Scaldabagno solare, funzionerà? - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Scaldabagno solare, funzionerà?

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Scaldabagno solare, funzionerà?

    Ciao a tutti, volevo esporvi la mia idea.
    Premetto che vivo in Sardegna, dove il sole nei mesi estivi picchia forte raggiungendo temperature abbastanza elevate.
    Lo scorso anno ho pensato di realizzare una doccia solare nel mio giardino: semplicemente ho sistemato due grossi bidoni da circa 150 lt. al sole sul terrazzo e con delle tubazioni sono riuscito a creare una doccia al piano terra che funziona per caduta. Grazie a questo semplice sistema sono riuscito ad avere una buona temperatura dell'acqua ed utilizzare la doccia per quasi tutto il periodo estivo. Arrivato settembre invece, nonostante una buona temperatura dell'aria, l'acqua dei bidoni non riusciva a scaldarsi sufficientemente da poter essere utilizzata per la doccia.
    Mi sono chiesto come poter "allungare la vita" alla mia doccia anche quando la temperatura esterna scende nel mese di settembre?
    L'idea che sto sviluppando è questa:
    ho recuperato un vecchio scaldabagno da 80 lt. al quale ho eliminato il rivestimento esterno, l'ho ripulito per bene e verniciato con vernice nera per alte temperature. Ora sto costruendo una cassa di alloggiamento in legno dove andrà sistemato lo "scaldabagno solare". Il lato superiore della cassa verrà coperto con una lastra di vetro o di plexiglass (il più economico).
    Secondo voi riuscirò ad ottenere dei buoni risultati oppure la resa sarà simile a quella dei bidoni come descritto in precedenza? Sarà tutto tempo sprecato?

  • #2
    Non per smontarti ma secondo me e' la seconda che hai detto.

    Perche' invece non allestisci un paio di pannelli solari e li colleghi ai bidoni di cui sopra ?
    I pannelli puoi costruirli o comprarli, si trovano per circa 300 euro per pannello da 2.5 mq con rivestimento selettivo, cioe' funzionanti anche in inverno. Quelli non selettivi costano anche meno.

    Poi sarebbe meglio anche coibentare i bidoni, allora ti funzionerebbe anche in inverno.

    ciao
    Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
    Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

    Commenta


    • #3
      Ciao Tonino, la mia intenzione è quella di sfruttare materiali di recupero a costo zero (o quasi). Questo per due motivi:
      Il primo è per spirito di inventiva, o per meglio dire dato che sono un appassionato del fai da tè, rendere utilizzabile ciò che è inutile con le proprie mani e soprattutto con la propria testa.
      Il secondo invece è questo:
      se devo spendere dei soldi per un pannello solare che alimenti solo una doccia estiva, credo non ne valga la pena! Semmai dovessi acquistare dei pannelli per la produzione di acs, opterei per un impianto dimensionato all'utenza domestica.

      Per il prossimo futuro ho già pensato alla realizzazione di pannelli autocostruiti da poter sfruttare nell'abitazione.

      Commenta


      • #4
        Ciao a tutti, ho quasi ultimato il mio scaldabagno solare, manca ancora il vetro sulla parte superiore. Per ora ho usato un foglio di plastica trasparente tipo quelli che si usano per imbiancare, molto resistente.
        Questi giorni con il miglioramento del tempo, la temperatura esterna è arrivata a circa 28 gradi. Il termometro dell'acqua all'interno dello scaldabagno (con mia grande sorpresa), alle ore 19 segnava circa 53 gradi. Difficile farsi la doccia senza miscelarla con l'acqua fredda.
        Che ne pensate?

        P.S. Non riesco ad allegare le fotografie al messaggio, qualcuno sà indicarmi come si fa?

