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ENEA per il Fotovoltaico

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  • #31
    <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>QUOTE</b> (francobattaglia @ 16/10/2006, 00:25)</div><div id="quote" align="left">1) viene distratto denaro da cose realizzabili. sarebbe come se lei insistesse a voler garantire ai suoi figli il caviale a colazione tutti i giorni e in abbondanza.<br><br>2) a. io parlo di fisica: nessuna legge economica può contraddirne una di fisica. e poi, di che rischio parla? senza incentivi (modo addolcito per dire che pagano gli altri) FV ed eolico sarebbero morti e sepolti.<br>b. sappia che il 60&#37; del costo del FV è di pannelli, il 40&#37; di impiantistica. orbene, se per soddisfare col FV il 10&#37; dell&#39;e.e. necessaria all&#39;italia bisogna investire 240 G€, se i pannelli fossero gratis bisognerebbe investirne &quot;solo&quot; 112 G€. ancora non conveniente: col nuke ne occorrono 10.<br><br>3) non ho capito nulla.</div></div><br>1) E vede che finalmente arriva al punto che gi&agrave; le avevo messo in evidenza tempo addietro? Non c&#39;è alcun &quot;denaro&quot; da investire in cose realizzabili. Ci sono solo dei fondi che i cittadini italiani hanno scelto di investire nelle energie rinnovabili. Sar&agrave; forse pure una scemata, ma quei soldi NON sono sottratti ai fondi dello stato che ha le proprie disponibilit&agrave; per continuare a creare energia con le centrali di potenza. Se domani lei cercasse di appropriarsi di quei fondi per tirar su una &quot;realizzabile&quot; centrale nuke secondo me avrebbe scarso successo.<br><br>2) No, lei cerca di applicare una legge fisica, di per sè innegabile, in un ambito dove non c&#39;entra nulla. Delle due l&#39;una o i pannelli FV (di qualunque tipo) NON hanno possibilit&agrave; fisica di giungere a un costo di 1000 €/Kw (ma non mi risulta e ocorre provarlo, non supporlo) o se tale posibilit&agrave;, per quanto remota, esiste non ha alcuna importanza per un privato o un agricoltore o un piccolo imprenditore sapere che il 60&#37; del costo è sul pannello, il 40&#37; sull&#39;installazione ecc. La scelta di investire x euro in pannelli e ricavarci un utile è del tutto al di fuori delle leggi della fisica. Lei continua a fare confusione fra la proposta di sostituire centrali di potenza con il FV (e qui la fisica ci dice non ci sar&agrave; possibilit&agrave con una diffusione dei pannelli anche oltre l&#39;ecologo entusiasta o l&#39;utenza isolata, ma semplicemente per un mero calcolo di economia domestica.<br>Il rischio di cui parlo è quello imprenditoriale delle aziende del settore, comunque anche l&#39;incentivo di cui parla lei è un rischio calcolato in questo caso di tutti noi consumatori. Se si trattasse di incentivare in eterno il FV con un CE perenne sarei d&#39;accordo (comunque le ricordo che in agricoltura si adotta proprio questa strategia e nessuno mi pare scende in piazza per contestarlo... anzi se scendono è proprio per reclamarne di più). Ma l&#39;incentivo del CE serve principalmente proprio allo scopo di far scendere i costi del FV. Questa è la scommessa. Il rischio è che abbia ragione lei semmai, ma a me pare evdente che la comunit&agrave; è disposta a correre questo rischio e molto meno a fidarsi delle centrali dietro casa.<br><br>3) Ha ragione, mi lascio spesso trasportare su concetti un pò più ostici del normale. Semplifico all&#39;osso: NON è per nulla vero che la riccheza è prodotta solo dall&#39;uso dell&#39;energia. Alcuni paesi traggono la loro ricchezza esclusivamente dalla produzione. E&#39; vero che anche l&#39;uso di energia produce ricchezza, ma solo a condizione che qualcun altro fornisca energia affidabile, abbondante, sicura e a basso costo. La produzione di potenza (C e U) attualmente lo fa egregiamente e nessuno lo nega (non io almeno), ma esplorare altre possibilit&agrave; di creazione di ricchezza lo trovo perlomeno doveroso nell&#39;attuale situazione.<br>La sua granitica certezza che CeU saranno sempre abbondanti, affidabili, non rischiose e a basso costo... per molti non è così granitica. Visti i danni (quali di grazia?) di una diffusione del FV non vedo proprio perchè ostacolarla.
    “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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    • #32
      <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (BrightingEyes @ 16/10/2006, 13:57)</div><div id="quote" align="left">Ma l&#39;incentivo del CE serve principalmente proprio allo scopo di far scendere i costi del FV.</div></div><br>Per precisare il Consiglio Europeo di Barcellona (2002), ha predisposto la strumentazione necessaria per la concertazione, la partecipazione, la condivisione delle responsabilit&agrave; a livello nazionale ed il reporting per l&#39;approccio alle energie rinnovabili ed in particolare per il Fotovoltaico.<br><br>Nel corso di questo storico incontro e in quelli successivi, i diversi paesi hanno scelto di creare ognuno un proprio metodo per incentivare e sviluppare il mercato del fotovoltaico in Europa.<br><br>In Italia furono scelti i famosi &quot;Tetti fotovoltaici&quot;; in Germania scelsero il Conto Energia.<br><br>Lo scopo di questa diversificazione era di valutare sul campo quale tipo di incentivazione avrebbe avuto più successo nell&#39;incentivare lo sviluppo dell&#39;industria fotovoltaica.<br><br>L&#39;Italia a perso; ora, come deciso a Barcellona, ha dovuto implementare il sistema vincente e cioé quello tedesco.<br><br>Quindi lo scopo del CONTO ENERGIA è esclusivamente quello di incentivare lo sviluppo industriale del settore FOTOVOLTAICO.<br><br>VI ricordo che il livello di convenienza del Fotovoltaico rispetto agli altri metodi di produzione di energia elettrica è alla soglia dei 3.500 &#36;. Questo significa che l&#39;installazione di microgeneratori fotovoltaici sotto il costo di 3.500&#36; è concorrenziale rispetto a tutti gli altri metodi di produzione di energia elettrica.<br><br>Quindi, tutto l&#39;impegno profuso a livello mondiale per incentivare lo sviluppo del settore industriale fotovoltaico ha il solo scopo di far scendere i costi di installazione sotto i 3.500&#36; a kWp.<br><br>F<br><br><span class="edit">Edited by FernandoFast - 16/10/2006, 15:07</span><br><br><center><b>Attached Image</b></center><br><table class="fancyborder" style="width:50%" align="center" cellpadding="4" cellspacing="0"><tr><td align="center"><img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/965567e5b5b27797709c58f090814beb.gif" alt="Attached Image"></table><p>
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      • #33
        <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (FernandoFast @ 16/10/2006, 14:45)</div><div id="quote" align="left">Quindi, tutto l&#39;impegno profuso a livello mondiale per incentivare lo sviluppo del settore industriale fotovoltaico ha il solo scopo di far scendere i costi di installazione sotto i 3.500&#36; a kWp.<br><br>F</div></div><br>ma a 3.5&#36; per Wp significa 30 G&#36; per GW.<br>un impianto nuke è 2.5 G&#36; per GW.<br>lo scopo sar&agrave; pure quello, ma alla fine ilFV rimarr&agrave; lontano dall&#39;affermarsi.<br><br>e poi, dalla figura, non vedo alcuna diminuzione dei prezzoi del FV.<br><br> fb

