Mandi. Sto impostando un impianto con turbina coclea da installare su un canale con portate molto variabili. Si passa da un minimo di 600/700 l/sec - 1000 l/sec in periodo irriguo ad un massimo di 3000 l/sec negli altri periodi per una potenza massima ai morsetti di circa 50 kW. Si impone quindi l'inverter rigenerativo. La turbina avrà presumibilmente 28/30 rpm. La domanda è: posso pensare di utilizzare direttamente lo stadio dell'inverter lato generatore con questo n° di giri così basso della turbina direttamente calettato (con giunto elastico - ovviamente) con generatore da 750 g/min o da 500 g/min nominali o devo per forza di cose passare da un moltiplicatore? Ho provato a chiedere a più commerciali di aziende costruttrici inverter ed ho avuto risposte affermative o meno e comunque poco convincenti. Potrei pensare all'uso di cinghie per aumentare i giri del generatore a quanto necessario, ma so del problema nel primo stadio a causa della coppia rilevante. Risparmiare il moltiplicatore di giri sarebbe gran cosa sia per risparmio economico (costa come l'inverter) che di perdite. Esistono in commercio cinghie performanti che comunque sopporterebbero lo sforzo senza slittare? Qualcuno mi può dare una dritta?
In una discussione che avevo posto anni fa, avevo capito che lo stadio dell'inverter lato generatore asincrono può essere sostituito con semplici diodi di potenza. Avevo capito male? Ringrazio fin d'ora.
In una discussione che avevo posto anni fa, avevo capito che lo stadio dell'inverter lato generatore asincrono può essere sostituito con semplici diodi di potenza. Avevo capito male? Ringrazio fin d'ora.
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