        Commenta


        • #5
          Ciao a tutti, la tua soluzione di Vespags con lo scaldabagno verniciato di nero è ottima, io l'ho sfruttata con successo per diversi anni sebbene abito in montagna. L'acqua è calda già poco dopo la levata del sole, il problema era dopo il tramonto perchè , non avendolo isolato, con il fresco della sera si raffreddava nel giro di 2-3 ore; Il sistema chiuso in una cassa sarà senz’altro migliore.
          Io ora, ho montato da me un piccolo ma più che sufficiente impianto con 15 tubi sottovuoto, boiler da 200 litri, centralina e circolatore, spesa di circa 900 euro, ho il vantaggio di avere l’ACS anche in primavera e autunno con temperature esterne ancora basse.
          Per il fai da te e sfruttare come dice Vespags, materiali di recupero, sarebbe meglio trovare un boiler termoelettrico (quelli che hanno la serpentina interna come scambiatore) e collegarlo ad esempio ad un vecchio radiatore sempre verniciato di nero opaco sistemato in modo da sfruttare la circolazione naturale ( l’acqua calda sale alla serpentina, quando si raffredda scende dal ritorno e va alla parte bassa del radiatore, in questo modo non servono centralina, circolatore ed energia elettrica).
          Naturalmente per aumentare il rendimento il radiatore andrebbe meglio a tubi e averlo in un contenitore chiuso con vetro o plexigax.



          Commenta


          • #6
            Rimetto il link della bibbia del fai da te in questo campo :

            BuildItSolar: Solar energy projects for Do It Yourselfers to save money and reduce pollution

            vedrai che ci sono diversi lavori che sfruttano il classico scaldabagno al sole , col vetro con l'alluminio riflettente ecc..
            Io l'ho fatto e lo uso sul garage per mandare alla lavatrice e lavarsi le mani all'esterno , costo quasi zero e rapporto prezzo/prestazioni irraggiungibili.....
            AUTO BANNATO

            Commenta


            • #7
              soluzione ottima di recupero e risparmio ! bravo !
              builditsolar bibbia vivente ! scaricate i pdf ! l'ho fatto anni fa.. ed è stato uno spasso leggere le sispense.
              @ vespags
              dovresti isolare il quanto piu possibile l'involucro con doppie vetrate(vetro o plexi ) e probabilmente anche apporre un film selettivo sulla superficie vetrata che faccia entrare la radiazione e che ne faccia uscire meno di quella che entra.
              Anche se coibenti oltre che ad avere le perdite per convezione avrai sicuramente perdite per irraggiamento che considerando un boiler nero.. sono maggiori !

              Commenta


              • #8
                Ciao a tutti, allego le foto del mio scaldabagno. Come potete notare, per mancanza di tempo non ho ancora sistemato il vetro di copertura. Nonostante il sottile foglio di plexiglas, devo dire che il rendimento mi sembra buono, nelle giornate di buon irraggiamento solare si sfiorano i 60° ed in quelle di chiaro-scuro non si scende mai sotto i 45°. Ho notato inoltre che la notte si riesce a trattenere abbastanza calore, all'alba nel mese di agosto l'acqua era più che tiepida.
                Lo scopo era quello di costruire una doccia estiva a costo zero (o quasi), e dato il rendimento sono contento del lavoro svolto.
                File allegati

                Commenta


                • #9
                  Molto bello il progetto. Anche io ho fatto un impianto similare, però nel mio caso ho vita decisamente più facile (vivo alle Canarie), abitando in un luogo decisamente più caldo. Trovo spesso boiler gettati nell'immondizia, pertanto...
                  Alcune foto del mio modesto progetto:

                  Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   CIMG3803.jpg 
Visite: 1 
Dimensione: 238.7 KB 
ID: 1927146

                  Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   CIMG3871.jpg 
Visite: 1 
Dimensione: 293.0 KB 
ID: 1927147

                  Spero d'aver usato correttamente il carica immagini.... Insomma, da uno sgabuzzo parte la mandata dell'acqua fredd,a va al primo boiler ricoperto con un'intelaiatura coperta da un doppio strato di nylon (trovato in un garden center per 30 euro), l'uscita del primo boiler va all'entrata del secondo che è ricoperto con pannelli in plexiglass, e l'uscita di quest'ultimo torna in sgabuzzo e quindi si immette all'impianto dell'acqua calda della casa. L'impianto funziona alla grande, per i miei gusti, unico piccolo neo, è che per far arrivare acqua calda bisogna aspettare un bel po' e sfortunatamente sono completamente ignorante in fatto di ricircolatori e similari, ammesso che in un impianto come questo possa essere utilizzato (mi sembra appunto che i circolatori possono essere utilizzati solo con impianti solari termici).
                  Per ora mi fermo qui, nel caso allegherò altre foto più specifiche.