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        • #34
          <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (francobattaglia @ 17/10/2006, 14:57)</div><div id="quote" align="left">ma a 3.5&#36; per Wp significa 30 G&#36; per GW.</div></div><br>Caro Franco a volte mi sembra che scrivi tanto per scrivere... qualsiasi cosa ti venga in mente... senza considerare minimamente che il forum presume una reciproca comprensione e un dialogo costruttivo: ti pregherei di evitarlo.<br><br>Mi spiechi cosa centra questo che hai detto con quello che ho detto io?<br><br>Come puoi mettere a paragone microimpianti di produzione elettrica da 3, anche 50 kw con impianti nucleari da 400Mw...???? Prova a dirmi quanto costerebbe fare un impianto nucleare da 50kW; a quel punto i termini di paragone sarebbero simili e le logiche congruenti.<br><br>Per favore, cerca di essere perlomeno logico negli interventi.<br><br>Grazie
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          • #35
            <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (francobattaglia @ 17/10/2006, 14:57)</div><div id="quote" align="left">e poi, dalla figura, non vedo alcuna diminuzione dei prezzi del FV.<br><br><br>fb</div></div><br>Un motivo alla constatazione è questo:<br><a href="http://www.solarbuzz.com/news/NewsEUMA121.htm" target="_blank">Econcern says that the plant will be the first in the world dedicated exclusively to producing polysilicon for the photovoltaic (PV) industry. Econcern explains a shortage of solar silicon feedstock has been causing recent price increases in PV modules.</a><br><br><br><br><br>wpower

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            • #36
              <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>QUOTE</b> (FernandoFast @ 17/10/2006, 17:46)</div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>QUOTE</b> (francobattaglia @ 17/10/2006, 14:57)</div><div id="quote" align="left">ma a 3.5&#36; per Wp significa 30 G&#36; per GW.</div></div><br>Caro Franco a volte mi sembra che scrivi tanto per scrivere... qualsiasi cosa ti venga in mente... senza considerare minimamente che il forum presume una reciproca comprensione e un dialogo costruttivo: ti pregherei di evitarlo.<br><br>Mi spiechi cosa centra questo che hai detto con quello che ho detto io?<br><br>Come puoi mettere a paragone microimpianti di produzione elettrica da 3, anche 50 kw con impianti nucleari da 400Mw...???? Prova a dirmi quanto costerebbe fare un impianto nucleare da 50kW; a quel punto i termini di paragone sarebbero simili e le logiche congruenti.<br><br>Per favore, cerca di essere perlomeno logico negli interventi.<br><br>Grazie</div></div><br>Ma è da mesi che glielo ripeto. Il prof. Battaglia continua a fare confusione fra il ruolo impossibile del FV (salvo clamorose innovazioni tecnologiche) e cioè quello di antagonista del nucleare e il ruolo possibile del FV e cioè la produzione difusa a livello privato e piccola impresa.<br>Il perchè sinceramente non lo capisco, ma vabbè.<br><br>Comunque al momento la soglia della competitivit&agrave;, cioè la soglia dove diventa interessante per un privato (non per l&#39;Enel o la Tirreno Power cioè) è più basssa dei 3.500/Kw. Le cose però cambieranno mi sa.
              “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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              • #37
                Il nucleare conviene solo dal punto di vista economico se le spese delle diseconomie e dell&#39;impianto sono a carico dello stato (che comodit&agrave; <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/058e5b73d40e7e496156842ce301a7d9.gif" alt=":angry:"> ) come è avvenuto in Francia. Attualmente nessun privato sano di mente penserebbe di mettere su una centrale nucleare in Italia visti i costi che gli graverebbero.<br>Discorso a parte andrebbe fatto sulla gestione delle centrali dismesse in Italia le quali sono state lasciate per decenni senza grosse manutenzioni con le conseguenze che si possono immaginare. Senza contare il fatto che ancora non si è deciso un sito adatto per il confinamento delle scorie dopo il macello scuccesso in Basilicata. Io sono del basso Lazio e tra Borgo Sabotino e il Garigliano c&#39;è un &#39;alta percentuale di malati e morti di tumore, per chi non lo sapesse sono due siti dove si trovano due delle centrali nucleari costruite in Italia una quella del garigliano ha prodotto energia per qualche anno l&#39;altro impianto è stato teminato ma non è andato in vera produzione queste sono una delle cose che intendo per diseconomia.

