Concordiamo tutti che nel caso di piu' stringhe convenga mettere 1 diodo per stringa per evitare la perdita di produzione da parte di tutta la vela nel qual caso una stringa venga ombreggiata ?<br><br>Nel caso di vela di due stringhe, se si accetta la perdita di produzione in caso di ombreggaiamento di una, si possono anche usare i fusibili, come giustamente detto dal collega SECO piu' sopra.
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Non mi sembra che siamo tutti d'accordo.<br>In caso di due a tre stringhe in parallelo non servono a nulla !!GIULIANO
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....ho capito che spesso tutti sono convinti che una cosa sia impossibile finchè arriva uno sprovveduto che non lo sa e la realizza..... A. Einstein.
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>QUOTE</b> (gsughi @ 28/11/2007, 11:39)</div><div id="quote" align="left">Non mi sembra che siamo tutti d'accordo.<br>In caso di due a tre stringhe in parallelo non servono a nulla !!</div></div><br>Beh, bisogna ammettere che , in caso di ombreggiamento di una stringa, si perderebbe solo la produzione relativa a quella stringa e non quella di tutta la vela.<br><br>L'ombreggiamento parziale potrebbe anche essere un fenomeno sistematico, non casuale e della durata di alcune ore al giorno.<br><br>Nel caso di tre stringhe poi avere corrente di ritorno dovuta a due strighe attive su una ombreggiata puo' danneggiare quest'ultima e causare danni costosi.
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Quei diodi sono i migliori - Li fanno anche per 1500Vdc - Costano piu' dei ponti , ma e' l'unico prodotto costruito ad hoc.<br>---------------------------------------------------------------<br>E se ogni giorno una stringa va costantemente in ombra , chi li va a cambiare i fusibili oltre al costante fermo impianto?<br><br>Cosa costa mettere un diodo per stringa? 10 euro.<br>Cosa costa in caduta di tensione? 1,25V su 800Vdc<br>Cosa costa in termini di rendimento ? -0,16%<br><br>Cosa costa un fusibile da 8A gG da 1000Vdc ? 6 Euro<br>Cosa costa una chiamata piu' manodopera piu' incazzatura del cliente + .......<br>..... La matematica e' un opinione o no?<br><br>Se il Vs impianto non potra' MAI andare in ombra , ma un bel giorno nell' appezzamento vicino lato sud vi piazzano una gru perche' devono costruire o ristrutturare un edificio ????<br>" Mi scusi , ma non l'avevamo previsto .... pero' si puo' risolvere" = figura di m....<br><br>Saluti
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>QUOTE</b> (ravadavi @ 29/11/2007, 09:44)</div><div id="quote" align="left">Quei diodi sono i migliori - Li fanno anche per 1500Vdc - Costano piu' dei ponti , ma e' l'unico prodotto costruito ad hoc.<br>---------------------------------------------------------------<br>E se ogni giorno una stringa va costantemente in ombra , chi li va a cambiare i fusibili oltre al costante fermo impianto?<br><br>Cosa costa mettere un diodo per stringa? 10 euro.<br>Cosa costa in caduta di tensione? 1,25V su 800Vdc<br>Cosa costa in termini di rendimento ? -0,16%<br><br>Cosa costa un fusibile da 8A gG da 1000Vdc ? 6 Euro<br>Cosa costa una chiamata piu' manodopera piu' incazzatura del cliente + .......<br>..... La matematica e' un opinione o no?<br><br>Se il Vs impianto non potra' MAI andare in ombra , ma un bel giorno nell' appezzamento vicino lato sud vi piazzano una gru perche' devono costruire o ristrutturare un edificio ????<br>" Mi scusi , ma non l'avevamo previsto .... pero' si puo' risolvere" = figura di m....<br><br>Saluti</div></div><br>si, concordo, secondo me non ci sono dubbi.
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (IngMassimo @ 28/11/2007, 11:09)</div><div id="quote" align="left">Concordiamo tutti che nel caso di piu' stringhe convenga mettere 1 diodo per stringa per evitare la perdita di produzione da parte di tutta la vela nel qual caso una stringa venga ombreggiata ?<br><br>Nel caso di vela di due stringhe, se si accetta la perdita di produzione in caso di ombreggaiamento di una, si possono anche usare i fusibili, come giustamente detto dal collega SECO piu' sopra.</div></div><br>Scusa ma mi spieghi perche' in caso di ombreggiamento di una stringa perderesti la produzione dell' intera "vela "?<br><br>Guarda che quando una stringa va in ombra NON circola corrente inversa nella stessa..<br><br>Se si hanno questi dubbi e' ovvio che si pensa che i diodi di blocco servono.<br><br>Saluti,<br>F.<br><br><br><br><br>< div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (ravadavi @ 29/11/2007, 09:44)</div><div id="quote" align="left">Quei diodi sono i migliori - Li fanno anche per 1500Vdc - Costano piu' dei ponti , ma e' l'unico prodotto costruito ad hoc.<br>---------------------------------------------------------------<br>E se ogni giorno una stringa va costantemente in ombra , chi li va a cambiare i fusibili oltre al costante fermo impianto?</div></div><br>Ripeto l'esperimento.....<br><br>Si prendano 2 pannelli uguali posti in parallelo, uno lo si orienta perpendicolare al sole mentre l'altro lo si mette con un'orientamento diverso per il quale e' in ombra...<br><br>Si colleghi un carico e si misuri la corrente che circola per ognuno dei pannelli.<br><br>Si notera' che la corrente ESCE da entrambi i pannelli solo cha ha un valore diverso ...<br><br>Quindi in caso che una stringa va in ombra NONs si brucia nessun fusibile...<br><br>I fusibili o i diodi di blocco sono previsti per evitare la circolazione di corrente inversa nel caso subentri un corto circuito in una stringa...<br>Le ombre non centrano nulla.<br><br>Saluti,<br>F.<br><br>Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.
