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Inverter senza trasformatore

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  • Inverter senza trasformatore

    <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Faber68 @ 18/12/2007, 15:08)</div><div id="quote" align="left">Il perito Vincenti ha parlato in questo post della necessit&agrave; di connettere a terra la struttura in un fotovoltaico servito da inverter senza trasformatore.<br>Appurato che la norma IEC 60364-7-712 è soddisfatta dal costruttore nei nuovi inverter, come lo Sma Sunny Boy 5000 multi string, è necessario però collegare a terra la struttura, oltre al differenziale in AC?</div></div><br>Il collegamento a terra della struttura di sostegno dei moduli è giustificato dal fatto che, come ho avuto modo di scrivere su qualche post, proprio a causa dell&#39;assenza del trasformatore di isolamento, la rete AC contribuisce al mantenimento delle correnti di guasto, che hanno in questo caso entit&agrave; rilevanti.<br>Qualcuno potrebbe pensare di utilizzare cavi a doppio isolamento e non fissare l&#39;inverter nella struttura, tuttavia, seppur dal punto di vista della tecnica impiantistica ciò è considerato a regola d&#39;arte, l&#39;esperienza in ambito internazionale consiglia, in questo caso, di collegare la struttura a terra.<br>L&#39;impianto FV dovr&agrave; durare oltre 20 anni, alcuni cavi perdono di caratteristica addirittura dopo qualche anno&#33; <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/5d4410e60772b94830e3c70edacdcf94.gif" alt=":blink:"><br>Se l&#39;inverter ha al proprio interno una protezione sensibile alla corrente continua non è necessario un altro differenziale esterno di tipo &quot;B&quot;<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Faber68 @ 18/12/2007, 15:08)</div><div id="quote" align="left">Io mi sono sempre comportato così: in presenza di parafulmine, allaccio a terra la struttura...</div></div><br>Dipende&#33; La struttura va collegata all&#39;impianto LPS solo se non viene rispettata la minima distanza di sicurezza che se non ricordo male è di 50 cm&#33;<br>Poi occorre verificare che l&#39;impianto fotovoltaico ricada all&#39;interno della zona protetta dal sistema LPS, in caso contrario occorre un sistema secondario ad asta da collegare al sistema LPS principale.<br>ecc.....ecc.....ecc....<br>Cordiali saluti,<br><br>Antonio Vincenti

  • #2
    Il SUnny Boy 5000 Tl multistring appena acquistato, ha la protezione? Io non lo so e non ho ancora visto. Il differenziale di tipo B come sarebbe? Da mettere sul lato CC.<br>Siccome ci collego 2 stringhe sole, da 14 pannelli ciascuna di 165W (Schott, era l&#39;unico che mi si configurava bene per una potenza di 4,62 kWp) avevo pensato di mettere lato Cc 2 sezionatori e 2 scaricatori, lato Ac quadro generale con 2Px20A e stop<br><br>L&#39;inverter nel mio caso non va vicino alla struttura ma nel sottotetto, a una distanza di un 5 metri dai moduli al coperto.<br><br>I consigli sono graditi e augurali di Buon NAtale

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    • #3
      2 sezionatori e due scaricatori bipolari &#33;&#33;<br>Sono d&#39;accordo con Te.
      GIULIANO
      _____________
      ....ho capito che spesso tutti sono convinti che una cosa sia impossibile finchè arriva uno sprovveduto che non lo sa e la realizza..... A. Einstein.

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      • #4
        <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Faber68 @ 19/12/2007, 00:27)</div><div id="quote" align="left">Il SUnny Boy 5000 Tl multistring appena acquistato, ha la protezione? Io non lo so e non ho ancora visto.</div></div><br>L&#39;inverter che hai scelto è certificato DK5940 pertanto possiede gi&agrave; all&#39;interno tutte le protezioni previste per funzionare in parallelo alla rete<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Faber68 @ 19/12/2007, 00:27)</div><div id="quote" align="left">Il differenziale di tipo B come sarebbe? Da mettere sul lato CC.</div></div><br>Il differenziale tipo &quot;B&quot; va sul lato AC, ma solo in caso di inverter non certificato DK5940 e privo di protezione sensibile alla corrente continua.<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Faber68 @ 19/12/2007, 00:27)</div><div id="quote" align="left">Siccome ci collego 2 stringhe sole, da 14 pannelli ciascuna di 165W (Schott, era l&#39;unico che mi si configurava bene per una potenza di 4,62 kWp) avevo pensato di mettere lato Cc 2 sezionatori e 2 scaricatori, lato Ac quadro generale con 2Px20A e stop</div></div><br>Potrebbe andare, dovresti solo verificare nel manuale dell&#39;inverter se un interruttore da 20A può essere sufficiente.<br>Cordiali saluti,<br><br>Antonio Vincenti<br><br><span class="edit">Edited by Antonio Vincenti - 21/12/2007, 17:40</span>