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                • #38
                  <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (FernandoFast @ 17/10/2006, 17:46)</div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (francobattaglia @ 17/10/2006, 14:57)</div><div id="quote" align="left">ma a 3.5&#36; per Wp significa 30 G&#36; per GW.</div></div><br>Caro Franco a volte mi sembra che scrivi tanto per scrivere...<br><br>Mi spiechi cosa centra questo che hai detto con quello che ho detto io?</div></div><br>no, non ho tempo da perdere per scrivere tanto per scrivere.<br><br>contestavo l&#39;affermazione - riportata da te - secondo cui la soglia del FV conveniente è di 3.5€/Wp.<br><br>inoltre, a latere osservavo - dal grafico riportato da te - che il prezzo del FV non sta monotonamente diminuendo.<br><br>f.

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                  • #39
                    <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Garlick @ 18/10/2006, 01:35)</div><div id="quote" align="left">Il nucleare conviene solo dal punto di vista economico se le spese delle diseconomie e dell&#39;impianto sono a carico dello stato ...</div></div><br>Scusa Garlick, ma se cominciamo a discutere sulla convenienza del nuke parte il solito flame OT.<br>Il nuke avr&agrave; o meno la sua convenienza e i suoi rischi, se ne può discutere, a me premeva solo capire se c&#39;erano motivi concreti per cui l&#39;industria del FV italiano è pressochè assente ora nel panorama internazionale proprio mentre altri annunciano record di efficienza e enormi investimenti. Tutto qui.<br>Anche se fosse vero che il nucleare è enormemente più vantaggioso del FV per farci le centralone, non ho ancora capito che c&#39;entra con il produrre pannelli FV a basso costo se c&#39;è un mercato che li richiede. Incentivato o meno. Il nuke ci d&agrave; i Twh e quindi mandiamo a ramengo ENEA e tutti i suoi studi? E se no, perchè mai non dovremmo incentivare le nostre aziende a investire in questo campo e sfruttare le ricerche di ENEA??? <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/d24ed57fc3ee6b1425ca1a3208ef714b.gif" alt=":blink:"><br>E&#39; un dubbio di buonsenso, non un&#39;analisi matematica di costi/rendimenti che mi rode. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/1edab6d7aab43e5ecf1e518161afa9f2.gif" alt="&lt;_&lt;">
                    “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                    • #40
                      <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (francobattaglia @ 18/10/2006, 10:09)</div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (FernandoFast @ 17/10/2006, 17:46)</div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (francobattaglia @ 17/10/2006, 14:57)</div><div id="quote" align="left">ma a 3.5&#36; per Wp significa 30 G&#36; per GW.</div></div><br>Caro Franco a volte mi sembra che scrivi tanto per scrivere...<br><br>Mi spiechi cosa centra questo che hai detto con quello che ho detto io?</div></div><br>no, non ho tempo da perdere per scrivere tanto per scrivere.<br><br>contestavo l&#39;affermazione - riportata da te - secondo cui la soglia del FV conveniente è di 3.5€/Wp.<br><br>inoltre, a latere osservavo - dal grafico riportato da te - che il prezzo del FV non sta monotonamente diminuendo.<br><br>f.</div></div><br>Confronta il grafico del fotovoltaico con questi tre e poi vedi il rapporto relativo...<br><br><center><b>Attached Image</b></center><br><table class="fancyborder" style="width:50%" align="center" cellpadding="4" cellspacing="0"><tr><td align="center"><img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/5b90b740c1b12b9c2601d787a1e7d486.gif" alt="Attached Image"></table><p>
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                      • #41
                        e uranio<br><br><center><b>Attached Image</b></center><br><table class="fancyborder" style="width:50%" align="center" cellpadding="4" cellspacing="0"><tr><td align="center"><img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/7946b6e645841e7ce4c7101004919724.gif" alt="Attached Image"></table><p>
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                        • #42
                          <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (FernandoFast @ 18/10/2006, 10:40)</div><div id="quote" align="left">e uranio</div></div><br>prezzo<br><br><center><b>Attached Image</b></center><br><table class="fancyborder" style="width:50%" align="center" cellpadding="4" cellspacing="0"><tr><td align="center"><img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/cd5018a7bac0f124f44e5835ef8d8566.gif" alt="Attached Image"></table><p>
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                          • #43
                            <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (FernandoFast @ 18/10/2006, 10:42)</div><div id="quote" align="left">Fotovoltaico in giappone</div></div><br>Prezzo (c&#39;è l&#39;immagine in calce)<br><br><br>La questione è da vedere in termini di domanda/offerta.<br><br>Mentre ad un crescere della domanda di silicio non abbiamo un problema di materie prime... ossidi di silicio ne abbiamo ovunque ed in questo caso direi realmente in quantit&agrave; tali da poterlo considerare a disposizione per i prossimi millenni...<br><br>Al crescere della domanda di uranio, il problema delle materie prima è gi&agrave; presente; come del resto per il petrolio. Qui si parla di esaurimento in termini di centinaia di anni...<br><br><center><b>Attached Image</b></center><br><table class="fancyborder" style="width:50%" align="center" cellpadding="4" cellspacing="0"><tr><td align="center"><img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/663aebfc75395d7bd24851285cffd2eb.gif" alt="Attached Image"></table><p>
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                            • #44
                              Carissimo fernando ,tu hai eseguito ciò che io avevo in mente .<br><br>Da povero ignorante di dati , ma mega intelligente di praticit&agrave; non avrei potuto fare meglio , il prof battaglia ha subito accusato la lievissima salita del costo al kw del PV , ma ,a sorvolato sugl&#39;aumenti vertiginosi ( e lo saranno sempre di più ) di tutte le altre materie , certamente il prof ne è al corrente ,ma pensava che noi stupidotti non lo eravamo .<br><br>Purtroppo se il clima continua così, dovremo metterci anche il diagramma dell&#39;acqua .<br><br>Tante volte la pratica vale molto + che la teoria .<br><br>Grazie e Ciao

