Originariamente inviato da peewe
Visualizza il messaggio
annuncio
Comprimi
Ancora nessun annuncio.
Bozza decreto fer 2018
Comprimi
X
-
Originariamente inviato da energiecomuni Visualizza il messaggioAl di là dell'articolo, nella bozza scaricabile c'è ancora tale e quale l'art. 3 comma 5
Commenta
-
Riguardo i commenti di JacoEO e energie comuni, la cosa sconcertante, secondo me, è che la valutazione dell'impatto di un impianto sul corso d'acqua spetterebbe agli enti locali di competenza. Nella mia provincia, se si presenta domanda di derivazione a scopo idroelettrico, ma in realtà a qualsiasi scopo, bisogna allegare, oltre al progetto ben dettagliato, una relazione che illustri l'IFF (indice di funzionalità fluviale), che analizza l'effetto della derivazione stessa sul corso d'acqua. Al di là del fatto che poi ci sono le procedure di screening e VIA. Di conseguenza, se l'impatto è negativo, la concessione non viene staccata.
Questo decreto taglia le gambe prima di partire.
Commenta
-
l'impressione è che le bozze fatte girare dai vari "giornaletti" siano versioni obsolete, solamente pubblicate con la speranza di incrementare gli abbonati.
Invece pare più credibile che l'UNCEM abbia visionato quella semi-finale inviata dal MISE alle Commissioni Camere.
Infatti citano anche il settore del cippato
Commenta
-
Originariamente inviato da bombadacqua Visualizza il messaggiol'impressione è che le bozze fatte girare dai vari "giornaletti" siano versioni obsolete, solamente pubblicate con la speranza di incrementare gli abbonati.
Invece pare più credibile che l'UNCEM abbia visionato quella semi-finale inviata dal MISE alle Commissioni Camere.
Infatti citano anche il settore del cippato
- la nota di Uncem fa riferimento alle stesse bozze che vediamo noi: "Come non troviamo traccia, nelle bozze circolate sulla stampa specializzata, di incentivi per i piccoli impianti cogenerativi capaci di produrre da cippato di legno energia termica ed elettrica."
- credo che rinnovabili.it si nutra di pubblicità e non di abbonamenti..
...in ogni caso le nostre elucubrazioni servono a ben poco, haimé.
Commenta
-
Come sapete ieri 26/09/18 si è tenuto l'incontro tra MISE e Associazioni relativamente al nuovo decreto rinnovabili.
Al momento il MISE sta valutando le osservazioni delle varie associazioni (idroelettrico incluso).
Invito tutti a seguire la proposta di Assoidroelettrica di seguito (lo può fare chiunque non è necessario essere soci) ...
Non costa nulla ed è il minimo che possiamo fare per dare un segnale al MISE per sostenere il piccolo idroelettrico.
Ieri al MISE la presentazione della Nuova Bozza di Decreto – Assoidroelettrica
Assoidroelettrica invita tutti coloro che si riconoscono nello studio del Politecnico ad inviare una mail all’Associazione
all’indirizzo segreteria@assoidroelettrica.it manifestando il proprio consenso così da dare ancora più peso all’azione intrapresa
Presentazione Studio Politecnico
A Desenzano la Categoria: assai Numerosa, Coesa e con le Idee Chiare – Assoidroelettrica
PS: non è pubblicità è solo un tentativo di dare un segnale di massa alle istituzioni
Grazie
Commenta
-
Allego lo studio realizzato dal Politecnico
di seguito una breve sintesi di alcuni passaggi...
le tariffe attualmente proposte all’interno della nuova bozza di decreto rinnovabili garantirebbero un livello di redditività dell’investimento probabilmente
insufficiente per stimolare un livello di nuove installazioni in linea con le assunzioni della suddetta analisi.
...
in uno scenario che prevede la riduzione delle tariffe incentivanti del 10% (rispetto a
quelle del DM 23/06/2016). In questo caso, al 2030 si avrebbe un disavanzo positivo
...
Sarebbe auspicabile da parte del policy maker una riflessione circa il «corretto dimensionamento» degli incentivi
da destinare alla fonte idroelettrica, da cui derivano sia i «costi» per la collettività che l’effettiva possibilità di
promuovere l’installazione di nuovi impianti (che «innescano» una serie di «benefici» per la collettività stessa).
Commenta
-
Buongiorno a tutti,
data l'autorevolezza dell'istituzione mi sarei atteso un documento che entrasse piu' nel merito per convincere il MISE ad accettare i cambiamenti proposti.