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        • #5
          Carissimi,<br><br>per la mia esperienza devo dire che le strutture di fissaggio dei moduli non vengono solitamente messe a terra (io non lo faccio mai).<br><br>Per i fulmini occorre poi verificare più che altro le linee enel che servono l&#39;impianto (sono interrate? son o in aria? dicono prendimi prendimi &#33;&#33;&#33; ecc...). Solitamente metto le soite protezioni sul lato cc e anche dopo l&#39;inverter lato ac (secondo me queste ultime sono quelle più importanti).<br><br>A mio parere non è per niente simpatico voler portare il potenziale di terra sui tetti della gente. Tra l&#39;altro i pannelli sono isolati come tutti sappiamo e la normativa non prevede la loro connessione a terra (se connetto la struttura connetto anche le loro parti esterne, telaio,ecc...).<br><br>E&#39; solo la mia opinone ma vedo che tra gli altri tecnici con cui lavoro risulta la più condivisa.<br><br>auguroni a tutti<br><br>okosama
          okosamastar

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          • #6
            [QUOTE=Antonio Vincenti,20/12/2007, 20:39]<br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Faber68 @ 19/12/2007, 00:27)</div><div id="quote" align="left">Il SUnny Boy 5000 Tl multistring appena acquistato, ha la protezione? Io non lo so e non ho ancora visto.</div></div><br>L&#39;inverter che hai scelto è certificato DK5940 pertanto possiede gi&agrave; all&#39;interno tutte le protezioni previste per funzionare in parallelo alla rete<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Faber68 @ 19/12/2007, 00:27)</div><div id="quote" align="left">Il differenziale di tipo B come sarebbe? Da mettere sul lato CC.<br>Antonio Vincenti Si, ma solo in caso di inverter non certificato DK5940 e privo di protezione sensibile alla corrente continu</div></div><br>x Antonio Vincenti<br>Se non ho capito male, è possibile installare un inverter non certificato Dk5940 (ma con le relative protezioni) ?<br>Puoi spiegare meglio se ho capito male.<br><br><br>Grazie maurizio
            Impianto 2,24 kWp;Inclinazione stringhe 18 °; Orientamento -40 ° Sud-Est
            Suntech STP 160S/24AC MONO (7x2); Inverter SOLARMAX 2000C
            Ubicazione Lercara Friddi (PA) 37°44;13° 36

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            • #7
              <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (maufv @ 21/12/2007, 13:29)</div><div id="quote" align="left">x Antonio Vincenti<br>Se non ho capito male, è possibile installare un inverter non certificato Dk5940 (ma con le relative protezioni) ?<br>Puoi spiegare meglio se ho capito male.</div></div><br>...hai capito bene&#33; <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/62a80534a315bdbba01c6f9df550a175.gif" alt=""><br>Puoi predisporre esternamente al convertitore le protezioni che, solitamente, sono presenti all&#39;interno degli inverter certificati DK5940.<br>Cordiali saluti,<br><br>Antonio Vincenti

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              • #8
                E&#39; possibile installare inverter non certificati Dk5940 dove non c&#39;è l&#39;ENEL.<br>Porto un esempio:<br>a Torino il gestore è l&#39;ATM ed accetta inverter non certificati Dk5940.<br>Un differenziale di tipo B e un dispositivo che interviene per componenti continue cosa che un differenziale &quot;normale&quot; ovvero quello che solitamente viene installato in tutte le nostre abitazioni (di tipo AC) non fa.<br>Ciao<br>Frank

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                • #9
                  <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (frank&#95;77 @ 22/12/2007, 15:09)</div><div id="quote" align="left">E&#39; possibile installare inverter non certificati Dk5940 dove non c&#39;è l&#39;ENEL.<br>Porto un esempio:<br>a Torino il gestore è l&#39;ATM ed accetta inverter non certificati Dk5940.<br>Un differenziale di tipo B e un dispositivo che interviene per componenti continue cosa che un differenziale &quot;normale&quot; ovvero quello che solitamente viene installato in tutte le nostre abitazioni (di tipo AC) non fa.<br>Ciao<br>Frank</div></div><br>su che taratura avviene il differenziale? ovvero è necessario il classico 0,03 A oppure è possibile aumentare il valore di Id al fine di avere selettivit&agrave; secondo quanto specificato dalla 64-8 e quindi facendo intervenire i differenziali a valle (guardando il generatore fotovoltaico come monte) del gruppo inverter?<br>