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Ti quoto in pieno ! E da tanto che lo andiamo dicendo !<br><br>Però le "credenze" sono dure a morire. Cosa ci vuoi fare !GIULIANO
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....ho capito che spesso tutti sono convinti che una cosa sia impossibile finchè arriva uno sprovveduto che non lo sa e la realizza..... A. Einstein.
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mi riferisco alla 2° risposta di Giorgio Demurtas<br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Per i diodi non so, quello che è poco ma sicuro è che i fusibili lato DC non salteranno mai, come mostrato nella caratteristica tensione-corrente dei pannelli.</div></div><br>NOn l'ho afferrata molto... si riferisce solo alle correnti inverse o al funzionamento ordinario?<br>Pechè non dovrebbero intervenire (nel funzionamento ordinario)?<br>Grazie<br>Frank
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Perchè la corrente di cortocircuito di un generatore fotovoltaico è poco superiore a quella nominale, e non danneggia il cavo. Quindi a che serve mettere i fusibili?<br><br>esempio dei miei pannelli: (una stringa)<br>corrente a massima potenza: 7.27A<br>corrente in corto circuito: 8.03A<br>i fusibili non servono.<br><br>Quando si mettono le protezioni vanno giustificate.<br><br>esempio: 4 stringhe in parallelo con 4 diodi di blocco.<br>Una delle strighe è al buio, la corrente non gli torna dentro perchè ha il suo diodo di blocco in serie.<br>Se si brucia quel diodo, ci entra la somma delle correnti delle altre tre sringhe, cioè tre volte tanto, e in questo caso è bene che ci sia un fusibile.<br><br>Ricordiamo che un fusibile da 10A, non è che a 10.1 A interviene istantaneamente, ce ne vogliono 20A per un intervento sicuro!<br><br>
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>QUOTE</b> (fcattaneo @ 1/12/2007, 17:59)</div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>QUOTE</b> (IngMassimo @ 28/11/2007, 11:09)</div><div id="quote" align="left">Concordiamo tutti che nel caso di piu' stringhe convenga mettere 1 diodo per stringa per evitare la perdita di produzione da parte di tutta la vela nel qual caso una stringa venga ombreggiata ?<br><br>Nel caso di vela di due stringhe, se si accetta la perdita di produzione in caso di ombreggaiamento di una, si possono anche usare i fusibili, come giustamente detto dal collega SECO piu' sopra.</div></div><br>Scusa ma mi spieghi perche' in caso di ombreggiamento di una stringa perderesti la produzione dell' intera "vela "?<br><br>Guarda che quando una stringa va in ombra NON circola corrente inversa nella stessa..<br><br>Se si hanno questi dubbi e' ovvio che si pensa che i diodi di blocco servono.<br><br>Saluti,<br>F.</div></div><br>Perche' e' cosi. Basta oscurare una cella ( nemmeno un pannello) per perdere la produzione di una serie di molte celle cioe' una intera stringa o vela.<br>Il perche' risiede nella fisica dei semiconduttori e dei metalli . La cella oscurata si comporta da grande resistenza ed abassa di molto il voltaggio dell'intera stringa; molto di piu' di 0.6 V per intenderci. Questa e' anche la ragione per cui molti progettisti usano il cosiddetto "backtracking" gia' in fase di studio della fattibilita'.<br><br>La corrente in senso inverso circola se c'e' piu' di una stringa altrimenti il problema non si pone.<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>QUOTE</b> (fcattaneo @ 1/12/2007, 17:59)</div><div id="quote" align="left">Si prendano 2 pannelli uguali posti in parallelo, uno lo si orienta perpendicolare al sole mentre l'altro lo si mette con un'orientamento diverso per il quale e' in ombra...<br><br>Si colleghi un carico e si misuri la corrente che circola per ognuno dei pannelli.<br><br>Si notera' che la corrente ESCE da entrambi i pannelli solo cha ha un valore diverso ...<br><br>Quindi in caso che una stringa va in ombra NONs si brucia nessun fusibile...<br><br>I fusibili o i diodi di blocco sono previsti per evitare la circolazione di corrente inversa nel caso subentri un corto circuito in una stringa...<br>Le ombre non centrano nulla.<br><br>Saluti,<br>F.</div></div><br>Credo tu ti stia confondendo. Prendi due pannelli in parallelo, uno al sole l'altro all'ombra.<br>Ti assicuro che :<br>Corrente esce dal positivo del pannello al sole ed entra nel positivo del pannello in ombra.<br>Punto e basta! Questa e' elettrotecnica spicciola.<br>Due generatori in parallelo di cui uno a tensione superiore all'altro.<br>Se i pannelli al sole sono 2 o 3 la corrente nel pannello all'ombra puo' raggiungere valori alti ripetto a quelli dichiarati per il pannello, rispettivamente doppi o tripli. E ' qui che si causa il danno.<br><br><span class="edit">Edited by IngMassimo - 2/12/2007, 18:32</span>