In realta' lo studio del POLIMI rappresenta un esercizio per dimostrare, senza nessun dato reale di supporto, la convenienza economica di impianti idrolettrici di varie potenze.
Suppore che una banca finanzi un impianto idroelettrico solo perche' da un piano d'impresa risulti un IRR maggiore del 7 % e' riduttivo e poco utile alla causa.
I punti su cui insistere sono altri ad iniziare dall'assurda burocrazia (ogni provincia o regione d'Italia fa a modo suo) che regola l'idroelettrico. Un soggetto che ha un progetto di media taglia (quindi che va in VIA ed e' sottoposto a tutte le verifiche) nn puo' attendere 10 anni per vedersi riconosciuta l' autorizzazione a costruire........ in casi che conosco gli anni trascorsi sono anche 20 !
Quale soggetto si puo' permettere una programmazione con questi tempi ?
ciao car.boniAcqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.
Commenta
-
Ciao Car.boni
interessante e giusta osservazione (perchè non lo fai presente tu stesso all'associazione ... sempre se non lo hai gia fatto?),
comunque è da apprezzare l'intensa attività dell'associazione sopra (che con l'Ing.Taglioli è una delle più attive nel settore) ...
il mio è un invito a sostenere/partecipare attivamente (a costo zero) questo tipo di attività per tutelare il settore, e non fare gli spettatori passivi (come siamo soliti fare noi italiani).
Inviare una mail e partecipare attivamente non costa nulla ...
Ma per chi porta avanti queste iniziative avere un largo consenso attivo innalza di moooltooo l'attenzione dell'interlocutore (istituzioni).
Grazie
Commenta
-
Originariamente inviato da car.boni Visualizza il messaggioBuonasera a tutti,
.
Per tutto il resto si vedra'. Certo e' che, viste le nuove tariffe, verranno realizzati solo impianti che "stanno in piedi" veramente e nn come per i decreti scorsi dove la maggior parte degli impianti erano "farlocchi".
ciao car.boni
Commenta
-
Cari Amici, poco fa ho avuto notizie da un parlamentare (esterno alla Commissione Energia, di cui non posso citare il nome ovviamente) che mi ha aggiornato su quanto segue.
Il decreto (ancora in bozza ) per ora è peggiorato per l'idroelettrico.
Nel senso che l'incentivo è rimasto quello della bozza iniziale 0,14 (che comunque essendo ridotto di un 33% è devastante per il settore)
ma le soglie destinate all'idroelettrico sono dimezzate Erano 140 MW, ora sono 70 MW.
Visto che tutte le associazioni di settore e non: Legambiente, Assoidroelettrica, Federidroelettica, Elettricità Futura sono uscite con comunicati stampa molto negativi sul decreto ...
Sperano tutti/e che il MISE insieme al Ministero Ambiente, rivedano al rialzo questi parametri...
Indipendentemente dalle possibili revisioni, la volontà è di ufficializzarlo per il 15/10/18.
Per ora quindi rimane solo la speranza che in questi ultimi giorni si rivedano queste condizioni ...
Ma viste tutte le pressioni che governo e ministeri debbono gestire quotidianamente ... dubito che si preoccupino troppo di questi aspetti ...
Mi domando se evenutalmente sia possibile una qualche azione di rivalsa/ricorso collettiva ...
Mahh ... Pareri a riguardo ?
Commenta
-
Buongiorno a tutti,
in realta' il problema nn e' tanto alzare il valore dell'incentivo ma cosa incentivare.
Principalmente i punti sono due :
- eliminare tutti gli impianti a tratto sotteso significa nn fare impianti.
- sostenere che tutti gli impianti della tabella C del decreto del GIU 2016 devono ripartire da capo.
Sul valore dell'incentivo concordo con Luciof, 0.14 €/kWh nn sono pochi rispetto ai valori espressi dal mercato elettrico (intorno ai 55,00 €/MWH). Sicuramente, come ho sempre sostenuto, con questo valore d'incentivo si costruiranno solo impianti validi.
E' possibile che la data di presentazione del decreto sia quella del 15/10/18 ma da li alla definitiva approvazione (del testo definitivo) ce ne passa.
ciao car.boniAcqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.
Commenta
-
Originariamente inviato da car.boni Visualizza il messaggio- eliminare tutti gli impianti a tratto sotteso significa nn fare impianti.