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                  • #10
                    <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (palozzo @ 26/12/2007, 19:19)</div><div id="quote" align="left">su che taratura avviene il differenziale? ovvero è necessario il classico 0,03 A oppure è possibile aumentare il valore di Id al fine di avere selettivit&agrave; secondo quanto specificato dalla 64-8 e quindi facendo intervenire i differenziali a valle (guardando il generatore fotovoltaico come monte) del gruppo inverter?</div></div><br>La corrente differenziale di tale dispositivo deve essere pari a 0,03 mA per impianti fino a 6 kWp e pari a 0,3 mA per impianti sopra i 6 kWp.<br>Cordiali saluti,<br><br>Antonio Vincenti

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                    • #11
                      X gsughi: mi sai dire se gli inverter Power One presentano il dispositivo interno contro le componenti in corrente continua?<br>Se si allora si può evitare il differenziale di classe B...ma allora come ti comporti per la protezione dai contatti indiretti sul lato AC (carcassa dell&#39;inverter a massa)?<br><br>Grazie <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/492ac34197e1e26ed3972283e8ebdc91.gif" alt="&lt;_&lt;">

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                      • #12
                        x <b>ligabue 82</b><br>Tutti gli inverter senza trasformatore certificati DK 5940 hanno la protezione interna; quindi anche la serie Power-One è OK.<br><br>Per quanto riguarda l&#39;inverter, va collegato a terra e la linea AC io la proteggo all&#39;ingresso con un magnetotermico differenziale a bassa sensibilit&agrave; (Id = 0,5 A).
                        GIULIANO
                        _____________
                        ....ho capito che spesso tutti sono convinti che una cosa sia impossibile finchè arriva uno sprovveduto che non lo sa e la realizza..... A. Einstein.

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                        • #13
                          Perfetto, grazie...evitiamo così un costo non indifferente per piccoli impianti(differenziale di classe B). In realt&agrave; non ne ero sicuro perchè ho provato a chiedere ai tecnici della Power One questo problema e non mi hanno dato una risposta certa. Inoltre vorrei avere un riferimento certo (cartaceo) dove si dichiara che non vengono immesse componenti continue > 0,5%...<br>Hai qualcosa a tal proposito da indicarmi...Grazie

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                          • #14
                            <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Antonio Vincenti @ 27/12/2007, 12:45)</div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (palozzo @ 26/12/2007, 19:19)</div><div id="quote" align="left">su che taratura avviene il differenziale? ovvero è necessario il classico 0,03 A oppure è possibile aumentare il valore di Id al fine di avere selettivit&agrave; secondo quanto specificato dalla 64-8 e quindi facendo intervenire i differenziali a valle (guardando il generatore fotovoltaico come monte) del gruppo inverter?</div></div><br>La corrente differenziale di tale dispositivo deve essere pari a 0,03 mA per impianti fino a 6 kWp e pari a 0,3 mA per impianti sopra i 6 kWp.<br>Cordiali saluti,<br><br>Antonio Vincenti</div></div><br>Credo che ti riferisci solo agli inverter non certificati DK5940... giusto???<br>Perchè non vedo la necessit&agrave; di mettere un differenziale da 0,03 mA negli impianti sotto i 6 kWp se l&#39;inverter ha la certificazione DK5940... si rischia continuamente degl interventi intempestivi.<br>Puoi chiarire meglio??<br>grazie<br>Frank