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                              • #45
                                Per chi vuole conoscere un dettagliato motivo della salita dei prezzi del FV,<a href="http://www.renewableenergyaccess.com/rea/news/story?id=41508" target="_blank"> __quì</a> c&#39;è un articolo che lo spiega.<br><br>(Superfluo che in Italia, paesi dei paperoni, quasi tutto costa di più; es:devo rifare a breve il mio anziano pici e lo compero in Germania, dove nonostante l&#39;iva sia del 4&#37; inferiore all&#39;I, i prezzi sono del 20-25&#37; più risparmiosi &#33;&#33<br><br><br>wpower<br><br><span class="edit">Edited by wpower - 19/10/2006, 00:48</span>

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                                • #46
                                  In Italia si paga la pressione fiscale/contributiva/energetica più elevata sulle imprese, che ovviamente e giustamente si scarica sui consumatori. Anche se è molto più trendy prendersela con i commercianti e produttori scemi e disonesti.<br>L&#39;analisi riportata comunque è corretta, tutte le tendenze portano a ipotizzare un rialzo dei prezzi su 2006 e 2007. La domanda cresce e l&#39;industria non è ancora attrezzata per farvi fronte mentre il costo del Si sale. Ovviamente la situazione potrebbe ribaltarsi drasticamente se le nuove tecnologie film sottile e silicone cristallizzato dovessero mantenere quello che promettono. Le aziende, pur in presenza di costi più alti, stanno comunque gi&agrave; contenendo al massimo gli aumenti, proprio in considerazione della concquista di fette di mercato che la forte domanda rende possibile ora.<br>In questa situazione investire nelle tecnologie classiche è probabilmente avvertito come rischioso e questo spiega perchè non esistano molte realt&agrave; italiane nel FV classico.<br>E&#39; però sulle tecnologie innovative che si dovrebbe puntare e ENEA qui può dare un notevole aiuto. Se solo qualcuno glielo chiedesse però. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/c2930a63b92c47c6fb0ad700150611fa.gif" alt=":P"><br>
                                  “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                  • #47
                                    <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (alby62 @ 18/10/2006, 23:07)</div><div id="quote" align="left">1. il prof battaglia ha sorvolato sugl&#39;aumenti vertiginosi ( e lo saranno sempre di più ) di tutte le altre materie.<br><br>2. certamente il prof ne è al corrente ,ma pensava che noi stupidotti non lo eravamo .</div></div><br>1. la tragedia è che anche si i pannelli FV fossero gratis, il FV non converrebbe e anche se l&#39;U aumentasse del 1000&#37; il nuke sarebbe ancora la forma più conveniente di produzione d&#39;e.e.<br><br>2. prendo atto che mi considera infìdo (oltre che masochista, a perder tempo con &quot;stupidotti&quot: più semplicemente, vale quello detto in 1 (e semplicemente non considero nessuno di voi &quot;stupidotti&quot;: qualcuno disinformato, qualcuno illuso, e qualcuno, sì, in mala fede).<br><br> fb

