Fogli di calcolo (confronto/verifica contr. fornitura energia) - EE bioraria residenziale - EnergeticAmbiente.it

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Fogli di calcolo (confronto/verifica contr. fornitura energia) - EE bioraria residenziale

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  • #91
    grazie carest darò un occhio al tuo lavoro per vedere se calcola i kWh per accise come fa enel.
    Creerò le nuove tariffe TD oltre i 3 kW nel mio file di excel per la simulazione delle nuove bollette di cui ringrazio in maniera particolare egimark, chi gestisce il sito enel però una tiratina di orecchie ci stà mi ha tratto in inganno per il 6kw residente.
    Per rispondere a chi mi ha chiesto se le bollette postate sono reali la risposta è no, come già detto, ma la versione 3kW è già stata testata ampiamente e da risultati con errori di +-2cent, ovviamente in cronologia prezzi devono essere inseriti in nuovi importi cdhe cambiano trimestralmente. mi è utile per fare ricerche statistiche cambiando la data della bolletta posso vedere le variazioni di prezzo con un ottima precisione a seconda dei profili di consumo.
    codice Octopus a richiesta con messaggio privato
    nella mia pagina personale trovate codice becharge

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    • #92
      Carest ho visionato il foglio di calcolo che hai in firma e alla pagina imposte ho trovato solo questa dicitura che riporto in corsivo :

      In caso di forniture con potenza impegnata oltre 1,5 kW e fino a 3 kW: se si consuma fino a 220 kWh/mese le imposte non vengono applicate ai primi 150 kWh. Se si consuma di più, i kWh esenti da imposte vengono gradualmente ridotti.
      (ma questo lo sapevo già , vorrei riprodurre come enel calcola il numero di kWh che riporta in bolletta che a me non torna mai)

      allego un foglio excel postato da egimark a cui ho aggiunto in vba modulo1 la mia funzione accisekWh in sfondo rosso ho lasciato il calcolo di egimark fatto senza vba
      in sfondo arancione la mia modifica integrando la funzione accisekWh() in modulo1 di vba.
      nota ho messo i valori di enel in una casella di testo.
      ora se riesci a spiegarmi un sistema per fare uscire quei valori che funzioni sempre sarebbe per me interessante.
      Io non sono ancora riuscito.
      Sicuramente enel magg.tutela ha il software che divide per scaglioni.
      Mi servirebbe il tuo aiuto per sapere in un bimestre quanti kWh si devono sottoporre ad accise anche facendo un esempio :
      per capire di cosa stò parlando allego un file di egimark
      aprendo il file di excel dovrai abilitare le macro per attivare il modulo vba da me scritto
      -------------------------
      seconda cosa)
      Nel calcolo importi del tuo sistema ho visto che metti solo due trimestri gennaio febbraio marzo e luglio agosto settembre saltando gli altri due.(per avere informazioni di massima va benissimo ma io voglio replicare esattamente la bolletta enel di qualsiasi bimestre e per fare questo io aggiorno il mio file ogni tre mesi perchè ho i dati di ogni trimestre.)

      Il tuo foglio mi è stato comunque utile x vedere le novità della tariffa TD in particolare il foglio 'tariffe autorità 17-01' per il residente superiore a 3kW.
      File allegati
      codice Octopus a richiesta con messaggio privato
      nella mia pagina personale trovate codice becharge

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      • #93
        ciao gruppo
        Io non so come calcola Enel le accise perchè non ho mai avuto una sua bolletta, però ho capito come fa il mio fornitore Hera e immagino sia la stessa cosa di Enel, dato che tornano i numeri che hai messo nel tuo foglio di calcolo:
        Per calcolare le fascie di calcolo per le accise mensilmente, non dividono per 12 il valore dello scaglione (1800/12=150; 2640/12=220; 3540/12=295) come farebbe presupporre il testo ufficiale dell'autorità, ma dividono lo scaglione per 365 e poi lo moltiplicano per il numero esatto dei giorni del mese (7 mesi da 31 giorni, 4 da 30 giorni, più febbraio da 28 giorni 3 anni su 4, quindi 0,75 da 28 giorni e 0,25 da 29 giorni in totale fa 365,25 giorni, che in 4 anni dà il risultato corretto compreso il giorno bisestile).
        In questo modo in un mese da 31 giorni come da tuo esempio, con consumo totale 259kWh, la prima fascia (esente) sarà 1800/365x31=152,87 arrotondato a 153
        la seconda fascia (accisa normale) sarà (2640/365x31)-153=71,22 arrotondato a 71
        la terza fascia (accisa raddoppiata) sara (3540/365x31)-(153+71)=76,66 non c'è bisogno di arrotondare perchè il tuo consumo in questa fascia si limita a 259-(153+71)=35kWh
        oltre questa fascia l'accisa torna normale.
        Ora basta riportare queste formule su un foglio di calcolo e inserire il numero dei giorni nel mese che ti serve.
        Però questi calcoli servono SOLO con potenza impegnata da 1,5 a 3kW.