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                            • #15
                              <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (frank&#95;77 @ 29/12/2007, 12:49)</div><div id="quote" align="left">Credo che ti riferisci solo agli inverter non certificati DK5940... giusto???</div></div><br>Si, gli inverter certificati DK5940 possiedono gi&agrave; al proprio interno la protezione sensibile alla corrente continua sul lato AC del convertitore&#33;<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (frank&#95;77 @ 29/12/2007, 12:49)</div><div id="quote" align="left">Perchè non vedo la necessit&agrave; di mettere un differenziale da 0,03 mA negli impianti sotto i 6 kWp se l&#39;inverter ha la certificazione DK5940...</div></div><br>La certificazione DK5940 indica &quot;solamente&quot; che quel particolare dispositivo (inverter, dispositivo di interfaccia) è conforme a quanto stabilito dall&#39;ENEL per l&#39;immissione in rete.<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (frank&#95;77 @ 29/12/2007, 12:49)</div><div id="quote" align="left">si rischia continuamente degl interventi intempestivi.</div></div><br>..beh, l&#39;utilizzo del differenziale sul lato AC rientra nelle filosofie progettuali di ciascun progettista; non esiste un unico metodo corretto, si tratta semplicemente di scendere a compromessi.<br>Si può anche omettere il differenziale sul lato AC, a patto che si utilizzino apparecchiature a doppio isolamento o ad isolamento rinforzato ed il lato DC gestito come sistema IT.<br>Cordiali saluti e buon anno a tutti&#33;&#33; <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/1847e064179695d931b83935054539a3.gif" alt=""><br><br>Antonio Vincenti

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                              • #16
                                <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Antonio Vincenti @ 31/12/2007, 10:05)</div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (frank&#95;77 @ 29/12/2007, 12:49)</div><div id="quote" align="left">si rischia continuamente degl interventi intempestivi.</div></div><br>..beh, l&#39;utilizzo del differenziale sul lato AC rientra nelle filosofie progettuali di ciascun progettista; non esiste un unico metodo corretto, si tratta semplicemente di scendere a compromessi.<br>Si può anche omettere il differenziale sul lato AC, a patto che si utilizzino apparecchiature a doppio isolamento o ad isolamento rinforzato ed il lato DC gestito come sistema IT.<br>Cordiali saluti e buon anno a tutti&#33;&#33; <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/dfcae75497c85757734b453762721bc6.gif" alt=""><br><br>Antonio Vincenti</div></div><br>Forse sono stato poco chiaro...<br>se un inverter ha il controllo dell&#39;isolamento, per qualsivoglia dimensione dell&#39;impianto fotovoltaico, credo che si possa evitare un differenziale con Idn=0,03 A ma installare un differenziale con Idn=0,3 A o con Idn superiore.<br>Giusto??<br><br>Per apparecchiature a doppio isolamento o a isolamento rinforzato intendi anche l&#39;inverter??<br>Grazie<br>Frank

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                                • #17
                                  Rilancio, con una domanda trasversale.<br>Nel caso di impianti connessi in MT (e quindi con cabina cliente), ENEL accetta di utilizzare inverter senza trasformatore esterno (meno costo + rendimento)?<br>Da quanto ne so io no, anche perchè la separazione galvanica comporterebbe prescrizioni speciali sul trasformatore di cabina (doppio isolamento degli avvolgimenti o schermatura tra primario e secondario).<br><br>Inoltre, in un progetto con sistema ad inseguitori, colleghereste la struttura degli stessi alla terra della cabina (e quindi, in sostanza, anche i moduli in classe II con i dovuti accorgimenti, ad esempio rondelle abrasive), giacchè che le fondamenta armate possono essere considerate dei dispersori di fatto?<br><br>saluti

