Cari utenti del forum,
è la prima volta che scrivo ma vi leggo assiduamente da un po'.
Avrei intenzione di alimentare una piscina mantenendovi pesci ornamentali tropicali, con un sistema a concentrazione solare.
L'impianto sarebbe costituito da una piscina fuori terra in lamiera di acciaio (circa 8000) litri.
Affinché l'impianto "giri" tutto l'anno (poter fare il bagno tra i pesci anche in inverno) dovrebbe mantenere una temperatura dell'acqua non inferiore a 20°C.
La piscina è inserita in una serra (telaio in ferro, copertura in policarbonato alveolare e pareti laterali costituite da un rivestimento doppio di polietilene per isolarla termicamente ad una spesa irrisoria).
Prevedo una vasca interrata di volume adeguato e opportunamente coibentata quale serbatoio di espansione dove conservare il calore prodotto dall'impianto a concentrazione per rilasciarlo nei giorni con cielo coperto.
Secondo voi è fattibile?
I miei dubbi riguardano:
1) impianto a concentrazione: ho trovato tra gli altri questo progetto modulare, potenzialmente espandibile all'infinito (non ho problemi di spazio)
George's Workshop Solar
2) il serbatoio di espansione: pensavo di usare una serpentina posta al suo interno per riscaldare la piscina collegando la pompa ad un termostato per mantenere la T al valore desiderato. Da quanto è consultabile in rete, l'acqua in uscita dall'impianto al punto 1) dovrebbe uscire prossima all'ebollizione (la tubazione è munita ovviamente di sfiati), quindi la T all'interno del serbatoio dovrebbe restare molto elevata durante il giorno con cielo sereno. Io abito a Roma e nei mesi più freddi il delta T tra aria e acqua della piscina può arrivare a 20°C. Mi chiedo come calcolare il volume opportuno del serbatoio per fare fronte con margine di sicurezza a più giorni di cielo coperto. Ho comunque pensato di usare anche un impianto di riscaldamento suppletivo di altro tipo per le emergenze.
3) coibentazine esterna della piscina. Cosa consigliate?
Grazie dei consigli e dei commenti.
Leonardo.
è la prima volta che scrivo ma vi leggo assiduamente da un po'.
Avrei intenzione di alimentare una piscina mantenendovi pesci ornamentali tropicali, con un sistema a concentrazione solare.
L'impianto sarebbe costituito da una piscina fuori terra in lamiera di acciaio (circa 8000) litri.
Affinché l'impianto "giri" tutto l'anno (poter fare il bagno tra i pesci anche in inverno) dovrebbe mantenere una temperatura dell'acqua non inferiore a 20°C.
La piscina è inserita in una serra (telaio in ferro, copertura in policarbonato alveolare e pareti laterali costituite da un rivestimento doppio di polietilene per isolarla termicamente ad una spesa irrisoria).
Prevedo una vasca interrata di volume adeguato e opportunamente coibentata quale serbatoio di espansione dove conservare il calore prodotto dall'impianto a concentrazione per rilasciarlo nei giorni con cielo coperto.
Secondo voi è fattibile?
I miei dubbi riguardano:
1) impianto a concentrazione: ho trovato tra gli altri questo progetto modulare, potenzialmente espandibile all'infinito (non ho problemi di spazio)
George's Workshop Solar
2) il serbatoio di espansione: pensavo di usare una serpentina posta al suo interno per riscaldare la piscina collegando la pompa ad un termostato per mantenere la T al valore desiderato. Da quanto è consultabile in rete, l'acqua in uscita dall'impianto al punto 1) dovrebbe uscire prossima all'ebollizione (la tubazione è munita ovviamente di sfiati), quindi la T all'interno del serbatoio dovrebbe restare molto elevata durante il giorno con cielo sereno. Io abito a Roma e nei mesi più freddi il delta T tra aria e acqua della piscina può arrivare a 20°C. Mi chiedo come calcolare il volume opportuno del serbatoio per fare fronte con margine di sicurezza a più giorni di cielo coperto. Ho comunque pensato di usare anche un impianto di riscaldamento suppletivo di altro tipo per le emergenze.
3) coibentazine esterna della piscina. Cosa consigliate?
Grazie dei consigli e dei commenti.
Leonardo.
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