Ciao a tutti,
spero che possiate aiutarmi a definire la strategia migliore per il dimensionamento di un impianto.
Di cosa si tratta:
- si tratta di una villetta con appezzamento di terreno (esposizione Sud - Salerno - ombreggiamenti causati da collina che riducono la producibilità a 1150 kWh/anno comprese le perdite)
- in questa villetta ci sono una casa e una specie di scantinato che è stato adibilito a ristorante e che verrà dato in concessione (ad una coperativa di cui fa parte anche il proprietario dello stabile) proprio come un ristorante.
Il vero problema sono i consumi:
A) consumo attuale della famiglia che vi abita :9000 kWh/anno
B) consumo previsto della famiglia che vi abita :13000 kWh/anno (la famiglia prevede l'installaz di pompe di calore)
C) consumo ristorante in passato + A: 26000 kWh/anno
D) consumo ristorante previsto + B: 32000 kWh/anno
Il committente sembra volersi orientare su D ma d'altra parte non vorrebbe superare i 20 kW (per non avere tariffa ridotta).
Io sono scettico su quale valore dimensionare l'impianto:
- se lo dimensiono su B con scambio sul posto e lui non installa le pompe di calore? L'energia in eccesso (scambio sul posto) se la da sui denti? Si potrebbe pensare che tanto c'è il ristorante...
- se lo dimensiono su C il ristorante comincia a lavorare e poi interrompe l'attività? faccio "vendita"? non è poco conveniente?
Aspetto qualche vostro suggerimento. Grazie.
spero che possiate aiutarmi a definire la strategia migliore per il dimensionamento di un impianto.
Di cosa si tratta:
- si tratta di una villetta con appezzamento di terreno (esposizione Sud - Salerno - ombreggiamenti causati da collina che riducono la producibilità a 1150 kWh/anno comprese le perdite)
- in questa villetta ci sono una casa e una specie di scantinato che è stato adibilito a ristorante e che verrà dato in concessione (ad una coperativa di cui fa parte anche il proprietario dello stabile) proprio come un ristorante.
Il vero problema sono i consumi:
A) consumo attuale della famiglia che vi abita :9000 kWh/anno
B) consumo previsto della famiglia che vi abita :13000 kWh/anno (la famiglia prevede l'installaz di pompe di calore)
C) consumo ristorante in passato + A: 26000 kWh/anno
D) consumo ristorante previsto + B: 32000 kWh/anno
Il committente sembra volersi orientare su D ma d'altra parte non vorrebbe superare i 20 kW (per non avere tariffa ridotta).
Io sono scettico su quale valore dimensionare l'impianto:
- se lo dimensiono su B con scambio sul posto e lui non installa le pompe di calore? L'energia in eccesso (scambio sul posto) se la da sui denti? Si potrebbe pensare che tanto c'è il ristorante...
- se lo dimensiono su C il ristorante comincia a lavorare e poi interrompe l'attività? faccio "vendita"? non è poco conveniente?
Aspetto qualche vostro suggerimento. Grazie.
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