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                                    • #48
                                      <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (BrightingEyes @ 19/10/2006, 01:47)</div><div id="quote" align="left">L&#39;analisi riportata comunque è corretta, tutte le tendenze portano a ipotizzare un rialzo dei prezzi su 2006 e 2007.</div></div><br>Ma di quale carenza di pannelli o silicio si parla?<br><br>In Italia le aziende hanno i magazzini pieni perchè nonostante il conto energia la gran quantit&agrave; di impianti previsti non sono ancora stati fatti. Ci sono megawatt di pannelli fermi, in attesa di una sperabile disfatta della burocrazia...<br><br>Per quanto riguarda il costo del fotovoltaico, se guardi il trend su più anni (quello del Giappone) i costi stanno diminuendo.<br><br>Se poi ci fosse uno specialista dei mercati delle materie prime (della lettura dei grafici); questo ti potrebbe dire che l&#39;uranio sicuramente sta salendo verso i 45&#36; e il trend delle installazioni PV sta arrivando ad uno zoccolo in cui ci sar&agrave; un rimbalzo (il grafico del Giappone è fino al 2002); quello che vediamo nel grafico di SOLARBUZZ.<br><br>Questo è un rimbalzo tecnico (così si dice mi sembra); il problema del prezzo del PV è solo dovuto a speculazione... ti faccio un esempio; la MEMC sta chiudendo l&#39;impianto in trentino che sarebbe perfetto per produrre silicio SGS. Perchè? Sicuramente per aumentare la sua competitivit&agrave; sul mercato mondiale <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/87d1e5e6fdd58453d2e9f96695f0e132.gif" alt="&lt;_&lt;"> ; (pensando cattivo invece c&#39;è una riduzione della richiesta)... non dimenticherei poi che i produttori di silicio metallico ad alta purezza nel mondo si contano sulle dita di una mano e potrebbero facilmente considerarsi degli oligopolisti.<br><br>Ma le cose forse stanno in modo diverso; forse la tecnologia usata per produrre silicio di grado elettronico è troppo costosa per il silicio SGS. Infatti si stanno affacciando all&#39;orizzonte nuovi modi di purificare il silicio...<br><br>Il rimbalzo tecnico, per chi si intende di trend, assomiglia più che altro ad un preludio per un&#39;ulteriore discesa dei prezzi. Cosa tra l&#39;altro sicura vista la corsa all&#39;industrializzazione del settore che sta avvenendo in tutto il mondo.<br><br>Bisogna fare una previsione degli andamenti, considerare la fase storica in cui si trovano i mercati.<br><br>Quello dell&#39;energia nucleare è alla fine del suo ciclo. Se non interverr&agrave; un salto tecnologico, difficilmente ci sar&agrave; una ripresa del NUKE.<br><br>Se Franco vuole il NUKE è perchè non fa considerazioni di grande respiro sulla fase storica in cui si trova il mercato.<br><br>Allo stesso modo, per il fotovoltaico siamo ancora in una fase pionieristica. Se guardate alla sua storia, vedrete che siamo all&#39;inizio del trend. Adesso è il momento in cui diverse tecnologie si affacceranno sul mercato; c&#39;è una rincorsa tecnologica.<br><br>Bisogna però considerare che questo è il mercato della produzione di energia primaria. In questo settore le cose sono piuttosto lente. Per questo stesso motivo il NUKE sar&agrave; una tecnologia che non ha davanti a se un respiro sufficente... 100 anni non sono nulla... se non si risolve la questione del combustibile, il NUKE è spacciato (anche se per Franco la cosa è gi&agrave; risolta e per altri e gi&agrave; defunta).<br><br>Guardando al NUKE io sono più convinto che si affacceranno tecnologie PULITE e solo allora potr&agrave; riprendere la sua corsa.<br><br>Tornando al fotovoltaico, lo scenario è completamente diverso, come dicevo.<br><br>Le cose sono all&#39;inizio e nonostante gli strali negativi ci saranno sicuramente ancora molte interessanti opportunit&agrave;. Vi basti pensare che nella produzione di silicio SGS ci sono tecnologie che costano un centesimo di quelle SIEMENS che si stanno affacciando sul mercato. Quindi, i nostri figli potranno scoprire quale sar&agrave; la verit&agrave;.<br><br>Il NUKE in ITALIA, però proprio non lo vedo... non so... la mia è una repulsione ancestrale... sar&agrave; quel che sar&agrave; ma non credo che il NUKE per come lo conosciamo oggi abbia ancora delle cartucce da sparare.
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                                        <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>QUOTE</b> (FernandoFast @ 19/10/2006, 09:38)</div><div id="quote" align="left">Il rimbalzo tecnico, per chi si intende di trend, assomiglia più che altro ad un preludio per un&#39;ulteriore discesa dei prezzi. Cosa tra l&#39;altro sicura vista la corsa all&#39;industrializzazione del settore che sta avvenendo in tutto il mondo.</div></div><br>Si, ma guarda che ne sono convinto anch&#39;io. Il rimbalzo tecnico per me è più il frutto di un&#39;inerzia strutturale del sistema produttivo che non di politiche di oligopoli, comunque se anche così fosse si tende sempre a scordare la potentissima spinta competitiva che può arrivare da un momento all&#39;altro dalle economie orientali. Anche nel campo dei semiconduttori e dell&#39;informatica anni fa si guardava con sufficienza e sfiducia alle prime produzioni taiwanesi. Oggi molto meno.<br>La situazione italiana è particolare e dovuta perlopiù al farraginoso sviluppo del CE così come è stato pensato, sbandierato e poi di fatto ostacolato, ma non sono affatto d&#39;accordo con chi dice (e sono molti anche qui sul forum) che finchè ci sar&agrave; un mercato sovvenzionato i prezzi non scenderanno mai. Il trucco sta sempre nel COME si fanno le cose. Se il nuovo CE non viene rovinato da decisioni sbagliate il mercato si sbloccher&agrave; e i prezzi scenderanno.<br>Non credo però che se ne parli prima della fine 2007 se le cose a livello mondiale restano nei termini indicati. Ovvio però che qui siamo in balia delle politiche commerciali. C&#39;è il forte sospetto che gi&agrave; ora i pannelli a Si cristallino o i thinfilm siano vicinissimi a soglie di prezzo alla produzione molto basse, ma a nessuno interessa veramente sconvolgere il mercato e la discesa sar&agrave; graduale. A mio parere un costo al dettaglio dimezzato non lo avremo prima del 2010. Spero ardentemente di peccare di pessimismo però. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/e1962976aa7c976bbed5b00be429743e.gif" alt=""><br><br>Tutto questo, ribadisco per l&#39;ennesima volta, NON c&#39;entra nulla col nuke. Pensare a una diffusione del FV non ha alcuna attinenza, parentela, o semplice conoscenza con le decisioni sul nucleare. Io non sono per nulla contrario a una seria politica di sfruttamento del nucleare, ma ora in Italia non c&#39;è nè ci sar&agrave; per lungo tempo. Aspettiamo pure le centrali di 4° generazione o la fusione... nessun problema. A me interessa solo che il FV trovi la sua promettentissima via di sviluppo. E&#39; la vera FER in grado di farci giungere alla produzione diffusa, ma usarlo ora come scudo contro le centrali è solo suicida. Se facevo una riflessione sul possibile non-calo immediato dei costi FV è proprio per chiarire che lo ritengo temporaneo, certo non per dire &quot;visto? non cala&#33; dateci i fondi del FV e riapriamo Caorso&quot;.<br>Per me che riaprano pure Caorso, ma non si azzardino a pensare che i fondi che usiamo per il CE sarebbero &quot;meglio spesi&quot; in buone, solide, affidabili centralone. E intendiamoci, viceversa. Non credo affatto sia una buona idea richiedere che i finanziamenti per centrali carboecc. debbano andare alle FER.<br>Lasciamo che ognuno dimostri il proprio potenziale e i propri vantaggi/svantaggi. Saranno i nostri figli a scegliere. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/32c5edd7d654263f982153e80cd2e3c5.gif" alt=""><br>
                                        “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                        • #50
                                          Caro Prof , , non la considero infido , come tanto meno io non sono in malafede , ma vedo che tante volte , quando qualcuno posta dei inconfutabili , lei subito non li considera e va avanti per la sua strada.<br>Per quello che sò e dai conti che mi son fatto il pv è conveniente in molti casi , vedi satelliti , impianti a isola e perchè no anche in italia e germania grazie al CE .<br>Conosco gi&agrave; la sua risposta , il mio impianto sar&agrave; pagato anche da lei , ma perchè anche lei non prodiga per una celere installazione , così ci sar&agrave; qualcunalto che a LEI lo pagher&agrave;.<br><br>Quante quattrini noi italiani stiamo pagando per errori di altri ,craxi grazie a lui il debito si è impennato , andreotti il grande ironico , e via fino a quello di adesso, che è peggio di quello ,appena passato .<br><br>E&#39; un reato far pagare un casino di tasse ( perchè IO le PAGO ) per ottenere nulla .<br><br>Mentre è una mossa intelligente far pagare la A3 ,perchè produce ricchezza diffusa , ma perchè non si è adirato sapendo che la maggior percentuale di quella tariffa ,se la intascano ingiustamente i soliti 4 gatti ?( perchè non producono energia da fonti rinnovabili ma da scarti ) ,vedi Report , ma era gi&agrave; cosa risaputa .<br><br>Saluti .alby<br>

