idem, 1mw a terra in lombardia,quello che mi fa più paura è che ho ancora 12 anni di mutuo da pagare.. e già dopo 3 anni di impianto cercano di farmi le penne...
annuncio
Comprimi
Ancora nessun annuncio.
Prezzi Minimi Garantiti 2014 - Documento di consultazione
Comprimi
X
-
Originariamente inviato da andmaz Visualizza il messaggiodimenticavo,questa ipotesi è ancora ottimistica.. pensate se passa quella dell AEEG a 0,037..
per fortuna su un impianto il mutuo non ce l'ho, e' stato pagato cash. ce l'ho solo per il secondo, per altri 13 anni.Fotovoltaico 1 (1MW) https://www.facebook.com/media/set/?...1&l=7be0bd4442
Fotovoltaico 2 (1MW) https://www.facebook.com/media/set/?...1&l=48f9717efb
Produrre energia da fonti rinnovabili e poi fare 2,5Km/l con l' auto non ha prezzo...
Commenta
-
Da questa comunicazione del GSE sembra che i prezzi minimi garantiti siano stati eliminati
http://www.gse.it/it/salastampa/news/Pages/Ritiro-Dedicato-applicazione-dei-Prezzi-Minimi-Garantiti.aspx
Commenta
-
Originariamente inviato da gianluca71 Visualizza il messaggionon cambia niente, basta optare per il mercato libero e non quello con prezzi minimi. il problema e' che nei prossimi anni il prezzo energia scendera'. mi vergogno ogni giorno di piu' per essere italiano.
per fortuna su un impianto il mutuo non ce l'ho, e' stato pagato cash. ce l'ho solo per il secondo, per altri 13 anni.
Ciao,vorrei sapere per quale motivo dovrebbe scendere il prezzo dell energia.. visto che le bollette sono sempre piu care..
forse a noi la pagheranno meno,non di certo all utente finale..
Commenta
-
Egregio Produttore,
la informiamo che, ai sensi dell’art. 1, comma 2, del Decreto Legge n. 145 del 23 dicembre 2013 cd. “Destinazione Italia”, a decorrere dal 1° gennaio 2014, i Prezzi Minimi Garantiti (PMG), definiti dall’Autorità per l’energia elettrica e il gas ai fini dell’applicazione del servizio di Ritiro Dedicato di cui alla deliberazione n. 280/07, sono pari, per ciascun impianto, al prezzo zonale orario nel caso in cui l’energia ritirata sia prodotta da impianti che accedono a incentivazioni a carico delle tariffe elettriche.
Nel caso di impianti incentivati che accedono al servizio di Ritiro Dedicato e che hanno optato per la remunerazione a PMG, il GSE, in ottemperanza al disposto normativo di cui sopra, provvederà ad applicare la remunerazione a Prezzo Zonale Orario (PO) a decorrere dal 1° gennaio 2014.
Per ottenere ogni altra informazione o chiarimento si dovrà fare riferimento ai seguenti contatti:
- Numero verde (da telefono fisso): 800.89.69.79 (dal lunedì al venerdì dei giorni non festivi dalle ore 9 alle ore 18);
- Numeri da telefono mobile (secondo il proprio piano tariffario): 06.92.92.85.44 - 06.92.92.85.45, (dal lunedì al venerdì dei giorni non festivi dalle ore 9 alle ore 18);
- Fax: 06.92.91.25.03.
Distinti saluti
Commenta
-
Originariamente inviato da agente oso Visualizza il messaggioEgregio Produttore,
la informiamo che, ai sensi dell’art. 1, comma 2, del Decreto Legge n. 145 del 23 dicembre 2013 cd. “Destinazione Italia”, a decorrere dal 1° gennaio 2014, i Prezzi Minimi Garantiti (PMG), definiti dall’Autorità per l’energia elettrica e il gas ai fini dell’applicazione del servizio di Ritiro Dedicato di cui alla deliberazione n. 280/07, sono pari, per ciascun impianto, al prezzo zonale orario nel caso in cui l’energia ritirata sia prodotta da impianti che accedono a incentivazioni a carico delle tariffe elettriche.
