Dimensionamento circolatore modulante - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Dimensionamento circolatore modulante

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Fai da te Dimensionamento circolatore modulante

    Ciao a tutti e un grazie a chi dedicherà un pochino del suo prezioso tempo per chiarire le idee a un neofita!Mi trovo ad avere una caldaia a condensazione 33kw con a bordo circolatore modulante 15/60 grundfos up che a quanto ho capito da 1400 litri/ora.devo però farei i conti con il mio impianto che la somma delle portate di tutti radiatori da 3000 litri/ora.QUESITO: il circolatore a bordo caldaia e' sottodimensionato e quindi dovrei aggiungerne uno supplementare sulla mandata ?

  • #2
    Se aggiungi circolatore in serie aumenti la pressione...NON LA PORTATA... Devi montarlo in parallelo.....MA HAI TUBATURE DI SUFFICENTE PORTATA????.... MA quanti termosifoni hai?..a che distanza??....
    Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
    cosa ne pensate?...http://www.energeticambiente.it/agri...ansgenico.html

    Commenta


    • #3
      Grazieeeeeee di avermi scritto, Dalla mia luna platinum ht33 parto con 1 " dal quale ho 4 stacchi da 3/4 con relative valvole di zona ottenendo così:Zona 1 piano terra- in parallelo bitubo 6 radiatori ghisa tot 11 kw Anello 3/4 stacchi 16 multistrato ultimo radiatore dopo 15 mtZona 2 piano terra - 3 mt da 3/4 poi collettore per 4 radiatori ghisa 7 kw Tubi multis 16 da anello cantina a radiatore 1 mt sopra, il più lontano a 5 mtZona 3 - 7 metri tubo multis 20 fino a mansarda con collettore x 4 radiatori alluminio tot 7 kw Tubi multis 16 più lontano 8 mtZona 4 - ventilconvettore cantina kw a 4 mt da 1/2 dalla caldaia Considera che le prime due zone hanno ancora i radiatori installati 50 anni fa e sovradimensionati rispetto alle reali necessità dei locali. Fino allo scorso anno impianto a circolazione naturale con diametri enormi, inerzia termica importante e consumi di metano esorbitanti.Valvole termostatiche e detentori nuovi da 1" zona 1 e 2, da 1/2" zona 3.In caldaia defangatore 1" e filtro Y, fuori sonda climatica.A disposizione se ti servono altre info, grazie ancora

      Commenta


      • #4
        Mah......un circolatore fai presto ad aggiungerlo difianco all'esistente....e' piu' facile che tu debba agire sui detentori per equilibrare i flussi.....adesso vade che devo raccogliere le mele...
        Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
        cosa ne pensate?...http://www.energeticambiente.it/agri...ansgenico.html

        Commenta


        • #5
          *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***

          se metti il circolatore in serie aumento la prevalenza e non la portata.
          non pensi che se all'impianto hai bisogno di 3000 litri/ora ed hai un circuito idraulico di caldaia da 1400, i 1600 litri/ora in più potrebbero non passarci nella caldaia?

          il tuo progettista dell'impianto che cosa ti ha scritto nel progetto dell'impianto? hai il progetto dell'impianto?

          se proprio devi mettere una pompa maggiorata devi inserire un compensatore idraulico per poter far lavorare insieme 2 circuiti diversi; caldaia da 1400 con impianto da 3000.

          ripeto la domanda basilare: hai il progetto dell'impianto?
          Ultima modifica di nll; 16-08-2013, 16:28.

          Commenta


          • #6
            Originariamente inviato da Simped Visualizza il messaggio
            circolatore modulante 15/60 grundfos up ...... da 1400 litri/ora.....il mio impianto che la somma delle portate di tutti radiatori da 3000 litri/ora.
            Ma il calcolo della portata impianto l'hai fatto tu o un tecnico?
            Se è corretto quanto dici c'è un'evidente errore di dimensionamento e concordo con Uncino per piazzare un circolatore maggiorato col compensatore idraulico per la gestione dei due circuiti.
            Bisognerebbe però conoscere i dati di progetto per capire se c'è qualche errore a monte!!
            Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