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Grazie giorgio mi è più chiaro, conosco abbastanza bene la caratteristica di intervento dei fusibili, presente su tutti i libri di elettrotecnica... ovviamente per chi volesse mettere i fusibili non dovrà mettere i modelli "ritardati".<br><br>Per fcattaneo...<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Guarda che quando una stringa va in ombra NON circola corrente inversa nella stessa..<br>Se si hanno questi dubbi e' ovvio che si pensa che i diodi di blocco servono.<br>Saluti,<br>F.</div></div><br>... da ignorante in materia quale sono...<br>prendiamo un caso chiaro:<br>se io ombreggio, supponiamo totalmente, una stringa questa non avrà produzione e la tensione da essa prodotta sarà nulla, quindi si comporterà come un carico (se ho sbagliato qualcosa correggietemi).<br>Supponendo un sistema multi-stringa, le altre stringhe continueranno la loro produzione, e nel caso ci fosse un "fuori tensione" dell'inverter, la corrente prodotta dalle stringhe funzionanti si riverserà sulla stringa non funzionante causando dei danni gravi su questa stringa (ovviamente la corrente sarà proporzionale al numero di moduli/stringhe del sistema).<br>I diodi di blocco, da quanto mi hanno detto sino ad ora, servono per evitare questa situazione.<br>Ho sbagliato qualcosa...?<br>Se non è cosi vi prego di spiegarmi il perchè!!<br>Grazie anticipatamente a tutti<br>Frank<br><br>cos'è il "backtracking"??<br>grazie
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>QUOTE</b> (fcattaneo @ 1/12/2007, 17:59)</div><div id="quote" align="left">I fusibili o i diodi di blocco sono previsti per evitare la circolazione di corrente inversa nel caso subentri un corto circuito in una stringa...<br>Le ombre non centrano nulla.<br><br>Saluti,<br>F.</div></div><br>Ascolta, io non so tu che esperienza hai tu in FV pero' mi devi spiegare che intendi per cto cto in una stringa e come il diodo possa proteggere perche' secondo me questa e' un'affermazione un po' strana.<br><br><br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>QUOTE</b> (gsughi @ 1/12/2007, 18:05)</div><div id="quote" align="left">Ti quoto in pieno ! E da tanto che lo andiamo dicendo !<br><br>Però le "credenze" sono dure a morire. Cosa ci vuoi fare !</div></div><br>Pregherei di giustificare sempre le proprie affermazioni.<br>Questo e' un forum tecnico.<br>Evitiamo di ergerci a giudici degli altri senza un piu' che buon motivo.
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">prendiamo un caso chiaro:<br>se io ombreggio, supponiamo totalmente, una stringa questa non avrà produzione e la tensione da essa prodotta sarà nulla, quindi si comporterà come un carico (se ho sbagliato qualcosa correggietemi).<br>Supponendo un sistema multi-stringa, le altre stringhe continueranno la loro produzione, e nel caso ci fosse un "fuori tensione" dell'inverter, la corrente prodotta dalle stringhe funzionanti si riverserà sulla stringa non funzionante causando dei danni gravi su questa stringa (ovviamente la corrente sarà proporzionale al numero di moduli/stringhe del sistema).<br>I diodi di blocco, da quanto mi hanno detto sino ad ora, servono per evitare questa situazione.<br>Ho sbagliato qualcosa...?<br>Se non è cosi vi prego di spiegarmi il perchè!!<br>Grazie anticipatamente a tutti<br>Frank</div></div><br>La stringa in ombra sarebbe un generatore spento cioè con tensione zero (cortocircuito).<br>Anche senza fuori tensione dell'inverter, molta corrente si riverserebbe sulla stringa al buio perchè è un circuito con resistenza molto bassa.<br>Hai detto bene.<br><br>Backtracing: <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Inseguitore_solare" target="_blank">leggi asse Y</a><br>
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MMM....non so chi a ragione, ma mi interessa molto perchè ho un impianto ad isola con 3 tringhe da 4 pannelli da 80 watt, io non li ho messi per adesso non si è rotto nulla... e durante il tramonto ho degli alberi, perciò in maniera sequanziale mi si ombrano uno ad uno i pannelli....il caso mio è diverso, perche sono collegato an un regolatore di carica, ed un inverter,ma quando il regolatore carica le batterie al 100% l'energia dei pannelli al sole,non potrebbe andare in quelli all'ombra, all'interno della stringa o anche tra strina e tringa?, sempre nel caso si trovi parzialmente all'ombra??<br>
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Io non mi ergo a giudice di nessuno !!<br>La questione è stata spiegata più volte !<br>Io faccio riferimento alle norme CEI 82-25 Guida alla realizzazione di sistemi per generazione FV... <i>"I diodi di blocco sono necessari per più di tre strighe in parallelo"</i><br>Se si pensa di saperne di più di chi ha redatto le norme CEI a me va benissimo.<br>Io sono più modesto e nella mia "ignoranza" mi limito a seguire le norme !<br>Voi continuate pure tranquillamente, che io non vi disturberò più su questa questione.<br><br>PS: Quello che ha detto Giorgio Demurtas é giustissimo. Ma in pratica questa situazione non si verifica ovviamente mai.<br><br>saluti carissimi a tutti.GIULIANO
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....ho capito che spesso tutti sono convinti che una cosa sia impossibile finchè arriva uno sprovveduto che non lo sa e la realizza..... A. Einstein.