                  Commenta


                  • #10
                    Bravo ranocchio e' esattamente quello che ho fatto anche io , in campagna , con solo uno scaldabagno di recupero, messo sul garage , mando l'acqua sia alla lavatrice che al lavandino , anche lunedi' (causa sereno limpido) alle 15 per lavarsi le mani bruciava... rapporto prezzo/qualita' irraggiungibile , per te che poi stai al mare ad una latitudine bassa e' perfetto anche di inverno....
                    AUTO BANNATO

                    Commenta


                    • #11
                      Ti ringrazio Spider61. Per ora sto monitorando il rendimento "solo" con l'utilizzo sanitario, poi pensavo di collegare all'acqua calda anche la lavastoviglie. Per quanto riguarda la lavatrice, temo sia una sorta di spreco, nel senso che, non avendo di quelle lavatrici a mandata acqua fredda - calda, userei una caterva di litri di acqua calda per farle fare i risciacqui, per poi molto probabilmente privarmi dell'acqua calda per la doccia e quant'altro. Comunque un boiler ha 95 litri, l'altro sulla 70ina. Son contento dell'impianto, l'unica come detto, è lo sprecare parecchi litri per attendere l'acqua calda, cosa che mi faceva anche prima con il boiler elettrico, dato che dallo sgabuzzo al bagno, ne fa di strada...
                      Divagando un pochino sull'argomento... l'acqua buttata via, va comunque a finire nella fossa biologica che poi con pompa ad immersione vado a recuperare per bagnare l'orto (non è il massimo della libidine, però dato che l'acqua mi costa 5 euro a metro cubo..), poi ho creato una zona dove butto tutti i residui alimentari per fare il terriccio, poi vabbè, riciclo tutta la spazzatura come credo facciano tutti ormai...
                      Insomma io ho due flebili quesiti, nel senso che non ho reale urgenza:

                      1) Posso in qualche modo far ricircolare l'acqua nelle tubature in modo che quando apro il rubinetto essa sia già calda? Premesso che il problema non è il mio impianto solare, perchè questo problema lo soffrivo già prima di creare questo progetto.

                      2) E' migliorabile il discorso dell'isolamento dei boiler solari per la notte, senza però perdere il rendimento nel giorno ?

                      E' vero comunque che a questa latitudine, far questo tipo di progetti è decisamente più facile. Nel caso posto qualche foto delle tubature...

                      Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   03092011117.jpg 
Visite: 1 
Dimensione: 698.5 KB 
ID: 1927150Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   03092011114.jpg 
Visite: 1 
Dimensione: 831.6 KB 
ID: 1927152Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   03092011113.jpg 
Visite: 1 
Dimensione: 1.49 MB 
ID: 1927153Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   03092011112.jpg 
Visite: 1 
Dimensione: 1.43 MB 
ID: 1927154

                      Chiaramente nella prima foto il boiler elettrico era ancora attivo, aiutato appunto dal boiler esterno solare, ora è stato eliminato del tutto.
                      File allegati

                      Commenta


                      • #12
                        Premetto, ho letto tutto moolto velocemente e mi scuso in anticipo per eventuali castronerie ma, in considerazione del fatto che normalmente gli scalda-bagni presentano, internamente, uno strato isolante non sarebbe meglio usarli come accumulo? Per la parte riscaldante basta un semplice tubo nero.
                        La riprova è..
                        ...all'alba nel mese di agosto l'acqua era più che tiepida...
                        Nella piscina di mia figlia (10mq c.ca) nel mese di agosto la temperatura non è mai scesa sotto i 25°C e vi assicuro che causa piante e posizione sfavorevole quest'anno di sole ne ha preso relativamente poco
                        Domotica: schemi e collegamenti
                        e-book Domotica come fare per... guida rapida