Nel caso di impianti incentivati che accedono al servizio di Ritiro Dedicato e che hanno optato per la remunerazione a PMG, il GSE, in ottemperanza al disposto normativo di cui sopra, provvederà ad applicare la remunerazione a Prezzo Zonale Orario (PO) a decorrere dal 1° gennaio 2014.
Per ottenere ogni altra informazione o chiarimento si dovrà fare riferimento ai seguenti contatti:
- Numero verde (da telefono fisso): 800.89.69.79 (dal lunedì al venerdì dei giorni non festivi dalle ore 9 alle ore 18);
- Numeri da telefono mobile (secondo il proprio piano tariffario): 06.92.92.85.44 - 06.92.92.85.45, (dal lunedì al venerdì dei giorni non festivi dalle ore 9 alle ore 18);
- Fax: 06.92.91.25.03.
Distinti saluti
Commenta
-
"L'avevano capito" solo per motivi elettorali, forse...
Adesso è molto più facile dire che la bolletta si è alzata a causa degli incentivi dati...
Quando si arriva ai vertici decisionali della politica, l'Italia e gli italiani non sono più lo scopo, ma il mezzo per ottenere altro (consenso, voti, quindi poltrone per sé, amici, familiari, favori da fare a chi ha aiutato, soldi, potere, immagine, etc.).
Scusate l'OT, forse poco pertinente.
Commenta
-
Originariamente inviato da acti Visualizza il messaggioA questo punto l'unica cosa che mi piacerebbe capire é se i cv sono intesi come "incentivazioni a carico delle tariffe elettriche " oppure no.. qualcuno sa qualcosa? grazie..
Tempo però, purtroppo, di immaginare già la risposta.
Commenta
-
intanto l'energia sta crollando leggevo oggi -8.4% a gennaio (fonte GME)
ottimo direi adesso che abbiamo il prezzo zonale.
le bollette dei consumi continuano a salire alla faccia del risparmio.
Se la matematica non è un opinione vorrei sapere chi si è fragato la differenza..
Commenta
-
Buona sera a tutti, a prescindere dal fatto che credo anch'io che i CV siano da considerarsi come incentivazioni a carico delle tariffe elettriche.. qualcuno di voi, più avezzo al mercato, conosce il valore del Prezzo Zonale Orario nel Veneto (spero di non dire una castroneria..)? Oppure mi spiegate dove cercarlo?
Saluti
Energyvet
Commenta
-
Prezzi Zonali Medi Mensili
Ciao Scusate, qualcuno saprebbe dirmi quali prezzi zonali si devono tenere in considerazione per il pagamento dei RID degli impianti incentivati?
Io ho scaricato il file dal sito del GSE coni prezzi medi mensili in base alle zone d'Italia e mi vengono fuori le tre fasce F1, F2, F3 con i relativi prezzi medi.
Per calcolare quanto lo stato pagherà per la produzione di un singolo mese devo fare la media delle tre fasce oppure calcolare solamente le fasce in base agli orari di produzione dell'impianto?
Ho un'altra domanda:
se si ha un impianto FV che produce più di 1.500.000 kWh, la produzione eccedente quella quantità come viene pagata?
Grazie a tutti.
Commenta
-
-
secondo me la cifra è quella.poi non saprei se cè anche il fattore zona nord sud centro-nord etc..
non cè che dire una bella fregatura. peraltro inutile sul fronte spese visto la reale incidenza del fotovoltaico.. ma questa è un altra storia.
qua stanno distruggendo un paese e una civiltà,oltre che a rendere assolutamente inaffidabile il sistema italia.
non dovrebbe piu pagare le tasse nessuno,voglio vedere se mandano equimafia a tutti.