        Nel mio foglio metto solo gennaio e luglio, per fare solo due fogli all'anno, altrimenti diventa troppo grosso e sarei sempre dietro a doverlo aggiornare.
        aggiornamento del mio file sui costi storici dell'elettricità a gennaio 2022
        https://www.energeticambiente.it/for...01#post2184501

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        • #94
          segnalo l'ultimo aggiornamento del mio foglio di calcolo a gennaio 2020; lo trovate al link nella mia firma nella discussione parallela sulla monooraria.

          Con la conclusione della riforma tariffaria, ci sono varie novità.
          aggiornamento del mio file sui costi storici dell'elettricità a gennaio 2022
          https://www.energeticambiente.it/for...01#post2184501

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          • #95
            Rispolvero anche questa vecchia discussione per pubblicizzare la nuova versione del mio foglio di calcolo per i costi storici delle tariffe elettriche (sia mono che bi-orario...).
            Il link è nella firma
            aggiornamento del mio file sui costi storici dell'elettricità a gennaio 2022
            https://www.energeticambiente.it/for...01#post2184501

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            • #96
              Qualcuno ha per caso un foglio di calcolo del genere per il gas?

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              • #97
                Oggi è arrivata la prima bolletta della mia fornitura in mercato tutelato dove il FV incide in maniera forte (periodo 6 marzo - 30 aprile: solo 25 kwh fatturati)

                Pensavo di spendere molto di meno per la mia fornitura 6 kW in bioraria. Togliendo il canone tv:

                Spesa per la materia energia (A) 18,43 €
                Spesa per il trasporto dell'energia elettrica e la gestione del contatore (A) 24,20 €
                Spesa per Oneri di Sistema (A) 0,06 €
                Totale imposte e IVA (B) 4,90 €

                Totale bolletta 47,59 €
                di cui solo una decina di spesa effettiva per i kwh consumati (0,40 €/kwh), il resto è tutta quota fissa e quota potenza + iva (circa 33 + 5 €)

                Se tanto mi da tanto, anche qualora di qui a ottobre non dovessi prelevare nulla dalla rete, pagherei sempre intorno ai 36/37 euro di bolletta a bimestre? E' normale?

                In questa ottica, anche nel mercato libero ci sono queste quote fisse o c'è il modo di eliminarli o cmq avere costi fissi più bassi? Grazie!
                Ultima modifica di litodanie; 11-05-2023, 10:31.

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                • #98
                  Sì, pagheresti sui 33€/bimestre di fisso.
                  Le spese fisse (sia per il mercato libero che per quello tutelato) sono:
                  Quota fissa: 58,4 €/anno (quindi 9,73 €/bimestre);
                  Quota potenza: 20,52 euro/kW/anno > quindi per 6 kW sono 123,12 €/anno = 20,52 €/bimestre

                  quanto sopra +IVA

                  Se sei un cliente residenziale l'IVA è al 10%, quindi (9.73+20.52)+10% = 33,27 € al bimestre

                  Se non sei residente, hai altri 87 €/anno +IVA di quota fissa sugli oneri di sistema
                  Ultima modifica di trap5; 11-05-2023, 13:40.
                  Impianto FV parzialmente integrato 2,3 kWp Sharp + inverter Power One; azimut -62°, tilt 25° GPS 45.8, 9.3
                  Allaccio: 30/09/2011 (IV CE); mie produzioni su pvoutput

