Insomma quando parlate di COP 3,5 su pdc aria/acqua non tenete conto dello sbrinamento!
Per valutare l'incidenza dello sbrinamento, si potrebbe valutare, in condizioni climatiche in cui necessita, il tempo che impiega e quante volte all'ora lo fa!
Es. Valutando un'ora di funzionamento con 2 cicli di sbrinamento, una macchina che rende 8 kW termici max, cop 3,5, pot.ass 2,28 kW, quando va in inversione di ciclo assorbe i 2,28 elettrici in oltre porta via la differenza in termini di calore dall'abitazione (5,75 kW), se in un'ora di funzionamento continua dovrebbe dare 8 kWh termici ipotizzando 2 cicli di sbrinamento (tempo??? 8 minuti ciascuno può essere??) si ottiene:
8kw * 0,73 (44minuti) = 5,84 kwh termici resi in un'ora (in realtà 44min)
durante lo sbrinamento porta via all'abitazione la differenza ovvero:
5,75 kW * 0,26 (16 minuti) = 1,49 kwh termici portati via in un'ora (in realtà in 18 minuti)
dato che in un'ora la macchina assorbe sempre 2,28 il cop medio sarà potenza resa effettiva su pot. assorbita ovvero:
5,84 / 2,28 = 2,56
NB: Ci sono molte approssimazioni quali i periodi di fermo e le effettive potenze di funzionamento nei transitori, però credo che come valutazione media possa essere abbastanza veritiera o sbaglio? Avete dati che confermano valori di cop in condizioni di funzionamento tra i 0-5 °C???
Ho visto poi il video dello sbrinamento sotto la neve, mi permetto di far notare che quando nevica oppure la temperatura è sotto i 0°C l'UR è molto minore in quanto si trasforma in neve appunto e quindi a meno che non si impacchi sulla batteria perchè ci nevica addosso, le condizioni di COP medio appena sotto lo zero potrebbero essere migliori che trà 0 e 4 °C!
Detto questo, non voglio sminuire le pdc aria/acqua, che anzi dato il costo di installazione e gli involucri efficienti secondo me sono molto interessanti, solo che nelle zone della pianura padana sarebbe interessante avere qualche dato in più per valutare bene i cop medi stagionali.
Per valutare l'incidenza dello sbrinamento, si potrebbe valutare, in condizioni climatiche in cui necessita, il tempo che impiega e quante volte all'ora lo fa!
Es. Valutando un'ora di funzionamento con 2 cicli di sbrinamento, una macchina che rende 8 kW termici max, cop 3,5, pot.ass 2,28 kW, quando va in inversione di ciclo assorbe i 2,28 elettrici in oltre porta via la differenza in termini di calore dall'abitazione (5,75 kW), se in un'ora di funzionamento continua dovrebbe dare 8 kWh termici ipotizzando 2 cicli di sbrinamento (tempo??? 8 minuti ciascuno può essere??) si ottiene:
8kw * 0,73 (44minuti) = 5,84 kwh termici resi in un'ora (in realtà 44min)
durante lo sbrinamento porta via all'abitazione la differenza ovvero:
5,75 kW * 0,26 (16 minuti) = 1,49 kwh termici portati via in un'ora (in realtà in 18 minuti)
dato che in un'ora la macchina assorbe sempre 2,28 il cop medio sarà potenza resa effettiva su pot. assorbita ovvero:
5,84 / 2,28 = 2,56
NB: Ci sono molte approssimazioni quali i periodi di fermo e le effettive potenze di funzionamento nei transitori, però credo che come valutazione media possa essere abbastanza veritiera o sbaglio? Avete dati che confermano valori di cop in condizioni di funzionamento tra i 0-5 °C???
Ho visto poi il video dello sbrinamento sotto la neve, mi permetto di far notare che quando nevica oppure la temperatura è sotto i 0°C l'UR è molto minore in quanto si trasforma in neve appunto e quindi a meno che non si impacchi sulla batteria perchè ci nevica addosso, le condizioni di COP medio appena sotto lo zero potrebbero essere migliori che trà 0 e 4 °C!
Detto questo, non voglio sminuire le pdc aria/acqua, che anzi dato il costo di installazione e gli involucri efficienti secondo me sono molto interessanti, solo che nelle zone della pianura padana sarebbe interessante avere qualche dato in più per valutare bene i cop medi stagionali.
Commenta