                        Commenta


                        • #13
                          Certo che e' piu' efficiente , ma si deve intervenire per fare circolare l'acqua e diventa un impianto complesso , il boiler elettrico deve essere sfasciato dalla lamiera e dal poliuretano e portato al ferro , verniciato di nero e basta , meglio se si toglie la resistenza (prima del lavoro) per vedere dentro come e' fatto , quelli piu' vecchi sono zincati , quelli piu' recenti sono vetrificati internamente e quindi piu' 'puliti' , in ogni caso va tolto il calcare accumulato attorno alla resistenza, ecc....

                          Per fare prima che con il boiler , si puo' usare un rotolo di tubo polietilene nero (se si sta' in luogo che non va mai sottozero) sistema ancora piu' veloce , 2 raccordi e via.... sistema che fa' acaldare ancora di piu' l'acqua... se ne e' gia parlato...
                          AUTO BANNATO

                          Commenta


                          • #14
                            ...tubo in polipropilene...
                            Esatto spider61, proprio quello a cui alludevo, certo difficilmente si trova tra i materiali di scarto.
                            Ok, "cannibalizzando" il boiler ed eliminando l'isolante è sicuramente meglio.
                            Premetto è solo un idea non suffragata da reali applicazioni (almeno che io sappia)...
                            Il plexiglas/policarbonato si piega facilmente usando una pistola per sverniciare, se il contenitore in cui viene posto il boiler ha una forma paraboloide ed è chiuso con un plexi adeguatamente sagomato si può ottenere un ulteriore incremento delle prestazioni grazie ad un effetto di concentrazione della luce solare. In tal caso il fondo del contenitore va ricoperto con un foglio di alluminio in modo da renderlo simile ad uno specchio
                            Domotica: schemi e collegamenti
                            e-book Domotica come fare per... guida rapida

                            Commenta


                            • #15
                              Il ricircolo secondo me potresti piazzarlo dove stava il boiler. Un circolatore, una valvola di non ritorno e un temporizzatore.

                              Commenta


                              • #16
                                La discussione era : scaldabagno solare se funzione... la risposta e' certo ed e' la cosa piu' economica che esiste , poi se andiamo avanti a gradini come spesa e complessita' si passa al rotolo di polietilene , poi si passa al pannello con CN e altro gradino sopra con CF (con tutte le varianti possibili)... ma questi ultimi si parla di un costo dalle 10 alle 100 volte superiore
                                AUTO BANNATO

                                Commenta


                                • #17
                                  Grazie del suggerimento. Allora devo presumere che si può installare un circolatore anche per questo tipo di progetto solare. A questo punto pensavo di metterlo sotto il lavandino del bagno, dato che anche dove stava il boiler elettrico, era decisamente troppo lontano dal bagno e quindi ci voleva abbastanza tempo per far venire l'acqua calda al rubinetto.
                                  Detta in soldoni quindi, si chiama esattamente "circolatore" ? Lo chiedo perchè vorrei andar a vedere altre discussioni in merito per farmi un'idea più chiara, in modo da provar ad installarlo. Poi immagino che tali marchingegni li vendano dove vendono scaldabagni... impianti idraulica in genere... Timer ok, nessun problema.
                                  Mi scuso se sono andato un pochino fuori argomento, più che altro era per sapere se era fattibile, per le specifiche, andrò appunto a visitare altri argomenti.

                                  Commenta


                                  • #18
                                    Aspeeeetta. Io non sono idraulico, se fai il ricircolo in bagno senza un terzo tubo ti finisce l'acqua calda (quando arriva) nella linea di quella fredda.
                                    La valvola termostatica per non scottarsi c'è?

                                    Commenta


                                    • #19
                                      No, non ho la valvola termostatica. L'impianto è molto semplice (un banale boiler spellato messo sotto il sole). Ehhh immaginavo ci voleva qualche altro tubo...