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>QUOTE</b> (giorgio demurtas @ 2/12/2007, 23:07)</div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>QUOTE</b></div><div id="quote" align="left">prendiamo un caso chiaro:<br>se io ombreggio, supponiamo totalmente, una stringa questa non avrà produzione e la tensione da essa prodotta sarà nulla, quindi si comporterà come un carico (se ho sbagliato qualcosa correggietemi).<br>Supponendo un sistema multi-stringa, le altre stringhe continueranno la loro produzione, e nel caso ci fosse un "fuori tensione" dell'inverter, la corrente prodotta dalle stringhe funzionanti si riverserà sulla stringa non funzionante causando dei danni gravi su questa stringa (ovviamente la corrente sarà proporzionale al numero di moduli/stringhe del sistema).<br>I diodi di blocco, da quanto mi hanno detto sino ad ora, servono per evitare questa situazione.<br>Ho sbagliato qualcosa...?<br>Se non è cosi vi prego di spiegarmi il perchè!!<br>Grazie anticipatamente a tutti<br>Frank</div></div><br>La stringa in ombra sarebbe un generatore spento cioè con tensione zero (cortocircuito).<br>Anche senza fuori tensione dell'inverter, molta corrente si riverserebbe sulla stringa al buio perchè è un circuito con resistenza molto bassa.<br>Hai detto bene.<br><br>Backtracing: <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Inseguitore_solare" target="_blank">leggi asse Y</a></div></div><br>Sono d'accordo per le stesse ragioni che ho spiegato a modo mio sopra.
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">PS: Quello che ha detto Giorgio Demurtas é giustissimo. Ma in pratica questa situazione non si verifica ovviamente mai.</div></div><br>perchè???<br>grazie<br>Frank
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>QUOTE</b> (gsughi @ 3/12/2007, 09:27)</div><div id="quote" align="left">Io non mi ergo a giudice di nessuno !!<br>La questione è stata spiegata più volte !<br>Io faccio riferimento alle norme CEI 82-25 Guida alla realizzazione di sistemi per generazione FV... <i>"I diodi di blocco sono necessari per più di tre strighe in parallelo"</i><br>Se si pensa di saperne di più di chi ha redatto le norme CEI a me va benissimo.<br>Io sono più modesto e nella mia "ignoranza" mi limito a seguire le norme !<br>Voi continuate pure tranquillamente, che io non vi disturberò più su questa questione.<br><br>PS: Quello che ha detto Giorgio Demurtas é giustissimo. Ma in pratica questa situazione non si verifica ovviamente mai.<br><br>saluti carissimi a tutti.</div></div><br>gsughi,<br>quello che dice la CEI 82-25 io lo capisco ed inoltre lo interpreto. Nonostante la frase della stessa norma che tu riporti dica quello rimane il fatto che cio' che e' stato espresso sopra da me ed altri colleghi e' verissimo e non e' in contrasto con la norma.<br><br>Non usare i diodi per due stringhe in parallelo non e' "necessario" ma se ti sono chiare le argomentazioni fatte sopra e tu dovessi fare un impianto per casa tua li useresti i diodi ? Io si !<br><br>Questo e' il senso di quello che viene detto. Mettere i diodi, nel caso di due stringhe, non e' strettamente necessario pero' comporta dei vantaggi notevoli..........che non sono, come dici tu, delle "credenze dure a morire ".<br><br>ciao
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Tu rimani con le tue convinzioni; Le argomentazioni mi sono chiarissime !<br>Infatti io i diodi non li metto (con due tringhe in parallelo) perchè non credo ci siano notevoli vantaggi, ma solo piccoli svantaggi !<br>GIULIANO
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....ho capito che spesso tutti sono convinti che una cosa sia impossibile finchè arriva uno sprovveduto che non lo sa e la realizza..... A. Einstein.