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                                  • #18
                                    <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (frank&#95;77 @ 2/1/2008, 18:39)</div><div id="quote" align="left">se un inverter ha il controllo dell&#39;isolamento, per qualsivoglia dimensione dell&#39;impianto fotovoltaico, credo che si possa evitare un differenziale con Idn=0,03 A ma installare un differenziale con Idn=0,3 A o con Idn superiore.<br>Giusto??</div></div><br>Il solo controllo dell&#39;isolamento non è sufficiente per giustificare l&#39;omissione del differenziale ad alta sensibilit&agrave; negli impianti sotto i 6 kWp che, resta comunque una misura addizionale per la protezione dai contatti indiretti.<br>Il controllo dell&#39;isolamento che effettua l&#39;inverter si limita solamente ad una segnalazione di anomalia.<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (frank&#95;77 @ 2/1/2008, 18:39)</div><div id="quote" align="left">Per apparecchiature a doppio isolamento o a isolamento rinforzato intendi anche l&#39;inverter??</div></div><br>Certo che no&#33; <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/a02fc43b365edda603bcfa80a2541758.gif" alt=""><br>Cordiali saluti,<br><br>Antonio Vincenti<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (tora72 @ 4/1/2008, 10:38)</div><div id="quote" align="left">Rilancio, con una domanda trasversale.<br>Nel caso di impianti connessi in MT (e quindi con cabina cliente), ENEL accetta di utilizzare inverter senza trasformatore esterno (meno costo + rendimento)?</div></div><br>Gli impianti fotovoltaici devono avere la separazione metallica tra l&#39;uscita in AC e la parte in DC; per potenza complessiva di produzione non superiore a 20 kWp, tale separazione può essere sostituita da una protezione che intervenga per valori di componente continua complessiva non superiore allo 0,5% del valore efficace della componente fondamentale della corrente massima complessiva dei convertitori (CEI 11-20).<br>Quindi la risposta è no&#33; <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/a02fc43b365edda603bcfa80a2541758.gif" alt=""><br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (tora72 @ 4/1/2008, 10:38)</div><div id="quote" align="left">Inoltre, in un progetto con sistema ad inseguitori, colleghereste la struttura degli stessi alla terra della cabina (e quindi, in sostanza, anche i moduli in classe II con i dovuti accorgimenti, ad esempio rondelle abrasive), giacchè che le fondamenta armate possono essere considerate dei dispersori di fatto?</div></div><br>Non posso risponderti solo con queste indicazioni??<br>Bisognerebbe vedere come è stato concepito tutto il sistema&#33;<br>Cordiali saluti,<br><br>Antonio Vincenti<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (tora72 @ 4/1/2008, 10:38)</div><div id="quote" align="left">Nel caso di impianti connessi in MT (e quindi con cabina cliente), ENEL accetta di utilizzare inverter senza trasformatore esterno (meno costo + rendimento)?</div></div><br>...ma poi hai gi&agrave; il trasformatore se possiedi una cabina cliente&#33;&#33;&#33; <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/405fee09ae8e10148463e36cb3d0ebb5.gif" alt=":blink:"><br>Cordiali saluti,<br><br>Antonio Vincenti<br>

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                                    • #19
                                      Grazie Antonio per la risposta,<br>per quanto riguarda l&#39;utilizzo di inverter senza trasformatore anche io supponevo di no per gli stessi motivi, poi ho scritto male la frase in quanto ho aggiunto &quot;esterno&quot; dove ci doveva essere &quot;integrato&quot;.<br>In sostanza un impianto superiore ai fatidici 50-75kW (per ENEL) necessita di cabina propria (ovvio) e comunque di inverter con trasformatore integrato (o comunque di soluzioni che prevedano la separazione galvanica).<br><br>Per quanto riguarda gli inseguitori stò dimensionando un&#39;impianto da circa 400kW, geograficamente piuttosto esteso (servono circa 500mq per ogni &quot;vela&quot; al nord).<br><br>Al momento sto vagliando diverse soluzioni, tutte con movimento attivo:<br>- inseguitori della DEGER (gi&agrave; diffusi in Italia)<br>- inseguitori della Solar Track (con equazioni astronomiche di inseguimento del disco solare)<br>- inseguitori della Soltec (non so se in Italia siano gi&agrave; stati montati)<br><br>Ne esistono anche altri (Wattsun, etc.) ma al momento non voglio complicarmi troppo la vita analizzando dozzine di preventivi, più in la vedremo (in fase esecutiva).<br><br>In tutti i casi è necessario realizzare fondamenta in ca.<br><br>Per quanto riguarda la parte elettrica:<br>1) in caso di utilizzo di inseguitori dotati di attuatori comandati da algoritmi di inseguimento del sole su equazioni astronomiche credo che utilizzerò un numero limitato di inverter (ogni inverter serve più &quot;vele&quot per contenere i costi, con conseguente necessit&agrave; di predisporre una distribuzione DC più estesa verso gli inverter;<br>2) nel caso di utilizzo di inseguitori basati solo su sensori preferisco dotare ogni inseguitore di un proprio inverter al fine di ridurre eventuali mismatching tra diversi inseguitori e semplificare il reperimento degli inverter (standard, di piccola taglia) e la conseguente sostituzione in caso di guasto, con conseguente distribuzione geografica della corrente totalmente in AC bassa tensione fino alla cabina propria.<br><br>Personalmente propendo per la seconda soluzione comunque, ma con il committente ovviamente stiamo valutando anche la convenienza economica delle diverse soluzioni e quindi la 1) non è scartata a priori.<br><br>Per entrambe le soluzioni ovviamente stò valutando se e come collegare all&#39;impianto di terra le vele.<br><br>Al momento non ho ulteriori dettagli<br><br>Cordiali saluti<br><br><br><br><br>