                                      Commenta


                                      • #20
                                        Potresti fare qualcosa di diverso.

                                        Colleghi il connettore 'acqua calda' del boiler che fa da pannello solare al connettore 'acqua fredda' del boiler che hai dentro casa.
                                        Dal connettore 'acqua calda' del boiler dentro casa prelevi l'acqua calda, L'acqua fredda dall'acquedotto entra nel boiler esterno dal suo collegamento 'acqua fredda', questa e' la circolazione normale.

                                        Colleghi il tubo di ricircolo all'uscita acqua calda del boiler casalingo tramite un T, il ricircolo entra nel connettore acqua fredda del boiler esterno, tramite una valvola di non ritorno ed un T, per non fare prendere questa via all'acqua fredda in ingresso nel boiler esterno.

                                        In teoria potresti far evolvere il sistema in un vero circolazione forzata, aggiungendo una centralina differenziale, i sensori di temperatura e forse cambiando un po' i collegamenti.

                                        Altrimenti immagino potresti far partire il circolatore un paio d'ore la sera, l'ideale sarebbe scambiare il contenuto del boiler interno con quello del boiler esterno, visto che dalle tue parti il sole c'e' quasi sempre. Se il boiler interno e' piu' piccolo dovresti spostare il suo contenuto all'esterno, sostituendolo con acqua calda. Per farlo dovresti far girare il circolatore del tempo necessario, dipende dal flusso naturalmente, cioe' quanti litri/minuto sposta il circolatore che troverai.

                                        In questo modo otterresti due effetti: Primo preserveresti l'acqua calda all'interno dell'abitazione, nel boiler coibentato; Secondo avresti l'acqua calda quasi immediata.

                                        Forse pensandoci meglio si puo' affinare la gestione.
                                        L'unica spesa aggiuntiva sarebbe il circolatore, la valvola di non ritorno ed il timer, 100 euro circa, se non trovi materiale di recupero, i circolatori sono presenti nelle caldaie, quindi se ne trovi una vecchia lo puoi riemdiare.

                                        ciao
                                        Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
                                        Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

                                        Commenta


                                        • #21
                                          Bella pensata in effetti. Ora l'ho letta così, poi mi applicherò nella pratica per vedere come potrebbe essere attuata.
                                          Allora facciamo qualche premessa per far capire meglio a tutti: qui il gas non esiste, ergo tutto va avanti con l'elettricità e quindi si usa solo ed unicamente boiler elettrici, che di conseguenza, nei bidoni della spazzatura ne fioccano.... un paio al mese? Più o meno. (e parlo dei bidoni nelle mie vicinanze).
                                          Pertanto, a parte averne raccolti una decina (purtroppo alcuni ho dovuto ributtarli, dato che erano bucati o incompleti), posso permettermi quasi di segliere ogni misura di boiler, dal 10 litri al 150 litri.
                                          Fermo restando che terrò a mente la tua idea, pensavo ad una cosa anche un pochino più elementare, ovvero: al di fuori del bagno ho altre derivazioni di tubi, ergo potrei piazzare un piccolo boiler, chessò, di 20 litri o giù di lì, lasciandolo coibentato, in modo che dalla sua uscita acqua calda al rubinetto del bagno, ci sia decisamente meno strada da percorrere.
                                          Perciò potrei anche fare:

                                          1) Tutto come è ora, solo che farei appunto deviare al boiler piccolo coibentato l'acqua calda che arriva in bagno, in modo che faccia del polmone tra la prima acqua fredda e la successiva acqua calda che gli arriverà. Ossia: l'acqua calda che esce dal finale dei due boiler solari, va al consueto sgabuzzo e quindi all'impainto acqua calda sanitaria di casa... da lì, con le tubature interne va anche in bagno... lì all'esterno del bagno, ho la possibilità di interagire con le tubature, pertanto devio il flusso al boiler e l'uscita del boiler lo reimetto dov'era.