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>QUOTE</b> (gsughi @ 3/12/2007, 13:51)</div><div id="quote" align="left">Tu rimani con le tue convinzioni; Le argomentazioni mi sono chiarissime !<br>Infatti io i diodi non li metto (con due tringhe in parallelo) perchè non credo ci siano notevoli vantaggi, ma solo piccoli svantaggi !</div></div><br>Due stringhe hai detto !<br><br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>QUOTE</b> (gsughi @ 28/11/2007, 11:39)</div><div id="quote" align="left">Non mi sembra che siamo tutti d'accordo.<br>In caso di due a tre stringhe in parallelo non servono a nulla !!</div></div><br>E se le stringhe fossero 3 allora adesso li metteresti i diodi ?<br><br>Lo vedi quello che hai scritto appena sopra ?
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (IngMassimo @ 2/12/2007, 18:28)</div><div id="quote" align="left">Credo tu ti stia confondendo. Prendi due pannelli in parallelo, uno al sole l'altro all'ombra.<br>Ti assicuro che :<br>Corrente esce dal positivo del pannello al sole ed entra nel positivo del pannello in ombra.<br>Punto e basta! Questa e' elettrotecnica spicciola.<br>Due generatori in parallelo di cui uno a tensione superiore all'altro.</div></div><br>Gia'... peccato che un pannello in ombra AUMENTI la propria tensione e non l'abbassi... ( per effetto della riduzione di T dovuta all'ombreggiamento )<br><br>Che crolla e' la corrente ; la tensione e' legata a doppio filo con il valore della temperatura MOLTO piu' dell'irraggiamento.<br><br>Per abbassare la tensione di una cella occorre OSCURARLA completamente e cioe' metterla al BUIO.<br><br>Gia a pochissimi watt/mq. di irraggiamento, la cella raggiunge immediatamente il suo valore di tensione nominale;<br>E' la CORRENTE che varia con l'irraggiamento e in modo quasi proporzionale .<br><br>Questa e' elettrotecnica spicciola applicata ai parametri V/I di qualsiasi cella fotovoltaica.<br><br>Ti invito a fare l'esperimento che ti ho proposto e scoprirai cosa succede realmente... e non'e' magia ma tutto deducibile dal comportamento elettrico della cella fotovoltaica.<br><br><br>Saluti,<br>F.<br><br><br> <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (giorgio demurtas @ 1/12/2007, 19:56)</div><div id="quote" align="left">Una delle strighe è al buio, la corrente non gli torna dentro perchè ha il suo diodo di blocco in serie.</div></div><br>Attento Giorgio...<br>se una stringa e' al BUIO e' ovvio che la sua tensione cade e quindi in questo caso particolare potrebbe essere utile il diodo di blocco.<br><br>Tuttavia NON PUO SUCCEDERE MAI che una stringa sia al sole e una al BUIO...<br><br>Attenzione che BUIO o OMBRA sono due stati molto diversi.<br><br>Se vari l'irraggiamneto di una cella la tensione varia di pochissimo e addirittura tende ad aumentare con la diminuzione dell'irraggiamento per via della riduzione della temperatura.<br><br>Una cella in ombra normalmente AUMENTA la sua tensione e abbassa la corrente , mentre una al BUIO azzera sia tensione che corrente.<br><br><br>Ciao,<br>F.<br><br><br><br><b r><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (IngMassimo @ 3/12/2007, 10:03)</div><div id="quote" align="left">Non usare i diodi per due stringhe in parallelo non e' "necessario" ma se ti sono chiare le argomentazioni fatte sopra e tu dovessi fare un impianto per casa tua li useresti i diodi ? Io si !<br><br>Questo e' il senso di quello che viene detto. Mettere i diodi, nel caso di due stringhe, non e' strettamente necessario pero' comporta dei vantaggi notevoli..........che non sono, come dici tu, delle "credenze dure a morire ".</div></div><br>La credenza che e' dura a morire e' quella che in una stringa in ombra circoli corrente inversa e si comporti come un carico.<br>Quello che hai scritto sopra e' la testimonianza che hai questa convinzione che ti assicuro e' assolutamente erronea... i diodi non tip porterebbero vantaggi ma solo piccoli svantaggi...<br><br>Mettere di diodi fa si che riduce la potenza e il rendimento dell'impianto perche con le ombre NON perdi potenza per via di fantomatiche circolazioni inverse..<br><br>Fai la prova ..<br><br>Ciao,<br>F.<br><br>Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.
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Non è la teoria di <b>fcattaneo</b> ma una legge fisica.<br>D'altra parte basta guardare le curve I-V al variare dell'irraggiamento allegate ai fogli tecnici di tutti i produttori di moduli !GIULIANO
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....ho capito che spesso tutti sono convinti che una cosa sia impossibile finchè arriva uno sprovveduto che non lo sa e la realizza..... A. Einstein.
