Salve a tutti,
sono nuovo del forum.
Dopo aver girato un po' per internet ho deciso di iscrivermi a questo splendido forum, anche se gli argomenti che vado a toccare non sono di fonti rinnovabili, ma di ecologia ambientale con metodiche di riscaldamento classiche.
Dunque:
Vivo in una palazzina fine anni 60, Fascia E, 5 piani (io vivo all'ultimo), riscaldamento a gas metano centralizzato con caldaia (3 anni di vita) ad alta resa. Tetto coibentato (legge 2008) e pareti esterne con classico doppio mattone forato e camera d'aria.
Come potete immaginare, essendo la palazzina un po' vecchia, tutto l'impianto di riscaldamento è sbilanciato. C'è chi muore di caldo e chi sta appena bene.
L'amministratore ci propone di passare alla contabilizzazione, con il sistema delle energy service company. Nel nostro caso la e.s.c. non sostituirà la caldaia (dicono che è sufficientemente moderna) ma installerebbero solo i ripartitori di calore e le relative valvole termostatiche, entrando poi come gestori del gas.
Qui mi sembra che ci sia l'inghippo: loro dicono che diventano gestori del gas, lo comprano al metro cubo e poi ci rivendono il KiloWatt che utilizziamo.
Mi sembra un sistema poco trasparente. Non metto in dubbio che il risparmio (ambientale e pecuniario) ci sia, ma non so se si riesca a capire se sia davvero il massimo oppure se la e.s.c. ci stia lucrando sopra.
Cosa ne dite? (spero di non aver sbagliato forum o sottosezione)
sono nuovo del forum.
Dopo aver girato un po' per internet ho deciso di iscrivermi a questo splendido forum, anche se gli argomenti che vado a toccare non sono di fonti rinnovabili, ma di ecologia ambientale con metodiche di riscaldamento classiche.
Dunque:
Vivo in una palazzina fine anni 60, Fascia E, 5 piani (io vivo all'ultimo), riscaldamento a gas metano centralizzato con caldaia (3 anni di vita) ad alta resa. Tetto coibentato (legge 2008) e pareti esterne con classico doppio mattone forato e camera d'aria.
Come potete immaginare, essendo la palazzina un po' vecchia, tutto l'impianto di riscaldamento è sbilanciato. C'è chi muore di caldo e chi sta appena bene.
L'amministratore ci propone di passare alla contabilizzazione, con il sistema delle energy service company. Nel nostro caso la e.s.c. non sostituirà la caldaia (dicono che è sufficientemente moderna) ma installerebbero solo i ripartitori di calore e le relative valvole termostatiche, entrando poi come gestori del gas.
Qui mi sembra che ci sia l'inghippo: loro dicono che diventano gestori del gas, lo comprano al metro cubo e poi ci rivendono il KiloWatt che utilizziamo.
Mi sembra un sistema poco trasparente. Non metto in dubbio che il risparmio (ambientale e pecuniario) ci sia, ma non so se si riesca a capire se sia davvero il massimo oppure se la e.s.c. ci stia lucrando sopra.
Cosa ne dite? (spero di non aver sbagliato forum o sottosezione)
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