Un ingegnere elettronico mi ha raccontato che i pannelli solari utilizzati in applicazioni aerospaziali avrebbero un rendimento dell'80% contro, correggetemi se sbaglio, un misero 15% di quelli tradizionali.<br>Fin qui non ci sarebbe niente di strano.... ma mi ha anche detto che avrebbero anche costi simili a quelli tradizionali, solo che i petrolieri ne vietano la vendita al pubblico per ovvi motivi economici.<br><br>C'e' modo di verificare la veridicità di questa informazione? Prima di gridare "al complotto", vorrei essere sicuro. magari ha ragione. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/faf89a9b7773965f4079c6cde00ad909.gif" alt="<_<">
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Panneli con rendimento 80%
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Panneli con rendimento 80%
Batterie, DoD e profondità di scarica: *** Scaricare le batterie solo fino a metà prima di ricaricarle. *** Al piombo da 60 km: usata 20 km per volta durerà 60.000 km, 60 km per volta ne durerà 12.000. *** Al litio da 60 km: usata 20 km per volta durerà 120.000 km, 60 km per volta durerà 60.000 km.
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Al momento, e correggetmi se sbaglio, le celle migliori sono prodotte dalla SolarLab per usi aereospaziali.<br><br>Le celle costano al pubblico 5000 euro per un pacchetto da 50.<br>La dimensione è di 1 cm2 ognuna.<br>Credo che siano molto care perchè sono difficili da produrre e il processo è complesso. Peró non lo so con certezza.<br><br>L'efficienza penso che sia 26% in condizioni standard e può arrivare a 41% quando esposta a 500 soli di concentrazione.<br><br>Quindi, a 500 soli di concentrazione, una cella solarlab produce 17W al cm2.<br><br>Sono talmente care che nei nostri sstemi a concentrazione ad due o più soli non sono economiche. Dobbiamo spingerle sopra i 300 soli, e al momento non è un prodotto commercializabile (e non ci arriveremo prima del 2010 - 2012).<br><br>Esistono altri produttori eccellenti come il Fraunofer con celle MJ3 ed efficienza superiore al 30%.<br>Non conosco nulla che passi questi limiti ....<br><br>saluti<br>
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In laboratorio ci sono celle con rendimenti dell'80% ma non sono quelle aerospaziali che tra l'altro non sono commercializzabili come dice EnMaker.<br><br>Sul fatto che i "petrolieri" ostacolino il mercato del silicio è una bufala perchè per sostituire le centrali termiche a olio con un fotovoltaico... ce ne vuole... tra l'altro qui in Italia si sta indirizzando tutto verso il gas...
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SALVE ANCHE SE SONO NUOVO, MI STO INFORMANDO PER DIVENTARE UN ESPERTO NEL FOTOVOLTAICO ANCHE SE INGEGNERE INFORMATICO, per il rendimento dell'80% e facile capire che in reparto nasa , il rendimendo si riferisce all'uso dei moduli fotovoltaici aldifuori della nostra atmosfera, quindi l'effetto di rifrazione della luce è quasi inesistente senza contare il fatto , che il panello è esposto a radiazioni gamma beta ultravioletti infrarossi e altro che ne aumentano l efficenza, e che nella terra non arrivano perche filtrate dal nostro campo magnetico, al contrario un panello sulla terra rendera il 70 % in meno di un panello posizionato in spazio aperto cioe fuori dalla nostra atmosfera o per lo meno negli stratti + alti, per cui un onda di luce che ad esempio vale 100 partendo dal sole, quando arriva sulla superficie terrestre vale 29 circa , per cui i panelli attuali lavorano con questo 29 % e tutt' ora non riescono a sfruttare il 100% di questo 29 . questo e una spiegazione in linea generale
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ah ok<br><br>difatti li ammortizzi con concentrazione solo sopra i 300 soli. In Italia non puoi usarli ma negli altri posti sí.<br><br>Oggi ho trovato un articolo molto interessante sul limite delle celle multigiunzione non monilitici.<br>Il limite di efficienza è molto alto, superiore all'86%.<br>Ma è un limite teorico, proprio come quello di Carnot.<br><br>Basicamente si tratta di usare tutto lo spettro. Al momento il limite è della Solarlab: 41,9%.<br><br>saluti<br>
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Per fare il pignolo c'è il 42,8% della Spectrolab (assieme a NREL) con cella a materiali metaorfici (concentratori + celle solari). Si parla di 2020 anche se si sta investendo (13milioni di dollari) per raggiungere risultati entro il 2010.<br><br>Al dire il vero ci sono progetti con le nanoparticelle di silicio (60% di rendimento) ma ci sono molti problemi per estrarre energia.
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<a href="http://image.forumfree.it/fc/1716442/1193844044.jpg" target="_blank"><img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/110812edbe1ef7deebde2e62b1ba89e0.jpg" alt=""></a><br><br>ecco la tabellla con le efficienze massime<br><br><br><br>non so se vi interessa<br><br>qui potete vedere la struttura delle celle multigiunzione di diversa tipologia ad altissima efficienza ..<br><a href="http://image.forumfree.it/fc/1716442/1193844306.jpg" target="_blank"><img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/3c01c34445f101ba74acf5aa05d85860.jpg" alt=""></a><br><br><br>
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....interessante....stanno spingendo bene nella ricerca...chissa' se queste tecnologie arriveranno alla portata di tutti....vi faccio una domanda visto che siete informati......nella tecnologia a concentrazione fino a che percentuale di guadagno sull'efficenza di radiazione diretta si ha'?.....mi spiego....la parte di radiazione diffusa e riflessa e' persa....resta da diretta ....l'aumento dell'efficenza di questa è superiore a quella persa?...se si ,quanto?....grazie...ciao<br>Stefano
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Ciao<br><br>sí, i sistemi a concentrazione avorano solo sula luce diretta. Per questo quelli a bassa concentrazione si posono usare quasi ovunue mentre queli ad alta ed altissima concentrazione si possono usare solo in zone con un cielo molto chiaro.<br><br>In generale, se consideriamo per esempio una zona del sud la percentuale di luce diretta è del 60%. Poi gli specchi avranno una efficienza del 90%. La luce diretta sarà solo un 90% di quella riflessa. Il modulo ne riflette una percentuale, che in generale è però compensata dalla maggiore efficienza del modulo.<br><br>Se usiamo le celle della solarlab ad alta concentrazione di ultima generazione l'efficienza è del 40%. Se la media dei moduli è del 15% abbiamo un guadagno di spazio di un fattore 2,66. Se consideriamo però che questo agisce solo sul 60% della radiazione continuiamo ad avere che il guadagno di spazio È di 1,6 volte.<br><br>In poche parole, ci vanno 100 m2 di moduli per produrre la stessa energia di 63 metri quadrati di specchi.<br><br>Poi quello che conta è il costo. Gli specchi costano molto di meno del silicio quindi....<br><br>
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