Commenta
-
Buongiorno a tutti,
nn sono d'accordo sulle definizioni che leggo (schifo) in quanto nn sono confacenti alla realta' e sono dettati solo dal nervosismo.
La contrazione dei consumi di energia, unita all'incremento degli allacci dei nuovi impianti di produzione FER (FV, eolico, idro) a cui stiamo assistendo da alcuni anni in Italia, portano inevitabilmente ad un abbattimento dei prezzi di vendita dell'energia.
Conosco bene il meccanismo dei prezzi zonali, avendo impianti allacciati con questo sistema, e posso dire che lo trovo giusto anche se in questa fase storica e' penalizzante dal punto di vista "dei numeri".
Solo una ripresa economica forte e vigorosa, quindi anche dei consumi elettrici, potra' riportare il prezzo di vendita dell'energia a valori piu' alti e piu' realistici.
Infine, la produzione di energia nn e' un'attivita' speculativa ma una vera e propria attivita' industriale e come tale va presa.
ciao car.boniAcqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.
Commenta
-
Legge 145 - 2013
Un piccolo estratto della legge in oggetto.. art. 1 comma 3
" 3. Al fine di contenere l'onere annuo sui prezzi e sulle tariffe elettriche degli incentivi alle energie rinnovabili e massimizzare
l'apporto produttivo nel medio-lungo termine dagli esistenti
impianti, i produttori di energia elettrica da fonti rinnovabili
titolari di impianti che beneficiano di incentivi sotto la forma di
certificati verdi, tariffe omnicomprensive ovvero tariffe premio
possono, per i medesimi impianti, in misura alternativa:
a) continuare a godere del regime incentivante spettante per il
periodo di diritto residuo. In tal caso, per un periodo di dieci anni decorrenti dal termine del periodo di diritto al regime incentivante,
interventi di qualunque tipo realizzati sullo stesso sito non hanno
diritto di accesso ad ulteriori strumenti incentivanti, incluso
ritiro dedicato e scambio sul posto, a carico dei prezzi o delle
tariffe dell'energia elettrica;
b) optare per una rimodulazione dell'incentivo spettante, volta a
valorizzare l'intera vita utile dell'impianto. In tal caso, a
decorrere dal primo giorno del mese successivo al termine di cui al
comma 5, il produttore accede a un incentivo ridotto di una
percentuale specifica per ciascuna tipologia di impianto, definita
con decreto del Ministro dello sviluppo economico di concerto con il
Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, con
parere dell'Autorita' per l'energia elettrica e il gas, entro 60
giorni dall'entrata in vigore del presente decreto, da applicarsi per
un periodo rinnovato di incentivazione pari al periodo residuo
dell'incentivazione spettante alla medesima data incrementato di 7
anni."
Fantastico, una legge (inculante) con l'opzione (del tipo: preferisci con vasellina o senza?), ora mi chiedo, che senso ha offrire la rimodulazione se comunque lo stato deve fare cassa? Mi viene un sospetto. Qualcuno, forse gli amici degli amici, sanno cosa é meglio. Perché appunto gli amici avranno già scritto un copione per agevolare "qualcuno". Gli altri si fottano.
Giusto??!? Un saggio una volta diceva che a pensar male tante volte ci si prende..
Così stiamo assistendo inermi alla fine del ritiro dedicato.. Ma mi chiedo, chi aveva istituito il ritiro dedicato, era davvero un cogl.ione? I principi che lo avevano ispirato, dove sono finiti? Che sarà ora di tante piccole realtà che si trovano decurtati gli introiti? Temo ragionevolmente che molte rimarranno soffocate tra tasse opprimenti e mancati guadagni e inesorabilmente chiuderanno..
Per chi ha voglia di leggere il decreto.. ne trovate una copia qui:
http://www.lavoro.gov.it/Strumenti/n...ioneItalia.pdf
al comma 11 spunta poi un simpatico intermezzo.. una parte dei risparmi derivanti dal ritiro dedicato andranno al Sulcis (nulla contro gli amici sardi, ci mancherebbe, il problema non sono loro), per costruire cosa? Una centrale a carbone!! Con (udite! udite!) prezzo di ritiro dell'energia agevolato!!!
