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Pompa di calore aria-acqua fai da te

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  • Antonio c'è qualcosa che non quadra, come fai ad avere 33° in mandata con la temperatura dell'acqua a 45°?
    Se vuoi avere un parere devi tentare di dare dati precisi con pressione e temperature ,come già ti avevo chiesto tempo fa; poi sicuramente faremo un pò di chiarezza.

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    • La temperatura di mandata gas 60° , temperatura ritorn gas 33°,temperatura acqua 45°,temperatura gas 407 letta con il manometro 33° assorbimento 5 amper .grazie per la tua pazienza.

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      • Quindi se ho ben capito ,mandata a 24 bar?Se e cosi, mi sembra troppo carico..

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        • 14 bar sul manometro e 34 °sul tubo da 1/4 letto con termometro lcd con sonda .

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          • Allora va bene. La carica e` ok!

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            • Originariamente inviato da Elisabetta Meli Visualizza il messaggio
              Buongiorno .
              Mi scuso per la latitanza, anche con ale64 a cui risponderò.
              Prove fatte con un comune on off da 12.000 BTU gas R422 10 metri di rame senza circolazione acqua per ora, T raggiunta quasi 70° in meno di 10' e poi spento.
              Prossimo step 20 ml di coibentato da 32 con interno rame da 1/2" 0,8 mm circolatore e relative tee.
              Vedremo che misure ne ricaviamo.
              Avremo il riscaldamento entro l'estate :-).
              L'R422 immagino sia R422D:
              la temperatura critica è attorno i 70°
              se raggiungi 70° nell'acqua dove condensi tramite una semplice serpentina di rame, per valutare cosa sta accadendo serve sapere quanta massa di acqua hai riscaldato in 10 minuti.
              potenzialmente puoi portarla anche a 80° o piu se non asporti calore.
              ma gia 60° di temperatura di acqua, consideranto almeno 10° di salto termico tra acqua e temperatura di condensazione di R422D, se al limite di un ciclo subcritico.
              non conviene superare i 60° di temperatura di condensazione.

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              • Rolla funebre:-( la mia pdc fai da te e' morta! Ieri sera l ho prima di spegnere era tutto ok oggi appena provo ad accenderlo mi fa intervenire il differenziale.scusate l ot ma se avete dei consigli per farlo ripartire se no lo metto via.buon fine settimana.

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                • Originariamente inviato da antoniomorsello Visualizza il messaggio
                  Rolla funebre:-( la mia pdc fai da te e' morta! Ieri sera l ho prima di spegnere era tutto ok oggi appena provo ad accenderlo mi fa intervenire il differenziale.
                  multimetro digitale, scollego i tre faston sul compressore, verifichi se c'è corto tra massa e tre contatti del motore.
                  poi tra i contatti stessi, tra uno e l'altro.
                  dovresti leggere una resistenza che va da 2 a 8 ohm .....

                  poi se sei sicuro che il compressore è guasto... recuperi il refrigerante in un bidone, e via un nuovo compressore...

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                  • Grazie T1000 ho gia verificato con il multimetro se c era continuita tra massa e i tre fili e il compressore,tra di loro c e continuita e il condensatore elettrolitico va bene quindi caput.su consiglio di Ale64 ho preparato un compressore per il recupero gas e questa volta uso gas 410a

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                    • anto perchè vuoi passare al r410a?
                      ho perso qualche pezzo, aggiornami per cortesia:
                      1) con quale gas funzionava la tua pdc dove hai fritto il compressore?
                      2) era montata sopra al compressore la pastiglia con la la sicurezza termica?
                      3) la tua pdc è a capillare?
                      4) avevi protezione di bassa in aspirazione del comp? (pressostato)?
                      5) la pdc funzionava solo a bassa temp di condensazione o andavi a scaldare anche l'acs?

                      grazie.

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                      • Secondo me,magari Antonio ce lo potra' confermare, la rottura e' frutto delle precedenti prove fatte,prima di trovare il setup definitivo.

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                        • i compressori rotativi dei split commerciali muoio essenziamente per:
                          1) mancano le protezioni, se togli anche il pastigliotto termico sopra, è facilissimo che operi fuori dal campo di lavoro. l'isolamento del motore elettrico si fonde o degenera per alta temperatura, aggressione chimica, assorbimento troppo elevato.
                          2) rottura meccanica, cioè il motore è sano ma l'albero non gira perchè bloccato. quasi sempre per ritorno di liquido. è come se nella macchina per fare la pasta ci metti i sassi.