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>QUOTE</b> (fcattaneo @ 4/12/2007, 23:55)</div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>QUOTE</b> (IngMassimo @ 2/12/2007, 18:28)</div><div id="quote" align="left">Credo tu ti stia confondendo. Prendi due pannelli in parallelo, uno al sole l'altro all'ombra.<br>Ti assicuro che :<br>Corrente esce dal positivo del pannello al sole ed entra nel positivo del pannello in ombra.<br>Punto e basta! Questa e' elettrotecnica spicciola.<br>Due generatori in parallelo di cui uno a tensione superiore all'altro.</div></div><br>Gia'... peccato che un pannello in ombra AUMENTI la propria tensione e non l'abbassi... ( per effetto della riduzione di T dovuta all'ombreggiamento )</div></div><br>Se un gatto cammina su un pannello di una stringa, tu pensi che questa si raffreddi ?<br>Pero' la tensione di stringa cala immediatamente a causa dell'ombreggiamento.<br><br>Anche si trattasse di un improbabile ombreggiamento totale della stringa, non credi che<br>nel breve periodo, necessario a causare danni, prevarrebbe la diminuzione di tensione dovuta alla riduzione di ombreggiamento ?<br><br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>QUOTE</b> (fcattaneo @ 4/12/2007, 23:55)</div><div id="quote" align="left">Per abbassare la tensione di una cella occorre OSCURARLA completamente e cioe' metterla al BUIO.</div></div><br>Questo non e' vero. Prendi il grafico I-V di un qualsiasi modulo puoi osservare che se l'illuminazione diminuisce la tensione diminuisce in ogni situazione. Forse ti inganna il fatto che bastano pochi V di diminuzione della tensione di stringa per avere una grossa corrente; le resistenze in gioco nel parallelo di stringa sono molto basse.<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>QUOTE</b> (fcattaneo @ 4/12/2007, 23:55)</div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>QUOTE</b> (giorgio demurtas @ 1/12/2007, 19:56)</div><div id="quote" align="left">Una delle strighe è al buio, la corrente non gli torna dentro perchè ha il suo diodo di blocco in serie.</div></div><br>Attento Giorgio...<br>se una stringa e' al BUIO e' ovvio che la sua tensione cade e quindi in questo caso particolare potrebbe essere utile il diodo di blocco.<br><br>Tuttavia NON PUO SUCCEDERE MAI che una stringa sia al sole e una al BUIO...<br><br>Attenzione che BUIO o OMBRA sono due stati molto diversi.<br><br>Se vari l'irraggiamneto di una cella la tensione varia di pochissimo e addirittura tende ad aumentare con la diminuzione dell'irraggiamento per via della riduzione della temperatura.<br><br>Una cella in ombra normalmente AUMENTA la sua tensione e abbassa la corrente , mentre una al BUIO azzera sia tensione che corrente.<br><br><br>Ciao,<br>F.</div></div><br>Come gia' detto sopra, osservando il grafico I-V di un qualsiasi pannello risulta che la tensione diminuisce se diminuisce l'illuminamento prima di scendere per effetto della temperatura. Questo e' il periodo critico in cui intervengono le protezioni. Non serve il buio per creare un abbassamento di tensione significativa.<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>QUOTE</b> (fcattaneo @ 4/12/2007, 23:55)</div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>QUOTE</b> (IngMassimo @ 3/12/2007, 10:03)</div><div id="quote" align="left">Non usare i diodi per due stringhe in parallelo non e' "necessario" ma se ti sono chiare le argomentazioni fatte sopra e tu dovessi fare un impianto per casa tua li useresti i diodi ? Io si !<br><br>Questo e' il senso di quello che viene detto. Mettere i diodi, nel caso di due stringhe, non e' strettamente necessario pero' comporta dei vantaggi notevoli..........che non sono, come dici tu, delle "credenze dure a morire ".</div></div><br>La credenza che e' dura a morire e' quella che in una stringa in ombra circoli corrente inversa e si comporti come un carico.<br>Quello che hai scritto sopra e' la testimonianza che hai questa convinzione che ti assicuro e' assolutamente erronea... i diodi non tip porterebbero vantaggi ma solo piccoli svantaggi...<br><br>Mettere di diodi fa si che riduce la potenza e il rendimento dell'impianto perche con le ombre NON perdi potenza per via di fantomatiche circolazioni inverse..<br><br>Fai la prova ..<br><br>Ciao,<br>F.</div></div><br>A parte le tue assicurazioni quale sarebbe la spiegazione per cui sarebbero "fantomatiche " le circolazioni inverse di una stringa che si comporta da carico ?<br><br>Io invito tutti a motivare sempre le proprie affermazioni, e' solo in questo modo che la qualita' e l'utilita' del Forum puo' essere preservata.<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>QUOTE</b> (gsughi @ 5/12/2007, 08:06)</div><div id="quote" align="left">Non è la teoria di <b>fcattaneo</b> ma una legge fisica.<br>D'altra parte basta guardare le curve I-V al variare dell'irraggiamento allegate ai fogli tecnici di tutti i produttori di moduli !</div></div><br>Mi domando di quali moduli parli tu.......................nei moduli che uso io l'effetto dell'illuminazione e' molto piu' immediato di quello della temperatura.