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                                      • #20
                                        <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Antonio Vincenti @ 4/1/2008, 12:28)</div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (frank&#95;77 @ 2/1/2008, 18:39)</div><div id="quote" align="left">se un inverter ha il controllo dell&#39;isolamento, per qualsivoglia dimensione dell&#39;impianto fotovoltaico, credo che si possa evitare un differenziale con Idn=0,03 A ma installare un differenziale con Idn=0,3 A o con Idn superiore.<br>Giusto??</div></div><br>Il solo controllo dell&#39;isolamento non è sufficiente per giustificare l&#39;omissione del differenziale ad alta sensibilit&agrave; negli impianti sotto i 6 kWp che, resta comunque una misura addizionale per la protezione dai contatti indiretti.<br>Il controllo dell&#39;isolamento che effettua l&#39;inverter si limita solamente ad una segnalazione di anomalia.</div></div><br>... però la norma CEI 64/8 mi permette di coordinare la resistenza di terra con l&#39;Idn del differenziale (per i sistemi TT) Idn&lt;=50/Ra. Se ho quindi una resistenza di terra &quot;accettabile&quot; anche con un differenziale con Idn superiore a 0,03 A (ad esempio 0,3 o 0,5 A) la condizione sara verificata. Concordi...??<br><br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Antonio Vincenti @ 31/12/2007, 10:05)</div><div id="quote" align="left">Si può anche omettere il differenziale sul lato AC, a patto che si utilizzino apparecchiature a doppio isolamento o ad isolamento rinforzato ed il lato DC gestito come sistema IT</div></div><br>a questo puinto... quale apparecchirure intendi???<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Antonio Vincenti @ 4/1/2008, 12:28)</div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (tora72 @ 4/1/2008, 10:38)</div><div id="quote" align="left">Rilancio, con una domanda trasversale.<br>Nel caso di impianti connessi in MT (e quindi con cabina cliente), ENEL accetta di utilizzare inverter senza trasformatore esterno (meno costo + rendimento)?</div></div><br>Gli impianti fotovoltaici devono avere la separazione metallica tra l&#39;uscita in AC e la parte in DC; per potenza complessiva di produzione non superiore a 20 kWp, tale separazione può essere sostituita da una protezione che intervenga per valori di componente continua complessiva non superiore allo 0,5% del valore efficace della componente fondamentale della corrente massima complessiva dei convertitori (CEI 11-20).<br>Quindi la risposta è no&#33; <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/03f2fa772c81c689e79021d4eaf2fcea.gif" alt=""><br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (tora72 @ 4/1/2008, 10:38)</div><div id="quote" align="left">Nel caso di impianti connessi in MT (e quindi con cabina cliente), ENEL accetta di utilizzare inverter senza trasformatore esterno (meno costo + rendimento)?</div></div><br>...ma poi hai gi&agrave; il trasformatore se possiedi una cabina cliente&#33;&#33;&#33; <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/5bd9e424bb0b38d7c76f3e61366ab3a0.gif" alt=":blink:"><br>Cordiali saluti,<br>Antonio Vincenti</div></div><br>... scusate ma se realizzo un impianto fotovoltaico in uno stabilimento dove esiste <b>una propria cabina di trasformazione</b> non vedo la necessita di mettere inverter con trasformatore. La separazione galvanica è garantita dal trasformatore MT/BT della cabina di trasformazione interna allo stabilimento&#33;&#33;<br><br>Ciao<br>Frank

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                                        • #21
                                          Allora il quesito rimane aperto.<br><br>Ci sono altre esperienze in merito?<br><br>Saluti