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                                          • #51
                                            <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (alby62 @ 21/10/2006, 09:17)</div><div id="quote" align="left">Caro Prof,<br>non la considero infido, come tanto meno io non sono in malafede, ma vedo che tante volte, quando qualcuno posta dati inconfutabili, lei subito non li considera e va avanti per la sua strada.</div></div><br>per esempio?<br><br> fb

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                                            • #52
                                              Buona sera prof Battaglia , vorrei sapere se nelle sue valutazioni 1 nuke = 10 fv , sono gi&agrave; preventivati i costi di una possibile catastrofe nucleare , atto terroristico , spesa per lo stoccaggio delle scorie in posto sicuro AMABILMENTE VOLUTO DALLA GENTE DEL LUOGO in cui deporle , spesa sanitaria per l&#39;aumento di tumori .

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                                              • #53
                                                <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (alby62 @ 24/10/2006, 22:43)</div><div id="quote" align="left">Buona sera prof Battaglia , vorrei sapere se nelle sue valutazioni 1 nuke = 10 fv , sono gi&agrave; preventivati i costi di una possibile catastrofe nucleare , atto terroristico , spesa per lo stoccaggio delle scorie in posto sicuro AMABILMENTE VOLUTO DALLA GENTE DEL LUOGO in cui deporle , spesa sanitaria per l&#39;aumento di tumori .</div></div><br>lei però non ha risposto a questa.<br><br><br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (francobattaglia @ 22/10/2006, 10:56)</div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (alby62 @ 21/10/2006, 09:17)</div><div id="quote" align="left">Caro Prof,<br>non la considero infido, come tanto meno io non sono in malafede, ma vedo che tante volte, quando qualcuno posta dati inconfutabili, lei subito non li considera e va avanti per la sua strada.</div></div><br>per esempio?<br><br> fb</div></div><br>troppo comodo lanciare accuse gratuite.<br>ripeto: quale dato &quot;inconfutabile&quot; avrei omesso di riconoscere?<br><br>fb