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                  • #99
                    Originariamente inviato da trap5 Visualizza il messaggio
                    Sì, pagheresti sui 33€/bimestre di fisso.
                    Le spese fisse (sia per il mercato libero che per quello tutelato) sono:
                    Quota fissa: 58,4 €/anno (quindi 9,73 €/bimestre);
                    Quota potenza: 20,52 euro/kW/anno > quindi per 6 kW sono 123,12 €/anno = 20,52 €/bimestre

                    quanto sopra +IVA

                    Se sei un cliente residenziale l'IVA è al 10%, quindi (9.73+20.52)+10% = 33,27 € al bimestre

                    Se non sei residente, hai altri 87 €/anno +IVA di quota fissa sugli oneri di sistema
                    A me veniva un po' di più il conto perchè avevo messo anche la quota fissa del trasporto e gestione contatore, altri 1,72 € al mese, giusto?

                    Quindi, anche nel mercato libero questi costi non si possono abbassare mai, con nessuna tipologia di contratto e offerta?

                    Avendo il FV, mi conviene restare in tutelato biorario dato che dalla rete prelevo maggiormente in F23, o ci sono in mercato libero offerte con fascia F23 più competitive?

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                    • @litodanie: mi sa che quel 1,72 sono €/kW/mese e corrispondono a quei 20,52 euro/kW/anno che ho già menzionato.
                      Alcuni centesimi possono differire perchè i gestori applicano importi leggermente diversi di mese in mese in base se i giorni sono 28, 30 o 31 (ma a fine anno il risultato è uguale).

                      In ogni caso non c'è modo di abbattere questi costi

                      Anche sul mercato libero ci sono molte offerte con prezzo differenziato per fasce F1 e F2/F3. Tuttavia, sul mercato libero, è molto facile trovare offerte più care rispetto al mercato tutelato, mentre è difficile trovarne di più economiche
                      Impianto FV parzialmente integrato 2,3 kWp Sharp + inverter Power One; azimut -62°, tilt 25° GPS 45.8, 9.3
                      Allaccio: 30/09/2011 (IV CE); mie produzioni su pvoutput

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                      • Originariamente inviato da trap5 Visualizza il messaggio
                        @litodanie: mi sa che quel 1,72 sono €/kW/mese e corrispondono a quei 20,52 euro/kW/anno che ho già menzionato.
                        Alcuni centesimi possono differire perchè i gestori applicano importi leggermente diversi di mese in mese in base se i giorni sono 28, 30 o 31 (ma a fine anno il risultato è uguale).

                        In ogni caso non c'è modo di abbattere questi costi

                        Anche sul mercato libero ci sono molte offerte con prezzo differenziato per fasce F1 e F2/F3. Tuttavia, sul mercato libero, è molto facile trovare offerte più care rispetto al mercato tutelato, mentre è difficile trovarne di più economiche

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                        Io ho questa situazione, come vedi mi tornano i tuoi conti del 9,73 (4,86/mese) e 20,52 a bimestre (10,26/mese) ma in più anche la quota fissa del trasporto 1,72 x 2 = 3,44 a bimestre (20,64/anno)

                        Cmq più o meno, costi fissi che si aggirano su un totale di 200 euro/anno + iva per un cliente residenziale 6 kW anche con consumi 0.

                        Il fatto è che questo inverno sono rimasto scottato con i prezzi dell'ARERA, e non vorrei che ciò si ripetesse anche il prossimo inverno... Grazie!

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                        • Ho gli stessi costi anch'io

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                          • Confermo anche io che occorre aggiungere 1,72€/mese +iva a quanto ho scritto oggi alle 14:32.
                            Quindi il fisso (con 6 kW) risulta 37,05 €/bimestre o 222 €/anno (inclusa IVA 10%)
                            Impianto FV parzialmente integrato 2,3 kWp Sharp + inverter Power One; azimut -62°, tilt 25° GPS 45.8, 9.3
                            Allaccio: 30/09/2011 (IV CE); mie produzioni su pvoutput

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                            • verifica sul contatore la potenza massima fornita del mese precedente oppure sulle bollette se ti servono realmente 6kW dovrai fare prima un test annuale comunque con 6 hai 6,6kW disponibili che possono diventare 7.9kW per 30 minuti max in 3 ore mentre se superi 8kW in 2 minuti e 30 secondi scatta