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..scusa ma <b>se un gatto cammina su un pannello di una stringa</b> dovrebbero lavorare i diodi di bypass e non il diodo di blocco... o mi sbaglio???<br><br>la stringa infatti continuerebbe a produrre..a meno che a passeggiare sulla stringa non sia un elefante in grado di ombreggiarla tutta..<br><br>..scusate l'esempio dell'elefante ma credo che aiuti a capire a cosa serva il diodo di blocco... ...ammesso che serva... (la stringa infatti anche sotto il cono d'ombra di un elefante o gru o qualsiasi altro oggetto non sarà oscurata...... ...e qui vorrei tornare sulla discussione tra fcattaneo-gsughi/ingmassimo in quanto sarebbe interessante consocere qualche altro parere autorevole...)<br><br>ciao a tutti !
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (IngMassimo @ 5/12/2007, 09:38)</div><div id="quote" align="left">Questo non e' vero. Prendi il grafico I-V di un qualsiasi modulo puoi osservare che se l'illuminazione diminuisce la tensione diminuisce in ogni situazione.</div></div><br>E' imbarazzante sostenere che la tensione di una cella Fv diminuisce se l'irraggiamento diminuisce<br>e che questo sia deducibile dai grafici V/I.... perche non'e' affatto vero.<br><br><br>Ti faccio un'altro esempio .. diciamo l'ultimo, PREGANDOTI almeno di leggere quanto scrivo perche' l'unico modo in cui mi spiego che tu possa non capire, e' perche NON LEGGI quanto scrivo...<br><br><br><br>Poniamo 2 pannelli identici , A e B, posti in parallelo su di un inverter ( carico ).<br><br>Supponiamo che il pannello B sia in ombra e riceva solo il 10 per cento dell'irraggiamento che riceve A .<br><br>Se fosse vero che B in queste condizioni diventi anch'esso un carico ed incominci ad assorbire corrente da A,<br>significherebbe CHE LA SUA TENSIONE a circuito aperto sia piu' BASSA di quella di A in carico...<br>Diversamente NON sarebbe spiegabile come faccia B a diventare un carico....<br><br>Ora credo che TUTTI sappiano che una cella a circuito aperto e con poca LUCE abbia comunque ai suoi capi una<br>tensione addirittura piu' alta di quella di MPP in regime di 1000 W/Mq....<br><br>Se hai ancora dubbi ti invito a fare l'esempio che ti ho suggerito dall'inizio.... vedrai leggendo il tester<br>che sei in errore.<br><br>Ciao,<br>Fabrizio.<br><br><br><br>< br><br><br>Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (gsughi @ 5/12/2007, 08:06)</div><div id="quote" align="left">Non è la teoria di <b>fcattaneo</b> ma una legge fisica.<br>D'altra parte basta guardare le curve I-V al variare dell'irraggiamento allegate ai fogli tecnici di tutti i produttori di moduli !</div></div><br>Ci mancherebbe che ho formulato teorie nuove <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/87a91841e2d70bfed40b7c6aad2410cb.gif" alt=":lol:"> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/87a91841e2d70bfed40b7c6aad2410cb.gif" alt=":lol:"><br><br>Qui e' possibile vedere un grafico V/I realizzato a varie condizioni di irraggiamento :<br><br><a href="http://www.vivoscuola.it/US/RSIGPP3202/solare/caratteristicaFV.htm" target="_blank">http://www.vivoscuola.it/US/RSIGPP3202/sol...teristicaFV.htm</a><br><br>Riprendo una piccola parte del documento :<br><br><i>L'intensità della radiazione solare <b>non ha un effetto significativo sul valore della tensione a vuoto</b>; viceversa l'intensità della corrente di corto circuito varia in modo proporzionale al variare dell'intensità dell'irraggiamento, crescendo al crescere di questo.</i><br><br>Questo documento ha i grafici delle caratteristice elettriche dei moduli FV molto ben fatti :<br><a href="http://www.ord-ing-bo.it/news/2006/03-Trevisani_seminario_FV.pdf" target="_blank">http://www.ord-ing-bo.it/news/2006/03-Trev...eminario_FV.pdf</a><br><br>Si noti a P. 17 che variando l'iraggiamento varia in modo proporzionale la corrente mentre la tensione ( imposta dal MPP come carico variabile ) tiene la tensione fissa in un punto.....non se move .<br><br>Ciao,<br>F.<br><br><br><br>Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>QUOTE</b> (fcattaneo @ 5/12/2007, 19:30)</div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>QUOTE</b> (IngMassimo @ 5/12/2007, 09:38)</div><div id="quote" align="left">Questo non e' vero. Prendi il grafico I-V di un qualsiasi modulo puoi osservare che se l'illuminazione diminuisce la tensione diminuisce in ogni situazione.</div></div><br>E' imbarazzante sostenere che la tensione di una cella Fv diminuisce se l'irraggiamento diminuisce<br>e che questo sia deducibile dai grafici V/I.... perche non'e' affatto vero.</div></div><br>beh...io fossi in te sarei l'imbarazzato, vatti a vedere qualche grafico I-V di pannelli. A questo punto ti posso dire solo questo. Fai l'esempio di un solo pannello (marca e modello) dove diminuendo l'illuminazione aumenta la tensione.