitale per vedere la carica effettiva dei pannelli, quando avevo una sola batteria non ha mai superato i 3,5 A, in pieno sole e a batteria scarica, aggiungendo la seconda sono arrivato a 6 con la terza a 8,52A. Non ne sono certo, e chiedo a voi una batteria da 55A e calcolata sulle 10 ore giusto? Quindi 55 diviso 10 = 5,5A di prelievo disponibile per 10 ore. La cosa vale anche per la ricarica o e diversa?
Ok o finito, spero che tutto questo vi sia utile in qualche modo, scrivere non è il mio forte, ma sentivo il bisogno di raccontarlo a persone che capiscono prima di esplodere.....
e come disse in mio amico prima di andarsene a casa:
Scusatemi della compagnia e grazie del disturbo
byrongigio67
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