                              eventualmente verifica se puoi diminuire di 1 o 2 kW la potenza impegnata salvo non hai pdc energivora per riscaldamento allora occhio ad abbassare potenza disponibile.
                              se hai accumulo penso che in periodo invernale si possa calibralo per farlo intervenire solo se i prelievi superano una certa soglia ovvero utilizzarlo per limare i picchi di assorbimento sulla soglia dello scatto.
                              ma per farlo devi avere il monitoraggio dei consumi di almeno un anno di utilizzo nell'assetto in cui ti trovi ora.
                              Ultima modifica di gruppo; 12-05-2023, 20:14.
                              codice Octopus a richiesta con messaggio privato
                              nella mia pagina personale trovate codice becharge

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                              • Originariamente inviato da gruppo Visualizza il messaggio
                                verifica sul contatore la potenza massima fornita del mese precedente oppure sulle bollette se ti servono realmente 6kW dovrai fare prima un test annuale comunque con 6 hai 6,6kW disponibili che possono diventare 7.9kW per 30 minuti max in 3 ore mentre se superi 8kW in 2 minuti e 30 secondi scatta

                                eventualmente verifica se puoi diminuire di 1 o 2 kW la potenza impegnata salvo non hai pdc energivora per riscaldamento allora occhio ad abbassare potenza disponibile.
                                se hai accumulo penso che in periodo invernale si possa calibralo per farlo intervenire solo se i prelievi superano una certa soglia ovvero utilizzarlo per limare i picchi di assorbimento sulla soglia dello scatto.
                                ma per farlo devi avere il monitoraggio dei consumi di almeno un anno di utilizzo nell'assetto in cui ti trovi ora.
                                Ma guarda, abbassando di un paio di kW risparmierei al massimo una 40ina di euro l'anno, e cmq tra un po' metto anche l'induzione e forse un domani l'auto elettrica, quindi non credo sia quella la soluzione.

                                Piuttosto ho bisogno di un fornitore che di inverno (novembre - febbraio) mi faccia un prezzo al kwh più basso del tutelato, magari in F23 (ma chi lo sa quale sarà questo prezzo nei prossimi inverni) e che abbia costi fissi minimi.

                                Leggo di chi nel mercato libero ha costi fissi più bassi del tutelato, sono però solo "sconti promozionali di ingresso" o valgono per tutta la durata del contratto?

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                                • Originariamente inviato da trap5 Visualizza il messaggio
                                  @litodanie: mi sa che quel 1,72 sono €/kW/mese e corrispondono a quei 20,52 euro/kW/anno che ho già menzionato.
                                  Alcuni centesimi possono differire perchè i gestori applicano importi leggermente diversi di mese in mese in base se i giorni sono 28, 30 o 31 (ma a fine anno il risultato è uguale).

                                  In ogni caso non c'è modo di abbattere questi costi

                                  Anche sul mercato libero ci sono molte offerte con prezzo differenziato per fasce F1 e F2/F3. Tuttavia, sul mercato libero, è molto facile trovare offerte più care rispetto al mercato tutelato, mentre è difficile trovarne di più economiche
                                  A quanto pare ci sono compagnie che non richiedono costi fissi.

                                  Una di queste è Revoluce, che a fronte di un consumo minimo di 500 kwh annue (e con pdc ci rientro) ti da semplicemente un costo al kwh (a oggi 0,26 circa)

                                  Ho sentito parlare anche di Octopus. Nessuno le conosce?

                                  Commenta


                                  • Originariamente inviato da litodanie Visualizza il messaggio
                                    Oggi è arrivata la prima bolletta... in... tutelato... 25 kwh fatturati
                                    Pensavo di spendere.... meno per la mia fornitura 6 kW in bioraria
                                    Materia energia 18,43 €
                                    Trasporto e gestione contatore 24,20 €
                                    Oneri di Sistema (A) 0,06 €
                                    Imposte e IVA (B) 4,90 €
                                    Totale bolletta 47,59 €
                                    ...solo una decina... per i kwh consumati... il resto è.. quota fissa e quota potenza + iva (circa 33 + 5 €)
                                    Se... non dovessi prelevare nulla... intorno ai 36/37 euro... a bimestre? E' normale?
                                    ...anche nel mercato libero ci sono queste quote fisse...?
                                    La tua stima è azzeccata. Con consumo zero al momento pagheresti 37,06 € a bimestre. Vedi il relativo dettaglio costi
                                    È normale. I vari termini quota fissa energia, trasporto, oneri, accisa e IVA ci sono comunque. Sul mercato libero la quota fissa in genere è uguale o maggiore che in tutela.