<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>QUOTE</b> (fcattaneo @ 5/12/2007, 19:30)</div><div id="quote" align="left">Ti faccio un'altro esempio .. diciamo l'ultimo, PREGANDOTI almeno di leggere quanto scrivo perche' l'unico modo in cui mi spiego che tu possa non capire, e' perche NON LEGGI quanto scrivo...</div></div><br>Ci provero' oh maestro ! Scusi la presunzione nell'averla voluta contraddire.<br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>QUOTE</b> (fcattaneo @ 5/12/2007, 19:30)</div><div id="quote" align="left">Poniamo 2 pannelli identici , A e B, posti in parallelo su di un inverter ( carico ).<br><br>Supponiamo che il pannello B sia in ombra e riceva solo il 10 per cento dell'irraggiamento che riceve A .<br><br>Se fosse vero che B in queste condizioni diventi anch'esso un carico ed incominci ad assorbire corrente da A,<br>significherebbe CHE LA SUA TENSIONE a circuito aperto sia piu' BASSA di quella di A in carico...</div></div><br>.......in base a quale giustificazione ........che logica c'e' in questa affermazione ? Perche? Il pannello e' ombreggiato mica e' aperto, e' addirittura nella parte negativa della caratteristica I-V (Quarto quadrante)<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>QUOTE</b> (fcattaneo @ 5/12/2007, 19:30)</div><div id="quote" align="left">Diversamente NON sarebbe spiegabile come faccia B a diventare un carico....</div></div><br>Perche' ?!<br><br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>QUOTE</b> (fcattaneo @ 5/12/2007, 19:53)</div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>QUOTE</b> (gsughi @ 5/12/2007, 08:06)</div><div id="quote" align="left">Non è la teoria di <b>fcattaneo</b> ma una legge fisica.<br>D'altra parte basta guardare le curve I-V al variare dell'irraggiamento allegate ai fogli tecnici di tutti i produttori di moduli !</div></div><br>Ci mancherebbe che ho formulato teorie nuove <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/71f60d20ee559644b832dd164d20adb2.gif" alt=":lol:"> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/71f60d20ee559644b832dd164d20adb2.gif" alt=":lol:"><br><br>Qui e' possibile vedere un grafico V/I realizzato a varie condizioni di irraggiamento :<br><br><a href="http://www.vivoscuola.it/US/RSIGPP3202/solare/caratteristicaFV.htm" target="_blank">http://www.vivoscuola.it/US/RSIGPP3202/sol...teristicaFV.htm</a><br><br>Riprendo una piccola parte del documento :<br><br><i>L'intensità della radiazione solare <b>non ha un effetto significativo sul valore della tensione a vuoto</b>; viceversa l'intensità della corrente di corto circuito varia in modo proporzionale al variare dell'intensità dell'irraggiamento, crescendo al crescere di questo.</i><br><br>Questo documento ha i grafici delle caratteristice elettriche dei moduli FV molto ben fatti :<br><a href="http://www.ord-ing-bo.it/news/2006/03-Trevisani_seminario_FV.pdf" target="_blank">http://www.ord-ing-bo.it/news/2006/03-Trev...eminario_FV.pdf</a><br><br>Si noti a P. 17 che variando l'iraggiamento varia in modo proporzionale la corrente mentre la tensione ( imposta dal MPP come carico variabile ) tiene la tensione fissa in un punto.....non se move .<br><br>Ciao,<br>F.</div></div><br>oh bene ! qui si che ci chiariamo !<br><br>Prendi il primo dei link da te suggeriti :<br><a href="http://www.vivoscuola.it/US/RSIGPP3202/solare/caratteristicaFV.htm" target="_blank">http://www.vivoscuola.it/US/RSIGPP3202/sol...teristicaFV.htm</a><br><br>C'e' un grafico I-V per una cella FV soggetta a radiazione variabile da 250 a 2000W/m^2.<br>Passando da 2000 a 250 W/m^2 la tensione <b>DI-MI-NU-I-SCE </b> !<br>Ma come fai a dire che aumenta ?<br><b>Lo spieghi come fai ?</b><br><br>Guarda che bastano pochi V di differenza per creare grosse correnti, le resistenze in gioco sono basse.<br>Non ti fare ingannare dal fatto che le diminuzioni % della tensione al diminuire dell'illuminazione sono modeste rispetto a quelle della corrente.<br><br>Riguardo al secondo link da te suggerito piu' sotto.........non fa che darmi piu' ragione. Dice esattamente la stessa cosa !
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>QUOTE</b> (giorgio demurtas @ 1/12/2007, 19:56)</div><div id="quote" align="left">esempio: 4 stringhe in parallelo con 4 diodi di blocco.<br>Una delle strighe è al buio, la corrente non gli torna dentro perchè ha il suo diodo di blocco in serie.<br>Se si brucia quel diodo, ci entra la somma delle correnti delle altre tre sringhe, cioè tre volte tanto, e in questo caso è bene che ci sia un fusibile.</div></div><br>Concordo in pieno.
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