In sintesi, lo stato toglie risorse a piccoli impianti che non inquinano e da risorse a grandi impianti che inquinano. In barba alla costituzione, al protocollo di Kyoto, al buon senso, ecc. ecc.
Ma la cosa che di più mi fa accapponare la pelle é che su questo forum c'é chi si mostra comprensivo di fronte a questa barbarie.. Chi trova ragionevole tutto questo.. Della serie, le rinnovabili sono cresciute molto, le convenzionali faticano, bisogna aiutare le convenzionali. Rifkin!! Aiutoooo!!!
Jeremy Rifkin e Enrico Rainero - Le energie rinnovabili in Italia - BY INNOVATION Day 2 - YouTube
Questa legge dimostra ancora di più, qualora ce ne fosse bisogno, di quanto sia sterile il sistema Italia. Agli occhi degli investitori risulteremo tremendamente instabili. Finché faremo leggi che si contraddicono nell'arco di pochi anni continueremo a dare l'impressione (che ormai é certezza) di essere inaffidabili. I capitali sia finanziari che umani continueranno a fuoriuscire dal paese e quello che rimarrà verrà inesorabilmente fagocitato dal buco nero del debito pubblico (per non dire dalla malavita, o anti-stato che dir si voglia) che sta lentamente ma ormai temo inesorabilmente spegnendo lo stato democratico nato nel dopoguerra. Cosa ci sarà dopo? Boh? Forse il nulla.. Saluti
Commenta
-
Originariamente inviato da acti Visualizza il messaggio...............................
Ma la cosa che di più mi fa accapponare la pelle é che su questo forum c'é chi si mostra comprensivo di fronte a questa barbarie.. Chi trova ragionevole tutto questo.. Della serie, le rinnovabili sono cresciute molto, le convenzionali faticano, bisogna aiutare le convenzionali. ................
credo che ci sia un po di confusione.
Il mio messaggio era c'entrato sul passaggio dal sistema di "prezzo minino garantito" a "prezzi zonali"; messaggio che confermo e che ritengo equo.
Continuare a garantire oggi dei privilegi nn e' onesto.
Nn ho mai detto le cose che Tu mi attribuisci (vedi parte quotata).
ciao car.boniAcqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.
Commenta
-
ho trovato questo:
Rimodulazione incentivi L?opzione ?rimodulazione?: meno incentivi, più a lungo
chi ci capisce qualcosa??
grazie
Commenta
-
???
Car.boni, evidentemente mi sfugge qualcosa.. Se hai tempo e voglia di spiegarmi meglio magari rinsavisco.. Parli di privilegi.. quindi consideri il ritiro dedicato un privilegio? Conosci le problematiche di un mini idro che produce meno di 250.000 Kwh/anno? Temo di no.. forse é x questo che abbiamo punti di vista un tantino distanti.. Cmqe a me nn difetta la voglia di documentarmi, ripeto, se hai tempo e voglia di dirmi dove sbaglio te ne sarò grato.. Per ora rimango della mia idea.. E se chi ha fatto quel decreto crede davvero che serva a rilanciare il paese.. In bocca al lupo.. Credo che presto sarò uno dei tanti nuovi emigranti.. Qui ormai si é superato il pecipizio.. Si sta già fluttuando nel vuoto in caduta libera.. Ma poi scusa ma.. Nn posso pretendere di trovare conforto da te.. col nome che porti.. ovvio che sarai il primo felice se nel sulcis bruceranno un po di carbone a tariffa agevolata..
Con 4 righe hanno distrutto anni di battaglie..
AGRIREGIONIEUROPA
Commenta
-
Ritiro dedicato Beneficiari, taglia degli impianti, prezzi e tariffa minima garantita del Ritiro dedicato
Ancora parecchia confusione!