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                                    • Originariamente inviato da litodanie Visualizza il messaggio

                                      A quanto pare ci sono compagnie che non richiedono costi fissi.

                                      Una di queste è Revoluce, che a fronte di un consumo minimo di 500 kwh annue (e con pdc ci rientro) ti da semplicemente un costo al kwh (a oggi 0,26 circa)

                                      Ho sentito parlare anche di Octopus. Nessuno le conosce?
                                      cerca nel posto giusto: Portale Offerte | Trova le migliori tariffe e offerte di luce e gas (ilportaleofferte.it)
                                      e inserisci i tuoi dati; ti trova tutte le offerte del mercato libero e ti dice quanto spenderesti nel tutelato
                                      aggiornamento del mio file sui costi storici dell'elettricità a gennaio 2022
                                      https://www.energeticambiente.it/for...01#post2184501

                                      Commenta


                                      • Ma è vero che dal 10 gennaio 2024 sarà obbligatorio il passaggio a mercato libero?

                                        E stavolta sarà davvero la volta buona o rimanderanno ancora??

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                                        • Originariamente inviato da litodanie Visualizza il messaggio
                                          Ma è vero che dal 10 gennaio 2024 sarà obbligatorio il passaggio a mercato libero?
                                          E stavolta sarà davvero la volta buona o rimanderanno ancora??
                                          Sì e no.
                                          Dire che è "obbligatorio il passaggio al mercato libero" è fuorviante: presuppone che si debba attivare un contratto con un fornitore sul mercato, che non è vero.
                                          Vediamo meglio cosa siccede.
                                          Cesserà la fornitura in Maggior Tutela. I costi decisi da ARERA ogni tre mesi non esisteranno più.
                                          Chi a quella data non avesse una fornitura sul mercato libero non rimarrà senza contratto e senza energia elettrica, anche se non ha fatto nessuna scelta. Le direttive 2002/24/CE, 2003/54/CE e 2009/72/CE impongono la continuità del servizio quando la cessazione del regime contrattuale (nella fattispecie la Maggior Tutela) è indipendente dalla nostra volontà.

                                          Per questi utenti è previsto il passaggio in automatico al Servizio a Tutele Graduali (STG) com'è già avvenuto per le piccole imprese, microimprese, condomìni, commercianti, artigiani.
                                          STG è attualmente erogato da diversi fornitori (A2A, Hera, Sorgenia, Illumia, Estra, ACEA,...) ma tutti devono applicare gli stessi costi. Non ci sono differenze economiche.

                                          Con quale fornitore si andrà a cadere? Dipenderà dagli esiti delle aste per accaparrarsi il servizio STG. Verranno formati "lotti di utenti" su base regionale. Tutti gli utenti di ogni lotto saranno serviti dallo stesso fornitore.
                                          Le aste servono anche a congelare i costi di fornitura (in particolare il costo fisso mensile, unico a livello nazionale). Le precedenti aste STG hanno prodotto costi bassi, di 40 e 28 €/anno (rispettivamente per imprese e microimprese), più bassi della Maggior Tutela.
                                          Il costo energia STG varia mensilmente (anziché ogni tre mesi) in parallelo col Prezzo Unico Nazionale sulla borsa elettrica. Quindi il costo non lo decide più ARERA ma è il prezzo di mercato.
                                          C'è uno spread (un sovracosto) rispetto al nudo prezzo di mercato. Per le precedenti tornate STG questo spread si è concretizzato tra 0,005 e 0,009 €/kWh: un valore molto basso.

                                          Conclusione: val la pena di non muovere un dito e venir traghettati in automatico in STG (anche se i media tenteranno in tutti i modi di convincerci del contrario).
                                          STG viene dato solo a chi, a gennaio 2024, ha ancora la tariffa statale. STG durerà (purtroppo) solo tre anni. Dopodiché finirà qualsiasi meccanismo statale di controllo e regolamentazione dei costi.

                                          Sarà davvero la volta buona? Direi di sì, perché per le altre categorie di utenza (imprese e "altri usi" in bassa tensione) la Maggior Tutela è già terminata. Non è credibile che lascino le cose a metà.

