Ciao a tutti , mi sono appena iscritto !! E vorrei sottoporvi una mia idea che sto macinando da un po' di tempo .
Prima di tutto spiego cio' che in parte ho provato .
Ho collegato una cella di peltier con le seguenti caratteristiche :
Ad una piastra in rame , con al centro un cilindro sempre in rame , sul lato caldo della cella.Poi ho avvitato la piastra (immergendo il cilindro) in un srbatoio in acciaio da 10 L .Sul lato freddo per ora ho piazzato un dissipatore in allumigno da H900 mm - L110 mm - P80 mm , con rispettiva ventola. Ho alimentato il sistema fornendo 12V a 3 A l'equivalente di un pannello Fv. da 65 W . Con un funzionamento di 3 h ho portato l'acqua dalla temp. di 24 gradi a 35.
Domanda !!?? :
Se realizzassi delle sonde nel terreno (Rame?) collegate a due celle rispettivamente alimentate da due pannelli Fv. Riuscirei a mantenere un serbatoio da almento 70 L a 50 - 60 Gradi per fornire acqua all'impinto sanitario della mia abitzione ?? O è un follia ??
Prima di tutto spiego cio' che in parte ho provato .
Ho collegato una cella di peltier con le seguenti caratteristiche :
Potenza massima | 37.9W |
DeltaT max. | 73°C |
Corrente massima | 3.9A |
Temperatura massima | 150°C |
Dimensioni Lungh. x Largh. x Alt. | 30 x 30 x 3.6mm |
Tensione massima | 15.7V |
Numero di coppie N | 10 |
Domanda !!?? :
Se realizzassi delle sonde nel terreno (Rame?) collegate a due celle rispettivamente alimentate da due pannelli Fv. Riuscirei a mantenere un serbatoio da almento 70 L a 50 - 60 Gradi per fornire acqua all'impinto sanitario della mia abitzione ?? O è un follia ??
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