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                                                • #54
                                                  Salve a tutti&#33;<br><br>Mi chiamo Andrea e sono un ingegnere per l&#39;ambiente ed il territorio specializzato nella gestione energetica degli edifici e nel monitoraggio ambientale.<br>Mi sono registrato ora (forse un pò tardi, ma spero non troppo) dopo avere visto un sacco di volte delle discussioni inerenti il FV che ritengo molto interessanti.<br>Finita questa breve presentazione vorrei farvi notare che mi sembrate tutti un pò eccessivamente pessimisti in merito ai possibili sviluppi della tecnologia FV.<br>Posso provare a spiegarvi perchè, a mio modesto parere?<br>Perchè per come è concepito il metodo che si vuole portare avanti per incentivare il FV (l&#39;immissione in rete) non è tecnologicamente fattibile, cioè non lo è per la stragrande maggioranza dei consumatori italiani: le piccole utenze.<br>Il problema è che conviene all&#39;ENI e ai petrolieri (sapete come è finanziato, oltre che da alcuni ministeri conniventi, il D.Lvo 387/03 e smi?Con le stesse fonti che incentivano le raffinerie a migliorare l&#39;uso dei combustibili tradizionali........ <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/a49896f606aa41594f457dd27fc9dd98.gif" alt=""> ).<br>Ho fatto degli studi approfonditi in merito e sono matematicamente sicuro di ciò che dico, se volete posso metterverli a disposizione.<br>il FV diventa insulso se si continua ad usare il metodo dell&#39;immissione in rete, perchè questo considera il contributo della grande produzione (inquinante e legata al petrolio a doppio nodo) insostituibile in quanto costringe l&#39;utente a restare attaccato alla rete e ti impone il doppio contatore (fra l&#39;altro fiscalmente inattendibile, provate a vedere se è registrato come strumento metrico alle camere di commercio <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/b049943fa0e6aea41204c2f1663135e5.gif" alt=":B):"> mi darete ragione).<br>Ma esiste un metodo che consente all&#39;utente di stare attaccato alla rete solo per qualche anno e prelevare ciò che gli serve (solo in prelievo, senza installare fronzoli particolari come i doppi contatori) solo nei momenti di picco di consumo e poi pian piano emanciparsi.<br>Mi spiego meglio........<br>Esiste una tecnologia che consente di comprare dapprima solo 2 o 3 mq di pannelli FV oppure qualsivoglia altra fonte d&#39;energia alternativa, perchè le può interfacciare tutte insieme, invece di 20 mq (e addio al portafoglio&#33, tanto da cominciare a coprire dapprima solo le selle e non i picchi di consumo durante la giornata, come tutti gli altri metodi di progettazione del FV vogliono imporre perchè si basano più sulla potenza media e massima prodotteoppure.<br>So che esiste perchè è brevettata e io ne collaboro allo sviluppo.<br>Se volete vi posso mettere a disposizione tutto il materiale che ho sviluppato in merito, compresa la dimostrazione che la rete di piccola utenza non è adatta all&#39;immissione in rete (suffragata anche dall&#39;ENEA, che però alla luce del sole dir&agrave; sempre il contrario perchè non sono pagati per fare ricerche vere, ma solo per far credere alla gente che non si può uscire dal petrolio, niente di più sbagliato&#33;&#33;&#33.<br>P.S.:<br>Ho anche fatto un dettagliato studio d&#39;impatto ambientale su questa tecnologia e ne è uscito che il FV può contribuire alla riduzione dell&#39;emissione di gas serra (e quindi anche della bolletta energetica) per ben più dello 0,.......&#37;.<br>Quindi, vi prego, prima di essere pessimisti sugli sviluppi di una nuova tecnologia siatelo sul cervello di chi ha miliardi di euro e vuole solo rimanere ricco e padrone del mercato.<br>

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                                                  • #55
                                                    Pessimismo? Beh mica per tutti. Di solito mi accusano di essere troppo ottimista sul FV. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/a73853ec21ec8fbbd6c06644c3be1112.gif" alt=""><br>Sono interessato a ogni particolare che può andare a favore del FV. Se hai documentazione credo sia interessante per molti. Se preferisci anche via MP. Concordo che se aspettiamo che siano Enel e colleghi a spingere sul FV otteniamo poco. Non sono così contrario comunque all&#39;immissione in rete e alla relativa incentivazione, ma certo ogni alternativa funzionante è da valutare.<br>Sottoponi, sottoponi pure... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/6d13be8a1d8f9d59b91f9ab3b72f3059.gif" alt="">
                                                    “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                                    • #56
                                                      Il mio indirizzo mail è andrea.dangelo80@virgilio.it oppure andreadangelo80@libero.it<br><br>Facciamo così:<br><br>Mandatemi la vostra richiesta e il vostro interesse con una mail apposita, io vi risponderò rimandandovela con il materiale di interesse (ovviamente non posso scendere nei dettagli più piccoli perchè la tecnologia è coperta da brevetto, ma volendo potete contattare la ditta con cui collaboro, la ECOTECNOLOGIE e fare il nome dell&#39;ing. D&#39;Angelo, magari ci possono essere possibilit&agrave; di collaborazione fattiva).<br><br>P.S.:<br>Per favore niente sciocchezze, sono SERISSIMO e sto cercando di diffondere l&#39;idea il più possibile insieme ai miei collaboratori, ma sono gi&agrave; due anni che prendo botte in testa perchè l&#39;ENEA, l&#39;ENI, l&#39;ENEL, la Sorgenia ecc. (una lista lunghissima) si ostinano a non voler capire e il perchè non è certo tecnico, ma politichevolmente intrallazzoso.<br><br>un altro P.S. per brightingeyes:<br><br>Io non ce l&#39;ho con l&#39;immissione in rete perchè è una bella trovata di mercato (non tecnologica e peraltro nemmeno geniale) per incentivare il FV.<br>Solo che conviene se sei produttore e non piccolo utente per svariati motivi e non mira ad un minor consumo, ma solo a cercare di fare acquistare più pannelli........alla ENITECNOLOGIE........attualmente l&#39;unico produttore di pannelli in Italia.<br><br>Sono due anni che cerco fornitori affidabili e non si scappa.<br><br>O mi rivolgo a loro o ai cinesi o agli americani.<br><br>C&#39;è molto, ma molto altro da dire in merito (per esempipo perchè l&#39;ENEL stessa ha grossi problemi se un utente gli chiede di immettere in rete <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/2c53f52ebc2403c7f933881337292076.gif" alt=""> ), quindi vi aspetto numerosi.<br><br>Ciao&#33;<br><br><span class="edit">Edited by ad80 - 6/1/2007, 19:03</span>