                                          L'unica mia preoccupazione è che magari non sia sufficiente l'isolamento del boiler coibentato e che pertanto mi si accumuli quei 20, 50 litri che sia di acqua fredda e che quindi per aver acqua calda dovrei aspettar ancor più di ora. Dall'altro canto, potrei aver un effetto anche più piacevole, ossia l'ultimo boilerino potrebbe contribuire a mentenermi dell'acqua calda, essendo appunto isolato, rispetto a quelli solari, anche la notte, il chè potrebbe essere un confort in più in caso di necessità.
                                          Il chè siamo nella tua idea, solo che ho escluso tutto il discorso dei circolatori, timer e quant'altro. Farei circolazione semplicemente con l'uso dell'acqua calda. Un concetto un po' rozzo se vogliamo, però....


                                          Tuttavia se userò ricircolatori, prevederò l'uso di un semplice timer, lo farò accendere di tanto in tanto e vedrò come renderà. Mi sembra la soluzione più basilare ed economica.

                                          La foto che ho allegato è appunto quella scatola di derivazione fuori dal bagno che parlavo e dove piazzerei questo boilerino coibentato. Una tubatura è dell'acqua fredda, l'altra della calda. Era del secondo bagno che aveva la casa e che ora non c'è più, però ho fotografato questo perchè avevo già aperto la scatola


                                          File allegati
                                          Ultima modifica di Ranocchio; 09-10-2011, 22:52. Motivo: Sbagliato a caricare una foto

                                          Commenta


                                          • #22
                                            Se puo permetterti di usare un po' di elettricita' (non so' i costi che ci sono li', ma fotovoltaico ?) potresti semplicemente lasciare accesa la resistenza del boilerino, a quel punto ti manterra' la temperatura di una riserva in casa. Il consumo non dovrebbe essere elevato perche' comunque l'acqua inizialmente sara' calda e quando comincia ad arrivare l'acqua calda dall'esterno si spegnera'. L'unico problema e' che potresti avere un breve periodo di buco tra il momento in cui si esaurisce l'acqua del boilerino ed il momento in cui l'acqua dal boiler esterno comincia ad essere calda, in quel momento l'acqua uscira' tiepida.

                                            ciao
                                            Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
                                            Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

                                            Commenta


                                            • #23
                                              ...piccolo boiler, chessò, di 20 litri o giù di lì, lasciandolo coibentato...
                                              Io punterei decisamente su volumi maggiori tipo 2 boiler da 150l potrebbero fungere da puffer; per quanto riguarda la coibentazione nulla vieta di migliorarla
                                              Domotica: schemi e collegamenti
                                              e-book Domotica come fare per... guida rapida

                                              Commenta


                                              • #24
                                                Per capirci uno schema del genere... anche i collegamenti dovrebbero essere ok, come vedi puoi fare a meno del terzo tubo.
                                                L'elettrovalvola è collegata ad un termostato inserito sul primo boiler (quello usato come recettore solare)... dovresti poter recuperare il termostato originale; l'apertura verso il "puffer" dovrebbe avvenire per una T > 50°C.
                                                Non conosco la costruzione interna dei boiler, sarebbe importante che il tubo di deflusso dal boiler usato come recettore solare a quelli usati come puffer prendesse l'acqua (internamente al boiler) nel punto in cui essa è più calda (come nello schema) in questo stesso punto và inserito il termostato.

                                                Devi prevedere la possibilità di azionare manualmente l'elettrovalvola nel caso di carenza d'acqua calda all'interno del puffer e aggiungere una valvola di non ritorno all'ingresso del boiler funzionante
                                                Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   Boiler solare.png 
Visite: 1 
Dimensione: 51.7 KB 
ID: 1927192
                                                Domotica: schemi e collegamenti
                                                e-book Domotica come fare per... guida rapida