            Commenta


            • #7
              Grazie giuggiolo, azz sei mattiniero.Ciao Renato e ciao Uncino, purtroppo si tratta di un vecchio impianto del 1950 a nato con circolazione naturale, caldaia a carbone, tubazioni enormi e radiatori sovradimensionati del 40% circa (ideal neoclassic a6 colonne x circa 20 el a batteria).Negli ultimi anni e' stata sostituita la caldaia storica con gasolio, metano, e tre anni fa metano a condensazione.Morto mio nonno ho preso in mano la casa e ho rimosso tutto il vecchio circuito situato sul soffitto della cantina con gli stacchi in corrispondenza di ogni radiatore. Fino all anno scorso il tutto funzionava con tempi e consumi biblici (4000 mc x un inverno con 20 gradi in casa).Nessun termotecnico, o meglio uno mi voleva rifare tutto con 20000 euro e così avendo capacità pratiche mi ci sono messo a sistemarlo x conto mio. Qualcuno ha ipotizzato che la pompa up 15/60 ha un connettore che comunica tramite l elettronica la curva da mantenere sostenendo che scollegando il collettore la pompa va alla curva Max ma non trovo documentazione, vero e' che scollegandolo senti la pompa che gira più velocemente. Tra l altro non so e vorrei appurare se i 10 Ltd di vaso espansione siano abbastanza o è' il caso di metterene uno aggiuntivo. Grazie x ogni consiglio !!

              Casa dove ho sostituito infissi con PVC , isolato solette sottotetto con 15 cm poliuretano espanso, muri perimetrali fatti da due strati di mattoni pieni e in mezzo intercapedine vuota di 7/9 cm.Scantinato zona 4 100 mq h 260Piano terra zona 1 e 2 140 mq h 330Mansarda zona 3 70 mq h Max 3 mt
              Ultima modifica di nll; 16-08-2013, 16:28. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

              Commenta


              • #8
                @Simped,
                le capacità pratiche da sole non bastano, occorre studiare e dimensionare per bene tutto l'impianto su un progetto prima di realizzarlo. Questo è quello che fa un Ing. Termotecnico, da non confondere col Termoidraulico che invece è colui che realizza l'impianto.
                Ciò premesso, se hai fatto tu i dimensionamenti ad occhiometro, non saprei proprio come fare ad aiutarti.
                Dovresti fare una piantina indicando sezione e lunghezza delle tubazioni di colonna e derivazione, indicando tipo di collettore, tipo e n° di valvole, n° elementi e altezza radiatori, ecc, ecc, ecc.
                Il Termotecnico era meglio contattarlo prima di realizzare tutto l'ambaradan e sarebbe costato pochi soldi, ora secondo me, senza una visione d'insieme, consigliarti per il meglio non è affatto semplice!!!

                Saluti
                Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

                Commenta


                • #9
                  Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   schema.jpg 
Visite: 1 
Dimensione: 200.2 KB 
ID: 1938118
                  Ecco lo schema dettagliato, grazieee

                  Commenta


                  • #10
                    probabilmente con tutte la valvole di zona aperte la pompa è piccola, ovviamente se chiudi le zone il fabbisogno diminuisce e potrebbe anche bastare.
                    le valvole di zona sono 2 vie o tre vie? molto dipende anche da quello, se sono a tre vie l'acqua torna indietro dalla terza via e non và nei circuiti perchè trova meno opposizione nella valvola che in tutti i radiatori.
                    facci sapere

                    Commenta


                    • #11
                      Sono tutte valvole 2 vie da 1" , pensavo di tentare a strozzare i detentori delle zone 1/2 (vecchi radiatori sovradimensionati) così riducendo potenza, di conseguenza la portata in modo da dare un po' più di spinta alle altre zone.L' idea del compensatore non mi fa impazzire, sarei piu contento di acquistare una caldaia gia concepita per maggiori portate ma non ne ho ancora trovate. Potrei togliere la pompa interna sostituendola con un bypass e mettendo una pompa esterna ma cosi facendo dovrei rinunciare alla produzione acs e mettere uno scaldaacqua separato. un bollitore collegato alla caldaia lo escludo in quando non avendo grossi utilizzi di acs mi sembrerebbe uno spreco mantenere sempre in caldo xx litri costantemente.a questo punto spero solo che il circolatore scollegato dalla centralina, andando alla massima velocità, faccia un po' di più dei 1400 Lt/h indicati dal produttore della caldaia. ( sembra che collegata alla centralina la pompa moduli a vel 1 e 2, scollegata vada alla 3)

                      Commenta

                      Attendi un attimo...
                      X