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                                          • E per il gas dove ti passano di forza, se non decidi ? grazie

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                                            • Grazie 1000, se ho capito bene:

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                                              Per questi utenti è previsto il passaggio in automatico al Servizio a Tutele Graduali (STG) com'è già avvenuto per le piccole imprese, microimprese, condomìni, commercianti, artigiani.
                                              STG è attualmente erogato da diversi fornitori (A2A, Hera, Sorgenia, Illumia, Estra, ACEA,...) ma tutti devono applicare gli stessi costi. Non ci sono differenze economiche.
                                              Quindi che sia assegnata la Pincopalla energia o la Tizio servizi non cambia niente all'utente finale...


                                              Le aste servono anche a congelare i costi di fornitura (in particolare il costo fisso mensile, unico a livello nazionale). Le precedenti aste STG hanno prodotto costi bassi, di 40 e 28 €/anno (rispettivamente per imprese e microimprese), più bassi della Maggior Tutela.
                                              Il costo energia STG varia mensilmente (anziché ogni tre mesi) in parallelo col Prezzo Unico Nazionale sulla borsa elettrica. Quindi il costo non lo decide più ARERA ma è il prezzo di mercato.
                                              C'è uno spread (un sovracosto) rispetto al nudo prezzo di mercato. Per le precedenti tornate STG questo spread si è concretizzato tra 0,005 e 0,009 €/kWh: un valore molto basso.
                                              Quindi si pagherà un costo STG = PUN + sovracosto e costo fisso mensile più basso? 40€ si pagano quasi adesso mensilmente in tutelato!
                                              Per chi ha fv che copre gran parte dell'anno (io sono in autoconsumo da marzo fino a ottobre, circa) quindi meglio di gran lunga questo scenario che l'attuale mi par di capire...


                                              Conclusione: val la pena di non muovere un dito e venir traghettati in automatico in STG (anche se i media tenteranno in tutti i modi di convincerci del contrario).
                                              STG viene dato solo a chi, a gennaio 2024, ha ancora la tariffa statale. STG durerà (purtroppo) solo tre anni. Dopodiché finirà qualsiasi meccanismo statale di controllo e regolamentazione dei costi.

                                              Sarà davvero la volta buona? Direi di sì, perché per le altre categorie di utenza (imprese e "altri usi" in bassa tensione) la Maggior Tutela è già terminata. Non è credibile che lascino le cose a metà.
                                              A meno che, non si ripresenti la solita maniera italiana di posticipare ancora perchè magari al 24 gennaio non sono ancora pronti amministrativamente...

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                                              • Originariamente inviato da litodanie Visualizza il messaggio
                                                Quindi che sia assegnata la Pincopalla energia o la Tizio servizi non cambia niente all'utente finale...
                                                Esatto!
                                                Originariamente inviato da litodanie Visualizza il messaggio
                                                Quindi si pagherà un costo STG = PUN + sovracosto e costo fisso mensile più basso?
                                                Esatto!

                                                Detto tra noi, con le aste STG gli operatori del mercato hanno l'opportunità di acquisire in un sol colpo dei lotti di 150.000 utenti o più.
                                                Il conto è questo: 8.000.000 di utenti domestici ancora in Tutela nel 2024. Di questi la metà è "cliente vulnerabile" (over 75, problemi di salute, basso ISEE ecc.) e per loro la Maggior Tutela continuerà tal quale (se avete una nonna intestatele l'utenza!).
                                                Restano 4.000.000 di utenti da mettere all'asta. La precedente tornata STG microimprese (vedi https://www.arera.it/allegati/docs/23/075-23.pdf) aveva 1.800.000 utenti in 12 zone geografiche. Stavolta m'aspetterei più zone (20-25) e quindi sempre 150.000-200.000 utenti a zona.

                                                Per chi vende energia ogni nuovo cliente acquisito ha un valore di 50-60€. Questo è quanto pagano a chi glieli procaccia: siti Web intermediari, consulenti, venditori porta a porta. Per chi fa da solo (senza intermediari) c'è sempre uno sconto d'ingresso, codice sconto, codice amico, porta un amico. Che è un po'meno di quei 50-60€ credibili e veri. Poi quei soldi se li riprendono. Il gioco dei venditori - si sa - è di bastonare il cliente dopo 12 mesi, applicando nuove condizioni e sperando che una certa frazione di distratti resti ancora lì per qualche mese. Recuperano ampiamente il "valore cliente" di 50€. La fidelizzazione al giorno d'oggi non è più pratica commerciale, anzi meglio spennare l'utente.