                          in sostanza senza protezioni sono piuttosto delicati. poche ore di funzionamento anomalo e sono da buttare.

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                          • @ T-1000 il compressore che e' morto era un 12000 btu gas 407 con il capillare originale,termostato a contatto che lo spegne per alta temperatura e il suo range di funzionamento (12 bar)non credo che possa causare prematura rottura anche se aveva una decina di anni di eta' e utilizzato solo per riscaldamento.Ho un altro vecchio compressore 12000 a gas 407 che vorrei trasformare a 410 perche piu ecologico e credo piu efficente....vedremo appena ho un po di tempo libero di sistemare una termostatica @Ale64 non e il mio giocattolo delle prime prove e quando l ho recuperato mi faceva intervenire il differenziale poi dopo un po di tempo ho fatto una prova prima di recuperare gas e farci un altro pannello solare e ha iniziato a funzionare poi dopo un mesetto e' morto

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                            • il termostato che lo spegne è un interuttore che scatta oltre i 110/120°c- in genere. non c'entra la pressione.
                              quel tipo di sovratemperatura si verifica per diversi motivi.
                              è molto utile per salvare il compressore. è l'unica protezione che c'è negli split on off.

                              il compressore per r407 con il 410 ha un carico eccessivo.
                              Cioè il rotore sposta un volume di gas idoneo al 407, ma eccessivo per 410 rispetto alla forza del motore.
                              il contrario invece è favorevole. perdi un po di rendimento, ma specie per fare acs ha piu margine di lavoro.

                              il capillare non è il male e la termostatica il bene. è che il capillare è fisso non si adegua alle variazioni di carico e/o delle temperature di evaporazione compressione.

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                              • Ammetto di essere fissato con il 410a,split a 407 a mio parere li trovo meno performanti e maggiori consumi ma dico questo e' un mio parere,credo che accettero' la sfida del grande T-1000 e mi monto per la prossima stagione un compressore inverter e credo che qualche altro(Ale64) ci ha buttato l occhio buona serata.Antonio

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                                • antonio troppo gentile, sono solo appassionato.
                                  nessuna sfida, condividiamo informazioni.
                                  ti svelo un segreto, che poi non è un segreto:
                                  Register for DuPont Refrigerants DUPREX 3.2 Software
                                  scarica quello, è un software semplice per simulare il ciclo frigo semplice.
                                  è utile e non ti fare ingannare.

                                  gli split 410a sono piu performanti, non grazie al refrigerante, grazie al fatto che lo sviluppo della produzione è andata su quelli. e sono stati migliorati.

                                  il compressore 407 e 410 è tecnicamente lo stesso
                                  cambia il rapporto cilindrata / potenza del motore
                                  come se in una salita vai su in terza o in seconda.

                                  uno splittino commerciale r410a da 300 euro che ha un buon cop, se li modifichi il campo di lavoro va in crisi.
                                  è un prodotto ottimizzato per lavorare sul suo evaporatore e a temperature precise.
                                  con duprex (che non è un profilattico) puoi aiutarti a vedere come cambia la portata di refrigerante al variare delle condizioni di funzionamento.

                                  se il tuo prototipo non deve fare MAI piu 45°c di condensazione, ok per il 410a
                                  ma puoi ottenere ottimi risultati sostiuendo il tuo compressore con uno nuovo R410a e continuando a utilizzare il r407, o una miscela come il 422D

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                                  • Ragazzi,

                                    ho letto e riletto questo 3d fantastico per la trasformazione di una pdc in sistema di riscaldamento domestico...

                                    vorrei capirci un po di più sui componenti da utilizzare per realizzare una pdc ad hoc.

                                    per la cronaca ho un bel po di esperienza con arduino e programmazione, se qualcuno avesse bisogno per realizzare una pdc gestita da arduino sono a completa disposizione

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                                    • doctor_ter prima cosa dovresti specificare cosa devi riscaldare,o a che cosa vuoi abbinare la macchina da costruire,poi magari di quale materiale disponi come base di partenza(di solito sono split di recupero trovati quà e la).