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                                                      • #57
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                                                        • #58
                                                          <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (ad80 @ 19/12/2006, 09:36)</div><div id="quote" align="left">Perchè per come è concepito il metodo che si vuole portare avanti per incentivare il FV (l&#39;immissione in rete) non è tecnologicamente fattibile, cioè non lo è per la stragrande maggioranza dei consumatori italiani: le piccole utenze.</div></div><br>L&#39;immissione in rete serve per evitare l&#39;accumulo; tu come risolvi la cosa?<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Il problema è che conviene all&#39;ENI e ai petrolieri (sapete come è finanziato, oltre che da alcuni ministeri conniventi, il D.Lvo 387/03 e smi?Con le stesse fonti che incentivano le raffinerie a migliorare l&#39;uso dei combustibili tradizionali........ <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/7d7c1ee4dd4de39d62c28ebe31179349.gif" alt=""> ).</div></div><br>I soldi arrivano dalla bolletta elettrica... comunque soldi dei cittadini; conosci altre fonti di finanziamento dello stato se non il &quot;SUCCHIAMENTO&quot; <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/7d7c1ee4dd4de39d62c28ebe31179349.gif" alt=""> del portafoglio, della capacit&agrave; produttiva dei cittadini?<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Ho fatto degli studi approfonditi in merito e sono matematicamente sicuro di ciò che dico, se volete posso metterverli a disposizione.<br>il FV diventa insulso se si continua ad usare il metodo dell&#39;immissione in rete, perchè questo considera il contributo della grande produzione (inquinante e legata al petrolio a doppio nodo) insostituibile in quanto costringe l&#39;utente a restare attaccato alla rete e ti impone il doppio contatore (fra l&#39;altro fiscalmente inattendibile, provate a vedere se è registrato come strumento metrico alle camere di commercio <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/8155758c3135230587065b318c6192f6.gif" alt=":B):"> mi darete ragione).</div></div><br>Spiegaci o mostraci la formula matematica che usi, grazie.<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Ma esiste un metodo che consente all&#39;utente di stare attaccato alla rete solo per qualche anno e prelevare ciò che gli serve (solo in prelievo, senza installare fronzoli particolari come i doppi contatori) solo nei momenti di picco di consumo e poi pian piano emanciparsi.<br>Mi spiego meglio........<br>Esiste una tecnologia che consente di comprare dapprima solo 2 o 3 mq di pannelli FV oppure qualsivoglia altra fonte d&#39;energia alternativa, perchè le può interfacciare tutte insieme, invece di 20 mq (e addio al portafoglio&#33, tanto da cominciare a coprire dapprima solo le selle e non i picchi di consumo durante la giornata, come tutti gli altri metodi di progettazione del FV vogliono imporre perchè si basano più sulla potenza media e massima prodotteoppure.</div></div><br>Mi sa che la tua TECNOLOGIA (per come la spieghi tu) è simile a quella usa BOLLE con sicuri risultati... gli autarchici DOC che frequentano il nostro FORUM però non credo abbiano pagato dei diritti di brevetto a nessuno...<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Se volete vi posso mettere a disposizione tutto il materiale che ho sviluppato in merito,</div></div><br>Aspettiamo con ansia la pubblicazione dei tuoi dati su questo nostro FORUM FREE...<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Ho anche fatto un dettagliato studio d&#39;impatto ambientale su questa tecnologia e ne è uscito che il FV può contribuire alla riduzione dell&#39;emissione di gas serra (e quindi anche della bolletta energetica) per ben più dello 0,.......&#37;.</div></div><br>Continuo a richiederti di pubblicare sul FORUM i tuoi dati saremo lieti di condividerli...<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Quindi, vi prego, prima di essere pessimisti sugli sviluppi di una nuova tecnologia siatelo sul cervello di chi ha miliardi di euro e vuole solo rimanere ricco e padrone del mercato.</div></div><br>Il pessimismo è il profumo della vita... o è il contrario? <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/e75b13300ac64d91ee52d305dee41fda.gif" alt=":woot:"><br><br>F
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                                                          • #59
                                                            Ok, ok, forse è la cosa migliore.........<br>come faccio per attaccare degli allegati nel forum?<br><br>In merito ad altri utilizzatori, beh.........non ho avuto modo di vedere tutto il forum ancora........<br>Occhio, perchè il brevetto c&#39;è davvero, rivolgetevi alla Ecotecnologie in merito.<br>Il sito è crea.html.it/sito/ecotec<br><br>l&#39;accumulo viene fatto nella tradizionale maniera tramite degli accumulatori al piombo.<br>Batterie per camion da 200 Ah/12V o di altra qualsivoglia natura.<br><br>Stavamo pensando, in realt&agrave;, di usarne di tipo diverso perchè quelli presentano dei piccoli inconvenienti, comunque inezie (uno per esempio è che sono ingombranti e possono sviluppare gas tossici quindi vanno messi fuori casa, anche se il concetto di ingombrante è relativo perchè tutto il sistema occupa all&#39;incirca lo spazio della cuccia i un cane).

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                                                            • #60
                                                              <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (fabiomas @ 19/12/2006, 19:01)</div><div id="quote" align="left">Ma scusa l&#39; Helios Technology cosa fa?</div></div><br>Domanda (in questo sono poco ferrato, lo ammetto):<br><br>Quante sono le aziende affidabili DI PRODUZIONE in Italia?<br><br>Forse si contano su una mano sola e sono tutte legate ad un solo gruppo, che (a meno di intervenute variazioni negli ultimi sei mesi) è la ENI, che magari, al posto di vendere petrolio, cerca di cavalcare l&#39;onda vendendo Si.............tanto è quotato in borsa anche lui dai tempi della Sylicon Valley, perciò basta stabilire una posizione predominante, o sfruttarela se la si ha gi&agrave;.........

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