                                                Perché nelle aste STG i prezzi fissi proposti sono stati bassi e anche negativi? https://www.acquirenteunico.it/sites...ti%20STGMI.pdf
                                                Perché vincere un lotto (anche offrendo un fisso negativo) gli costa meno che conquistare lo stesso numero di clienti uno per uno. Il paragone va fatto coi 69€/anno della Tutela, chiamiamolo pure costo vivo di gestione contratto e bollette. Offrire zero o men che zero (come ha fatto Sorgenia) è come dire essere disposti ad accollarsi almeno 69€/cliente. Ma intanto se lo son preso, poi una volta che è con loro se lo cucinano decantandogli i vantaggi di qualche altro contratto non STG. Chiaro il giochetto.

                                                Comunque si interpretino le cose, alla fine dell'asta è stata fatta la media geografica delle varie offerte positive e negative e sono usciti quei 28 €/anno che gli utenti STG pagheranno tutti e indistintamente. Le disuguaglianze tra offerte d'asta e i 28 € se le vedono tra loro tramite la CSEA e non interessano gli utenti.

                                                Per vostra informazione posto lo specchietto dei costi reali STG pubblicato da Illumia, ma sono gli stessi anche per tutti gli altri fornitori STG. https://www.illumia.it/wp-content/up...aggio-2023.pdf
                                                Troviamo CELM (costo elettricità microimprese) F1 F2 e F3 che è tal quale il PUN+10% perdite. Poi CSEM (costo sbilanciamento Energia microimprese) + CPSTSM (costo perequazione STG microimprese) che avevo arrotondato a 0,009 €/kWh e chiamato spread per capirci. Poi CDISPM (costo dispacciamento microimprese) che è il normale dispacciamnto di gran parte dei contratti sul libero. Poi c'è il costo fisso annuale 28,02 €/anno.

                                                Alla fine qual che ci interessa sono i 28 €/anno di fisso e lo spread di 0,009 €/kWh. Per normali consumi casalinghi battono qualsiasi offerta indicizzata al PUN sul libero.

                                                Il consorzio fornitori Elettricità Futura vorrebbe cambiare il meccanismo d'asta STG, o trovare il modo di aggiungere un balzello per rendere STG più esoso e meno appetibile. Alias vorrebbero fre​gar​ci. Non credo che ci riusciranno, anzi la prospettiva è che l'asta finisca come prima: con un fisso di 30-40 €/anno. Ma teniamo gli occhi aperti.

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                                                • Originariamente inviato da tguido56 Visualizza il messaggio
                                                  Esatto!Esatto!

                                                  Detto tra noi, con le aste STG gli operatori del mercato hanno l'opportunità di acquisire in un sol colpo dei lotti di 150.000 utenti o più.
                                                  Il conto è questo: 8.000.000 di utenti domestici ancora in Tutela nel 2024. Di questi la metà è "cliente vulnerabile" (over 75, problemi di salute, basso ISEE ecc.) e per loro la Maggior Tutela continuerà tal quale (se avete una nonna intestatele l'utenza!).
                                                  Grazie per la spiegazione.

                                                  Quindi chi è over 75 continuerà automaticamente con Servizio Elettrico Nazionale?

                                                  Non ho capito però scusami, se il STG ha costi fissi annuali più bassi del vecchio tutelato, e un costo al kWh di PUN + spread cmq piccolo, perchè dovrebbe essere più conveniente il tutelato?
                                                  Soprattutto per un utenza con fotovoltaico dove da marzo a ottobre è quasi tutto autocosumo.