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                                      • Ale come indicato nel 3d che ho iniziatohttp://www.energeticambiente.it/fai-da-te/14759338-pdc-vmc-vespaio-aerato-varie.htmlVorrei integrare la caldaia a condensazione per il riscaldamento a pavimento innanzitutto ed eventualmente anche per l ACS

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                                        • Salve a tutti,magari sarete anche in vacanza , ma nonostante tutto vorrei lo stesso mostrarvi una mia variante di PDC per uso sanitario.
                                          Ho recuperato un evapore a piastre di un chiller ed una motocondensante split di circa 9000 BTU in R22.
                                          Ho collegato evaporatore e pompa al bollitore solare di 300 litri, negli attacchi di ricircolo, quindi circa a meta bollitore e gli attacchi frigoriferi alla motocondensante.
                                          Avevo recuperato anche il controllore, ma si puo fare tutto con un semplice termostato on off e sorprendentemente sono arrivato a produrre acqua calda fino a 60 gradi con pressione di mandata a 25 bar!
                                          Magari piu avanti quando il solare non ce la fa piu poto postare anche dati piu precisi in riguardo agli assorbimenti e rese alle varie temperature.
                                          Per adesso posso solo dirvi che in in un ora ho innalzato la temperatura del bollitore di 19 gradi,
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                                          Ultima modifica di Elisabetta Meli; 28-03-2016, 09:22. Motivo: Corretta impaginazione immagini

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                                          • Ale..fai paura . Metti pure che hai assorbito in 1 ora 2 kWh (ma probabilmente anche 1,5)....ne hai messi nell'accumulo circa 6....direi che funziona alla grande.
                                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                            • Che piacere sapere che la discussione è ancora attiva!
                                              Ringrazio il complimento, ma attenzione ai calcoli, infatti non per smorzare gli entusiami,ma come specificato sono collegato sul ricircolo del bollitore come sapete dalla struttura sviluppata in altezza, lo stesso sfrutta il fenomeno della stratificazione , quindi diciamo che ho riscaldato solo la parte alta dell'accumulo (più o meno 150 lt).
                                              A mio avviso il risultato più significativo è la temperatura di produzione (60°C)visto che ho impostato il set point a 45° funzionando quindi a pressioni ed assorbimenti decisamente più basse, stressando al minimo il compressore!
                                              A temperature adeguate postero un rilievo completo, che sono sicuro sarà di tutto rispetto.
                                              Una buona serata a tutti.

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                                              • ciao ale
                                                con temperature di evaporazione sopra i 10° un ciclo frigo può facilmente avere cop 3 pur condensando a 50°c
                                                (condensare a 50°c significa avere acqua in uscita anche a 60°... dipende dalla portata... e dalla temp di scarico del compressore)
                                                a giudicare dal diamentro del multistrato di 20mm ... le portate nello scambiatore sono basse. quindi è normale "vedere" una elevata temp di uscita dell'acqua.
                                                ma questo è diverso dalla quantità di calore prodotta.

                                                il problema viene quando la fonte termica, l'aria, si abbassa sotto i 10°...
                                                poi ancora quando arrivi intorno a 5°c ... e c'è umidità relativa oltre il 50%.

                                                cmq i miei complimenti per il lavoro... il rotoloc di connessione del gas allo scambiatore con la derivazione per il pressostato di massima...

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                                                • Infatti quando ci saranno le condizioni adeguate posterò un rilievo completo. Per ora ho un dt di3.5 gradi.

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                                                  • se mi posso permettere, visto che sei pratico di brasare, una semplice spia del liquido permetterà di valutare che il liquido sia condensato correttamente nelle varie condizioni di funzionamento.
                                                    lo splittino, avendo poco volume nel lato liquido, è molto sensibile alla carica di refrigerante.
                                                    deve essere perfetta... Ne poco di piu .. ne meno.. di quello che serve.
                                                    la spia del liquido e il sottoraffreddamento del liquido in uscita dal condensatore VS temp di condensazione ... sono un buon sistema empirico per mettere a punto la carica ottimale.

                                                    Commenta


                                                    • salve a tutti sono nuovo del forum e ho letto con piacere il vostro lavoro e sono rimasto stupefatto dalla vostra preparazione in ambito frigorifero io per il momento sono fermo all'idraulica base per hobby naturalmente,adesso ho deciso di cimentarmi nella costruzione di un chiller per far andare il mio fancoil anche d'estate....la mia domanda è: tutto quello che ho letto vale anche per il mio progetto solo visto al contrario o entrano in ballo altri fattori per cui è meglio lasciar perdere per uno che di frigorismi non sa nulla???? premetto che ho studiato molto su questa cosa e non mi sembra impossibile però a voi veterani l'ardua sentenza.
                                                      saluti e ancora complimenti per al forum pieno di risorse per chi come me non riesce a tenere le mani ferme....