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                                          • #22
                                            <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (frank&#95;77 @ 4/1/2008, 16:12)</div><div id="quote" align="left">... però la norma CEI 64/8 mi permette di coordinare la resistenza di terra con l&#39;Idn del differenziale (per i sistemi TT) Idn&lt;=50/Ra. Se ho quindi una resistenza di terra &quot;accettabile&quot; anche con un differenziale con Idn superiore a 0,03 A (ad esempio 0,3 o 0,5 A) la condizione sara verificata. Concordi...??</div></div><br>Concordo&#33; <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/58c66cb5e30ea7623584fe5158d1cf5a.gif" alt=""><br>Ma non l&#39;ho scritta io la norma IEC 60364-7-712&#33;&#33;&#33;<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Antonio Vincenti @ 31/12/2007, 10:05)</div><div id="quote" align="left">Si può anche omettere il differenziale sul lato AC, a patto che si utilizzino apparecchiature a doppio isolamento o ad isolamento rinforzato ed il lato DC gestito come sistema IT</div></div><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (frank&#95;77 @ 4/1/2008, 16:12)</div><div id="quote" align="left">a questo puinto... quale apparecchirure intendi???</div></div><br>Intendo quando l&#39;inverter non è posizionato sulla struttura di sostegno dei moduli, generatore gestito come sistema IT e cavo e quadristica a doppio isolamento&#33;<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (frank&#95;77 @ 4/1/2008, 16:12)</div><div id="quote" align="left">... scusate ma se realizzo un impianto fotovoltaico in uno stabilimento dove esiste <b>una propria cabina di trasformazione</b> non vedo la necessita di mettere inverter con trasformatore. La separazione galvanica è garantita dal trasformatore MT/BT della cabina di trasformazione interna allo stabilimento&#33;&#33;</div></div><br>Se vedi sopra ho scritto la stessa cosa&#33; <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/58c66cb5e30ea7623584fe5158d1cf5a.gif" alt=""> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/58c66cb5e30ea7623584fe5158d1cf5a.gif" alt=""><br>Cordiali saluti,<br><br>Antonio Vincenti

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                                            • #23
                                              Giusto per chiariarire e sopratutto per chiarirmi alcune cose...<br>1 - con un inverter senza trasformatore posso ancora gestire, in qualche caso, il sistema come IT?<br>2 - Se non posso classificarlo come IT devo classificarlo come TT o TN? le masse e le masse estranee dell&#39;impianto FV pur ipotezzando di collegarle tutte all&#39;impianto disperdente dell&#39;edificio, quindi rendendo tutto equipotenziale ... come è noto la cabina di trasformazione MT/BT ENEL ha un impianto di terra a parte... quindi??<br>3- Lo posso classificare ancora come sistema &quot;flottante&quot;?<br>4 - Gli accorgimenti da prendere, per gli impianti fatti con inverter senza trasformatore, sono esclusivamenti quelli di installare un interruttore differenziale a valle dell&#39;inverter (o meglio a valle del contatore dell&#39;energia prodotta... visto che tra inverter e contatore per motivi fiscali non si può mettere niente) e di collegare a terra le masse e le masse estranee come inverter, eventuali quadri metallici, e struttura di supporto moduli (se l&#39;inverter è collegato alla struttura dei moduli)??<br>Grazie<br>Frank

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                                              • #24
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                                                • #25
                                                  <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Antonio Vincenti @ 9/1/2008, 17:51)</div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (frank&#95;77 @ 9/1/2008, 17:23)</div><div id="quote" align="left">le masse e le masse estranee dell&#39;impianto FV pur ipotezzando di collegarle tutte all&#39;impianto disperdente dell&#39;edificio, quindi rendendo tutto equipotenziale ... come è noto la cabina di trasformazione MT/BT ENEL ha un impianto di terra a parte... quindi??</div></div><br>Quindi....cosa? <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/1e1bab8e08cfa6412065efe5fd90ebf8.gif" alt=""></div></div><br>effettivamente <b>l&#39;Italiano</b> non è mai stato il mio forte&#33;&#33;<br>Cercherò di essere più chiaro possibile.<br><br>Devo classificare sempre e comunque il sistema fotovoltaico con inverter senza trasformatore in base al sistema di distribuzione che ho...<br>ad esempio: se ho una fornitura con sistema tipo TT (utenze in bassa tensione) dovrò classificare il mio sistema FV come TT?? d&#39;altro canto se ho una fornitura con sistema tipo TN (fornitura in media tensione con propria cabina di trasformazione) dovro classificare il mio sistema FV come TN??<br><b>è sempre così??</b><br><br>Mi chiedo questo perchè ad esempio in un impianto alimentato da un sistema TT se ho un gruppo elettrogeno in isola che si avvia in emergenza, riesco a gestire il sistema elettrogeno come un sistema TN in quanto collego il neutro del generatore alla stessa terra del fabbricato e quindi delle masse/masse estranee.<br><br>Presumo che nel caso di un impianto fotovoltaico si faccia <b>sempre</b> riferimento, per la sua classificazione, alla della cabina di trasformazione su cui è collegato (indipendentemente che sia dell&#39;ente distributore o di propriet&agrave e l&#39;inverter non influisca su questa classificazione.<br>Spero di essere stato chiaro... spero <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/1ddc1a068e9b799693c883e18ba27ad2.gif" alt=":huh:"> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/d142e850124a8ff49a1ca3ede4b1f089.gif" alt=":blink:"><br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Antonio Vincenti @ 9/1/2008, 17:51)</div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (frank&#95;77 @ 9/1/2008, 17:23)</div><div id="quote" align="left">4 - Gli accorgimenti da prendere, per gli impianti fatti con inverter senza trasformatore, sono esclusivamenti quelli di installare un interruttore differenziale a valle dell&#39;inverter (o meglio a valle del contatore dell&#39;energia prodotta... visto che tra inverter e contatore per motivi fiscali non si può mettere niente) e di collegare a terra le masse e le masse estranee come inverter, eventuali quadri metallici, e struttura di supporto moduli (se l&#39;inverter è collegato alla struttura dei moduli)??</div></div><br>Oltre a collegare le masse e le masse estranee a terra, devi proteggere il generatore FV dalle sovraccorrenti (sovraccarico e corto circuito) perchè in questo caso la rete in alternata contribuisce al mantenimento di eventuali correnti di guasto che raggiungono valori ben più alti della Isc del campo FV; inoltre occorre, sul lato AC, un differenziale di tipo B.</div></div><br>Scusa ma la protezione dai sovraccarichi e dai cortocircuiti (magnetotermico o sezionatore-portafusibile) me l&#39;ero proprio dimenticata di indicarla negli accorgimenti che ho scritto... ma fortunatamente non mi dimentico mai di metterla in realt&agrave;&#33;&#33; <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/1e1bab8e08cfa6412065efe5fd90ebf8.gif" alt=""><br><br>Ovviamente (spero... almeno da quanto si è detto in precedenza) il differenziale di tipo B valga solo per gli inverter <b>non</b> certificati DK5940... spero almeno questa volta di averci &quot;azzeccato&quot;.<br><br>grazie Antonio... credo che non potrò proprio esimermi da mandarti la bottiglia...<br>grazie<br>Frank