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                                                  • Perchè STG sostituirà in automatico MT , non è che si fanno concorrenza, fine MT --> STG PUNTO , poi dopo 3 anni vedremo cosa succede

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                                                    • Originariamente inviato da litodanie Visualizza il messaggio
                                                      Quindi chi è over 75 continuerà automaticamente con Servizio Elettrico Nazionale?
                                                      Sì. Sulla carta sino ad aprile 2027. Nella pratica resterà tutto tal quale.
                                                      Originariamente inviato da litodanie Visualizza il messaggio
                                                      Non ho capito però scusami, se il STG ha costi fissi annuali più bassi del vecchio tutelato, e un costo al kWh di PUN + spread cmq piccolo, perchè dovrebbe essere più conveniente il tutelato?
                                                      La dico tutta a buon senso.
                                                      Se sei un utente normale passi da Tutela in STG. STG dura tre anni. Dopo i tre anni non si sa che succede. Probabilmente toccherà trovare un contratto con fisso basso, e al momento lo offrono in pochi. Intanto il tuo fornitore STG (scocciatura) ti tempesta di chiamate sulle sue offertissime: prova a farti cambiare contratto a tutti i costi. Me lo vedo già.

                                                      Se sei over 75, quindi (decreto aiuti bis) "vulnerabile", resti in Tutela ad libitum. Questo chiede l'Unione europea: che i più deboli non siano stritolati dal mercato. Perciò per loro la Tutela non chiude. ARERA dice delle cose (sviluppo strumenti tutela clienti vulnerabili https://www.arera.it/it/quadrostrate.../2225_OS24.htm) ma, pigroni come sono, non faranno niente di nuovo. Si inventeranno un altro nome, non si chiamerà più Tutela, e finisce lì.

                                                      Certo, la Tutela può venire un po' più di fisso. Invece, come costi a consumo su media annuale, Tutela e STG penso che staranno piu o meno pari.
                                                      Sperabilmente nessuno ti scoccia più di tanto. Perché gli anziani sono "zoccolo duro". Se son rimasti in Tutela sino ad ora, e continueranno così, sono un target poco aggredibile e poco appetibile per il marketing.

                                                      È una scelta personale, ma io sarei disposto a pagare qualche euro in più per starmene bello tranquillo e in una botte di ferro.

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                                                      • E se uno smette di pagare dove ti mettono ?
                                                        una volta c'era ultima istanza

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                                                        • Originariamente inviato da tguido56 Visualizza il messaggio
                                                          Sì. Sulla carta sino ad aprile 2027. Nella pratica resterà tutto tal quale.La dico tutta a buon senso.
                                                          Se sei un utente normale passi da Tutela in STG. STG dura tre anni. Dopo i tre anni non si sa che succede. Probabilmente toccherà trovare un contratto con fisso basso, e al momento lo offrono in pochi. Intanto il tuo fornitore STG (scocciatura) ti tempesta di chiamate sulle sue offertissime: prova a farti cambiare contratto a tutti i costi. Me lo vedo già.

                                                          Se sei over 75, quindi (decreto aiuti bis) "vulnerabile", resti in Tutela ad libitum. Questo chiede l'Unione europea: che i più deboli non siano stritolati dal mercato. Perciò per loro la Tutela non chiude. ARERA dice delle cose (sviluppo strumenti tutela clienti vulnerabili https://www.arera.it/it/quadrostrate.../2225_OS24.htm) ma, pigroni come sono, non faranno niente di nuovo. Si inventeranno un altro nome, non si chiamerà più Tutela, e finisce lì.

                                                          Certo, la Tutela può venire un po' più di fisso. Invece, come costi a consumo su media annuale, Tutela e STG penso che staranno piu o meno pari.
                                                          Sperabilmente nessuno ti scoccia più di tanto. Perché gli anziani sono "zoccolo duro". Se son rimasti in Tutela sino ad ora, e continueranno così, sono un target poco aggredibile e poco appetibile per il marketing.

                                                          È una scelta personale, ma io sarei disposto a pagare qualche euro in più per starmene bello tranquillo e in una botte di ferro.
                                                          Quindi ricapitolando possiamo dire che nel breve STG può addirittura convenire più del tutelato (costi fissi più bassi e prezzo del kwh pressochè uguale -> possiamo dire che in media PUN + spread = prezzo ARERA?)
                                                          Però STG ci abbandonerà nel 2027 lasciandoci in pasto al mercato libero; chi invece ha la nonna... resta in tutelato finchè Dio la conservi

                                                          Tutto questo basandoci sulle info che abbiamo oggi, non possiamo sapere se poi nel 2027 STG verrà ulteriormente prorogato o il corrente governo dietro pressione dei fornitori se ne freghi di cosa chiede l'Europa e abbandoni i vecchietti a suon di multe della CE...

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