                                                      Commenta


                                                      • @jupo: certo che funziona, già provato, è il gruppo invertitore che comanda.
                                                        Uniche accortezze da prendere sono:
                                                        Quando produci acqua calda il gas scende di temperatura quindi da tenere sotto controllo per evitare che scenda troppo (ciclo antigelo).
                                                        Per l'acqua fredda il problema è l'acqua, che se gela ti rompe il giocattolo.
                                                        Quindi da tenere sotto stretto controllo la T dell'acqua ed eventualmente aggiungere dell'anti gelo.
                                                        Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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                                                        • Grazie Elisabetta della tempestiva risposta, a me interessa solo il freddo...per l'acqua gli colata naturalmente....allora si parte.....dispongo di uncondizionatore smontato una caldaia ed un bel laboratorio dove poter lavorare.....come detto prima la parte idraulica noni spaventa anche la costruzione di un accumulo (in ferro e poi bagno di zinc) con relativo espansore etc etc la parte elettrica mi diletto abbastanza.. per la parte frigorifera confido in voi....unica pecca il mio laboratorio sta a 100 km da casa e tra lavoro e famiglia dovrò procedere lentamente nei pochi ritagli di tempo che ho.....grazie ancora ed appena metterò le mani sulle cose che ho potremo parlare di cose più specifiche.
                                                          Ultima modifica di jupo; 13-10-2014, 07:35.

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                                                          • @jupo;benvenuto nel forum,io dico che nulle è impossibile e se lo habbiamo fatto noi , puoi farlo anche tu!
                                                            Io credo che il problema più grande è l'atrezzatura per portare a termine ilo lavoro, risolto questo puoi benissimo partire con il progetto, anzi se magari ci dici cosa pensi fare o usare ,di che materiale disponi (ovvio che deve essere di recupero altrimenti la spesa non ne vale la pena) e magari butta giu uno schema iraulico/frigorifero di come la vedi te, che poi ci discutiamo sopra.

                                                            caspita siamo attivi questa mattina! Se fai solo freddo è molto piu semplice basterebbe anche solo una vasca e una serpentina di rame immersa , comunque aspetto lo schema .
                                                            Ultima modifica di nll; 18-10-2014, 23:40. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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                                                            • buon giorno ale faccio il punto:
                                                              io vivo a roma ho una casa servita per il caldo da tre fan-coil galletti(2 f3l+ 1 f5l) la mia idea è di partire con un progetto pilota e procedere per tentativi ed errori costruendo una condensante aria- acqua con il materiale sopra elencato e servire uno dei tre fan-coil giusto per saggiare la materia e prendere dimestichezza con la parte frigorifera che ad oggi nonostante abbia letto di tutto rimane arabo...per l'idraulica sono apposto le brasature non sono un problema, il condizionamento sono fermo a una cartella su tre
                                                              adesso verificata la fattibilità passo ad una bella raccolta dati e poi quando ho le specifiche dl materiale che ho in cantina buttiamo giu qualcosa di veritiero.

                                                              cominciamo a buttare giù un pò di dati per il mio progetto...
                                                              per raffreddare la mia stanza ho bisogno di 2500 w il mio fan-coil ha una resa in freddo di 2420 w alla massima velocità con 7 °c sulla batteria e una portata di 415 l/h quindi vaso epsnsione e pompa recuperati. Per l'evaporatore, lo scambiatore a piastre della caldaia dovrebbe (se non ricordo male) arrivare a 10 bar e quindi si và con tubo multistrato impalato con il rame.
                                                              per la luncheza dell'evaporatore conto di misurare la lunghezza del vecchio evaporatore e farla uguale. Adesso però iniziano i miei dubbi...
                                                              1)le motocondensanti in genere hanno un attacco da 1/4 e uno da 3/8 a che altezza dell'evaporatore devo fare l'aumento di diametro???
                                                              2)posso far funzionare il tutto in manuale con un semplice termostato frigorifero e un flussostato lato acqua a protezione del marchingegno??
                                                              Grazie dei preziosi consigli
                                                              Ultima modifica di nll; 18-10-2014, 23:40. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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