Io non so come ragionino a Roma.. sarò ripetitivo ma eliminare Hydro e incentivare eolico e fotovoltaico non ha senso.
Sullo 0,14 avrebbe senso mantenerlo ma non inserendo ulteriore sconto per priorità sui registri perché altrimenti è come mettere la tariffa ad un valore inferiore
Commenta
-
Su quello che sta accadendo in questo giorni vi potete fare un'idea da questo video ....
Workshop: "Energia Idroelettrica. Quale futuro?" - Roma, 16 ottobre 2018 - YouTube
Workshop: "Energia Idroelettrica. Quale futuro?" - svolto presso il Montecitorio Meeting Centre – Roma, 16 ottobre 2018
al tavolo doveva partecipare anche il Mise ma per altri impegni non ha potuto (anche se ha assistito al tavolo da remoto).
Intervento di Paolo Arrigoni (Senatore Lega referente energia) min. 22-32
... La Lega comprende e condivide le preoccupazioni del settore (mini-idro)
... pare che alla base del esclusione del mini-idro nel decreto FER ci sia il pre-contenzioso comunitario procedura EU-PILOT
... ma su questo personalmente ritengo che il Ministero Ambiente abbia già riscontrato le richieste EU-PILOT, sia sulle derivazione che sul deflusso vitale
... su questo tema la Lega prosegue l'impegno e sta chiedendo al Mise una sospensione dell'emanazione del decreto
per favorire un tavolo tra Ministeri (Mise/Ambiente) ed eventuali Associazioni per ridare al settore (mini-idro) il sostegno necessario
PS: non sono un sostenitore della Lega, e comprendo che il M5S si sia ritrovato il cerino in mano
(decreto in estremo ritardo e bozza decreto avanzata) e varie questioni/pressioni da gestire.
Ma va riconosciuto che in questo caso Paolo Arrigoni (Lega) è la persona che si sta dando da fare in prima persona per ridare al mini-idro il sostegno necessario.
Commenta
-
Non sono abbonato, quindi non posso leggere l'articolo intero. Però si capisce che il MISE va avanti così....
Decreto rinnovabili Fer 1, bozza chiusa e inviata al Minambiente: le modifiche | QualEnergia.it
Commenta
-
nemmeno io sono abbonato
ma alcune anticipazioni si possono estrarre da qui :
RINNOVABILI: MISE INVIA A MIN. AMBIENTE SCHEMA DECRETO PER PARERE | Roma
Commenta
-
Originariamente inviato da bombadacqua Visualizza il messaggionemmeno io sono abbonato
ma alcune anticipazioni si possono estrarre da qui :
RINNOVABILI: MISE INVIA A MIN. AMBIENTE SCHEMA DECRETO PER PARERE | Roma
Ma quanto resta al Minambiente questa bozza??
Commenta
-
Quanto resti al Min. Ambiente non lo so, ma più esponenti della Lega (appreso da fonti ufficiose e dalla stampa)
hanno richiesto più volte un incontro con Ministro Mise e Ambiente per discutere della questione che ha dato un freno al settore (incentivi ridotti e contingente potenza ridotto).
La questione è il pre-contenzioso comunitario procedura EU-PILOT che secondo la lega è un finto problema ...
e che il Min.Ambiente Costa si è trovato (sulla cui questione non ha replicato pubblicamente ... alimentando polemiche e screzi )
Vista la situazione, l'argomento verrà trattato nella conferenza unificata Stato/Regioni (non so ancora dove e quando si terrà, ma se e quando saprò qlcs aggiorno il post)
Saluti
Commenta
-
Mi sbagliero' , ma il nuovo DL verra' emanato dopo la "finanziaria" di quest'anno... quindi il 30 novembre il giro di boa ed approvazione prima di natale.
Ergo per l'idroelettrico andremo nel 2019.....Ciao,
-Illo41100-
Commenta
-
Originariamente inviato da diezedi Visualizza il messaggioIl MA ha detto si,a cosa non so.
Commenta
-
Originariamente inviato da illo41100 Visualizza il messaggioMi sbagliero' , ma il nuovo DL verra' emanato dopo la "finanziaria" di quest'anno... quindi il 30 novembre il giro di boa ed approvazione prima di natale.
Ergo per l'idroelettrico andremo nel 2019.....
Commenta
-
Originariamente inviato da peewe Visualizza il messaggioDove lo hai letto?
Incentivi Fer, via libera del Minambiente | Staffetta Rinnovabili - SQ
Commenta
Commenta