                                                Commenta


                                                • #25
                                                  Ho dei dubbi sul funzionamento in serie , quello esterno e' al limite come superficie gia' per scaldare se stesso , figuriamoci se puo' scaldare un accumulo maggiore di lui.... e come pensate di trasferire il calore dall'esterno verso l'interno , solo con l'uso dell'ACS ?!
                                                  Io lascerei stare tutto cosi' , se riesci anche di inverno ad avere la calda.... magari come dice Toninon , usando elettricita' per tenere caldo l'interno solo e se ce ne e' bisogno ....
                                                  AUTO BANNATO

                                                  Commenta


                                                  • #26
                                                    Non ci sono mai stato ma alle Canarie non la vedo come una cosa così improbabile...
                                                    ...Io lascerei stare tutto cosi' , se riesci anche di inverno ad avere la calda...
                                                    Inverno?? Forse continua a sfuggirti di che luogo stiamo parlando.... Isole Canarie - Wikipedia anzi meglio Canary Islands - Wikipedia, the free encyclopedia nella versione inglese c'è anche una tabella più dettagliata con eliofanie e temperature, controlla anche tu la minima annuale 14,7°C... che dici?
                                                    Domotica: schemi e collegamenti
                                                    e-book Domotica come fare per... guida rapida

                                                    Commenta


                                                    • #27
                                                      La temperatura dell'aria non ha niente a che vedere con la temperatura di un solare termico.... e poi una minima cosi' e' spettacolare....

                                                      Comunque realizza quello che hai disegnato e fammi vedere in pratica che funziona , che vado alle Canarie a nuoto.....
                                                      AUTO BANNATO

                                                      Commenta


                                                      • #28
                                                        Spediscimi 4 boiler e ci provo... non so a Firenze ma qui in provincia di Torino a cercar di portar via qualcosa dai centri raccolta rifiuti quasi sparano a vista
                                                        ...che vado alle Canarie a nuoto...
                                                        Se andiamo avanti così alle Canarie ci andiamo tutti ma non a nuoto... coi barconi tipo extracomunitari....
                                                        Domotica: schemi e collegamenti
                                                        e-book Domotica come fare per... guida rapida

                                                        Commenta


                                                        • #29
                                                          Scherzi a parte (magari fossero solo scherzi)...
                                                          ...La temperatura dell'aria non ha niente a che vedere con la temperatura di un solare termico...
                                                          E come no? Cero che le due cose sono in rapporto, venti e correnti a parte, la temperatura di qualsiasi oggetto esposto al sole è data principalmente da due fattori:
                                                          - l'angolo d'incidenza dei raggi solari
                                                          - l'eliofania (durata del giorno)
                                                          a cui si aggiungono:
                                                          - inerzia termica dell'oggetto in questione
                                                          - se incassato, trasmittanza termica delle parti non soggette ad un illuminazione diretta e di quelle soggette
                                                          - opacità (permeabilità alle radiazioni luminose) delle superfici
                                                          Ultima modifica di Lupino; 11-10-2011, 13:40.
                                                          Domotica: schemi e collegamenti
                                                          e-book Domotica come fare per... guida rapida

                                                          Commenta


                                                          • #30
                                                            Si ma non nella misura che pensavi te , se hanno quella T minima di notte di giorno ci sono sempre 20° ma non e' questo il problema...
                                                            Il problema e' che nel solare termico bisogna considerare la supoerficie esposta al sole e da qui si calcolano quanti litri si possono scaldare , uno scaldabagno che e' un cilindro ha gia' una superficie che e' al limite per scaldare l'acqua al suo interno , non e' pensabile usarla per trasportarla in altro accumulo e sperare che mi si riscaldi nuovamente.
                                                            Quello che proponi da 15 litri sara si e no 0,1mq esposto e in maniera relativa e' curvo , non potra' mai scaldare (nel tempo che ci interessa) 300lt.

                                                            Se all'autore del post funziona cosi' come e' perche complicarsi la vita, con boiler in serie pompe , etc.. a quel punto conviene prendere un CN con boiler esterno e chiuso che con quelle T esterne avra' un rendimento perfetto .... al limite se uno vuole si cimenta in un fai da te a CN.
                                                            AUTO BANNATO

                                                            Commenta

                                                            Attendi un attimo...
                                                            X