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                                                  • #26
                                                    <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (frank&#95;77 @ 9/1/2008, 21:54)</div><div id="quote" align="left">Devo classificare sempre e comunque il sistema fotovoltaico con inverter senza trasformatore in base al sistema di distribuzione che ho...<br>ad esempio: se ho una fornitura con sistema tipo TT (utenze in bassa tensione) dovrò classificare il mio sistema FV come TT?? d&#39;altro canto se ho una fornitura con sistema tipo TN (fornitura in media tensione con propria cabina di trasformazione) dovro classificare il mio sistema FV come TN??<br><b>è sempre così??</b></div></div><br>Si, non avendo la separazione metallica tra la parte DC e quella AC, il campo FV diviene un &quot;prolungamento&quot; dell&#39;impianto dell&#39;utente e quindi ne acquisisce il sistema di distribuzione&#33;<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (frank&#95;77 @ 9/1/2008, 21:54)</div><div id="quote" align="left">Ovviamente (spero... almeno da quanto si è detto in precedenza) il differenziale di tipo B valga solo per gli inverter <b>non</b> certificati DK5940... spero almeno questa volta di averci &quot;azzeccato&quot;.</div></div><br>Azzeccato, la certificazione DK5940 garantisce che quel particolare dispositivo è conforme per il collegamento in parallelo alla rete del distributore pertanto, se non diversamente specificato, non occore nient&#39;altro (per quello che riguarda le protezioni di interfaccia&#33<br>Ma attenzione, potrebbe comunque essere adottato un comune differenziale di tipo AC, come misura addizionale per la protezione dai contatti indiretti.<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (frank&#95;77 @ 9/1/2008, 21:54)</div><div id="quote" align="left">grazie Antonio... credo che non potrò proprio esimermi da mandarti la bottiglia...</div></div><br><img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/15cacdc3dc40b92ab34f159b4e131d03.gif" alt=""> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/15cacdc3dc40b92ab34f159b4e131d03.gif" alt="">

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                                                      Scusa Antonio se ti ringrazio solo ora...<br>mi sei stato utilissimo.<br>Ciao<br>Frank

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                                                      • #28
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                                                          • #30
                                                            impianto fotovoltaico da 43, 2 kWp

                                                            Ciao a tutti,ùsono nuovo del forum. La mia domanda è la seguente. Ho progettato un impianto fotovoltaico da 43,2 kWp. Ciò che il mercato propone ed il mio cliente acquista sono 8 inverter da 5 kw cadauno. Gli inverter son TL quindi immagino di dover mettere a valle di ciascuno di essi un differenziale classe B. Giusto??

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