Comunque, sarebbe già apprezzabile venissero salvati gli impianti con potenze fino a 500 kW (di concessione, immagino).
Restiamo a vedere...
Commenta
-
..mah?! il problema sarò io.. continuo a non capire..
"L'obiettivo dichiarato delle ultime modifiche al meccanismo è quello di ridurre l'impatto della componente tariffaria A3 sulle bollette: secondo le stime dell'Autorità, applicando le nuove tariffe e i nuovi limiti si passerebbe da un onere annuale di 250 milioni di euro a circa 60 milioni di euro, con un risparmio di 190 milioni di euro."
Si, peccato che quei soldi le aziende li usino per creare occupazione, sviluppo e investimenti.. Anni fa Prodi si inventò la "rottamazione" (ovvero.. inventò l'acqua calda) per salvare la Fiat (Fiat che peraltro ora ci volta le spalle e va a pagare le tasse agli inglesi, ma questo é un altro topic..). Prodi aveva "capito" che facendo ripartire il mercato dell'auto lo stato avrebbe guadagnato (iva, bollo, immatricolazioni, ecc.ecc.), quindi cercò di "aiutare" chi aveva una vecchia auto da rottamare. Che c'entra con il ritiro dedicato direte voi.. C'entra.. Perché ora sulle rinnovabili quel discorso non vale.. (eppure le centrali hanno bisogno di manutenzione, pagano le accise, concessioni, ecc.ecc.) Lo stato ha stabilito che nonostante tutto le rinnovabili non fanno girare denaro.. Mah?! Questa x me é la prova provata che siamo governati di cioccolatai (non me ne vogliano gli stimati operatori dolciari).
Certo, salvare gli impianti sotto 100/500 kw sarebbe già qualcosa. Ma comunque é il principio che raccapriccia. Intanto la Fiat ha delocalizzato.. Certo, delocalizzare una centrale mette male.. Ma sono certo che tante aziende energetiche nazionali porteranno presto le sedi in olanda.. e pagheranno le tasse in inghilterra... Con buona pace dei ns politici/governanti che così facendo avranno da spartirsi una torta sempre più piccola.. Viene quasi il dubbio che siamo governati da olandesi e inglesi sotto mentite spoglie.....
Commenta
-
Originariamente inviato da acti Visualizza il messaggio.........chi ha fatto quel decreto crede davvero che serva a rilanciare il paese.........
Buongiorno Acti,
sbagli su due temi : sul rilancio del Paese (ci vuole ben altro) e sull' aiutare le fonti energetiche convenzionali.
Il discorso e' diverso e semplice, quello che stanno cercando di fare e' quello di mettere tutti i produttori di energia sullo stesso piano e con i criteri di mercato (leggi "borsa elettrica").
Parliamo del Nord Italia : continuare a pagare l'energia 0.08 €/kwh (per impianti piccoli la cifra sale) con il sistema del "prezzo minmo garantito" quando il mercato orario zonale esprime un prezzo medio intorno ai ca. 0.065 €/kWh nn e' tanto coerente con la situazione attuale.
Nn pensare che sia contento di questa situazione, pero' dico che e' giusto.
ciao car.boniAcqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.
Commenta
-
Salve a tutti
per rispondere a car.boni chiederei perché abbiamo fatto impianti=investimenti=debiti quando c'erano gli incentivi e non 10 anni fa?La tecnologia c'era già. Li abbiamo fatti per l'ambiente? Perché non inquinano? oppure li abbiamo fatti perché erano convenienti?.
Ora si parla di prezzo zonale e spalma-incentivi ma prima avevano detto PMG e incentivi: è il gioco delle tre carte o delle tre campanelle, prima ti invogliano facendoti vincere poi ti danno la mazzata e come se niente fosse davanti alle telecamere ci dicono che bisogna attirare investimenti; ma chi investe se dopo 3-4 anni ti cambiano le regole?!?
Commenta
Commenta